REGGIO – Alternativa Popolare: Decreto Reggio morto e sepolto

Il consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, ha denunciato come «il Decreto Reggio non esiste più. È definitivamente morto e sepolto».

Nel corso della seduta della Commissione Controllo e Garanzia, il Vice Sindaco e Funzionario Delegato del Decreto Reggio, Paolo Brunetti, ha confermato che l’ufficio dedicato è ormai inesistente: i contratti del Coordinatore del gruppo di lavoro, dott. Pellegrino, e di tutti i componenti sono scaduti senza essere rinnovati. Ad oggi, l’ufficio, formalmente allocato al Cedir, conta come unico componente lo stesso Brunetti.

Massimo Ripepi, a margine della riunione, ha dichiarato: «Questa è una storia incredibile. Il Decreto Reggio, che per anni ha finanziato opere strategiche per la nostra città, oggi è in uno stato comatoso. I fondi destinati sono bloccati presso la Banca d’Italia a causa di un decreto ingiuntivo legato ai lavori del centro di Mortara; molte aziende reggine che aspettavano i pagamenti di Obiettivo Occupazione sono ormai fallite e la mancanza di una programmazione adeguata per nuovi progetti rende la situazione ancor più drammatica».

Ripepi ha poi sollevato interrogativi su come sia stato gestito in questi dieci anni l’ufficio del Decreto Reggio, chiedendo: «Era un ufficio realmente operativo o solo un carrozzone per sistemare professionisti amici, pagati senza produrre risultati concreti?».

Secondo Ripepi, alla base di questo disastro c’è un vuoto politico-istituzionale evidente: «Per realizzare le opere del Decreto Reggio è necessaria una sinergia forte tra Comune e Ministero delle Infrastrutture. Questo richiede una classe politica autorevole, capace di costruire relazioni ai tavoli ministeriali. Falcomatà, in dieci anni, non è riuscito a creare alcun ponte istituzionale tra Reggio e Roma, condannando al fallimento una linea di finanziamento privilegiata che la nostra città ancora possiede”»

Ripepi ha annunciato un intervento immediato: «Ho chiesto al Vice Sindaco Brunetti di destinare personale, con urgenza, all’ufficio Decreto Reggio, per garantire ai Consiglieri Comunali pieno accesso ai documenti. Nei prossimi giorni mi recherò personalmente negli uffici per esaminare gli atti amministrativi e comprendere cosa sia realmente accaduto in questi dieci anni di paralisi politico-amministrativa».

«Inoltre – ha proseguito – è già programmata per gennaio 2025 una seduta pubblica della Commissione Controllo e Garanzia presso gli uffici del Cedir per analizzare il carteggio e fare piena luce su quanto accaduto».

«La situazione è estremamente grave – ha concluso Ripepi – sapere che esistono fondi disponibili per i bisogni urgenti della città e constatare che tutto è bloccato da anni è inaccettabile. Invito la cittadinanza ad unirsi a noi per vigilare insieme sull’operato di un’amministrazione che, ormai proiettata verso la campagna elettorale, cerca di coprire e mascherare il fallimento con specchietti per le allodole, come eventi roboanti e alberi di Natale scintillanti, ma privi di reale sostanza. Rheggio non può più permettersi di attendere. Serve un cambio di rotta immediato per restituire alla città la speranza e la dignità che merita». (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Le attività natalizie al Museo Mètauros

Ha preso il via, al Museo Archeologico “Mètauros”, Natale al Museo, la serie di eventi dedicati a bambini e adulti – e particolarmente indicato per le famiglie – che condurrà i visitatori nell’atmosfera delle feste natalizie, un modo innovativo di vivere il museo come luogo di socializzazione.

«Natale al Museo è il tema del calendario di attività previste per le festività di Natale 2024», ha spiegato il direttore del Museo Metauros, arch. Simona Bruni. Aspettiamo con gioia amiche e amici per vivere un calendario ricco di eventi, per un museo che vuole essere casa per i gioiesi e per tutti i visitatori».

«Il Natale – ha aggiunto – è un momento nel quale possiamo cogliere l’occasione per un tempo di qualità con amici e famiglia. È per noi motivo di orgoglio che le famiglie e gli appassionati possano vivere da vicino il nostro inestimabile patrimonio culturale».

