Felice Citriniti, medico, “eroe” e cavaliere

È l’unico pediatra diabetologo all’Ospedale Pugliese di Catanzaro: Felice Citriniti è un medico di cui la Calabria può andare largamente orgogliosa e non solo per la competenza e la devozione dedicata ai suoi oltre 140 piccoli assistiti, ma anche perché lo scorso luglio ha salvato da morte certa una signora inglese che stava annegando nel mare di Copanello. Accortosi della gravissima situazione in cui la bagnante era precipitata, si è prodigato – insieme con la moglie – a un massaggio cardiaco di 20 minuti, finché il polso non ha ripreso a battere e la donna ha potuto espellere l’acqua ingerita. Con un defibrillatore la donna, Marissa, madre di tre bambini, è stata stabilizzata e quindi portata con l’elisoccorso al policlinico universitario di Germaneto, riuscendo a salvarsi.

Il medico è stato ringraziato dall’Ambasciata britannica e di lui si sono occupati anche alcuni giornali inglesi come il Times e The Sun. E non è la prima volta che il dott. Citriniti salva vite umane: basti pensare ai tanti bambini giunti in crisi diabetica in ospedale e prontamente assistiti e riportati in condizioni normali, sfuggendo a morte certa. Così l’Associazione giovani Diabetici di Catanzaro lo considera un personaggio che la Calabria dovrebbe onorare e valorizzare.

 

Ci ha pensato, intanto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: lo ha nominato Cavaliere, per la sua azione di salvataggio e per la abnegazione sul lavoro coi bambini. Un diploma quanto mai appropriato a chi riesce a donare ottimismo e speranza a chi soffre. Grazie, dottore. La Calabria è davvero orgogliosa di persone come lei. (rcz)

Alfonso Samengo vicedirettore di Rai Parlamento

Soddisfazione in Calabria per la nomina a vicedirettore di Rai-Parlamento del giornalista cosentino Alfonso Samengo, già capo della redazione del TGR di Rai-Cosenza.

Il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha fatto pervenire al giornalista un telegramma di felicitazioni. «Desidero formularle – ha scritto il presidente Irto – il mio augurio personale e quello dell’assemblea legislativa calabrese per la sua conferma a vicedirettore di Rai parlamento. Scelta che, nel solco del percorso tracciato in questi anni dalle sue riconosciute doti umane e professionali, premia l’impegno rivolto alla ricerca di una informazione di qualità che esprime appieno la funzione spettante al servizio pubblico. Tale risultato è da noi accolto con gioia e soddisfazione quale ulteriore affermazione del valore dei calabresi impegnati come lei ai massimi livelli, ai vertici del mondo dell’informazione».

“Io sono Mia”: il film sull’indimenticabile Mimì

Io sono Mia: musica e cinema si intrecciano regalando al pubblico e a tutti i calabresi il ricordo e l’emozione di una delle voci femminili più care, non solo alla nostra terra, ma all’intero paese. Mia Martini, da tutti conosciuta teneramente come Mimì, è interpretata dall’attrice napoletana Serena Rossi. Il film  è da oggi per pochi giorni al cinema, prima di arrivare sul piccolo schermo.

Prodotto da Eliseo Fiction in collaborazione con Rai Fiction, diretto da Riccardo Donna e scritto da Monica Rametta, il film resterà nelle sale italiane solo per tre giorni: oggi, domani e il 16 gennaio, distribuito da Nexo Digital, per andare poi in onda a febbraio su Rai1 e on line su RaiPlay.

Il film ripercorre i ricordi più intimi dell’artista, dalla sua infanzia fino alle grandi tappe della sua carriera, le false accuse che si legheranno a doppio filo alla sua immagine, rubando tal volta la scena alla sua immensa bravura. Un talento impareggiabile che fa ancora battere il cuore al solo udire, a distanza di tempo, le sue interpretazioni e il suo unico cantautorato.

