LAMEZIA – Salvatore Curtò presenta il suo libro “I Figli di Nessuno”

Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18.30, nella sede di Grafichèditore, lo scrittore Salvatore Curtò presenta il suo libro I Figli di Nessuno, edito da Grafichéditore.

Dopo i saluti di Antonio Perri, di Grafichèditore, introduce Saveria Maria Gigliotti, giornalista.

Il testo, dopo due anni, è approdato in teatro il mese scorso con una prima dell’omonima commedia in 4 atti ,frutto della trasposizione teatrale ad opera dello stesso autore. Curtò, che è anche sceneggiatore, ha provveduto anche alla trasposizione cinematografica, dando vita ad una fiction in sei puntate, le cui riprese dovrebbero iniziare a gennaio.

La storia,ormai considerata da molti critici assai fortunata, narra di una Sicilia a cavallo degli anni ’50/’90, dove accanto ai Corleonesi crescono e si impongono onestamente “I figli di Nessuno”, in rappresentanza di una gente sana e operosa che si contrappone al modello mafioso. Il libro è stato presentato in tutta Italia e, in particolar modo, ha sortito successi nelle scuole. (rcz)

SOVERATO – Questo weekend il Percorso di Gusto

Il 26 e 27 ottobre, sul corso di Soverato, si terrà “Percorso di Gusto”, il Festival delle eccellenze calabresi che  ospiterà rinomati chef che trasformeranno i prodotti tipici della nostra regione in piatti di alta cucina.

L’evento, senza scopo di lucro e patrocinato dall’Amministrazione comunale, si svolgerà  dalle 18 alle 24 in collaborazione con Eventi Solidali APS ed ha come obiettivo quello di creare un rapporto vivo e reale tra le aziende ed il consumatore finale attraverso le mani sapienti degli chef calabresi.

Luigi Quintieri, Riccardo Trevisan, Emanuele Platì, Anita Ferragina, Marco Miceli, Pierluigi Vacca, Domenico Rullo, Giuseppe Giudice dietro i fornelli creeranno piatti unici e gustosi grazie ai prodotti di eccellenza di aziende vinicole, pastifici, aziende casearie e i migliori liquorifici calabresi come Magisa, Migliarese, Fioccata, Statti, Spadafora, Malena, Gigliotti, Portaro, Macrì, Qual’Italy, Amacalabro, Malaspina, Vie del Miele, Benincasa, Fraietta, Dell’Aera, Salumi Nostrum.

Acquistando i ticket si potranno avere otto degustazioni delle più buone ricette preparate dagli chef calabresi accompagnate da due degustazioni di pregiati vini locali.                                                                                                          Sarà possibile acquistare i biglietti presso le prevendite autorizzate e presso il ristorante Luna Convento ad un costo veramente simbolico.

ZAGARISE (CZ) – Venerdì la proiezione gratuita de “I figli del Minotauro”

Venerdì 25 ottobre, a Zagarise, alle 18, al Museo Marz “Luigi Verrino”, sarà proiettato gratuitamente il film “I figli del Minotauro – Storie di Uomini e Animali” di Eugenio Attanasio.

Seguirà, poi, un dibattito con il regista Attanasio, Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, Carmine Capellupo, sindaco di Sersale, l’architetto Salvatore Tozzo, il fotografo Antonio Renda e il  giornalista professionista Luigi Stanizzi.

Nel cast del film figurano Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero, Francesco Stanizzi; i costumi sono di Stefania Frustaci.

Il film si distanzia dalla prevedibile frontalità di rappresentazione del pur suggestivo trasferimento di uomini e animali per abbracciare il racconto epico, con inserti di finzione,  mantenendo un rigoroso registro documentario, senza l’ausilio di voce fuori campo. Sono gli stessi allevatori, i Mancuso, che scandiscono il ritmo della narrazione, disvelando le proprie verità alla cinepresa. Gli uomini seguono  da millenni lo spostamento degli animali.

A sostegno e promozione del film e del libro a corredo dell’opera cinematografica si è formato un vero e proprio gruppo di sostenitori, “Figli del Minotauro” appunto, composto fra gli altri da Salvatore Tozzo, Domenico Levato, Giuseppe Gallucci, Elisabetta Grande, Elia Panzarella, Luigi Stanizzi.