Il calendario natalizio, cominciato giorno 8 dicembre Festa dell’Immacolata con le visite teatralizzate e i giochi, prosegue con un laboratorio di ceramica e di scavo archeologico, proposto in collaborazione con Itineraria Brutii e Gruppo Archeologico Altano. Un appuntamento che già in passato ha visto una grande partecipazione delle famiglie.

Si continuerà con diversi momenti, giorno 21 “Olimpiadi a colori”, un laboratorio di composizione a tema sportivo, realizzato in collaborazione coi ragazzi del Servizio Civile di Gioia Tauro, giorno 28 sarà la volta di “A spasso nel tempo”, uno spettacolare appuntamento con le visite teatralizzate a cura di Itineraria Brutii, che coinvolgeranno i presenti con musiche e scene teatrali. Altri appuntamenti previsti poi fino al giorno dell’Epifania sono il laboratorio per bambini del 31 dicembre per giorno di vigilia e la prima domenica dell’anno con le domeniche al museo. Conclusione il 6 gennaio con “Archeologo per un giorno” un laboratorio ludico didattico pensato per grandi e bambini.

Gli appuntamenti sono curati e pensati per comprendere e vivere la storia del sito di Mètauros, che riveste una importanza nel territorio, con una collezione che va dall’età greca a quella romana e medievale.

Le attività rappresentano un modello di visita innovativa e dinamica, organizzata pensando alle famiglie che vogliono vivere un’esperienza insieme, coniugando tempo libero e conoscenza, e anche ideale per adulti appassionati che vogliono conoscere da vicino in maniera originale gli usi e costumi delle civiltà antiche.

I visitatori potranno, inoltre, godere di due mostre temporanee che sono allestite negli spazi museali: “Viaggio nel Mediterraneo”, una mostra di reperti archeologici che raccontano il mito del Mar Mediterraneo e i rapporti tra popolazioni, inaugurata il 30 novembre, in occasione dell’apertura del consolato del regno del Marocco a Gioia Tauro. E la mostra “Arché”, con l’esposizione degli abiti-scultura ispirati dal mondo classico e realizzati dall’artista gioiese. (rrc) 

 

REGGIO – Al via il cartellone di eventi natalizi “A riveder le stelle”

Prende il via domani, a Reggio, la serie di eventi previsti nel cartellone A riveder le stelle, promosso dal Comune di Reggio in occasione delle festività.

Palazzo Alvaro, infatti, coinvolgerà l’entusiasmo di cittadini, turisti e visitatori attraverso un ricco e variegato programma di concerti che, tutti con inizio alle ore 19:00, si terranno in Piazza Italia per i tre weekend natalizi fino al prossimo 28 dicembre.

Si inizierà già venerdì 13 dicembre con i “Kalavría” per proseguire, il giorno dopo, sabato 14 dicembre, con “La Calabria è una cosa seria…forse“, dove Santo Palumbo intratterrà il pubblico sulle musiche dei Quartaumentata.

Il weekend successivo spazio alle musiche più tipiche della tradizione natalizia. Venerdi 20 dicembre sarà infatti la volta di “Non solo Gospel” e, il 21, di “Negro spirituals e Gospel”.

Ultimo weekend all’insegna della musica leggera: venerdì 27 dicembre toccherà alla “Nuova orchestra Italiana” allietare il pubblico di piazza Italia, con un’apertura speciale affidata al giovane artista reggino Michele Bruzzese, mentre per il gran finale, sabato 28 dicembre, il palcoscenico sarà dedicato al concerto dell’artista “Dolcenera“, per un’esibizione aperta dalla performance del cantautore reggino “Lio“.

«Un cartellone ampio e variegato – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il delegato alla cultura, Filippo Quartuccio – tre weekend di musica, sei concerti, tantissimi artisti coinvolti, reggini e non, con esibizioni e performance di straordinario valore artistico. Il periodo natalizio in città è già iniziato sotto i migliori auspici, con importanti eventi ed un clima gioioso, con un occhio attento al sociale. E questo grazie al positivo lavoro di squadra ed alla sinergia istituzionale messa in campo da Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria».

