CATANZARO – Armonie d’arte, successo per il meeting sulla rinascita culturale

Sulla rinascita culturale tra passato, presente e futuro, si è aperta la fase conclusiva della 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

La prestigiosa kermesse, infatti, ha aperto la sua ‘fase autunnale’ con un meeting al Musmi di Catanzaro, che ha riunito esperti ed istituzioni per parlare in modo propositivo dello sviluppo del territorio, partendo con il riaccendere i riflettori, finalmente dopo un lungo periodo, sulla straordinaria collezione frutto della pluriennale mostra Intersezioni: progetto di scultura contemporanea nato nel 2005 e sostenuto dalla Provincia di Catanzaro, che ha generato il Parco Internazionale della Scultura all’interno del Parco della Biodiversità, e che si sostanzia nelle grandi opere di artisti tra i più geniali e riconosciuti del nostro tempo.

Autorevoli gli interventi che si sono susseguiti, sia in presenza che on line, di nomi prestigiosi legati alla cultura e all’arte italiana, tutti concordi nel manifestare la volontà comune di una rinnovata progettualità, ripartendo proprio dal Parco catanzarese che, peraltro, rappresenta uno spazio del tutto unico e inedito per la confluenza di importante patrimonio naturalistico ed eccezionale creatività artistica.

Dal punto di vista artistico hanno preso parola, in streaming, Michelangelo Pistoletto e Mimmo Paladino, tra i più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, che si sono resi disponibili a nuove collaborazioni con la Calabria di Armonie d’Arte Festival.

Dal fronte degli esperti di settore, si sono avvicendati Alberto Fiz, curatore della Collezione del Museo Internazionale della Scultura, che ha raccontato la storia e il valore della collezione, auspicando ulteriori fecondi sviluppi; Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente e promotore di ricerche interdisciplinari, che ha declinato un quadro di grande visione sul futuro che non può che passare da un’azione tecnica e potente di ridefinizione della comunità attraverso arte e cultura; Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale e Pac/Padiglione arte contemporanea di Milano, che ha, altresì, centrato le opportunità future sulla capacità di rigenerare modelli sociali legati alla produzione e fruizione culturale, in particolare sui temi fondamentali attuali tra cui senz’altro quello di una rinnovata narrazione del mediterraneo.

Molto significative anche le presenze istituzionali: Francesco Prosperetti, già Direttore regionale del Mibact Calabria negli anni della Mostra “Intersezioni” al Parco archeologico nazionale Scolacium, che ha sottolineato la memorabile esperienza di Intersezioni, ma anche la complessità della macchina ministeriale oggi molto diversa da 10 anni fa.

Eugenia Montilla, segretario generale Regione Calabria, che nel complimentarsi vivamente con Armonie d’Arte, e in particolare il suo presidente Giordano, ha dichiarato che la Regione apprezza molto chi in questi tempi difficili ha resistito alle difficoltà di contesto, mantenendo un così alto profilo, e resta interessata a sostenere chi della Calabria vuol farne davvero una terra credibile ed operosa; Elisabeth Sacco sindaco di Borgia e Danilo Russo, assessore del Comune di Catanzaro e portatore dei saluti del presidente della Provincia, nonché sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, hanno manifestato tutta la vicinanza e la condivisione della progettualità del Festival come eccellenza del territorio.

Aldo Costa, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, nell’apprezzare fortemente lo slancio di Armonie d’arte e la creatività perseverante di Chiara Giordano, ha sottolineato la necessità di far rete e soprattutto di costituire finalmente un Distretto culturale che raccolga tutte le importanti realtà e strutture del territorio in grado di diventare un vero e proprio unicum nella regione.

Preziosissime le parole molto chiare e immediate, ma anche illuminate e lungimiranti, di Fabrizio Sudano, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio ad interim per le province di Catanzaro e Crotone per il Mic – che ha portato anche il caloroso saluto di Salvatore Patamia, segretario generale regionale del Mic Calabria assente solo per un motivo personale dell’ultimo minuto – che hanno dato a tutti il senso di uno Stato in dialogo con i cittadini e gli operatori privati, per trovare sinergia sane e soluzioni, rappresentando certo il doveroso recinto di regole per la tutela del Patrimonio, ma anche e non di meno ponendosi come interlocutore e non ostacolo nell’esercizio di un potere di competenza a prescindere, quanto piuttosto come supporto orientato alla condivisione e collaborazione per i migliori fini del Bene comune.