Ineguagliabile Mimì: la sua perdita improvvisa ha creato un vuoto nel panorama musicale italiano, una mancanza palpabile impossibile da colmare, il ricordo di una donna dolce e ribelle che ha fatto delle sue fragilità, delle sue emozioni e del suo amore, un corollario di note e vocalità dal fascino eterno. (mda)

L’addio ad Antonio Megalizzi, oggi lutto cittadino a Reggio

20 dicembre 2018 – Nel pomeriggio, alle 14.30, sarà officiato a Trento il funerale del giovane Antonio Megalizzi, il reporter di origini reggine, ucciso a Strasburgo dall’odio islamico. Il Sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà ha proclamato per oggi una giornata di lutto per la Città di Reggio Calabria.

L’ordinanza firmata dal primo Cittadino, dispone l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali. Negli uffici sarà inoltre osservato un minuto di silenzio alle ore 14.30, in occasione dell’inizio delle esequie che si svolgeranno presso la Chiesa di Cristo Re a Trento.

Il Sindaco ha inoltre invitato gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio cittadino ad osservare un minuto di silenzio nella mattinata di domani, per commemorare il ricordo di Antonio Megalizzi.

I cittadini, le Istituzioni, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere sono invitati a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche prevedendo la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre, fra le 14:30 e le 16:00 di oggi.

Le luminarie natalizie presenti sul territorio comunale per la giornata di domani saranno spente, ad esclusione dell’albero di Natale posizionato al centro di piazza Duomo, di fronte la Cattedrale cittadina, dove il sindaco Falcomatà, gli assessori e i consiglieri comunali si ritroveranno in un momento di raccoglimento a partire dalle ore 15:00 per ricordare il giovane Antonio ed esprimere la loro solidarietà nei confronti della sua famiglia e di tutte le altre vittime del terrorismo.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare la propria testimonianza di vicinanza e solidarietà, portando in piazza Duomo una candela o un fiore, simboli di pace e di speranza, da deporre intorno all’albero di luce, dove saranno posizionate dodici fiaccole a rappresentare le stelle della bandiera europea. (rrc)

Anche per gli Oscar europei il reggino Marcello Fonte è il miglior attore

16 dicembre 2018 – Ancora un premio – meritatissimo – per Marcello Fonte, l’attore reggino Palma d’oro a Cannes col film Dogman di Matteo Garrone: ieri sera ha conquistato l’ oscar europeo (European Film Academy, EFA) a Siviglia come miglior attore, sempre per il film di Garrone, che peraltro rappresenterà l’Italia agli Oscar del prossimo anno. (C’è da farci, naturalmente un pensierino…)

Marcello Fonte a Siviglia, con la giacca ricoperta di pins colorate

Fonte, col suo affascinante candore di sempre, ha ringraziato, emozionatissimo: «Non me lo aspettavo, lo dedico a tutti quelli che lavorano. C’erano tanti più bravi di me, veramente. Sono onorato. Ci sono tantissimi grandi».

Marcello si è presentato con un abito da sera in velluto nero, con molte pins coloratissime: nelle spille farfalle, fiori, cuori trafitti e una corona (che non guasta mai). La notorietà non gli ha dato alla testa: il successo premia una vita di sacrifici, caratterizzata da una grande voglia di riscatto. Da calabrese autentico. (rrm)

La canzone del catanzarese Scicchitano sul royal baby piace ai principi inglesi

13 dicembre 2018 – «Il Duca e la Duchessa hanno apprezzato moltissimo il Suo pensiero incredibilmente gentile, e sono rimasti molto commossi che vi siate preso cura di mandare loro un dono» si legge nella lettera che il Duca e la Duchessa di Cambridge hanno mandato al musicista e compositore catanzarese Maurizio Scicchitano, autore della canzone With all my Heart, scritta in occasione della nascita del Principe Louis Arthur Charles e donata ai genitori reali.

With all my Heart

Al compositore calabrese è giunta, a firma della portavoce Miss. Claudia Spens, l’attestazione della grande commozione manifestata dai reali inglesi per il tenerissimo omaggio musicale ricevuto dall’Italia dopo la nascita del loro terzogenito, il Principe Louis Arthur Charles.

Si tratta di una nuova e assai dolce canzone, realizzata per il lieto evento da Maurizio Scicchitano cantata da Mirella Schisano. Ha una melodia romantica ed un originale testo scritto da Giovanni Nicotera. È passato ormai del tempo, era il 2007, quando da Clarence House arrivò a Scicchitano la prima lettera confidenziale e sono fino ad oggi ben quindici le missive blasonate a lui recapitate e cinque le foto ufficiali con dedica indirizzategli. Una corrispondenza epistolare proprio unica che testimonia come l’amore vero, gratuito e disinteressato non ha alcun limite, posizione sociale, confini ed età.

