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Pasquale Amato

Pasquale Amato: Campagna elettorale su referendum fuori tema

di PASQUALE AMATO — Oggi e domani si vota in tutta l’Italia per il Referendum sul Si o No alla riduzione di oltre 300 parlamentari. Si vota anche in sette Regioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio. Si vota infine per eleggere i Sindaci e i Consigli Comunali di oltre mille comuni. Tra essi ci sono diversi comuni calabresi, primi fra tutti Reggio (in cui la partita è doppia, in quanto il Sindaco di Reggio è anche Sindaco della Città Metropolitana) e Crotone.

Quindi non si vota per eleggere il Parlamento, da cui poi viene eletto il Governo del Paese. Eppure abbiamo assistito a un dibattito in cui ha prevalso ovunque un “fuori tema”: quanto inciderà sul Governo Nazionale il risultato del Referendum? Quanto sarà determinante per le sorti del Governo il numero di quelle regioni in cui prevarrà il Centro-Destra o il Centro-Sinistra? E ancora: Quanto peseranno sugli equilibri di ogni singola Regione i risultati nelle Elezioni amministrative dei Comuni di quella Regione?

Riconosciamolo una volta per tutte che questo modo di condurre la campagna elettorale non invoglia cittadine e cittadini ad andare a votare e alimenta l’astensionismo. Non è possibile che si viva nel clima teso di una perenne campagna elettorale, in cui si eludono costantemente i problemi concreti che la Comunità deve affrontare agitando temi e problemi che non riguardano quella specifica realtà. E spesso sollevando polveroni che nulla hanno a che fare con le problematiche legate al territorio di chi viene chiamato al voto.

Quando accadrà che in questo nostro Bel Paese si faccia un’elezione in un qualunque luogo senza che ci sia qualcuno che dichiari che dai suoi esiti dipenderà la sopravvivenza o meno del Governo Nazionale? Quando accadrà che nelle Elezioni Europee si trattino temi e problemi dell’Europa senza che ci sia qualcuno che sostenga che dai risultati di esse dipenderà il destino del Governo Nazionale? Quando accadrà che nelle Elezioni Regionali si affrontino i nodi fondamentali di quei territori e non si concentri l’attenzione su quante Regioni avranno risultati da cui dipenderà il destino del Governo? Quando accadrà che in un’Elezione per eleggere il Sindaco di un Comune si accentrerà l’attenzione su chi potrebbe essere il migliore Sindaco e il migliore programma per la Città e non si devierà verso argomenti di rilievo nazionale e internazionale o fughe in avanti come il Ponte sullo Stretto mentre nel presente si affossa l’Aeroporto dello Stretto?

Il 20-21 settembre tutti gli italiani devono pronunciarsi sul Referendum tra il Sì e il No alla limitazione del numero dei Parlamentari. Nella stessa data in alcune Regioni si dovrà decidere chi governerà in quelle Regioni. Si dovrebbero trattare i problemi e le soluzioni che riguardano ciascuno di quei singoli territori. Invece no. Si discute di coalizioni e su cosa succederà al Governo Nazionale. Non è così. Anche perché la coalizione che regge il Governo Nazionale non corrisponde alle singole e differenti situazioni regionali. Gli elettori di quelle Regioni non votano sul Governo nazionale.

Lo stesso ragionamento vale per le  Elezioni Comunali, per cui si vota a Reggio, Crotone e altri Comuni calabresi. In esse non si decide se fare o no il Ponte sullo Stretto o il tunnel, se deve cadere o meno il Governo. Si va alle urne per scegliere il Sindaco che saprà meglio difendere con la giusta determinazione gli interessi della città e i Consiglieri Comunali. Due scelte che potranno anche non coincidere, potendo usufruire del Voto disgiunto.

E per quanto riguarda specificamente Reggio, si deve scegliere il Sindaco che renderà Centro e periferie vivibili, il Sindaco che avrà la determinazione per promuovere senza tentennamenti le eccellenze mondiali del territorio, la memoria storica e le identità, il Sindaco che rilancerà l’Aeroporto dello Stretto e farà tornare al suo ruolo storico la città più antica, grande e bella delle Calabrie e le tante stupende perle della sua Città Metropolitana.

  • Storico e docente universitario