Questa sera, a Bovalino Superiore, alle 21.00, al Castello Normanno, il concerto di Bonnie Li. (rrc)
Il calabrese Giuseppe Chinè è il nuovo responsabile della Procura Federale della Figc
È il magistrato nel Consiglio di Stato, Giuseppe Chinè, 51 anni, di Bovalino, il nuovo responsabile della Procura Federale della Figc.
Già dal 2014 componente della Procura Figc, Chinè subentrerà a Giuseppe Pecoraro, il presidente dimissionario, fino alla nomina del nuovo Procuratore capo. (rrm)
BOVALINO (RC) – Premio La Cava, l’edizione 2019 è vinta da Nadia Terranova
La terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava” si è chiusa con la vittoria di Nadia Terranova, autrice del libro Addio fantasmi, edito da Einaudi.
Il Premio, intitolato al grande scrittore calabrese Mario La Cava e declinato, per questa edizione sul tema Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati, è organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava” e patrocinato dalla Regione Calabria e il contributo dell’Ordine degli Avvocati di Locri.
Insieme a Nadia Terranova, si contendevano il premio finale Cinzia Leone, con Ti rubo la vita (Mondadori) e Matteo Meschiari, con L’ora del mondo (Hacca).
Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Maria Teresa D’Agostino, è stato consegnato il Premio Speciale La Melagrana a Walter Pedullà, saggista, critico e giornalista, mentre a Cinzia Leone è stato consegnato il Premio dei lettori.
Presenti, alla serata finale, il sindaco Vincenzo Maesano, Barbara Panetta, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava”, Caterina Autelitano, e Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino.
I brani delle opere, infine, sono state letti da Giulia Palmisano, Rossella Scherl e Giovanni Ruffo.
«Sono contenta e onorata del Premio Mario La Cava, felice che il mio nome sia associato a quello di un grande scrittore – ha dichiarato Nadia Terranova – E lo prendo come un augurio per il mio prossimo romanzo, per il quale ci vorrà ancora un po’ di tempo, dato che in questi giorni stavo proprio scrivendo delle scene ambientate in Calabria».
BOVALINO (RC) – La premiazione del Premio “Mario La Cava”
Oggi pomeriggio, a Bovalino, alle 17.00, all’Aula Magna dell’Istituto “Francesco La Cava”, la cerimonia finale della terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”.
In questa edizione, il cui tema è stato Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati, sono arrivati alla finale Cinzia Leone con Ti rubo la vita; Matteo Meschiari con L’ora del mondo e Nadia Terranova con Addio fantasmi.
Il Premio Speciale “La Melagrana”, invece, sarà consegnato a Walter Pedullà.
A decretare il vincitore, la giuria composta da Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti. Conduce la giornalista Maria Teresa D’Agostino.
Le letture sono a cura di Giulia Palmisano, Giovanni Ruffo, Rossella Scherl con la collaborazione del Gruppo Spontaneo.
BOVALINO (RC) – Premio La Cava, ecco i tre finalisti
14 dicembre. È la data in cui si svolgerà, a Bovalino, la cerimonia conclusiva della terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”, organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con l’Associazione Culturale “Mario La Cava” con il patrocinio della Regione Calabria e il contributo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri.
Tema di questa edizione, Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati. La giuria, composta da Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti, hanno individuato i tre finalisti, sulle 37 opere in concorso, e sono Cinzia Leone con Ti rubo la vita (Mondadori), Matteo Meschiari con L’ora del mondo (Hacca) e Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi).
Il premio speciale La Melagrana, invece, è stato assegnato a Walter Pedullù. (rrc)
BOVALINO (RC) – Il libro “Mezzaluna Sciita” di Sebastiano Caputo
Domani pomeriggio, a Bovalino, alle 18.00, al Caffè Letterario Mario La Cava, la presentazione del libro Mezzaluna Sciita. Dalla lotta a terrorismo alla difesa dei scristiani d’oriente di Sebastiano Caputo.
Dialogano con l’autore Eliana Iorfida, archeologa orientale e scrittrice e Cristina Caminiti, di Fimmina Tv.
Il libro è edito da GOG Edizioni.
