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Consiglio regionale della Calabria

Il Consiglio regionale approva la legge di riorganizzazione ambientale

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, a conclusione dei lavori convocati per ieri dal Presidente Mancuso, la proposta di legge d’iniziativa della Giunta regionale “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”. La delibera è stata approvata a maggioranza: il consigliere regionale Afflitto del M5S durante le dichiarazioni di voto, a sorpresa, si è unito al voto espresso dalla maggioranza dando anche il suo parere favorevole.

«Mi dispiace – ha detto il presidente Occhiuto a fine votazione – per le imboscate regolamentari di un’opposizione che sembra non conoscere i problemi della nostra Regione: abbiamo perso ancora tempo. Ci sarà un bando che scadrà il prossimo 19 maggio per recuperare le risorse che l’Aic, l’ente governato dai Comuni per la gestione dell’idrico, ha fatto perdere alla Calabria. Avevo detto al Consiglio regionale nei giorni scorsi che sarebbe stato già difficile prepararsi per centrare questo bando, e credo che una settimana può diventare decisiva per far perdere alla Calabria quest’occasione. Per fortuna sono riuscito a ottenere dal governo la possibilità di riaprire il bando con un’altra scadenza a ottobre. Mi auguro che per quella data riusciremo a recuperare le risorse perdute da chi finora si è occupato del settore idrico. È un peccato, ripeto, aver perso una settimana a causa di un cavillo regolamentare, perché avremmo potuto dimostrare al Paese di essere capaci di centrare l’obiettivo anche il 19 maggio. Pazienza, è andata così, ma oggi abbiamo ottenuto l’approvazione della legge. L’opposizione ha, invece, ottenuto pochi giorni fa una vittoria di Pirro, lo dimostra il fatto che oggi abbiamo avuto 22 voti ».

Entro venerdì è prevista la nomina del commissario della nuova Authority. «Ho detto al Consiglio regionale – ha dichiarato il presidente Occhiuto – che se ci saranno contributi migliorativi, dalla maggioranza o dall’opposizione, saremo disponibili a eventuali integrazioni. Vorrei solo che una volta tanto ci fosse un’opposizione che fosse in grado di proporre qualcosa, e non di opporsi in maniera pregiudizievole a qualsiasi proposta del governo regionale. Ma sono convinto che crescerà anche l’opposizione. Spesso i sindaci dei Comuni si sono lamentati di una Regione troppo distante rispetto ai problemi dell’idrico e dei rifiuti. Questa volta credo che il presidente della Regione abbia avuto coraggio, e trovo giusto che sia proprio il presidente della Regione a nominare chi debba occuparsi di riuscire a ottenere le risorse che servono alla Calabria per il sistema idrico e dei rifiuti. Entro venerdì conto di nominare il Commissario della nuova Authority. Sarà un calabrese, ci parlerò tra oggi e domani e conto di acquisire la sua disponibilità». (rrc)