di VICENZO VITALE – Non è andato tanto male, anche se non si è ottenuto ciò che si era chiesto ovvero la revoca del parere positivo da parte del Comune o quantomeno la sua sospensione in attesa della chiusura delle indagini da parte della Procura.
Il Sindaco f.f. è d’accordo che il progetto vada modificato in senso rispettoso della piazza così com’è, ovvero con l’accoglimento di tutte le proposte di modifica progettuale avanzate dalla Fondazione Mediterranea.
È già un buon risultato, e comunque l’inizio degli eventuali lavori non avverrà prima di agosto, 50° dei Bronzi, quindi non prima di ottobre.
In questi giorni il Sindaco Brunetti si incontrerà con il Soprintendente in modo informale e ci relazionerà: il contatto per una mediazione, quindi, è attivato. Ed è già abbastanza. Nel frattempo noi continueremo la lotta, dura e senza esclusione di colpi, legittimi ed etici, per come fatto fin ora, comunque tenendo informato il Sindaco, vista la sua disponibilità e apertura.
Vediamo cosa produrrà questa collaborazione con il Comune, che peraltro ha indetto un Consiglio Comunale aperto per il 31 gennaio. Da segnalare negativamente il terrore che incute la Soprintendenza all’Amministrazione, a mio avviso un po’ troppo succube. Si è potuto toccare con mano il potere di questa articolazione territoriale dello Stato, superiore a qualsiasi altro.
Una vergogna, che può essere bloccata solo un altra articolazione statale, la magistratura. Ed è su questo registro che dovremo agire con decisione e fermezza, non dimenticando comunque la via gerarchica e referendaria. La strada per la via della civiltà e della cultura sembra in salita, ripida ma non inaccessibile. Ci proveremo. (ev)