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Anagoor

Armonie d’arte, intima e coinvolgente la performance degli Anagoor

Molto coinvolgente l’anteprima de Il Paradiso di Dante/Alfabeto oscuro, L’invenzione della trasparenza, Postille, realizzato dalla compagnia teatrale degli Anagoor in coproduzione con il Festival e andato in scena al Parco della Biodiversità di Catanzaro.

Il lavoro, inoltre, debutterà il 2 settembre a Bassano del Grappa con le musiche di Salvatore Sciarrino, l’esecuzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, ideatore e curatore dell’iniziativa culturale.

A Catanzaro si è tenuta la prima forma di questo progetto con l’installazione de “Il paradiso di Dante/ L’invenzione della trasparenza”, ovvero, una suggestiva camera d’ascolto e meditazione dove l’ascoltatore è stato invitato a contemplare e fruire un mondo sonoro e visuale ispirato al Sommo Poeta; da tale immersione e tensione è emersa una spirale di suoni e parole, un’ascesa incorporea di echi e versi danteschi.

Testi di Dante Alighieri e Simone Weil; recinto d’ascolto a cura di Simone Derai e Mauro Martinuz, curatore anche del suono; luce di Fabio Saji; assistente al disegno, Freddy Mason; in scena Ferole Stebane Dongmo Noumedem e Marco Menegoni; voci di Marco Menegoni, Gayané Movsisyan, Monica Tonietto, Ferole Stebane Dongmo Noumedem; musiche di Salvatore Sciarrino eseguite e registrate dall’Orchestra di Padova e del Veneto. (rcz)