BOVALINO (RC) – Il libro “Katapontismόs” di Antonio Marziale

Domani pomeriggio, a Bovalino, alle 18.00, alla Villa Comunale, la presentazione del libro Katapontismόs – Chiunque scandalizzi i piccoli di Antonio Marziale, sociologo, giornalista e Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza.

L’evento è stato organizzato dalla Garante Comunale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Francesca Racco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale bovalinese, con la presenza della dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo.

Intervengono l’autore, la dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo, dirigente Istituto Comprensivo Bovalino, la dott.ssa Francesca Racco, garante comunale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Modera Filippo Musitano, assessore comunale alle Politiche Sociali.

Il libro è edito da Laruffa editore(rrc)

BOVALINO (RC) – Si celebrano i 10 anni del Caffè Letterario “Mario La Cava”

È un giorno speciale, per il Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino, che festeggia 10 anni di attività. Per l’occasione, è stato organizzato un evento dal titolo Una storia lunga dieci anni. Racconto in musica, immagini e parole in programma al Parco delle Rimembranze di Bovalino, alle 21.30.

«Dieci anni di bellezza – si legge in una nota – che abbiamo ricercato e voluto condividere. Vogliamo ora raccontare la nostra storia perché è la storia di quanti ci hanno fatto viaggiare con i loro libri, hanno cantato, suonato, recitato o semplicemente partecipato con la stessa nostra curiosità. Il Caffè Letterario è lo spazio di chi ha qualcosa da raccontare ad un pubblico sicuramente attento e partecipe che ha tanta voglia di ascoltare. Il racconto dei primi dieci anni vuole essere un segno di ringraziamento verso chi, in qualche modo, ha lasciato la sua traccia pur con la semplice presenza, ma vuole anche essere di augurio per i prossimi dieci anni».

Nel corso della serata ci saranno gli interventi musicali di Mimmo Cavallaro, Manuela Cricelli, Fabio Macagnino, Mario Muscolo, Peppe Platani, Paolo Sofia(rrc)

BOVALINO (RC) – Il libro “La grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari” di Vincenzo Guerrisi Parlà

Ci sono libri che, anche dopo la morte del loro autore, vedono lo stesso la luce. È il caso del libro La Grammatica espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari di Vincenzo Guerrisi Parlà, poeta, scrittore e Maestro di Bovalino, di cui ricorre, il 16 marzo, il decennale della sua scomparsa.

Il libro, edito da Pellegrini Editore, ha visto la luce grazie alla figlia, Marinella Guerrisi Parlà, che è anche presidente dell’Associazione Vincenzo Guerrisi Parlà.

Si tratta di «un’opera degli anni ’50 – si legge sul sito di Pellegrini Editore – ed è stata e pensata dall’autore su ispirazione della propria esperienza di insegnante, fatta con i bambini delle scuole elementari e con gli adulti analfabeti (nei progetti di Alfabetizzazione dell’UNLA), i quali, a quel tempo, non conoscevano l’italiano che consideravano quasi una lingua straniera…».

«L’opera, che è postuma  – si legge ancora sul sito di Pellegrini Editore –  si pone, tuttavia nel contesto del dibattito storico-
linguistico-letterario del suo tempo che è quello che vede l’Italia, ancora, “flagellata” dall’analfabetismo. La Grammatica, che riguarda il programma che si svolge nell’insegnamento elementare, si sostanzia nella spiegazione delle nove parti del discorso; le parti  variabili (nome, articolo, aggettivo, verbo, pronome) e le parti invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione e esclamazione)».

«Segue – si legge sul sito di Pellegrini Editore – “l’analisi della Proposizione” – soggetto-predicato-complementi. Le regole della grammatica italiana, che vengono spiegate in versi dialettali, trovano applicazione negli esempi in versi in lingua italiana, in una sorta di lezione in classe agli scolari. Gli esempi in lingua italiana sono costituiti da filastrocche pedagogico educative che non appartengono alla cultura popolare ma che nascono all’uopo dalla fantasia dello stesso autore che è poeta e scrittore. La grammatica è preceduta da un componimento in versi in lingua italiana che riguarda l’alfabeto. Le intenzioni dell’autore erano quelle di concretizzare in versi scritti le spiegazioni della Grammatica italiana fatte a scuola, affinché potessero essere recepite simpaticamente da tutti i lettori… e, soprattutto, non come un pesante obbligo scolastico».

