LE PAROLE DELLA SCRITTRICE GIUSY STAROPOLI CALAFATI ACCOLGONO I VISITATORI NEL BORGO ASPROMONTANO;
La casa di Corrado Alvaro

LA CALABRIA HA UN CUORE E QUESTO BATTE
A SAN LUCA NEL NOME DI CORRADO ALVARO

«San Luca torna finalmente a essere la patria di Corrado Alvaro e null’altro. Un punto di riferimento fermo, da dove originano importanti stagioni di pensiero». Così la scrittrice calabrese, Giusy Staropoli Calafati, sulla sua pagina Facebook, riferendosi alla piccola cittadina aspromontana che diede i natali a uno de più grandi scrittori italiani ed europei del ‘900. 

Giusy Staropoli, racconta, come fosse una pagina di diario, il suo primo viaggio a San Luca. Una narrazione intensa in cui viene sviscerato l’amore per la Calabria che, nel paese di Alvaro, secondo la scrittrice vibonese, trova il suo completamento. Il sindaco Bruno Bartolo e la sua amministrazione, rimangono rapiti dalle parole usate dalla scrittrice nei confronti della città alvariana. 

Se la Calabria ha un cuore questo batte a San Luca. Qui nacque Corrado Alvaro.

L’amministrazione, guidata da Bruno Bartolo,  infatti, già a lavoro per ridare un volto nuovo alla città, spesso sfregiata da stereotipi e pregiudizi, fa propria la frase di Giusy Staropoli Calafati, inserendola nella cartellonistica che da qualche giorno campeggia all’ingresso del paese. Scommettere su Alvaro, significa credere in una rinascita collettiva, culturale e di pensiero, possibile. San Luca vuole giocarsi tutto. E scommette su sé stessa.

Giusy Staropoli Calafati, pioniera della letteratura calabrese, impegnata da anni nella diffusione del pensiero e delle opere dei più grandi autori del ‘900, promotrice del Manifesto per lo studio nella scuola italiana degli autori calabresi, da Corrado Alvaro a Saverio Strati, rappresenta per la Calabria un punto di riferimento importante, centrale, per la ricoperta identitaria attraverso il pensiero, la poetica e le opere dei più importanti geni letterari calabresi. 

Attraverso la frase della Staropoli, Corrado Alvaro torna, dunque, a San Luca, con la consapevolezza della sua gente, come pensiero, idea, progetto, identità. E se serviva un punto preciso da cui ripartire, finalmente, crediamo sia stato trovato. 

«Alvaro deve tornare sui banchi di scuola – dice Giusy Staropoli Calafati –. Ne hanno bisogno la Calabria e l’Italia. Vinceremo insieme questa battaglia. Per il bene di tutti. Partendo da San Luca verso il resto del mondo. Dove, se servirà, pianteremo altri cartelli come fossero bandiere»

“Nella mia infanzia, fino a nove anni, al mio paese sono stato felice. Il paese mi pareva grande, mi pareva tutto il mondo”. (Corrado Alvaro). (aer)