L’artista catanzarese, che da sempre ha inteso diffondere attraverso le note i valori positivi dell’esistenza e quelli basati sulla totale gratuità e la leale condivisione, è pure l’ideatore di “Come puoi”, primo brano ufficialmente dedicato a Papa Francesco ed inciso da Massimo Ranieri. Egli, quando fu il momento delle nozze tra i reali William e Kate Middleton, volle con sincero affetto offrire loro la canzone “Loving”. Poi, in occasione delle festività, sono intercorsi gli scambi degli auguri ed il rapporto amichevole pian piano si è evoluto.

Maurizio Scicchitano, quando seppe dell’arrivo del primogenito dei due, entusiasmato si è precipitato a comunicare con gioia la sua intenzione di voler essere presente anche a quel particolare momento di vita della famosa coppia con un’opera incisa appositamente per il principe George Alexander Louis. Venne dunque alla luce Beautiful Child, che nella sua versione italiana ha per titolo “Ci sei tu”. Ed ecco un altro dono all’arrivo della Principessa Charlotte Elizabeth Diana: le note di A Gift for you, del quale è stato di recente predisposta una splendida versione.

«Un’attestazione sincera – ha dichiarato il musicista catanzarese – davvero importante, che è motivo di entusiasmo e di gioia». (rcz)

Addio Antonio, figlio di Calabria e di un’Europa che crede nei giovani

15 dicembre 2018 – Forte emozione e grande cordoglio in Calabria per la morte del giovane reporter Antonio Megalizzi, vittima dell’odio e del terrorismo islamico. Antonio ha origini calabresi, era nato ad Armo di Gallina (RC) e si era trasferito con i genitori a Trento ad appena cinque mesi. Due lauree e una passione per il giornalismo, ma soprattutto una grande fiducia nell’Europa dei giovani: faceva il reporter radiofonico per il consorzio universitario Europhonica che cura le dirette da Strasburgo del Parlamento Europeo. Il terrorista che l’ha brutalmente ucciso con un colpo alla testa aveva la sua stessa età, 29 anni.

Il bel ricordo di Antonio preparato da FanPage 

Il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà ha inviato un messaggio: «È un momento di tristezza e di profondo cordoglio. Reggio Calabria è in lutto. La Città si unisce al dolore della famiglia Megalizzi ed esprime la sua vicinanza ai familiari di tutte le vittime della strage di Strasburgo. Una tragedia immane che ha messo tutta l’Europa, ancora una volta, di fronte al male assoluto del terrorismo. In tanti in Città – ha aggiunto il sindaco – ricordano Antonio come una persona straordinaria, un ragazzo splendido, animato da un’immensa passione per la vita. Il suo ricordo si trasformi in un simbolo di pace, una bandiera contro il terrorismo internazionale. L’albero di Natale che abbiamo acceso oggi a Reggio Calabria è, e rimane, segno di speranza contro il buio del terrorismo. Antonio si è spento, ma noi terremo accesa la luce del suo impegno e della sua passione di giovane europeo. Quello che è avvenuto è assurdo, inspiegabile, inconcepibile. Il nostro pensiero, adesso, va alle vittime di questa tragedia e alle loro famiglie. Giunga loro la vicinanza dell’intera comunità reggina”. (rrc)

 

 

 

 

ROMA – Le Notti stellate di Marcello Fonte, con la Postorino

13 dicembre 2018 – Questa sera a Roma, alle 19, al Nuovo Cinema Palazzo (piazza dei Sanniti 9) sarà presentato il libro di Marcello Fonte Notti stellate (Einaudi). L’attore reggino, vincitore della Palma d’oro a Cannes con il film Dogman di Matteo Garrone,sarà al centro di un dibattito animato dalla scrittrice Rosella Postorino con la partecipazione di Emanuele Trevi, Giuliano Miniati e Paolo Tripodi. Legge alcuni passi del libro l’attore Elio Germano. (rrm)

(La foto è tratta dal sito www.matteonardone.com)

Marcello Fonte racconta Notti stellate: 