«… La cifra del personaggio – si legge ancora – è la sua generosità e la sua disponibilità a mettere in comune con gli altri il sapere che possiede, senza gelosie, senza alterigia, senza prosopopea, ma offrendo a tutti gli strumenti di apprendimento che ritiene più appropriati per veicolare concetti e idee che valuta possano essere utili agli altri… “Guerrisi usa il dialetto nell’insegnare, per poi  trasporlo, oggettivarlo, nei versi della sua Grammatica, la quale diviene sia manuale che opera letteraria”». (rrc)

 

BOVALINO (RC) – Premio La Cava, l’edizione 2019 è vinta da Nadia Terranova

La terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava” si è chiusa con la vittoria di Nadia Terranova, autrice del libro Addio fantasmi, edito da Einaudi.

Il Premio, intitolato al grande scrittore calabrese Mario La Cava e declinato, per questa edizione sul tema Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati, è organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava” e patrocinato dalla Regione Calabria e il contributo dell’Ordine degli Avvocati di Locri.

Insieme a Nadia Terranova, si contendevano il premio finale Cinzia Leone, con Ti rubo la vita (Mondadori) e Matteo Meschiari, con L’ora del mondo (Hacca).

Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Maria Teresa D’Agostino, è stato consegnato il Premio Speciale La MelagranaWalter Pedullà, saggista, critico e giornalista, mentre a Cinzia Leone è stato consegnato il Premio dei lettori.

Presenti, alla serata finale, il sindaco Vincenzo MaesanoBarbara Panetta, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava”, Caterina Autelitano, e Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino.

I brani delle opere, infine, sono state letti da Giulia Palmisano, Rossella Scherl e Giovanni Ruffo.

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Foto di Cristina Caminiti

«Sono contenta e onorata del Premio Mario La Cava, felice che il mio nome sia associato a quello di un grande scrittore – ha dichiarato Nadia Terranova – E lo prendo come un augurio per il mio prossimo romanzo, per il quale ci vorrà ancora un po’ di tempo, dato che in questi giorni stavo proprio scrivendo delle scene ambientate in Calabria».

 

BOVALINO (RC) – La premiazione del Premio “Mario La Cava”

Oggi pomeriggio, a Bovalino, alle 17.00, all’Aula Magna dell’Istituto “Francesco La Cava”, la cerimonia finale della terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”.

In questa edizione, il cui tema è stato Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati, sono arrivati alla finale Cinzia Leone con Ti rubo la vitaMatteo Meschiari con L’ora del mondoNadia Terranova con Addio fantasmi.

Il Premio Speciale “La Melagrana”, invece, sarà consegnato a Walter Pedullà.

A decretare il vincitore, la giuria composta da Andrea Di ConsoliStefano ErcolinoMarco GattoLoredana LipperiniVito Teti. Conduce la giornalista Maria Teresa D’Agostino.

Le letture sono a cura di Giulia PalmisanoGiovanni RuffoRossella Scherl con la collaborazione del Gruppo Spontaneo.

 

BOVALINO (RC) – Premio La Cava, ecco i tre finalisti

14 dicembre. È la data in cui si svolgerà, a Bovalino, la cerimonia conclusiva della terza edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”, organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con l’Associazione Culturale “Mario La Cava” con il patrocinio della Regione Calabria e il contributo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri.

Tema di questa edizione, Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati. La giuria, composta da Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti, hanno individuato i tre finalisti, sulle 37 opere in concorso, e sono Cinzia Leone con Ti rubo la vita (Mondadori), Matteo Meschiari con L’ora del mondo (Hacca) e Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi).

Il premio speciale La Melagrana, invece, è stato assegnato a Walter Pedullù. (rrc)

BOVALINO (RC) – Il libro “Mezzaluna Sciita” di Sebastiano Caputo

Domani pomeriggio, a Bovalino, alle 18.00, al Caffè Letterario Mario La Cava, la presentazione del libro Mezzaluna Sciita. Dalla lotta a terrorismo alla difesa dei scristiani d’oriente di Sebastiano Caputo.

Dialogano con l’autore Eliana Iorfida, archeologa orientale e scrittrice e Cristina Caminiti, di Fimmina Tv.

Il libro è edito da GOG Edizioni.

