2 agosto – La presentazione dell’agile guida realizzata a cura della Camera di Commercio di Reggio sulla Città Metropolitana è stato il pretesto per illustrare un progetto di rete che andrà a coinvolgere tutta la filiera economico-produttiva del turismo. Un tempo c’era l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (AAST, magnificamente guidata da Amerigo Degli Atti), poi sono seguite le cosiddette Aziende di Promozione Turistica (APT), ma le operatività sono oggi scarse (mancano persino i punti informativi): per questo il ruolo scelto dell’Ente Camerale presieduto da Ninni Tramontana nell’ambito del turismo è ammirevole e degno di ogni considerazione. Il turismo è l’elemento portante dello sviluppo della città metropolitana, con i suoi 97 comuni: occorre a volte sostituirsi alla pubblica amministrazione, disattenta e distratta in queste tematiche visto che si ferma spesso a tante parole e buoni propositi ma non realizza nulla di concreto. Così Tramontana e lo staff della Camera di Commercio, sotto la guida del Segretario Generale Natina Crea, hanno deciso che occorre passare ai fatti, con un obiettivo importante: fare rete.
Si parte da una piccola brochure stampata in 50mila copie e dsponibile anche via web, ma si punta a realizzare un osservatorio permanente sul turismo in modo tale che l’industria turistica possa definirsi e diventare davvero tale.
«La guida – ha detto il Presidente Tramontana – aggiunge un ulteriore tassello all’attività di valorizzazione del patrimonio culturale e di promozione turistica del territorio che l’ente camerale sta portando avanti, in particolare, attraverso la realizzazione, prima, e la successiva e costante implementazione del “Data warehouse Sitireggini e, soprattutto, dà evidenza della visione di sistema e della strategia di condivisione e collaborazione tra tutti gli enti partner del Coordinamento Istituzionale per la promozione e lo sviluppo turistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria». Ovvero la Sovrintendenza dei beni culturali, il Polo Museale della Calabria, il Museo Archeologico di Reggio, il Parco Nazionale d’Aspromonte, il DIpartimento dArTe dell’Università, con una lunga fila di collaborazioni importanti come Italia Nostra, il Touring Club, il Museo Diocesano di Reggio e varie associazioni legate al territorio
All’incontro con stampa e operatori turistici hanno preso parte Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte; Filippo Quartuccio, Delegato Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Giacomo Oliva, per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria di cui dirige l’importante biblioteca; Fulvia Soffrè, Delegata Ministero Beni Culturali – Soprintendenza beni architettonici e paesaggistici delle Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Soprattutto il prof. Oliva ha messo in evidenza la necessità di fare rete tra i vari partner coinvolti nel progetto turismo, un’idea totalmente condivisa dal consigliere metropolitano Quartuccio e ribadita dal presidente del Parco Bombino. Occorre far conoscere i luoghi, le tipicità del territorio, le specialità eno-gastronomiche, valorizzare le bellezze naturali, ma stimolare anche il turismo religioso e di cammino, rispondendo anche alla domanda di strutture di ospitalità adeguate.
L’iniziativa dell’Ente Camerale è dunque un buon punto di partenza, perché comunque le criticità ci sono e non sono nemmeno di competenza della Camera di Commercio: come ha fatto notare la rappresentante di Italia Nostra Angela Martino ci sono posti bellissimi, ma non esistono i mezzi pubblici per raggiungerli. Il turismo non può basarsi esclusivamente sul trasporto privato, richiede logistica, organizzazione e coordinamento.
Il turismo è un settore che potrebbe trainare l’intera economia della Città Metropolitana ma nel medio e lungo periodo i dati delle rilevazioni Istat evidenziano una scarsa vivacità e dinamicità in termini di arrivi e presenze turistiche. Ciò viene confermato anche dalle rilevazioni congiunturali e previsionali, effettuate a cura dell’Osservatorio Turistico della Camera di commercio in collaborazione con l’Università della Calabria, riferite ai primi mesi del 2018, illustrate nel corso dell’evento da Tullio Romita, responsabile scientifico del CREST dell’Università della Calabria. Il prof. Romita ha, inoltre, presentato l’indagine conoscitiva messa a punto nell’ambito dell’Osservatorio per coinvolgere associazioni ed operatori turistici nelle attività di rilevazione delle caratteristiche e delle attese della domanda turistica presente nel territorio durante la stagione in corso.
La guida, come s’è detto, è solo un punto di partenza, ma va dato atto alla Camera di Commercio della decisa voglia di partecipare alla crescita e allo sviluppo del territorio e alle trasformazioni che dovranno avvenire. Intanto, la brochure . in italiano e in inglese – offre molti spunti al visitatore, soprattutto a chi viene in Calabria per la prima volta. È suddivisa in sei aree identitarie (Area dello Stretto, Costa Viola, Bosco degli ulivi, Aspromonte, La Costa jonica, Area grecanica) che illustrano in maniera concisa le peculiarità del territorio, per accompagnare il turista italiano e straniero lungo un viaggio di scoperta e di esperienza delle numerose e sorprendenti testimonianze storiche, delle risorse ambientali e naturalistiche, delle tradizioni, delle produzioni, dei sapori e di tutto ciò che sa emanare il “calore” ed il “colore” di questa terra bagnata dal mare e abbracciata dalla montagna.
Infine, sono state presentate dal Segretario generale della Camera di commercio Natina Crea le iniziative che l’Ente sta avviando per le imprese turistiche: oltre alla riedizione per il 2019 del bando per l’assegnazione dei marchi di qualità Ospitalità italiana e Tradizioni reggine in tavola, è di imminente pubblicazione, la manifestazione di interesse finalizzata a dare visibilità attraverso sitireggini.it ai servizi turistici che imprese ed associazioni attive sul territorio mettono a disposizione dei visitatori, fornendo anche i necessari contatti. Con un duplice obiettivo: contribuire alla creazione di sistemi di offerta turistica “in rete” e supportare il turista nella costruzione di una “vacanza esperenziale”. (rrc)