La segretaria nazionale di Ugl Scuola, Ornella Cuzzupi, ha sottolineato che «il nostro ruolo non deve essere solo fatto di protesta e denuncia. Accanto a queste occorrono le proposte, quelle vere e realizzabili, che siano parte del progetto di una scuola pienamente funzionale, educativa e propositiva verso il mondo del lavoro».
«Ugl Scuola quel progetto lo ha chiaro – ha aggiunto –.Proporre voli pindarici serve agli imbonitori e ai venditori di fumo. Sono convinta che per trovare soluzioni alle questioni non servono illustri cattedratici e geni incompresi, bensì una sana, e oserei dire essenziale, concretezza e conoscenza dei problemi. La scuola ha tanti problemi e le soluzioni devono essere fattibili e praticabili, così come ha affermato il ministro Patrizio Bianchi che pare abbia finalmente sposato la nostra tesi, più volte manifestata, di una programmazione che consenta un turn-over e quindi una stabilizzazione dei precari».
«Ma, accanto a questo – ha concluso – ammesso che non siano solo parole al vento, occorre affrontare con urgenza situazioni a danno di docenti e personale Ata che rasentano l’assurdo. Su questi aspetti, proprio in questi giorni, stiamo definendo una proposta che porteremo all’attenzione di tutti gli organi competenti al fine di rendere la scuola una realtà funzionale liberandola dalle corde dei tanti “uffici complicazioni” che costituiscono una sciagurata e deleteria zavorra. Ecco, questo peso lo vogliamo lasciar per strada e puntare dritti al futuro. Noi siamo pronti a confrontarci senza pregiudizi con tutti, anche con quelli che sino a oggi son scappati di fronte alle nostre proposte». (rrm)