Michele Gigliotti, presidente di Adiconsum Calabria, ha chiestoal presidente f.f. della Regione Calabria. Nino Spirlì, un confronto immediato, con la convocazione del Comitato Regionale Consumatori ed Utenti, al fine di rendere operativo il decreto firmato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che prevede l’adozione di un regolamento nazionale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette dal gioco d’azzardo patologico.
Il decreto prevede che le Regioni diano attuazione alle linee di intervento indicate dal testo, favorendo l’integrazione tra servizi pubblici e strutture private accreditate, enti del Terzo settore e associazioni di auto-aiuto della rete territoriale locale.
Per Gigliotti, infatti, si tratta di «un passaggio fondamentale in una strategia di difesa delle persone, in particolare dei più giovani, dalla ludopatia», sopratutto in una «Regione in cui, secondo l’Agenzia Dogane e Monopoli, i calabresi hanno speso nel 2019 circa 1.800.000.000 nel solo gioco legale».
«Bisogna prevenire – ha evidenziato Gigliotti – le conseguenze devastanti di un fenomeno come il gioco d’azzardo patologico, che coinvolge in Italia oltre cinque milioni di persone, di cui più di un milione considerate patologicamente dipendenti. Adiconsum Calabria è impegnata su questo fronte, soprattutto sul piano educativo, mediante la realizzazione del progetto “Ludopazzia – Insieme per il gioco responsabile”, promosso dalla nostra Associazione e finanziato dalla Regione Calabria con le risorse della L.R. 7/2018 “Progetti in favore dei consumatori».
«Nell’ambito del progetto, nel giugno scorso, presso il Porto di Tropea, tra le attività previste – ha spiegato – abbiamo realizzato incontri di sensibilizzazione con la cittadinanza e in particolare hanno preso parte al percorso ludico-esperienziale oltre 50 giovani tra i 16 e i 19 anni. Vedere il coinvolgimento motivato dei ragazzi è stato per l’Associazione un segnale ricco di significato, date anche le tematiche trattate. Durante gli incontri, alcuni tra i giovani maggiorenni hanno affermato di giocare spesso al “gratta e vinci”, alle scommesse sportive o alle slot machine. Rilevare questo dato è stato per Adiconsum Calabria la conferma dell’importanza di puntare alla sensibilizzazione dei giovanissimi per evitare che cadano nel circolo vizioso della ludopatia».
«La dipendenza dal gioco d’azzardo – ha detto ancora – è meno evidente rispetto a quella da sostanze, ma i suoi effetti possono essere altrettanto gravi: sono note, infatti, le terribili conseguenze sulle relazioni familiari e sociali, oltre che sul piano economico, che questa vera e propria forma di patologia produce».
«È, dunque, urgente intervenire in modo coordinato ed efficace e Adiconsum Calabria – ha concluso il presidente Gigliotti – dichiara la sua piena disponibilità». (rcz)