«Naturalmente – hanno aggiunto Falcomatà e Quartuccio –- per ciò che riguarda gli eventi sul territorio metropolitano, il programma è molto più ampio e tocca tutte le aree del comprensorio. A breve sarà pubblicato il cartellone completo, con una lunga serie di eventi, realizzati in collaborazione con i Comuni, che allieteranno l’intero territorio metropolitano».

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – hanno concluso – e speriamo che lo siano anche i cittadini ed i turisti che in questo periodo di festa affolleranno le vie e le piazze del capoluogo e dei principali centri dell’area metropolitana». (rrc)

PALMi (RC) – L’incontro sulla Sanità Territoriale

L’evento è oggi, alle 16.30, all’Auditorio “Prof. Pietro Ciappina” ed è organizzato dal Movimento Politico Culturale “Faro”.

Più nello specifico, il Movimento FARO, impegnato nel proporre un nuovo approccio alle tematiche politico – sociali, ha organizzato un incontro che coinvolgerà le figure apicali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria sulla nuova offerta Sanitaria territoriale e sulle sue prospettive, con un focus particolare sulla Casa della Comunità di Palmi.
A relazionare le Istituzioni politiche Regionali rappresentate dal Consigliere Regionale della Calabria Giuseppe Mattiani, il Dott. Rubens Curia portavoce di Comunità Competente, il Dottor Salvatore Barillaro Direttore del Distretto Tirrenico Asp di Reggio Calabria, il Dott. Giovanni Barone referente Medici M.G. AFT di Palmi.

Le conclusioni saranno affidate alla Dott.ssa Lucia Di Furia Direttore Generale Asp di Reggio Calabria.

A coordinare i lavori il Dott. Vincenzo Militano, Dirigente Medico Specialista in Medicina Nucleare c/o l’A.O.U “R. Dulbecco” di Catanzaro. (rrc)

La Metrocity RC ha consegnato ulteriori lavori di manutenzione stradale nella zona Jonica

La Città metropolitana di Reggio Calabria ha consegnato ulteriori lavori di manutenzione straordinaria di viabilità metropolitana e di messa in sicurezza delle strade provinciali 88, 93, 120, 124 dism, 122 dism, 05- 85 zona Jonica.

Il lavoro, la cui durata complessiva viene stimata in circa 300 giorni, prevede opere di manutenzione straordinaria per garantire il ripristino delle funzionalità e l’eliminazione di situazioni di pericolo allo scopo di aumentare il grado di sicurezza generale dei tracciati stradali in questione, lavoro abbastanza complesso da realizzare ma che chiude definitivamente un ciclo per un importo complessivo di 379.217,65 euro.

Alla consegna dei cantieri erano presenti il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il consigliere metropolitano Salvatore Fuda, i funzionari del settore viabilità di Palazzo Alvaro e della ditta esecutrice.

«L’intero comprensorio attendeva da tempo questa notizia, ma soprattutto gli amministratori locali oggi possono tranquillizzare i propri concittadini, per la sicurezza degli stessi – ha detto Versace –. L’attenzione sulla viabilità interna resta tra gli obiettivi programmatici del sindaco Giuseppe Falcomatà, si tratta di interventi che puntano a garantire maggiore sicurezza nei trasporti alle comunità, a tutti coloro, che per diversi motivi, svolgono le proprie attività lontano da casa».

Per mettere in sicurezza i tratti di strada oggetto di intervento e ripristinare in maniera appropriata la sede stradale, sono previsti interventi di natura invasiva ma anche alcune disposizioni di carattere manutentivo.
«Il territorio e le nostre strade – ha evidenziato il vicesindaco metropolitano Versace – hanno bisogno di una costante attenzione, al fine di evitare il più possibile situazioni di pericolo per il traffico veicolare coinvolto. Diversi sono stati negli anni – ha ricordato – i numerosi incidenti stradali che hanno visto coinvolti giovani e meno giovani, ed è per questo motivo che il nostro impegno deve essere sempre più proiettato verso gli ultimi, coloro che non hanno avuto fino ad oggi grandi chance ma che meritano la stessa dignità di altri territori».
«Città metropolitana è vicina alle amministrazioni non solo con le parole ma anche con i fatti ed interventi come questi – ha concluso – non fanno che dimostrarlo, non solo per la pragmaticità degli stessi interventi, ma anche per la grande professionalità del settore Viabilità della Città metropolitana che con la guida dell’ing. Benestare ed insieme alla sua squadra ha sempre una costante azione di monitoraggio dei territori». (rrc)

Le opere in concorso alla VIII edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”

Sono state rese note le dieci opere che concorrono all’ottava edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”,  promosso e organizzato dal Comune di Bovalino, in collaborazione con il Caffè Letterario La Cava.