La famiglia Mancuso, da generazioni, pratica il pascolo transumante, trasferendo la mandria di podoliche dalle campagne di Marcedusa ai grandi boschi silani. Un film da degustare.

Badolato fonte d’ispirazione per gli artisti della spop-art

Gli artisti della spop-art, l’arte contro lo spopolamento, hanno scelto il Borgo di Badolato come “tela” e fonte di ispirazione per la loro arte.

È in fase di completamento, infatti, l’installazione artistica di Gianni Verdiglione, dal titolo Ritorno alla ruga, cioè al rione di appartenenza.

L’installazione consiste nel ripopolare le rughe disabitate di fotografie di chi ci abitava, affisse vicino alla porta di casa. Fotografie tratte dalle tombe dei defunti, i quali, con la loro immagine e la loro memoria, vanno a riappropriarsi delle loro “rughe” ormai vuote e silenziose. Quasi che il silenzio del borgo disabitato e il silenzio della morte e del cimitero ormai coincidono. Parla soltanto la memoria del passato, di ciò che si è vissuto e significato.

Badolato, dunque, si conferma fonte di ispirazione per ogni tipo di artista, specialmente per gli artisti della “Spop-Art” ovvero l’arte contro lo spopolamento.

Un altro esempio arriva da Pino Codispoti, che ha realizzato una splendida mostra fotografica sugli anziani che hanno abitato le “rughe” e che adesso non ci sono più.

Una fotografia ormai “archeologica” (delle emozioni, dei sentimenti e di civiltà etica travolta dalla globalizzazione) che può essere ancora vista fino al 3 novembre 2024 al Palazzo Gallelli di Badolato borgo.

“Rughe – Memorie di una generazione” (ormai scomparsa aggravando ulteriormente lo spopolamento del borgo) possono essere interpretate non soltanto come “rioni” svuotati ma anche come le rughe dell’età che caratterizzano il volto e l’anima degli anziani, i quali esprimono la loro saggezza attinta dalle generazioni precedenti attraverso i secoli.

Per l’’Università delle Generazioni entrambe le dimostrazioni artistiche non sono solo come evidente e attraente “Spop-Art”, ma anche e soprattutto come descrizione di quel “borgo placentare” che Domenico Lanciano (già autore del “paese in vendita” nel 1986) aveva definito e teorizzato, oltre trenta anni fa, negli anni novanta dello scorso secolo ventesimo. In pratica, il borgo (o la ruga) è assimilato ad un utero la cui “placenta nutre e forma” l’individuo per la vita esterna preparandolo per lo stare al mondo sia da cittadino che da emigrato e poi persino pure da persona destinata ad essere ricordata dopo la morte terrena.

Ancora di più è “placenta” la ruga dentro la quale la persona si sente nutrita, amata e protetta come in una famiglia allargata. Ecco perché “Rughe” di Pino Codispoti” e “Ritorno alla ruga” di Gianni Verdiglione possono essere lette psicologicamente o psicanaliticamente come un “ritorno” alla placenta, all’utero materno.

Da ciò pure il grande gradimento di entrambe le forme artistiche, anche perché le rughe di Badolato (borgo placentare) simboleggiano tutte le piccole comunità del mondo dove la persona è al centro dell’affetto prima quando è vivente e al centro della memoria poi quando non c’è più. (rcz)

Iemma (PD): Prevenzione rischio idrogeologico al centro del nuovo Psc

La vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma, ha evidenziato come «uno degli obiettivi primari che l’Amministrazione Fiorita ha messo al centro della sua agenda è stata la definizione del nuovo Psc».

«Catanzaro, su questo campo – ha spiegato iemma – ha alle spalle troppi anni di ritardi che si sono riversati negativamente sui processi decisionali, lasciando il territorio in balia degli eventi e delle decisioni del momento. Nell’ultimo biennio, invece, si è deciso di invertire la rotta in maniera definitiva, affidandoci ai tecnici per elaborare un quadro conoscitivo finalizzato a ricostruire lo stato del patrimonio territoriale locale e, in modo particolare, del suolo e dei suoi livelli di consumo».

