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Amalia Bruni a Lamezia Terme

Elezioni Regionali, Da Lamezia Terme parte la campagna elettorale di Amalia Bruni

È dal Lungomare di Lamezia Terme, tra la vicinanza e l’affetto, che è partita la campagna elettorale di Amalia Bruni, candidata del centro sinistra alle elezioni regionali, e che promette «un agosto in mezzo alla gente».

Insieme a lei, presenti il capogruppo al Senato Simona Malpezzi e il commissario regionale Stefano Graziano, per arrivare, tra gli altri, al M5s, presente con il deputato Massimo Misiti, a Tesoro Calabria di Carlo Tansi, ad Articolo 1 e al Psi.

Una partenza davvero sprint per la candidata che, nel corso del suo intervento, ha voluto ribadire il proprio impegno per cambiare «il destino dei calabresi ridando a tutti una opportunità».

Importante, poi, il Codice Etico, che  «prevede una grande forza nel respingere completamente persone e personaggi che non sono degni di stare in una coalizione politica», oltre che «un grande rinnovamento» e che «tra qualche giorno sarà messo in rete e i partiti dovranno tenerne conto, perché se non ne terranno conto il rinnovamento rischia di non esserci ma soprattutto Amalia Bruni vi saluta, non ci sta» ha detto la candidata, che vede in suo sostegno otto liste di M5S, PD e altre forze di centrosinistra.

«in questa coalizione – ha spiegato – da sempre ho detto che guido io, sono io che do l’ultima parola sulle liste anche fatte dai partiti e da tutti i movimenti, e mi assumo la responsabilità perché sono io che ci sto mettendo la faccia, la mia storia, la mia professionalità e mi sto rendendo conto che i calabresi mi seguono in questo perché hanno colto la novità di questo passaggio, di una persona che si è sempre spesa in maniera assolutamente gratuita per questa terra, qui ha lavorato, qui ha buttato il sangue, qui ha costruito, non ha promesso di costruire».

«Con questa forza – ha aggiunto – e con questa mia capacità di integrare le persone capaci e forti ai posti giusti immagino di poter ridare alla Calabria la speranza di una ripartenza ma questo lo dobbiamo fare con tutti i calabresi che ci credono e vogliono affrontare le enormi problematiche che abbiamo. Da questo punto di vista mi aspetto una risposta. Le risposte possono esserci se uno chiede, ma se chi chiede ha una storia e quindi è credibile, e questa credibilità e questa moralità devono essere lo sprono perché altri possano mettersi in gioco, anche dalla collettività e dalla società civile».

Obiettivo della coalizione, ha rimarcato la Bruni, «cambiare la Calabria», dove «è chiaro  che dobbiamo avere una visione di globalità e di insieme. Si tenga conto che il 70% del nostro bilancio è sulla sanità e che la sanità è al macero, completamente, a maggior ragione dopo il Covid, e questo richiederà uno sforzo immenso perché dovremo chiedere con estrema forza un tavolo al Governo, che riguardi il ministero della Salute e il ministero dello Sviluppo economico perché – ha sottolineato altresì la Bruni – l’obiettivo è quello della misurazione del debito, della cancellazione del debito fatto dai commissari con un ripiano del nostro vecchio debito di una certa maniera».

«Dopodiché – ha spiegato – no al commissariamento, basta, deve cessare al 31 dicembre, poi il potere di programmazione ritorni alla Regione, al presidente e alla Giunta e io spingerò per avere dei poteri speciali in questa direzione perché la ricostruzione della sanità dalle macerie richiede uno sforzo collettivo che non è solo di questa terra ma dev’essere anche dei ministeri».

«Il bagno di folla che ha accolto Amalia Bruni nella sua città – ha detto il commissario del Pd della Calabria – conferma la bontà del nostro progetto politico e la sua forte capacità di coinvolgere i calabresi, è il segno che il cambiamento è qui» ha detto Stefano Graziano, commissario Pd della Calabria, che ha ribadito la volontà di «cambiare la Calabria, e permettere ai calabresi di potersi curare nella loro terra, accanto ai loro affetti, di poter lavorare senza emigrare, di poter godere di un ambiente sano. Insieme è la parola chiave per poterlo fare, insieme per poter vincere e governare, con al fianco i nostri giovani».

Una «candidatura bellissima» per la senatrice Malpezzi, che «dimostra che noi ci mettiamo le donne in prima linea in questa fase di grande ricostruzione, parlando anche una lingua particolare che è quella della scienza, della salute, della sanità che per la Calabria vuol dire tanto, per uno stimolo, per una spinta per una formazione diversa per tutte le nostre giovani donne. Quindi, c’è una bella storia da raccontare ed è una storia calabrese».

«Sono rimasta davvero impressionata positivamente – ha detto la Bruni – dal calore e dall’entusiasmo che ho trovato ieri sera (lunedì 2 agosto ndr) all’apertura della campagna elettorale a Lamezia Terme. Lo confesso, mi sono anche commossa per la vicinanza e l’affetto che ho riscontrato. Un vero e proprio bagno di folla. Grazie a tutti».

«E grazie – ha aggiunto – anche agli amici della coalizione che mi sostengono, abbiamo dimostrato che stiamo costruendo una squadra di persone perbene, che hanno a cuore solo il futuro dei cittadini calabresi. Da qualche parte si tenta di far passare la presenza di problemi o incomprensioni tra di noi, ma sono solo bugie, e la bella serata di ieri (lunedì 2 agosto ndr) dimostra che la gente ci apprezza e la nostra squadra è coesa»-

«Siamo partiti col piede giusto – ha concluso – ora dobbiamo solo continuare così per raggiungere l’obiettivo». (rrm)