Nostra signora da Messina – Eliana Camaioni – Algra Editore – Proposto da Paola Radici Colace; Sparring partner – Andrea Caterini – Editoriale Scientifica – Proposto da Domenico Calcaterra; Missitalia – Claudia Durastanti – La nave di Teseo – Proposto da Margherita Ganeri; Il figlio di Forrest Gump – Angelo Ferracuti – Mondadori – Proposto da Marino Magliani; Il fuoco che ti porti dentro – Antonio Franchini – Marsilio – Proposto da Maria Grazia Calandrone; Certe sere Pablo – Gabriele Pedullà – Einaudi – Proposto da Salvatore Silvano Nigro; La ragazza eterna – Andrea Piva  Bompiani – Proposto da Stefano Ercolino; Troncamacchioni – Alberto Prunetti – Feltrinelli – Proposto da Marco Gatto; Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia – Michele Ruol – Terrarossa – Proposto da Dario Ferrari Gli uomini pesce – Wu Ming 1 – Einaudi – Proposto da Sandro Abruzzese sono le opere che saranno valutate da una giuria qualificata, composta da Andrea Carraro, scrittore, Arnaldo Colasanti, critico e scrittore, Alessandro Moscè, critico e poeta, Caterina Verbaro, docente di letteratura all’Università Lumsa di Roma, e Pasquale Blefari, assessore alla Cultura del Comune di Bovalino, che entro il 15 marzo 2025 selezionerà la terna finalista. L’opera vincitrice, a cura della stessa giuria, sarà designata durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Bovalino nella seconda metà del mese di aprile 2025.

Anche in questa edizione sarà conferito, inoltre, il “Premio dei lettori”, assegnato dai soci del Caffè Letterario “Mario La Cava” e il Premio speciale “La Melagrana” consegnato nelle precedenti edizioni a Raffaele Nigro, Raffaele La Capria, Walter Pedullà, Piero Bevilacqua, Luigi Maria Lombardi Satriani, Massimo Onofri e Salvatore Silvano Nigro.

«Bovalino è orgogliosa di avere un figlio illustre come Mario La Cava e questo Premio a lui intitolato che porta il nome della nostra città sulla scena culturale nazionale. Abbiamo fortemente voluto questo evento e siamo felici di scoprire quanta strada sta facendo, grazie all’impegno di tutti noi e alle alte professionalità che lo sostengono, dai giurati agli scrittori», ha dichiarato il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano.

«Attraverso questo evento, non solo celebriamo autori di talento e opere significative, ma contribuiamo anche alla crescita culturale del nostro territorio. Sostenere un’iniziativa come questa significa investire nella cultura e quindi nel futuro di tutti noi, creando un’opportunità di arricchimento per le nuove generazioni», ha detto l’assessore alla Cultura Pasquale Blefari.

«In concorso ci sono, anche quest’anno  – ha detto Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” – dieci opere di pregio, scelte da autorevoli esponenti del panorama culturale nazionale, che ora vengono affidate alla giuria per determinare finalisti e vincitore».

«Il Premio La Cava – ha spiegato – vuole valorizzare la grande letteratura, in tutte le sue forme, e gli autori che, con il loro talento, arricchiscono il nostro patrimonio culturale. Questo spirito di valorizzazione della scrittura è ciò che Mario La Cava ha sempre incarnato, riconoscendo e promuovendo i meriti di tanti grandi scrittori, dando loro spazio e voce, come ancora oggi cerchiamo di fare con questo Premio». (rrc)

MARTONE (RC) – Tutto pronto per le giornate di “Natale e Catoi”

Il Centro storico di Martone è pronta per le Giornate di “Natale e Catoi”, in programma il 14, 15, 19, 21, 22, 26 dicembre e 4, 5 gennaio, con orario di inizio fissato alle 18.