«Grazie anche ai supporti specialistici di cui l’amministrazione ha scelto di avvalersi – ha proseguito – come quello dell’Autorità di bacino distrettuale, l’amministrazione ha inteso ricostruire l’insieme dei vincoli che interessano il nostro contesto nella logica della prevenzione. Non certo per limitare l’iniziativa imprenditoriale, ma per rilanciarla in modo più sicuro, così da assicurare una maggiore incolumità per la comunità che abita un territorio fragile sotto il profilo geologico, idrogeologico, idraulico e sismico e sempre più esposto ai rischi dettati dai cambiamenti climatici».

«Uno studio che ha permesso, dunque, di elaborare un Piano quasi pronto per la sua fase di adozione e che vede la sicurezza del territorio come valore non contrattabile e bene collettivo da salvaguardare», ha concluso Iemma sottolineando la necessità di «investire sulla prevenzione per limitare le conseguente negative del rischio idrogeologico. In una Calabria che, storicamente, paga lo scotto delle sue fragilità, l’impegno prioritario deve essere quello di ripartire dai necessari strumenti di pianificazione». (rcz)

Intesa tra Fondazione Politeama e Camera di Commercio Cz, Kr, VV

Realizzare un programma condiviso di iniziative finalizzato a promuovere flussi di turismo culturale e ricreativo e valorizzare il patrimonio culturale storico-artistico della Città di Catanzaro. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra i presidenti della Fondazione Politeama e della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, rispettivamente nelle persone di Nicola Fiorita e Pietro Falbo.

Un impegno per il triennio 2024-2026, da parte dell’Ente camerale, in qualità di socio sostenitore della Fondazione Politeama, al cofinanziamento, fino ad un tetto massimo di 25mila euro annui, di eventi di natura artistica, culturale, musicale e teatrale che saranno realizzati dal teatro pubblico del Capoluogo di Regione.

«L’accordo rappresenta il formale coronamento di un percorso di collaborazione istituzionale, già in essere da diverso tempo, e che si arricchisce oggi di ulteriori contenuti, con la comune volontà di contribuire alla crescita culturale, economica e sociale del territorio», ha commentato il Presidente della Fondazione Politeama, nonché Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita a margine dell’intesa.
«Sono già diverse le idee e i progetti in cantiere che hanno come cornice non solo il teatro Politeama, ma anche il PoliColosimo – ha aggiunto – il centro fieristico del quartiere Lido, con l’obiettivo di capitalizzare al massimo la sua naturale vocazione. Sono certo che la strada della sinergia sia quella giusta per rilanciare la programmazione della Fondazione Politeama e rendere ancora più attrattivo il nostro territorio».
Il presidente Falbo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa che si inserisce in una più ampia programmazione dell’ente a sostegno dell’economia locale.
«Abbiamo deciso di contribuire al rafforzamento dell’offerta artistica della città – ha spiegato Falbo – perché siamo convinti che la cultura sia un motore fondamentale per lo sviluppo del territorio. Sostenere la Fondazione Politeama, ampliando il ventaglio di eventi ricreativi, vuol dire accrescere le presenze in città creando condizioni favorevoli all’incremento delle attività commerciali. Siamo lieti di poter offrire un significativo contributo volto al consolidamento di una realtà di rilievo come quella del Politeama». (rcz)

LAMEZIA – Il 25 ottobre l’evento “Oltre Franco Costabile”

Il 25 ottobre, a Lamezia, al Teatro Franco Costabile, alle 18.30, è in programma l’evento Oltre Franco Costabile – Viaggio nella poesia locale, organizzato dal Comitato per il Centenario di Franco Costabile.

Questo evento parte dalla poetica di Franco Costabile, per dare voce e valorizzare la poesia calabrese, con un’attenzione particolare agli autori del territorio lametino.

Durante la serata, si alterneranno letture di poesie, comprese opere di poeti contemporanei e in dialetto, il vernacolo che racconta la nostra terra e le sue radici più profonde. Numerosi poeti e lettori locali parteciperanno all’evento, declamando versi che daranno vita a una serata ricca di emozioni, dove il passato e il presente della poesia si incontrano.

