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Rubens curia

Sanità: appello di Rubens Curia al Presidente Occhiuto sul Programma operativo biennale

Un appello è stato lanciato da Rubens Curia, infettivologo, già manager della sanità, coordinatore di “Comunità Competente” al presidente Roberto Occhiuto perché si approvi e si dia esecuzione al Programma operativo biennale.

«Con la nomina, da parte del Governo, del Presidente Occhiuto a Commissario ad acta per il ” Piano di rientro” della sanità calabrese – scrive il dr Curia – un primo passo è stato compiuto riportando la responsabilità dell’organizzazione della tutela della salute nelle mani della politica calabrese.
«La puntuale sentenza n° 168/ 2021 della Corte Costituzionale aveva messo una pietra tombale sul Commissariamento affermando, tra l’altro, che: “Non appare ragionevole ed insieme è lesivo delle evocate competenze regionali costringere l’autonomia regionale fino a tutto il 2023 al solo proseguimento della soggezione al potere sostitutivo statale, escludendo quindi l’ipotesi che questa ( la Regione) possa recuperare il ruolo che le è proprio”. Inoltre, lo stesso “Patto per la salute 2019-2021” approvato in Conferenza Stato-Regioni sanciva che “si rende necessario migliorare i percorsi di cessazione dell’esercizio dei poteri commissariali. A tal fine verranno elaborate apposite linee guida adottate  di concerto  dai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze da sottoporre alla Conferenza Stato-Regioni”. Purtroppo la Pandemia, che due mesi dopo colpiva l’Italia, bloccava questo processo di revisione dello strumento del Commissariamento condannando la nostra regione ad essere ancora gestita, prevalentemente dal MEF con una visione economicistica. Acquisita la nomina a Commissario il Presidente Occhiuto, tenuto conto della grave carenza di personale e di apparecchiature medicali, dovrà fare sbloccare dal Governo il contributo di solidarietà pari a 60 milioni di euro e il finanziamento annuale di 12 milioni di euro per l’assunzione del personale previsti dalla legge 181/2020 ancora non erogato perché COLPEVOLMENTE non è stato approvato il “Programma operativo biennale”. Signor Presidente, nell’interesse dei calabresi, facciamo presto perché è già trascorso quasi un anno da quando questi finanziamenti sono disponibili per il Servizio Sanitario Calabrese».  (rcz)