È intervenuto anche Maurizio Rubino, ideatore della Mostra Intersezioni e del Museo internazionale della Scultura e ha inviato i suoi saluti Alberto Versace, fondatore del programma Sensi Contemporanei per l’utilizzo della cultura come strumento per lo sviluppo, già Direttore generale dell’area progetti e strumenti della Agenzia per Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio). Non è mancata una citazione di giovani presenti e che rappresentano la volontà di rimanere in questa terra, e con valore, come Antonio Affidato, artista e figlio d’arte del grande orafo calabrese Michele, e Domenico Costa espressione della giovane ma vivacissima Cooperativa Artemide; così come i vari protagonisti della Cultura del territorio, tra cui Stefano Alcaro direttore dell’Alta Formazione dell’Università UMG di Catanzaro.

Le conclusioni a Wanda Ferro, deputato della Repubblica e già Presidente della Provincia di Catanzaro, che in un appassionato quanto puntuale discorso da cui emerge tutta la sua ampia esperienza anche nello specifico settore della Cultura, ha espresso il proprio supporto istituzionale, evidenziando anche la figura strategica di Michele Traversa per il Parco della Biodiversità e come Chiara Giordano rappresenti quella parte di Calabria straordinariamente incisiva, necessaria per non fossilizzare il territorio ma per celebrarlo, promuoverlo e condividerlo.

Oltre la testimonianza di ciò che è stato, tutti hanno disegnato quindi l’attuale possibilità, che rappresenta una grande opportunità per il futuro, che è quella di partecipare alla costruzione di un contesto sociale all’altezza delle sfide globali, attraverso la dimensione etica ed estetica dell’arte contemporanea, anche e, forse soprattutto, sui temi precipui del nostro tempo e della nostra latitudine, ovvero il Mediterraneo e il patrimonio storico-archeologico e naturalistico.

Il direttore artistico di Armonie d’Arte Festival ha organizzato e diretto il meeting in modo fresco e frizzante, con la consapevolezza di aver realizzato un tavolo di lavoro blasonato, molto proficuo e stimolante che profuma di rinascita culturale.

«In questo momento di necessarie e complete ripartenze – ha affermato Chiara Giordano – sono necessarie visioni complete di progettualità coraggiose, ovvero capaci di assorbire e rialimentare le positività del passato, sviluppando nuove direzioni e, soprattutto, attivando ampie e convinte sinergie tra tutti i possibili attori in campo, in particolare attraverso l’indispensabile costruttivo rapporto tra le istituzioni pubbliche e i soggetti privati».

Gli appuntamenti della fase conclusiva di Armonie d’Arte proseguono. Per sabato 16 ottobre, alle ore 11.30, AperiArt” al Parco della Biodiversità, area ristoro di In Primis, il Festival offre un drink al pubblico e agli ospiti della stampa per presentare 6 Progetti Speciali, con una pianificazione pluriennale, di grande impatto territoriale e di internazionalizzazione, oltre che dedicati alla formazione e alle ricadute occupazionali.

Domenica 17 ottobre alle 11.30 Contemporanea Ragazzi / Giochiamo con le sculture: una caccia al tesoro culturale per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni al Parco della Biodeversità, a cura di Hakuna Matata Team e Cooperativa Artemide.

Infine, lunedì 18 e martedì 19 ottobre, dalle ore 17.30, alla Biblioteca comunale di Villa Margherita a Catanzaro, ci saranno le proiezioni della Sezione Artscreening, curata da Maria Luigia Gioffrè, con opere video di artisti significativi del contesto nazionale ed internazionale nell’ambito della creatività contemporanea.

Ogni informazione sulle pagine sociale di Armonie d’Arte Festival e sul sito www.armoniedarte.com

Tutti gli ingressi saranno gratuiti, secondo le regole anti Covid vigenti. Ogni dettaglio e informazione su www.armoniedarte.com. (rcz)

Al via la fase conclusiva della 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival

Prende il via domani la fase conclusiva della 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Cinque giorni interamente dedicati alla valorizzazione della creatività contemporanea nel territorio e, in particolare, nel capoluogo a cui, peraltro, è prestigiosamente arrivata dopo una storica attività espositiva sviluppata per anni a Borgia nel Parco Scolacium, ovvero la mostra Intersezioni che ha visto installate, proprio nel sito archeologico – e poi parzialmente trasferite al parco catanzarese – grandi opere di 13 dei maggiori artisti del nostro tempo: Tony Cragg, Mimmo Paladino, Jan Fabre, Antony Gormley, Marc Quinn, Wim Delvoye, Stephan Balkenhol, Dennis Oppenheim, Michelangelo Pistoletto, Mauro Staccioli, Daniel Buren, H.H. Lim, Gianfranco Meggiato.

