;
Standing ovation per i Kalavrìa

REGGIO – Standing ovation per i Kalavrìa

Grande serata di musica e ricordi ieri sera al cine-teatro “Il Metropolitano”, dove il leader e fondatore del gruppo etno-pop Kalavrìa, Nino Stellittano, autore del libro Così è la vita. Ottantotto passi di storia (edito da Città del Sole Edizione) ha reso omaggio all’amato padre Peppe, poeta, politico e artigiano per passione, scomparso il 21 Aprile del 2019.

Immagini, poesie in vernacolo lette dall’attore Gigi Miseferi, racconti di un passato indimenticabile riscritto in musica dal frontman Nino e dai suoi compagni di avventura, perfetti esecutori di una melodia che ha, letteralmente, travolto il pubblico.

«Vedervi in tanti questa sera, ci rende felici e soddisfatti del lavoro che, da anni, portiamo avanti – ha dichiarato il musicista Stellittano –. Con questo libro e Cd, portiamo alla luce otto poesie e otto inediti musicali che prendono spunto dai versi di papà, testi che custodiamo gelosamente e che, oggi, li consegniamo alle nuove generazioni. Con i Kalavrìa, band pronta a spegnere quest’anno 45 candeline, canteremo le storie di una tradizione senza tempo affinché l’arte e la cultura continuino a contribuire al bene della collettività. Ovviamente, faremo tutto questo e tanto altro, a breve partirà anche il nostro tour, con il grido di battaglia di papà: “Alla riscossa”».

Gli spettatori hanno difficoltà a rimanere seduti sulle poltroncine rosse e, a fine serata, quando quel bellissimo viaggio sta per concludersi, si alzano in piedi per applaudire i loro beniamini e consacrare la tradizione popolare di un popolo che non vuole assolutamente dimenticare i suoi preziosi artisti.

«La nostra è una grande festa della musica per ascoltare i suoni del Sud eseguiti dal vivo ma anche ricordare un artigiano della parola, mio padre, che ha sempre guardato sia avanti che al passato – ha concluso Nino –. La musica popolare, tramandata da generazioni, è il profumo che pervade le nostre strade, le nostre case, il nostro Paese. Nel libro “Così è la vita. Ottantotto passi di storia” ho voluto racchiudere 88 poesie inedite in vernacolo che trattano argomenti di vita e, accanto ad ogni poesia, ho inserito la traduzione in italiano per dare la possibilità a chi legge, di comprendere il lessico dialettale e i concetti espressi. È un volume concepito per preservare la memoria ma anche, tirar fuori l’amore di un uomo per quella terra traboccante di aneddoti e storie». (rrc)