Da Beirut fino a Teheran passando per Baghdad e Damasco. Quelli di Sebastiano Caputo sono appunti sparsi di un viaggio intrapreso nelle grandi patrie dello Sciismo Duodecimano: Libano, Iran, Iraq e Siria, alla scoperta di questa minoranza dell’Islam che sta rivoluzionando la geopolitica mondiale.
Hezbollah governa in Libano assieme ai cristiani, il clero iraniano continua ad iscriversi nella tradizione rivoluzionaria di Ruhollah Khomeini, l’Ayatollah al Sistani ha riportato la comunità sciita al centro del processo unitario iracheno e Bashar al Assad è rimasto al potere in Siria. Sulle ceneri dell’Isis si sta consolidando una nuova potenza mediorientale che agli Stati Uniti preferisce la Russia come interlocutore strategico.
Ma chi sono gli sciiti? L’autore ci guida in prima persona tra le righe più affascinanti della loro dottrina teologica e nei luoghi più significativi della loro spiritualità: tra moschee e scuole coraniche, trincee e soldati, martiri e pellegrini, nel cuore di una religione alla ribalta sul piano geopolitico grazie alla forza del sacrificio e alla fede millenarista nel ritorno salvifico del Dodicesimo Imam, l’Imam nascosto. (rrc)
REGGIO – Prosegue il progetto “Costruiamo insieme la nostra città metropolitana”
Prosegue, nell’ambito del progetto Metropoli Strategiche a cura dell’Anci e coordinato dal consigliere metropolitano con delega alla pianificazione strategica, Fabio Scionti, la campagna di animazione Costruiamo insieme la nostra città metropolitana.
Dagli ultimi tre partecipati incontri, tenutisi nei Comuni di Villa San Giovanni, Caulonia e Taurianova, alla presenza dei sindaci, dei consiglieri e dei rappresentanti delle associazioni locali oltre che da vari tecnici, sono emerse diverse criticità, perlopiù riguardanti i territori che interessano maggiormente le aree interne dell’Area Metropolitana, come l’annosa questione della viabilità e della mobilità e, ancora, il dissesto idrogeologico e la gestione dei rifiuti.
Altrettanti però, sono stati gli input ricevuti dai diversi amministratori che hanno preso parte agli incontri, come ad esempio la valorizzazione della cultura e del territorio nel rispetto di quelle che sono le vocazioni naturali e, ancora, il recupero/potenziamento della mobilità interna già esistente per far fronte al fenomeno dello spopolamento delle aree interne.
Questo fine settimana, Venerdì 15 e Sabato 16 Novembre, il gruppo tornerà nella Locride e nella Piana di Gioia Tauro.
Venerdì 15 alle ore 17.00, assieme al delegato Fabio Scionti e al Responsabile Settore Pianificazione dell’Ente Metropolitano, Pietro Foti, il gruppo ANCI sarà presente, presso la Sala Consiliare del Comune di Bovalino; sabato 16, alle ore 10.00, appuntamento presso il Comune di Locri, dove si svolgerà, nella Sala Consiliare dello stesso Comune.
Nel pomeriggio di Sabato 16, alle ore 16.00, nella Sala Fallara del Comune di Gioia Tauro, il gruppo incontrerà gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni locali, oltre che i liberi professionisti e i cittadini, per continuare il percorso di ascolto avviato lo scorso 19 ottobre.
Si proseguirà, dunque, a dialogare assieme a tutti gli attori locali, le istituzioni, le associazioni, i professionisti, gli imprenditori ed i cittadini sui temi strategici prioritari per lo sviluppo del territorio, l’identità metropolitana e la vocazione dei territori ai fini della redazione del Piano Strategico Metropolitano attraverso l’ascolto delle comunità.
Nell’ambito degli incontri verrà dato spazio, come fatto finora, a tutti coloro che vorranno intervenire sul tema dello sviluppo strategico, e come sempre continuerà ad essere proposto ai partecipanti un questionario disponibile anche online, finalizzato ad acquisire l’opinione dei cittadini metropolitani sulla percezione del territorio e sulle potenzialità di sviluppo nell’ottica della nuova Istituzione della Città Metropolitana.
I successivi incontri, programmati secondo calendario, si terranno nei comuni di Bova e San Luca, venerdì 22 e sabato 23 novembre.