Da non perdere, alle 17, al Musmi di Catanzaro, il meeting dal titolo Un Festival, Due Parchi e il Museo Internazionale della Scultura: storie di valore e valorizzazione. Intervengono Alberto Fiz, curatore della Collezione del Museo internazionale della Scultura; Francesco Prosperetti, già Direttore regionale del Mibact Calabria negli anni della Mostra “Intersezioni” al Parco archeologico nazionale Scolacium; Salvatore Patamia, segretario regionale MIC Calabria (Ministero Italiano della Cultura); Fabrizio Sudano, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio ad interim per le province di Catanzaro e Crotone per il MIC; Alberto Versace, fondatore del programma Sensi Contemporanei per l’utilizzo della cultura come strumento per lo sviluppo, già Direttore generale dell’area progetti e strumenti della Agenzia per Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio); Maurizio Rubino, ideatore della Mostra Intersezioni e del Museo internazionale della Scultura; Domenico Piraina, direttore Palazzo Reale e Pac/Padiglione arte contemporanea di Milano; Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente e promotore di ricerche interdisciplinari.

Porgeranno i propri saluti: Wanda Ferro, deputato della Repubblica e già Presidente della Provincia di Catanzaro; Sergio Abramo, presidente della Provincia di Catanzaro; Michele Traversa, presidente del Parco internazionale della Scultura e della Biodiversità mediterranea e già Presidente della Provincia di Catanzaro; Elisabeth Sacco, sindaco di Borgia; Eugenia Montilla, segretario generale Regione Calabria; Daniele Rossi, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Aldo Costa, presidente Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

A prendere la parola, in diretta streaming, ci sarà anche il Maestro Michelangelo Pistoletto.

Sabato 16 ottobre, alle ore 11.30, AperiArt al Parco della Biodiversità, area ristoro di In Primis, il Festival offrirà un drink al pubblico e agli ospiti della stampa per presentare 6 Progetti Speciali, con una pianificazione pluriennale, di grande impatto territoriale e di internazionalizzazione, oltre che dedicati alla formazione e alle ricadute occupazionali.

Domenica 17 ottobre alle 11.30 Contemporanea Ragazzi / Giochiamo con le sculture: una caccia al tesoro culturale per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni al Parco della Biodeversità, a cura di Hakuna Matata Team e Cooperativa Artemide.

Infine, lunedì 18 e martedì 19 ottobre, dalle ore 17.30, alla Biblioteca comunale di Villa Margheritaa Catanzaro, ci saranno le proiezioni della Sezione Artscreening, curata da Maria Luigia Gioffrè, con opere video di artisti significativi del contesto nazionale ed internazionale nell’ambito della creatività contemporanea. (rcz)

Al via la fase conclusiva di Armonie d’Arte

Si avvia, verso la sua conclusione, la 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, ideato e diretto da Chiara Giordano, con cinque giornate, in programma dal 15 al 19 ottobre, dedicati alla valorizzazione della creatività contemporanea nel territorio e, in particolare, nel capoluogo.

Proprio per sottolineare questa storia di condivisione ed il ruolo che questa collezione artistica ha rivestito e che può sviluppare per il futuro, Armonie d’Arte Festival, venerdì 15 ottobre, alle ore 17.00, al Musmi di Catanzaro, propone un meeting, dal titolo Un Festival, Due Parchi e il Museo Internazionale della Scultura: storie di valore e valorizzazione.

Al Meeting, autorevoli gli interventi: Alberto Fiz, curatore della Collezione del Museo internazionale della Scultura; Francesco Prosperetti, già Direttore regionale del Mibact Calabria negli anni della Mostra “Intersezioni” al Parco archeologico nazionale Scolacium; Salvatore Patamia, Segretario regionale MIC Calabria (Ministero Italiano della Cultura); Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio ad interim per le province di Catanzaro e Crotone per il MIC; Alberto Versace, fondatore del programma Sensi Contemporanei per l’utilizzo della cultura come strumento per lo sviluppo, già Direttore generale dell’area progetti e strumenti della Agenzia per Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio).

