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RIentri in Calabria

Rientri, la Santelli contraria: «Necessarie precauzioni alla partenza non all’arrivo»

«Oggi l’Italia ha bisogno di uno scudo protettivo totale – Non le manda a dire la presidente Santelli che si dichiara contraria alle misure del premier Conte –.  Evidentemente al Governo dà proprio fastidio che alcune regioni abbiano mantenuto basso il numero dei contagi. È di oggi la notizia che il Governo sta mandando in Calabria circa 50 migranti provenienti dalla Sicilia, ignorando in tal modo non solo le ordinanze regionali ma anche i decreti dello stesso Governo che dovrebbero bloccare la mobilità interregionale».

Già in mattinata la presidente Santelli aveva stigmatizzato gli annunci di Conte: «Dal governo via libera ad un nuovo esodo verso Sud. La dichiarazione di principio che fa divieto degli spostamenti interregionali viene smentita dalla norma di chiusura che consente il ritorno nel proprio domicilio, abitazione o residenza.

Tradotto un ‘liberi tutti’ che va oltre i casi specifici.

«Il governo si assume in pieno la responsabilità di un nuovo esodo verso Sud e dell’eventuale aumento di contagi che potrebbe derivarne.

Le misure di contenimento attuate dalle Regioni del Sud possono essere gravemente compromesse da questa decisione di autorizzare ritorni in massa da zone ancora con altissimi numeri di contagio.

È la terza volta che questo accade e le altre due volte le regioni sono state lasciate sole nella gestione dei ritorni.

Ora il Presidente Conte ed il suo governo si assumano la responsabilità piena delle loro scelte e da oggi adottino tutte le precauzioni necessarie affinché questi ritorni avvengano con le dovute precauzioni. Precauzioni che devono essere assunte in partenza e non scaricate sulle regioni di arrivo». (rrm)