Marcello Fonte racconta "Notti stellate"

«"Notti stellate" è nato da un incontro. Io studiavo in strada, raccontavo la mia vita come se fosse una storia inventata […] Poi un giorno ho incontrato Paolo Tripodi e Giuliano Miniati: abbiamo iniziato a vederci, frequentarci, uscire insieme. Abbiamo passato tante serate scrivendo a sei mani fino alle cinque di mattina, registravamo, si sbobinava, io raccontavo tutti i personaggi e li interpretavo. E ridevamo, ridevamo tantissimo».Marcello Fonte racconta la nascita di "Notti stellate", il rapporto con la madre («femminista prima che nascesse il femminismo») e il padre, l'uomo a cui Marcello pensava sul palco del Festival de Cannes, quando tutti applaudivano e il rumore gli ricordava quello della pioggia sulle lamiere della casa della sua infanzia.⭐ bit.ly/NottiStellateEinaudi

Pubblicato da Einaudi editore su Martedì 11 dicembre 2018

 

POLISTENA – Villari presidente Fondazione Tripodi

12 dicembre 2018 – È il giornalista Marcello Villari (ex inviato del TG5 e autore, tra gli altri, del libro Il riscatto che racconta la storia di Girolamo Tripodi) il presidente della Fondazione Girolamo Tripodi onlus che ha appena nominato il Comitato scientifico.

Il Comitato scientifico è composto da personalità di rilievo nazionale nel campo della politica, della magistratura, dell’università, della cultura, del giornalismo e del mondo delle professioni o protagonisti di importanti battaglie contro la ’ndrangheta, per la legalità e per la difesa dell’ambiente, che in diverse circostanze hanno avuto rapporti di collaborazione e di lavoro comune con il senatore Girolamo Tripodi. In questa prima fase sono stati nominati componenti del Comitato scientifico Paolo Bolano (giornalista Rai), Enzo Ciconte (docente universitario, scrittore, giornalista), Giancarlo Costabile (docente Unical), Oliviero Diliberto (docente all’Università “La Sapienza” di Roma, già ministro della Giustizia), Francesco Forgione (docente universitario, già presidente Commissione parlamentare antimafia), Maurizio Marzolla (docente Itis “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria), Santo Ielo (già dirigente del Pci), Eduardo Lamberti Castronuovo (consigliere Città Metropolitana, editore Reggio TV), Giuseppe Lavorato (ex sindaco di Rosarno e deputato al Parlamento), Francesco Neri (giudice Corte d’Appello di Roma), Filippo Veltri (giornalista, scrittore), Marcello Villari (giornalista, scrittore), Alberto Ziparo (docente Università di Firenze). «Tutte le persone che sono state nominate, nell’aderire alla richiesta di entrare a fare parte del Comitato Scientifico della Fondazione, – si legge in una nota della Fondazione – hanno dichiarato la loro partecipazione entusiastica e hanno espresso piena e totale disponibilità a collaborare per portare avanti nel miglior modo possibile gli obiettivi e gli scopi della Fondazione, mettendo a disposizione le loro competenze e capacità». (rrc)

 

Minniti rinuncia alla candidatura alla segreteria PD: «Non ci sono le condizioni»

6 dicembre 2018 – È durata appena 18 giorni la candidatura di Marco Minniti alle primarie per la Segreteria del Pd. Rinuncia a correre per le primarie e si ritira. Non ci sono le condizioni – ha detto – c’è il rischio di portare ulteriore divisione all’interno del partito. L’ex ministro dell’Interno, originario di Reggio, aveva indicato chiaramente qual era l’obiettivo da raggiungere: se nessuno dei candidati porta a casa almeno il 51% al congresso il partito si presenterà ancora una volta diviso e sfiancato dalla logica delle correnti. Minniti aveva delineato con precisione l’obiettivo che si poneva con la candidatura: ricostruire il partito (superando le correnti) e preparare un’alternativa al governo. L’eventualità che Renzi possa costituire un “gruppo” esterno al PD è l’elemento determinante di questa scelta: significa ulteriore lacerazione e sbando assicurato in un partito sempre più alla deriva. Minniti – sarebbe stato un ottimo segretario – per amore della sinistra e verso il partito ha detto no. (s)