La consigliera delegata Deborah Novarro, ha reso noto che tra i 40 interventi (per un valore di circa 67 milioni di euro) previsti nel quadro delle risorse aggiuntive del “React”, trova posto, anche, il rilancio della frazione di Trunca. Un’azione particolarmente attesa dal comprensorio collinare reggino e che adesso vede nell’ambizioso piano predisposto dall’Unione europea un’occasione di ripartenza».
«Si tratta – ha spiegato – di un progetto a cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà tiene molto, e su cui si intende investire con decisione anche grazie al costante impegno del settore Politiche comunitarie e agli input dell’assessore Muraca che segue da vicino l’iter e di concerto con il settore Ambiente e l’assessore Brunetti».
«Il nuovo pacchetto di interventi che è stato definito dal Comune– ha evidenziato la rappresentante di Palazzo San Giorgio – ha dalla sua la forza di un orizzonte ben definito, ovvero il 2023, anno entro cui le opere previste dovranno essere portate a termine. Per Trunca, dunque, questo progetto rappresenta una opportunità di grande rilievo perché ci consente di intervenire concretamente su due fronti in particolare ed entrambi di importanza strategica per rendere nuovamente attrattivo il territorio».
«Innanzitutto – ha spiegato la consigliera Novarro – il tema della riqualificazione ambientale che, attraverso queste risorse, verrà affrontato in modo specifico nell’ambito di un intervento di bonifica che verrà attuato in quei siti e manufatti in cui ancora oggi insiste l’amianto. Si tratta di edifici di vecchia costruzione, ormai in disfacimento, ma che rappresentano un pericolo per la popolazione e che occorre bonificare al più presto da questo pericoloso materiale».
«Non meno importante, accanto a questa opera di riqualificazione ambientale – ha sottolineato la consigliera delegata – l’intervento di rigenerazione urbana che interesserà Trunca e che consentirà la progettazione di nuove opere pubbliche e interventi a favore della comunità».
«Ora è il momento di accelerare – ha concluso la consigliera Novarro – e di sostenere il percorso ambizioso che questa amministrazione sta perseguendo attraverso un attento lavoro di programmazione e spesa delle risorse europee. Per Trunca e per tutte le altre comunità del comprensorio, è l’occasione di rinascere e tornare al centro dei processi di sviluppo che stanno interessando l’intera città». (rrc)