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REGGIO CALABRIA – Sei associazioni scrivono al ministro perché preoccupate per l’Aspromonte

Associazione Amici di Montalto; Club alpino italiano sezione Aspromonte; Fie Comitato regionale Calabria; Gea – Gruppo escursionisti Aspromonte; Slowfood Reggio Calabria Area Grecanica e Touring club italiano – Club di territorio di Reggio Calabria scrivono al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin perché preoccupate per l’Aspromonte.

«La presente per significarLe – scrivono – la grande preoccupazione di quanti hanno a cuore il Parco Nazionale dell’Aspromonte e per chiedere la Sua massima attenzione per quanto concerne tutte le questioni e le dinamiche che interessano l’Ente. Apprendiamo dalla stampa il pronunciamento negativo dell’Avvocatura dello Stato in merito alle ultime assunzioni, facendo emergere una possibile illegittimità delle azioni adottate dall’Ente. Tale circostanza rende ancora più debole l’azione amministrativa dello stesso che, con una pianta organica ridotta, fatica ancor di più a svolgere tutte le attività di competenza sul territorio e ad adottare tutte le opportune iniziative di tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità, favorendo forme di turismo ed economia sostenibili, promuovendo le tradizioni locali, supportando le comunità locali e scongiurando così lo spopolamento dei territori».

«Auspichiamo – chiude la nota – pertanto che il Ministero sia solerte nel prendere in carico la riferita situazione, al fine di ricondurre il Parco alla piena efficienza, in ossequio altresì all’art. 9 della Cost. – che vorremmo vedere finalmente riconosciuto a un territorio montano dalle straordinarie potenzialità qual è l’Aspromonte – vigilando sul funzionamento dello stesso per valorizzarne i risultati». (rrc)