Proseguono, con successo, gli eventi organizzati all’interno dello stand della Regione Calabria al 33esimo Salone del Libro di Torino.
Ad aprire la quarta giornata, l’incontro col regista e scrittore Eugenio Attanasio e col suo libro Transumanza. I figli del Minotauro. Storie di uomini e animali(Cineteca della Calabria), che si fregia delle bellissime fotografie di Antonio Renda.
Un’opera sulla transumanza divenuta patrimonio immateriale dell’Unesco. Ancora a seguire Eugenio Attanasio ha esposto al pubblico il cofanetto In cammino con Gioacchino (Cineteca della Calabria) con docufilm, cartina e libro. Un momento dedicato a Gioacchino Da Fiore e al suo pensiero in Calabria e nel mondo.
Le donne nella storia della Calabria (Jonia editrice) di Marilù Sprovieri, Nella Matta, Tania Frisone sono state veicolate dal direttore editoriale Giuseppe Trebisacce, già prof. dell’Università della Calabria.
Si è parlato di tante donne che hanno scritto la storia calabrese portando ovunque un’immagine grandiosa di questa terra bella, misteriosa e difficile. Assunta Morrone e il suo A salire alle stelle (Artebambini edizioni), in dialogo con Mauro Speraggi, ha incantato i presenti facendo conoscere scrittura, arte e tecnica antica giapponese.
Gli appuntamenti pomeridiani sono iniziati con I 10 pilastri per un cervello efficiente. Come migliorare le abilità mentali (Franco Angeli) a cura del dott. Giuseppe Alfredo Iannoccari, ideatore e fondatore di Assomensana.
Si è trattato l’argomento dell’invecchiamento attraverso il decalogo suggerito per rallentarlo, con moderazione e introduzione di Daniela Rabia. E poi con Progetto Human 1 e 2 di Alberto Umbrella (La Monfgolfiera) ha dialogato con Daniela Rabia sulla deforestazione dell’Amazzonia.
Il programma giornaliero si è concluso con il testo del dott. Claudio Carallo, introdotto da Daniela Rabia, tratto da un’esperienza volontaria nei reparti Covid In prima linea contro il virus. Diario di un medico in missione (Titani editore).
Un modo di rammentare a tutti che la vita è preziosa e va vissuta con coraggio anche in momenti drammatici che speriamo di avere alle spalle superando finalmente la fase pandemica. (rrm)
In foto, Daniela Rabia con Giuseppe Trebisacce