E ancora, Maurizio Rubino, ideatore della Mostra Intersezioni e del Museo internazionale della Scultura; Domenico Piraina, direttore Palazzo Reale e Pac/Padiglione arte contemporanea di Milano; Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente e promotore di ricerche interdisciplinari.

Porgeranno i propri saluti Wanda Ferro, deputato della Repubblica e già Presidente della Provincia di Catanzaro; Sergio Abramo, presidente della Provincia di Catanzaro; Michele Traversa, presidente del Parco internazionale della Scultura e della Biodiversità mediterranea e già Presidente della Provincia di Catanzaro; Elisabeth Sacco, sindaco di Borgia; Eugenia Montilla, segretario generale Regione Calabria; Daniele Rossi, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Aldo Costa, presidente Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Sabato 16 ottobre, alle ore 11.30, AperiArt al Parco della Biodiversità, area ristoro di In Primis, il Festival offrirà un drink al pubblico e agli ospiti della stampa per presentare 6 Progetti Speciali, con una pianificazione pluriennale, di grande impatto territoriale e di internazionalizzazione, oltre che dedicati alla formazione e alle ricadute occupazionali.

Domenica 17 ottobre alle 11.30, Contemporanea Ragazzi / Giochiamo con le sculture: una caccia al tesoro culturale per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni al Parco della Biodeversità, a cura di Hakuna Matata Team e Cooperativa Artemide.

Infine, lunedì 18 e martedì 19 ottobre, dalle ore 17.30, alla Biblioteca comunale di Villa Margheritaa Catanzaro, ci saranno le proiezioni della Sezione Artscreeningcurata da Maria Luigia Gioffrè, con opere video di artisti significativi del contesto nazionale ed internazionale nell’ambito della creatività contemporanea.

Tutti gli ingressi saranno gratuiti, secondo le regole anti Covid vigenti. Ogni dettaglio e informazione su www.armoniedarte.com.(rcz)

Armonie d’Arte, domenica “Borgia Borgo espanso/Portoni aperti di danza, musiche e parole

È con Borgia Borgo espanso/Portoni aperti di danza, musica e parole, previsto per domenica 26, dalle 17, a Borgia, che si apre la sezione conclusiva della 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Al centro dell’evento, il centro storico di Borgia e alcuni suoi Palazzi di valore, con performance artistiche e incontri-dibattito sul tema della “terra – territorio” nonché sul valore strategico del territorio dell’istmo ieri e oggi, per coniugare la creatività delle nuove generazioni e una particolare attenzione alla dimensione del “borgo”, come luogo iconico mediterraneo.

In particolare, si esibirà il Trittico di danza contemporanea Terre con le tre performance Tarante di Terra, Tarante di Mare, Terra di Madre, coproduzioni con la Compagnia CreateDanza e le coreografie di Filippo Stabile, giovane calabrese già con esperienza e profilo internazionale; le performance musicali saranno a cura del musicista Danilo Gatto, tra i massimi esperti calabresi di repertorio etnico e popolaree della flautista Maia Palermo, che eseguirà le musiche di Vincenzo Palermo, considerato tra i più interessanti compositori italiani contemporanei.

Il salotto culturale, invece, vedrà come ospiti il Presidente della Fondazione Imes, Armando Vitale, lo storico Salvatore Bullotta, lo scrittore borgese Salvatore Guerrieri e il docente dell’Università Magna Graecia, Stefano Alcaro(rcz)

Armonie d’arte, entusiasmo per l’esperienza di realtà aumentata con progetto 0AR

Grande entusiasmo per l’esperienza di realtà aumentata con il progetto 0AR, che ha reso il Parco della Biodiversità di Catanzaro un vero e proprio palcoscenico interattivo. Un’esperienza artistica davvero speciale proposta da Armonie d’Arte Festival. Una coproduzione internazionale di JiaXuan Hon – Biennale de la danse de Lyo e Sadler’swells Theater di Londra, considerato il Teatro specificatamente dedicato alla danza più importante del mondo.

