Federfarma Calabria ha reso noto che è già in fase avanzata la definizione dell’accordo finalizzato alla distribuzione in farmacia dei vaccini antinfluenzali da mettere a disposizione delle categorie non protette a prezzo controllato.
L’Ente, infatti, in rappresentanza delle 781 farmacie della Calabria, convocata con grande disponibilità dal direttore del Dipartimento Salute della Regione, dott. Francesco Bevere, già lo scorso 28 settembre, ha espresso la disponibilità delle farmacie a svolgere una serie di attività sanitarie aggiuntive, nell’ottica di supportare i cittadini e l’Amministrazione Regionale stessa nella difficile fase dell’emergenza sanitaria.
Il direttore Generale, dottor Francesco Bevere, nel corso dello stesso incontro ha avviato un tavolo di lavoro coordinato dal dott. Vincenzo Ferrari, dirigente di Settore, assistito dalla dott.ssa Simona Mirarchi, responsabile Regionale Dpc, finalizzato ad avviare la massima collaborazione con i farmacisti calabresi apprezzando la disponibilità dimostrata.
All’attenzione dello stesso tavolo è in via di definizione la dispensazione in farmacia dei medicinali normalmente erogati da ospedali e Asp, per ridurre gli spostamenti dei cittadini e rendere più agevole l’accesso alle cure in questo momento estremamente critico soprattutto per le categorie più fragili, anziani e malati cronici.
Una precisazione che Federfarma Calabria ha voluto fare in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal dottor Vitaliano Corapi, componente del Comitato Centrale Fofi, e dalla dottoressa Daniela Musolino, delegata regionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, in merito al presunto silenzio da parte del Dipartimento Salute della Regione Calabria su una serie di temi riguardanti l’attività delle farmacie.
«Abbiamo, inoltre – si legge in una nota – apprezzato la considerazione riservata alle farmacie da parte dello stesso Direttore Generale e la volontà di estendere la collaborazione già avviata a tutta una serie di nuovi servizi, dagli screening di prevenzione alle prenotazioni, dal monitoraggio dei pazienti cronici alla telemedicina, per dare concreta attuazione al nuovo modello della Farmacia dei servizi. Federfarma, quindi, conferma il proprio apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal Dipartimento ed in particolare dal Direttore Generale nei confronti delle proposte avanzate dalle farmacie che sono tutte confermate e facilmente attuabili secondo le modalità che sono state e saranno condivise con l’Amministrazione Regionale». (rrm)