Da Beirut fino a Teheran passando per Baghdad e Damasco. Quelli di Sebastiano Caputo sono appunti sparsi di un viaggio intrapreso nelle grandi patrie dello Sciismo Duodecimano: Libano, Iran, Iraq e Siria, alla scoperta di questa minoranza dell’Islam che sta rivoluzionando la geopolitica mondiale.

Hezbollah governa in Libano assieme ai cristiani, il clero iraniano continua ad iscriversi nella tradizione rivoluzionaria di Ruhollah Khomeini, l’Ayatollah al Sistani ha riportato la comunità sciita al centro del processo unitario iracheno e Bashar al Assad è rimasto al potere in Siria. Sulle ceneri dell’Isis si sta consolidando una nuova potenza mediorientale che agli Stati Uniti preferisce la Russia come interlocutore strategico.

Ma chi sono gli sciiti? L’autore ci guida in prima persona tra le righe più affascinanti della loro dottrina teologica e nei luoghi più significativi della loro spiritualità: tra moschee e scuole coraniche, trincee e soldati, martiri e pellegrini, nel cuore di una religione alla ribalta sul piano geopolitico grazie alla forza del sacrificio e alla fede millenarista nel ritorno salvifico del Dodicesimo Imam, l’Imam nascosto. (rrc)

REGGIO – Prosegue il progetto “Costruiamo insieme la nostra città metropolitana”

Prosegue, nell’ambito del progetto Metropoli Strategiche a cura dell’Anci e coordinato dal consigliere metropolitano con delega alla pianificazione strategica, Fabio Scionti, la campagna di animazione Costruiamo insieme la nostra città metropolitana.

Dagli ultimi tre partecipati incontri, tenutisi nei Comuni di Villa San Giovanni, Caulonia e Taurianova, alla presenza dei sindaci, dei consiglieri e dei rappresentanti delle associazioni locali oltre che da vari tecnici, sono emerse diverse criticità, perlopiù riguardanti i territori che interessano maggiormente le aree interne dell’Area Metropolitana, come l’annosa questione della viabilità e della mobilità e, ancora, il dissesto idrogeologico e la gestione dei rifiuti.

Altrettanti però, sono stati gli input ricevuti dai diversi amministratori che hanno preso parte agli incontri, come ad esempio la valorizzazione della cultura e del territorio nel rispetto di quelle che sono le vocazioni naturali e, ancora, il recupero/potenziamento della mobilità interna già esistente per far fronte al fenomeno dello spopolamento delle aree interne.

Questo fine settimana, Venerdì 15 e Sabato 16 Novembre, il gruppo tornerà nella Locride e nella Piana di Gioia Tauro. 

Venerdì 15 alle ore 17.00, assieme al delegato Fabio Scionti e al Responsabile Settore Pianificazione dell’Ente Metropolitano, Pietro Foti, il gruppo ANCI sarà presente, presso la Sala Consiliare del Comune di Bovalino; sabato 16, alle ore 10.00, appuntamento presso il Comune di Locri, dove si svolgerà, nella Sala Consiliare dello stesso Comune.

Nel pomeriggio di Sabato 16, alle ore 16.00, nella Sala Fallara del Comune di Gioia Tauro, il gruppo incontrerà gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni locali, oltre che i liberi professionisti e i cittadini, per continuare il percorso di ascolto avviato lo scorso 19 ottobre.

Si proseguirà, dunque, a dialogare assieme a tutti gli attori locali, le istituzioni, le associazioni, i professionisti, gli imprenditori ed i cittadini sui temi strategici prioritari per lo sviluppo del territorio, l’identità metropolitana e la vocazione dei territori ai fini della redazione del Piano Strategico Metropolitano attraverso l’ascolto delle comunità.

Nell’ambito degli incontri verrà dato spazio, come fatto finora, a tutti coloro che vorranno intervenire sul tema dello sviluppo strategico, e come sempre continuerà ad essere proposto ai partecipanti un questionario disponibile anche online, finalizzato ad acquisire l’opinione dei cittadini metropolitani sulla percezione del territorio e sulle potenzialità di sviluppo nell’ottica della nuova Istituzione della Città Metropolitana.

I successivi incontri, programmati secondo calendario, si terranno nei comuni di Bova e San Luca, venerdì 22 e sabato 23 novembre.

Si auspica un’attiva partecipazione agli incontri, al fine di un produttivo confronto su idee e problematiche inerenti al nostro territorio, che portino a risultati e strategie ampliamente partecipate. (rrc)