Le celebrazioni per il centenario del Poeta non si sono mai fermate e continuano senza sosta, con passione, spirito di servizio e dedizione. Il comitato, insieme a numerose associazioni volenterose, prosegue instancabilmente nel rendere onore a Costabile, tenendo viva la sua memoria attraverso eventi che coinvolgono l’intera comunità. Questa è una celebrazione che non conosce pause, perché il nostro impegno è rivolto a custodire e condividere l’eredità poetica di Costabile con chiunque voglia ascoltare e partecipare

In un mondo dove l’arte e la cultura spesso vengono messe in secondo piano, è straordinario constatare come la comunità si stringa attorno a queste iniziative con entusiasmo, lasciando da parte qualsiasi interesse personale. I nostri sforzi sono alimentati da un unico e semplice obiettivo: onorare il grande Franco Costabile, con autenticità e senza secondi fini. A chi, talvolta, guarda con invidia o scetticismo questi eventi, ricordiamo che il vero valore sta nella fatica di chi lavora per la memoria di un patrimonio condiviso, e non in vani e ipocriti personalismi.

Siamo orgogliosi di proseguire in questo percorso culturale, che cresce ogni giorno grazie al contributo di tutti coloro che, con il loro impegno, rendono possibile la continuazione di questo straordinario viaggio poetico. (rcz)

A Sorbo San Basile il 23 ottobre s’inaugura la mostra “Archivio Mabos”

Il 23 ottobre, a Sorbo San Basile, alle 17, nella Sala Consiliare, sarà inaugurata la mostra Archivio Mabos.

Grazie alla collaborazione con il sindaco di Sorbo San Basile, Aldo Scorza, e l’intera amministrazione comunale, sarà possibile visitare l’esposizione che compone un’originale cronistoria del Mabos – Museo d’Arte del Bosco della Sila. Grande attenzione è posta, anche, su tutto ciò che concerne la promozione, compresi gli esiti della più recente collaborazione con l’illustratore e graphic designer Giuseppe Talarico.

L’esposizione, visitabile fino al 23 novembre, è composta da schede tecniche, bozzetti, calchi, ma anche appunti e indicazioni per alcune proposte di manutenzione, fotografie e montaggi video di lunghi work in progress.

«Per tentare una connessione con il territorio ancora più marcata e proattiva, miriamo a coinvolgere la gente di prossimità, trasmettendo non solo la consapevolezza di ciò che è il nostro progetto d’arte ambientale, ma soprattutto le potenzialità dei nostri strumenti di riqualificazione culturale», ha dichiarato la direttrice Elisa Longo.

Parti integranti del paesaggio, costantemente esposte a fattori atmosferici, le installazioni del Mabos richiedono un attento monitoraggio per una corretta e duratura conservazione, qualora non si tratti di opere effimere. Proprio soffermandosi su questo aspetto, attraverso materiale documentario, la direttrice, affiancata e sostenuta dal fondatore Mario Talarico, intende rivelare le fasi della macchina produttiva, coinvolgendo attivamente i visitatori.

Saranno esposte, infatti, le copertine che il direttore artistico di The Calabreser ha firmato per il Mabos, nell’ambito del progetto attraverso cui racconta la Calabria e la calabresità, tra personaggi, valori e luoghi, tra cui appunto il museo, illustrati in originali manifesti artistici.

Molteplici sono i linguaggi esplorati nella mostra: sarà disponibile anche l’esperienza sonora “I sonagli verso i confini”, uno spazio di fruizione audio che, attraverso la voce calda e evocativa di Pierpaolo Capovilla e le vibrazioni sonore di Giorgio Caporale, fa rivivere il senso del viaggio e delle fotografie calabresi di Mario Giacomelli ispirate dall’urgenza poetica di Franco Costabile, di cui il Museo custodisce un piccolo nucleo. 

“Archivio MABOS”, è promossa nell’ambito del progetto finanziato con risorse PAC 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3. e, come ulteriore spinta verso un processo di relazione e conoscenza profonda dei territori, all’amministrazione comunale e alle associazioni culturali attive a Sorbo San Basile verrà lasciato in gestione un documento sonoro prodotto site specific, attivabile mediante codici QR e fruibile in cuffia, seguendo percorsi tracciati appositamente per facilitare l’orientamento nello spazio fisico.