Si auspica un’attiva partecipazione agli incontri, al fine di un produttivo confronto su idee e problematiche inerenti al nostro territorio, che portino a risultati e strategie ampliamente partecipate. (rrc)
BOVALINO (RC) – Il libro “Cinquanta lettere a Mario La Cava di Domenico Zappone””
oggi pomeriggio, a Bovalino, alle 18.30, al Caffè Letterario “Mario La Cava”, la presentazione del libro Cinquanta lettere a Mario La Cava di Domenico Zappone a cura di Santino Salerno.
Interviene il curatore del volume, Santino Salerno. Modera la giornalista Anna Foti. Il libro è edito da Città del Sole Edizioni.
Le Cinquanta lettere che il giornalista Domenico Zappone (Palmi 1911 – 1976) destinò a Mario La Cava, provengono dall’archivio dello scrittore di Bovalino dove il figlio Rocco custodisce il vasto patrimonio documentale del padre.
Scritte in un arco di tempo che va dal 1950 al 1976, le lettere qui pubblicate rivelano il clima di cordialità che anima il rapporto tra i due intellettuali affratellati da una medesima passione: la scrittura; e danno conto, altresì, di una vicenda culturale ed umana che per molti tratti li accomuna nel difficile e tormentato rapporto con editori, direttori, redattori di riviste e giornali, ma anche in quelle che sono le difficoltà familiari e della vita quotidiana.
Inoltre, queste lettere evidenziano inequivocabilmente la condizione di isolamento degli intellettuali meridionali che, lontani dal dinamismo culturale centro – urbano, pagano con un surplus di fatica lo svantaggio della perifericità che, fatalmente, trasforma il già difficile mestiere di scrivere, nel più difficile mestiere di vivere. (rrc)
BOVALINO (RC) – La terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”
Fino al 13 settembre, ci si può iscrivere alla terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”.
Organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con l’Associazione Culturale “Mario La Cava”, il Premio, quest’anno, dal tema Il Viaggio. Luoghi vissuti, narrati e immaginati, si svolgerà, a Bovalino, il 14 dicembre 2019.
Al Premio possono concorrere le opere in lingua italiana (romanzi o raccolte di racconti ) pubblicate, per la prima volta, dal 1° ottobre 2018 al 14 settembre 2019, e che sono regolarmente in commercio.
Tali opere, saranno valutate da una giuria composta da cinque membri tra scrittori, critici e cultori di lettere, nominata dal Comune di Bovalino e dall’Associazione Culturale “Mario La Cava”.
Tale giuria, è composta da Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti.
Inoltre, sarà consegnata una borsa di studio a colui che, fra gli studenti che frequentano le Scuole Secondarie di Secondo Grado oppure studenti che abbiano prodotto studi o tesi di laurea, avrà dimostrato competenze nell’ambito della scrittura o nello studio della letteratura meridionale, con particolare riferimento alla figura e all’opera di Mario La Cava. (rrc)
BOVALINO – Al via la terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”
Al via, a Bovalino, la terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”, organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava”.
Tema di questa edizione, Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati.
Possono concorrere le opere in lingua italiana, romanzi o raccolte di racconti, pubblicate per la prima volta a far data dal primo ottobre 2018 fino al 13 settembre 2019, data entro cui si devono inviare le opere.
Una apposita Giuria qualificata, composta da cinque giurati scelti tra critici, letterati e scrittori, sarà nominata dal Comune di Bovalino e dal Caffè Letterario “La Cava”.
Alla Giuria toccherà il compito di valutare le opere pervenute al concorso e di inviare al Comune di Bovalino le proprie decisioni di voto. Le prime tre opere con il maggior punteggio andranno in finale.
La cerimonia conclusiva, è in programma il 14 dicembre 2019.
Infine, una borsa di studio sarà assegnata fra gli studenti che frequentano le Scuole Secondarie di Secondo Grado, oppure studenti che abbiano prodotto studi o tesi di laurea, dimostrando competenze nell’ambito della scrittura o nello studio della letteratura meridionale, con particolare riferimento alla figura e all’opera di Mario La Cava.
Anche in questo caso la domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 13 settembre 2019. (rrc)