Grazie infatti all’impegno di un gruppo di volontari martonesi, all’Associazione Girasoli e al Comune di Martone, una parte del centro storico del piccolo centro della locride si sta lentamente trasformando in un perfetto borgo di Natale, dove tra un selfie e l’altro si potranno degustare diversi prodotti tipici locali.  L’inaugurazione è prevista nel tardo pomeriggio di sabato 14 dicembre.

Cosa aspettarsi?  Un incantevole scenario accompagnato dai profumi e sapori locali, partendo dall’ormai classica ricetta martonese del baccalà con peperoni e olive fino allo stocco con fagioli. Non mancheranno poi prelibatezze come i panini con fonduta di caciocavallo e salsiccia nostrana oppure le zeppole con stocco e acciughe. 

Immancabile poi il vino locale ma soprattutto la “caddara” e la sua arte, perché prepararla non è semplice, ci vuole metodo e maestria, è necessario conoscere la ricetta e possedere un bagaglio di saperi magari ereditati, appresi, custoditi o anche rubati ai propri avi. Ma prima ancora per preparare la caddara ci vuole amore, tanto amore, quell’amore che fa innamorare anche di un sapore, di un profumo.

Un connubio di ricordi e saperi che si tramanda di generazione in generazione. L’obiettivo infatti dei volontari è quello di trasmettere ai visitatori delle emozioni, di riuscire a stupire con semplicità. Un lavoro che prosegue da settimane per rendere il centro storico di Martone un luogo incantato e natalizio. (rrc)

 

COSOLETO (RC) – Riapre il Museo delle Carrozze

S’inaugura domani mattina, alle 11, il Museo delle Carrozze Marchesi Taccone di Sitizano, a Cosoleto (RC).

A fare gli onori di casa, il sindaco Angelo Surace e l’Amministrazione comunale.

Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: il museo ospita una suggestiva collezione di carrozze d’epoca, capolavori di artigianato realizzati tra il XIX e il XX secolo che raccontano la storia di un’Italia che si muoveva al ritmo dei cavalli.

L’esposizione prende vita grazie alle donazioni della famiglia nobiliare dei Marchesi Taccone che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Cosoleto. 

 

Nel Museo si possono ammirare alcune vetture, di fattura sia italiana che francese, che portano indietro nel tempo quando le carrozze costituivano il principale mezzo di trasporto prima ad uso esclusivo delle famiglie nobili e poi diffondendosi anche nella borghesia.

La collezione è costituita da carrozze risalenti al XIX ed al XX secolo che sono state abilmente restaurate grazie all’intervento di maestranze locali. Ogni carrozza è un pezzo unico, capace di evocare il fascino di un’epoca in cui il viaggio non era solo movimento, ma anche stile e status.

Con questa riapertura il comune di Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria, non solo recupera un prezioso patrimonio culturale, ma si candida a diventare un punto di riferimento per il turismo culturale in Calabria, affiancandosi al ristretto novero dei musei dedicati alle carrozze d’epoca in Italia.

Un viaggio nel tempo, dove le ruote delle carrozze tornano a raccontare storie di viaggiatori, di tradizioni, di una nobiltà che sapeva coniugare bellezza e funzionalità. Il Museo delle Carrozze Marchesi Taccone di Sitizano non è solo un luogo di memoria: è un invito a riscoprire le radici di un territorio e a proiettarsi verso il futuro, custodendo il passato. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al Circolo “La Bella Epoque” una serata di cultura, musica e poesia

È stata una serata di cultura, musica e poesia quella svoltasi al Circolo “La Bella Epoque” di Villa San Giovanni, con l’evento La musica delle parole.

 Gli ospiti del riuscito evento sono stati i poeti: Ninetta Marra, Edoardo Ischia, Salvatore Cucinotta, Gabriele Barresi, Teresa Barresi, Giovanni Suraci e sono state declamate anche le poesie dei defunti, mai dimenticati, poeti Gaetano Previtera e Salvatore Santacaterina. Dopo i saluti del presidente Natale Salzone, la prof. Dina Marcianò ha presentato la serata con un intervento di profonda riflessione toccando i temi salienti dell’attività del circolo che, con tenacia, si è posto l’obiettivo di tenere alta la tradizione culturale di Villa San Giovanni.