“0AR” è una visionaria creazione coreutica e il pubblico, stupito e poi entusiasta, l’ha potuta fruire attraverso Ipad e cuffie fornite dall’organizzazione, muovendosi liberamente sul luminoso prato verde del parco che, grazie alla tecnologia avanzata, è diventato un grande palcoscenico interattivo. Il lavoro si basa su un un’opera rivoluzionaria (Zero Degrees) sul tema dell’immigrazione, nata dalla collaborazione fra Sidi Larbi Chrekaoui (marocchico-fiammingo), Akram Khan, Nitin Sawney (anglo-indiani) e lo straordinario scultore Antony Gormley, le cui installazioni, peraltro, sono presenti anche al parco catanzarese: un particolarissima circostanza – con la performance proposta proprio a ridosso degli “Uomini di ferro” del grande artista inglese – che rende ancora più significante e interessante questo appuntamento di raffinatissimo e sofisticato profilo e valore internazionale del cartellone di Armonie d’Arte Festival, alla sua ventunesima edizione, ideato e da sempre diretto da Chiara Giordano.

0AR è una raccolta di brevi lavori di danza nei quali AΦE (al secolo Aoi Nakamura) ha portato la vivacità e l’aspetto collettivo dell’esperienza teatrale all’interno della Augmented Reality.

Presente a Catanzaro per l’occasione il direttore artistico Esteban Fourmi. I danzatori all’interno dell’animazione virtuale sono Jose Agudo, Elias Lazaridis, con il contributo degli artisti Duncan Walker e Arthur Tabb.

0AR è anche un’esperienza aggregante in cui i membri del pubblico, attraverso i dispositivi collegati, interagiscono tra loro in tempo reale mentre l’opera prende vita attorno a loro. Sorprendente, persino, poetico, intrigante per i più giovani, intellettualmente inquietante per un pubblico più maturo e complesso, il progetto rappresenta una qualificatissima tappa di un Festival che sempre più mostra di sapere intercettare le realtà più feconde e accreditate dello scenario globale, e di saper coniugare artisti e repertori ormai affidati all’olimpo culturale con creatività contemporanea innovativa, esperienziale, tecnologicamente avanzata. (rcz)

Armonie d’arte, intima e coinvolgente la performance degli Anagoor

Molto coinvolgente l’anteprima de Il Paradiso di Dante/Alfabeto oscuro, L’invenzione della trasparenza, Postille, realizzato dalla compagnia teatrale degli Anagoor in coproduzione con il Festival e andato in scena al Parco della Biodiversità di Catanzaro.

Il lavoro, inoltre, debutterà il 2 settembre a Bassano del Grappa con le musiche di Salvatore Sciarrino, l’esecuzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, ideatore e curatore dell’iniziativa culturale.

A Catanzaro si è tenuta la prima forma di questo progetto con l’installazione de “Il paradiso di Dante/ L’invenzione della trasparenza”, ovvero, una suggestiva camera d’ascolto e meditazione dove l’ascoltatore è stato invitato a contemplare e fruire un mondo sonoro e visuale ispirato al Sommo Poeta; da tale immersione e tensione è emersa una spirale di suoni e parole, un’ascesa incorporea di echi e versi danteschi.

Testi di Dante Alighieri e Simone Weil; recinto d’ascolto a cura di Simone Derai e Mauro Martinuz, curatore anche del suono; luce di Fabio Saji; assistente al disegno, Freddy Mason; in scena Ferole Stebane Dongmo Noumedem e Marco Menegoni; voci di Marco Menegoni, Gayané Movsisyan, Monica Tonietto, Ferole Stebane Dongmo Noumedem; musiche di Salvatore Sciarrino eseguite e registrate dall’Orchestra di Padova e del Veneto. (rcz)

Armonie d’Arte, Chiara Giordano ringrazia Michele Traversa: Inizio di proficua collaborazione

La direttrice artistica di Armonie d’Arte FestivalChiara Giordano, ha voluto ringraziare Michele Traversa, «padre» del Parco internazionale della Scultura e della Biodiversità mediterranea di Catanzaro, che sta ospitando la prestigiosa kermesse giunta alla 21esima edizione.

