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Irama a Diamante

Il successo travolgente di Irama a Diamante al Festival Fatti di Musica

Successo strepitoso a Diamante per il concerto di Irama nell’ambito di Fatti di Musica, la manifestazione di Ruggero Pegna, giunta alla sua 36.ma edizione. Un autentico uragano di musica ed energia chiamato Irama ha travolto Diamante al Festival del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che presenta in spettacolari location della regione alcuni dei live più prestigiosi e attesi, premiati in varie sezioni con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo calabrese Gerardo Sacco, l’oscar del festival.

È volato via tra urla, ovazioni, applausi, cori, tappeti di lucine accese, scene di visibilio dei fan, l’attesissimo concerto del ventiseienne cantautore di Carrara, il cui vero nome è Filippo Maria Fanti, che ha confermato di essere uno degli idoli più amati ed acclamati dalle nuove generazioni e non solo. Lo splendido Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella a Diamante (Cosenza) si è presentato gremito già all’apertura dei cancelli, anticipata alle 18:30 proprio per l’arrivo di comitive di fan fin dal mattino. Un sold out strepitoso e una cornice di pubblico fantastica hanno reso indimenticabile anche questo appuntamento del Festival. Ad Irama è stato assegnato il  prestigioso premio di “Fatti di Musica” nella sezione riservata ai “Migliori Tour dell’Anno” per “Irama Live 2022”, prodotto da Vivo Concerti.

Fra gli artisti italiani più talentuosi degli ultimi anni, l’entusiasmo visto  a Diamante ha attestato in modo inequivocabile quanto siano strameritati tutti i record di questo giovane cantautore: dai 31 dischi di platino, all’oltre un miliardo e 500 milioni di streaming, con circa un milione di visualizzazioni. Accompagnato da Giulio Nenna, tastiere, Francesco Monti, chitarra, Mauro dell’Acqua, basso, Ernesto Lopez Maturell, batteria, Oumy N’Diaye e Ariane Diakite ai cori,  Irama ha eseguito uno dietro l’altro tutti i suoi successi, da quelli dell’esordio come vincitore di  “Amici 2018”, fino ad Ovunque Sarai, con cui si è imposto al 72° Festival di Sanremo,  secondo brano italiano più ascoltato al mondo su Spotify e certificato disco di platino. Non sono mancati i successi del nuovo album Il Giorno in Cui ho Smesso di Pensare, progetto musicale maturo e vicino alle musicalità americane ed europee che mixa la musica urban con quella tipicamente di matrice latin/pop. Con l’esplosivo Pampampampampampampampam, l’hit raggaeton dell’estate, il teatro si è trasformato in una polveriera di entusiasmo contagioso, con tutti gli oltre tremila fan a saltare e ballare presi da una sorta di gioioso delirio collettivo.

Nonostante avesse accusato problemi di salute nel pomeriggio, che hanno richiesto l’intervento dei sanitari e fatto temere il rinvio del concerto, Irama ha fatto di tutto per salire sul palcoscenico dandosi al suo pubblico con grande generosità, ma costretto ad evitare foto e autografi finali.

La serata è stata aperta dal mini live di Francesco Monti, molto apprezzato da tutti. Il concerto di Irama a Diamante è stato organizzato in collaborazione tra la Show Net srl e DedoEventi di Alfredo De Luca, direttore del Teatro, con il Patrocinio del Comune di  Diamante.

 Cresce l’attesa, intanto, anche a Lamezia Terme per il concerto del lametino Luigi Strangis. Sono circa 3500 i biglietti già venduti, a ruba anche gli ormai famosi occhiali bianchi usati dal giovane artista. Ad aprire la serata saranno altri tre talenti lametini che hanno confermato la loro presenza: Mozik (vero nome Mario Amendola), Chiara Vescio ed Enrico Cuomo, ognuno con 2 brani. Luigi Strangis, anche al suo primo disco d’oro con “Tienimi Stanotte”, sarà accompagnato dalla band composta da Luca Monaldi, batteria, Salvatore Giovanni Sciabbarrasi, pianoforte, Umberto Scaramozza, chitarra e Nicolò Pagani, basso. L’allestimento del palcoscenico e della struttura scenotecnica che ospiterà il concerto inizierà il 24 agosto. Previsti anche due ledwall giganti ai lati del grande palcoscenico che proporranno primi piani del concerto. (rs)