«La città – ha evidenziato la relatrice – vanta gloriose tradizioni che non si devono disperdere, anzi l’intenzione del Circolo è di programmare eventi culturali per aggregare la comunità di questo importante centro facendo incontrare, con eventi programmati, i tanti amanti della poesia, della letteratura e della musica, che avranno la possibilità di trovare anche nel Circolo un valido punto di riferimento».

La prima partecipata edizione dell’evento, “La musica delle parole”, ha dimostrato che i villesi hanno la determinazione di far emergere le proprie potenzialità autonomamente senza doversi spostare altrove per soddisfare i fermenti culturali presenti e il circolo “la Belle Epoque” si pone come elemento trainante per accompagnare le iniziative che emergono nel territorio. Una prova tangibile delle potenzialità presenti in città è dimostrata dalla partecipazione all’incontro dell’ensemble vocale “Morgana” dell’associazione “Coro Città di Villa San Giovanni”, diretto magistralmente dal Direttore M° Giusj A. Santacaterina, accompagnato dal M° Claudia Bova al pianoforte e dal M° Daniela Cicco al violino, e sotto la presidenza dell’avv. Patrizia Arcuri.

L’ensemble, tutto al femminile, di giovani artiste villesi, ha arricchito la serata con preziosi intermezzi musicali incantando il pubblico e dimostrando, ove ce ne fosse bisogno, che la musica abbraccia la vita e illumina l’anima. Notevole emozione ha suscitato la lettura della poesia del poeta Giuseppe Ginestra “ Va’nti to mamma” declamata dal comandante Giuseppe Caratozzolo, così come le poesie interpretate dai vari poeti e dall’ospite, lo scrittore Giovanni Suraci, che a sua volta è rimasto attratto dalla profonda professionalità dei protagonisti e dalla pregevole ospitalità del pubblico e degli organizzatori. I versi declamati infine hanno emozionato i tanti invitati presenti nel suggestivo salone dello storico circolo della città di Villa San Giovanni.

La poesia associata alla musica, ancora una volta, ha dimostrato di possedere il dono di portare una sferzata di luce nelle parti impolverate presenti in questa società globalizzata che tende sempre di più a disumanizzarsi; basti pensare al dramma degli scontri attualmente in corso in ogni angolo del mondo. I saluti finali, dopo i ringraziamenti del preside Natale Salzone e dell’instancabile perfetta organizzatrice prof. Dina Marcianò,  sono toccati alla presidente del consiglio comunale prof. Caterina Trecroci che, oltre a portare i saluti del Sindaco avv. Giusy Caminiti, si è congratulata per la perfetta riuscita della manifestazione e ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli eventi culturali, rendendosi disponibile di offrire la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni per sviluppare le numerose iniziative culturali con la piena condivisione di tutte le Associazioni presenti nel territorio.    (rrc)

 

REGGIO – Gli eventi di Natale al Planetarium Pythagoras

Come ogni anno, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ha organizzatoUn contributo culturale importante al più ricco programma di iniziative ed eventi artistici e musicali organizzati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nel capoluogo e su tutto il comprensorio metropolitano. Un lavoro di squadra dell’Amministrazione metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà, con il contributo del Consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e dell’intero consiglio metropolitano.

Il programma del Planetarium Pythagoras tocca vari ambiti culturali, tutti legati al periodo natalizio: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.

Una parte del programma è dedicata alle scuole che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche il gratuito laboratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste.

Le finalità sottese a questa iniziativa, come tutte le altre messe in atto dal Planetario, sono, da un lato, mettere al centro le scuole, il loro impegno, le loro attività e dall’altro di offrire “pillole” di scienza al vasto pubblico, per aiutarlo a comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia.

Non ultimo l’obiettivo, di questa iniziativa, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’incremento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale.

Quindi, non è casuale che il programma prenda l’avvio con un incontro con i ragazzi della Comunità Principe Azzurro. Che Natale sarebbe senza il coinvolgimento dei bambini? Per loro è stato previsto l’arrivo di “due Befane”, la prima arriverà al reparto di ematologia del Grande Ospedale Metropolitano e la seconda al Planetario con una calza piena di premi “astronomici” tra quiz e tombolate. un ciclo di eventi dedicati alla festa più attesa. (rrc)