«Un luogo – ha detto la Giordano – che si distingue per la sua unicità a livello globale, perché vede l’inedita e preziosa compresenza di quattro simboli e temi fondamentali del nostro tempo e certamente del futuro: Natura, Cultura, Salute Pace. Infatti, all’interno di un vasto rigoglioso polmone verde di biodiversità mediterranea, risiedono le monumentali installazioni permanenti di 13 artisti contemporanei di fama mondiale (Tony Cragg, Mimmo Paladino, Jan Fabre, Antony Gormley, Marc Quinn, Wim Delvoye, Stephan Balkenhol, Dennis Oppenheim, Michelangelo Pistoletto, Mauro Staccioli, Daniel Buren, H.H. Lim, Gianfranco Meggiato) e, sullo stesso sito, si affacciano un Ospedale e un prezioso Museo storico militare, come un unico silenzioso monito rivolto a noi tutti».

«Niente nasce dal nulla – ha aggiunto – e questo Parco ha un padre che lo ha fortemente voluto e creato, l’illuminato e pragmatico Michele Traversa a cui va tutto il grande apprezzamento e l’immensa gratitudine della Fondazione Armonie d’Arte e del Festival; il Festival ringrazia anche coloro che nel tempo ne hanno consentito lo sviluppo, la manutenzione, la fruizione, soprattutto l’Ente gestore che è l’Amministrazione provinciale con i Presidenti che dopo Traversa si sono via via succeduti, da Wanda Ferro a Enzo Bruno ed oggi Sergio Abramo con cui, altresì come Sindaco del capoluogo, la Fondazione ha da poco sottoscritto un protocollo ad hoc finalizzato allo sviluppo di Armonie d’Arte Festival, inteso er il suo valore di brand internazionale, come strumento strategico per la valorizzazione del Parco e della città».

Da quest’anno quindi, Armonie d’Arte Festival affianca questo luogo al suo storico spazio d’eccellenza che è il Parco archeologico nazionale di Scolacium a Borgia, e che per rara capacità di fascinazione oltre che per l’importante significanza storico monumentale paesaggistica, resta comunque l’ineludibile e potente connotazione del marchio Armonie d’Arte Festival che, sua volta, lo ha portato alla ribalta nazionale e internazionale, con la presenza di artisti del più profilo e pubblico davvero da tutto il mondo. Con questa ventunesima edizione, in periodo ancora segnatamente pandemico, il Festival ha solo avviato la programmazione al Parco catanzarese, anche per sondarne le potenzialità effettive tecnico logistiche e di restituzione di emozionalità altresì sotto il profilo di una illuminazione creativa e autoriale; e lo ha fatto con presenze artistiche comunque di livello internazionale come la star del jazz Stanley Jordan o con il più interessante teatro contemporaneo italiano con la Compagnia Anagoor; non senza il cortese supporto dello staff a vario titolo del Parco e, in forma di partnership, della struttura di ristoro presente, in Primis, con il suo dinamico titolare Francesco Chirillo, pronto a cogliere l’opportunità di feconde collaborazioni.

Il Festival non finisce con la programmazione estiva che volge a termine, e vede il 2 settembre l’ultimo appuntamento con la danza internazionale in forma di realtà aumentata con la performance 0AR. Per il prossimo autunno, infatti, è predisposto e sarà presentato a breve anche sul sito del Festival, www.armoniedarte.com, un intenso programma per il Parco internazionale della Scultura e della Biodiversità Mediterranea, con visite guidate alle installazioni artistiche, passeggiate guidate sulla biodiversità mediterranea, un evento speciale dedicato alla figura prematuramente scomparsa del grandissimo fotografo Giovanni Gastel con cui il Festival aveva predisposto una prestigiosa collaborazione per il 2021 e, infine, un importante Forum con autorevoli esponenti nazionali ed internazionali della cultura, del management e delle istituzioni, sul tema del ruolo e della funzione che luoghi di questa potenzialità e valore come il Parco di Catanzaro possono giocare a favore dello sviluppo culturale, sociale ed economico localmente e per il più ampio orizzonte del contesto mediterraneo. (rcz)

Armonie d’arte e gli Anagoor rendono omaggio a Dante Alighieri con “Il paradiso di Dante”

Armonie d’Arte e gli Anagoor, rendono omaggio a Dante Alighieri con la messa in scena, in anteprima questa sera alle 22, al Parco della Biodiversità di Catanzaro, de Il paradiso di Dante/ Alfabeto Oscuro, l’invenzione della trasparenza, postille, che debutterà il 2 settembre a Bassano del Grappa con le musiche di Salvatore Sciarrino, l’esecuzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, ideatore e curatore dell’iniziativa culturale.

