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Bronzi di Riace

L’OPINIONE / Filippo Quartuccio: Che occasione mancata per la Regione il 50° dei Bronzi

di FILIPPO QUARTUCCIO – Il territorio metropolitano reggino sta vivendo con grande attesa e partecipazione quest’anno così importante in cui si celebrano i Bronzi di Riace, nel cinquantesimo del loro ritrovamento, quale patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore e testimonianza storica di caratura mondiale.

Un appuntamento centrale anche nelle dinamiche di rilancio e sviluppo del comparto turistico, non solo reggino, ma dell’intera Calabria e per il quale, dunque, ci saremmo aspettati un impegno e un’attenzione decisamente più rilevanti da parte della Regione Calabria. Così non è stato, almeno fino a questo momento, da parte del governo regionale che pure è riuscito a individuare con sollecitudine, risorse importanti a favore dell’Arcidiocesi di Cosenza destinataria di uno stanziamento di 800mila euro per gli 800 anni della consacrazione della Cattedrale.

Senza voler minimamente mettere in discussione l’importanza, sotto i profili religioso e culturale, della ricorrenza che interessa l’Arcidiocesi di Cosenza, non possiamo tuttavia non evidenziare come nei confronti dei Bronzi di Riace l’azione della Regione si sia dimostrata del tutto inadeguata rispetto alla portata e alla capacità attrattiva che i due capolavori bronzei da sempre possiedono, a livello nazionale e internazionale.

La Regione Calabria avrebbe dovuto, a nostro avviso, investire per tempo e con adeguate risorse su quelli che sono considerati, unanimemente, i principali attrattori culturali dell’intero territorio calabrese, valorizzando la ricorrenza del cinquantenario anche come strumento per ridare impulso al settore turistico e ricettivo locale che viene da oltre due anni di crisi profondissima causata dalla pandemia. Rispetto a tutto ciò, purtroppo, la triste sensazione è quella di essere di fronte all’ennesima occasione mancata da parte della Regione Calabria.

Va avanti, invece, con decisione, l’ambizioso percorso avviato dalla Città metropolitana per il Cinquantesimo dei Bronzi, nell’ambito di un cammino che il nostro Ente ha intrapreso ormai da tanti mesi attraverso un’intensa attività di programmazione di eventi, progetti e iniziative, che sta coinvolgendo tutti gli attori istituzionali e sociali del territorio. Un lavoro che la Città metropolitana, peraltro, con spirito costruttivo e senso di responsabilità ha messo anche a disposizione del tavolo istituzionale di coordinamento che la Regione stessa ha avviato nelle scorse settimane, con l’obiettivo di sostenere al meglio un percorso molto importante che non può e non deve essere svilito da logiche di campanile o di appartenenze politiche.

Questa amministrazione metropolitana crede fermamente in questo metodo di lavoro e lungo questo indirizzo intende andare avanti, con l’auspicio che nei confronti dell’unica Città metropolitana della Calabria e soprattutto dello straordinario patrimonio culturale che essa custodisce, ci sia da parte del governo regionale la stessa capacità di risposta che registriamo nei confronti degli altri territori calabresi. (fq)