«Un passaggio necessario, quello verso le nuove tecnologie, per tentare un approccio più coerente coi tempi e più attrattivo soprattutto verso le nuove generazioni che rappresentano il vero collante tra il passato e il futuro, autentici interpreti e interlocutori del presente», ha spiegato Longo che, tra l’altro, progetta e produce questi pacchetti sonori per incrementare la fruizione lenta e consapevole dei luoghi, la loro più pura e profonda conoscenza. (rcz)

CATANZARO – Domenica si consegnano le borse di studio dell’Unms

Domenica 20 ottobre, a Catanzaro Lido, alle 10, all’Hotel Palace, saranno consegnate le borse di studio  intitolate “Un Servizio al Merito”, dedicate alla memoria di Filippo Continolo, storico presidente dell’Unione Mutilati e Invalidi per il Servizio – UNMS.

L’iniziativa della sezione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Antonio Sabatino, si propone di sostenere economicamente gli invalidi per servizio e i loro figli durante il corso degli studi.

Le borse di studio istituite sono: due di euro 500 ciascuna per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado; due di euro 700 ciascuna per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado; e due da euro 1.000 per il conseguimento della laurea breve o specialistica.

Previsti i saluti istituzionali dell’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago; dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Caterina Capponi; del presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso; del presidente della Provincia di Catanzaro, Mario Amedeo Mormile; e del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. Saranno presenti rappresentanti delle Forze Armate e altre personalità politiche.

Seguiranno gli interventi del gen. Luigi Lista, uno dei massimi esperti in Medicina Legale, Presidente dell’Anmelepa – Associazione Nazionale di Medicina Legale), Vice Presidente Nazionale Unms e Consulente al Ministero per la Disabilità. Il tema del suo intervento sarà “La medicina legale per la Pubblica Amministrazione”.

Il presidente della sezione provinciale dell’Unms di Catanzaro, Antonio Sabatino, illustrerà la relazione morale e il bilancio sociale.

Si procederà, quindi, con la cerimonia di consegna delle borse di studio ai sei vincitori.

Le conclusioni sono affidate al Presidente Nazionale UNMS, Cav. Uff. Antonino Mondello. (rcz)

CROPANI – Si presenta “Un corpo sbagliato” di Carmine Folino

Domani pomeriggio, a Cropani, alle 17.30, nella Biblioteca Comunale “Saverio Grande”, sarà presentato il libro “Un corpo sbagliato” di Carmine Folino.

L’evento è organizzato dall’Associazione “Primo Maggio” col patrocinio del Comune di Cropani, guidato dal sindaco Raffaele Mercurio.

Presenta e modera Noemi Grano, apprezzata e attivissima componente del Comitato di gestione della Biblioteca Comunale. Intervengono il sindaco  Mercurio e il Responsabile della Biblioteca Comunale, Luigi Stanizzi.

In un sintetico ma significativo romanzo autobiografico, Carmine Folino racconta la storia della sua vita, segnata nell’istante in cui è venuto al mondo con una tetraparesi spastica. Nel libro ripercorre le tappe più significative della sua vita attraverso lo sguardo di un bambino, poi di un ragazzo e, infine, di un uomo che non ha conosciuto solo lotta e devastazione, ma anche solidarietà e gratitudine. Due protagonisti, una lotta, due acerrimi nemici. Da una parte un corpo, segnato da un male incurabile, che lo porterà ad abbracciare la solitudine nel turbinio della disperazione. Dall’altra una mente acuta, geniale, che lo porterà ad abbattere muri, a coltivare passioni, e a vivere con forza e consapevolezza in quel suo universo fatto di semplicità, amore e incontri incredibili. Un libro da leggere, una storia da conoscere, un esempio di rivalsa dinanzi ad un destino non roseo. Un uomo che non si arrende, nonostante tutto. Una storia emblematica che insegna anche a chi ha tutto, la salute in primis, ma  non ha la capacità di apprezzare il miracolo della vita.