A Catanzaro si terrà la prima forma di questo progetto: all’interno del teatro del Parco, ci sarà l’installazione de Il paradiso di Dante/ L’invenzione della trasparenza, ovvero, una suggestiva camera d’ascolto e meditazione dove l’ascoltatore sarà invitato a contemplare e fruire un mondo sonoro e visuale ispirato al Sommo Poeta; da tale immersione e tensione emergerà una spirale di suoni e parole, un’ascesa incorporea di echi e versi danteschi.

Testi di Dante Alighieri e Simone Weil; recinto d’ascolto a cura di Simone Derai e Mauro Martinuz, curatore anche del suono; luce di Fabio Saji; assistente al disegno, Freddy Mason; in scena Ferole Stebane Dongmo Noumedem e Marco Menegoni; voci di Marco Menegoni, Gayané Movsisyan, Monica Tonietto, Ferole Stebane Dongmo Noumedem; musiche di Salvatore Sciarrino eseguite e registrate dall’Orchestra di Padova e del Veneto.

Gli Anagoor sono un un piacevole e atteso ritorno per Armonie d’Arte; già molto applauditi lo scorso anno dal pubblico del Festival. Un nuovo viaggio nell’universo del Teatro Musicale per il collettivo veneto che dal 2012 esplora il genere con la sua cifra particolare di ricerca e innovazione mescolando arte visiva e profondo studio filologico in una chiave contemporanea affascinante e visionaria che, nel 2018, gli è valso il Leone d’Argento per l’innovazione della Biennale Teatro. (rcz)

Armonie d’arte, la performance interattiva di Elio Germano

Domani sera, al Parco della Biodiversità di Catanzaro, alle 9, alle 18 e alle 22, lo spettacolo Segnale d’allarme di Elio Germano, per la 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Lo spettatore, durante lo spettacolo, con i testi di Elio Germano e Chiara Lagani, e la regia di Elio Germano e Omar Rashid, sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale in un cortocircuito contemporaneo attraverso la realtà virtuale, nella quale gli spettatori saranno immersi grazie al visore VR fornito a ciascuno. (rcz)

Armonie d’arte, stasera il concerto della pianista Maria João Pires

Questa sera, al Parco Scolacium, alle 22, è in programma il concerto di Maria João Pires icona del concertismo classico internazionale del nostro tempo.

L’evento rientra nell’ambito della 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Maria João Pires è una musicista che ha fatto la storia del pianismo degli ultimi 50 anni, raffinatissima, che si concede in sempre più rare esecuzioni ma che ha acconsentito a questa prima ed esclusiva per il meridione italiano proprio ad  Armonie d’Arte Festival.

La sua carriera inizia prestissimo: a cinque anni tiene il primo recital e a sette anni esegue pubblicamente i Concerti per pianoforte di Mozart a Porto, sotto la direzione del M° Ino Savini. Negli anni seguenti studia pianoforte e composizione musicale al Conservatorio di Lisbona e alla Musikakademie di Monaco di Baviera. Nel 1970 raggiunge la fama internazionale vincendo il Concorso del bicentenario beethoveniano a Bruxelles. Da allora si esibisce come solista e assieme alle maggiori orchestre del mondo. È la fondatrice del Belgais Centre for Study of the Arts, una struttura pensata per offrire ai giovani artisti la possibilità di sviluppare il proprio talento.

Un’artista che suscita amori immensi per il suo modo di suonare luminoso e soave, per la profondità umana e quindi musicale, per la tenacia con cui, così minuta, ancora a settantadue anni affronta i palcoscenici con la determinazione e la concentrazione di sempre.

«È un grande onore – ha dichiarato Chiara Giordano – accogliere Maria João Pires che emozionerà sicuramente il pubblico di Armonie d’Arte con la comunicativa vitalità della sua arte e con un programma raffinato che spazierà da F. Schubert a C. Debussy, passando  per F. Chopin.  La sua agogica musicale apollinea, il suo suono limpido, la fluidità dinamica che rende tutto lieve e aereo, lasceranno incantati per la visione di orizzonti impertubabili».

I biglietti del Festival sono acquistabili sul sito www.armoniedarte.com o la sera stessa nella location dello spettacolo dalle ore 19.00 in poi. La  biglietteria di Armonie d’Arte è aperta al Parco archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia da martedì a domenica dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. Per info e prenotazioni: 328 2462268. (rcz)