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Elezioni ad AEmantea, il caso dei quattro candidati a sindaco che si sono ritirati

Elezioni ad Amantea, il caso dei quattro candidati a sindaco che si sono ritirati

di FRANCESCO GAGLIARDIDomenica 12 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative per eleggere i nuovi consigli comunali e i sindaci di varie città italiane. C’è anche la nostra cara e amata Amantea, gloriosa cittadina del basso tirreno cosentino. Ma, purtroppo, dobbiamo segnalare un colpo di scena o di teatro.

Chiamatelo come volete. Non si era mai verificato che all’ultimo momento poco prima di presentare presso gli uffici comunali le liste dei candidati, quattro candidati a sindaco abbiano ritirato la loro candidatura. Amantea è sotto shock.

I cittadini sono rimasti esterrefatti e la notizia si è sparsa velocemente in tutti i quartieri della cittadina. All’ultimo minuto, ma proprio all’ultimo, sono venute a mancare la presentazione di quattro liste elettorali e le candidature di quattro personaggi che da diverso tempo avevano preparato le loro liste elettorali. Ora sono rimasti in due che si sfideranno per occupare l’ambita poltrona di primo cittadino di Amantea: Gigino Socievole e Pellegrino. E gli altri quattro, Signorelli, Clemente, Suriano, Lazzaroli, che fine hanno fatto? Hanno fatto un passo indietro. Ci ha fatto sapere Silvio Clemente postando su Facebook: Per mancanza di candidati provenienti dalla popolosa Frazione di Campora San Giovanni. Signorelli, invece, anche lui su Facebook ci fa sapere che ha dovuto rinunciare alla candidatura di sindaco che ambiva tanto perché hanno giocato in negativo i pregiudizi verso la sua persona. Per gli altri due forse per il bene della città.

Così il 12 giugno gli elettori di Amantea, dopo due anni e mezzo di commissariamento del Comune per infiltrazione mafiosa, si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Sindaco che sarà Socievole o Pellegrino, perché gli altri all’ultima ora si sono ritirati. Speriamo che questa volta l’amministrazione nuova che verrà eletta duri a lungo. Non vogliamo più infiltrazioni mafiosi, non vogliamo più Commissari Prefettizi. Non hanno fatto nulla, ma proprio nulla in questi due lunghi anni.

Ora è tempo di cambiare, cambiamo ed auguriamo al Nuovo Sindaco eletto ogni bene e che possa fare per la nostra cara Amantea così bistrattata tutto il bene possibile e che possa Amantea ritornare ad essere la perla del Basso Tirreno Cosentino. (fg)