CARDINALE (CZ) – Il campus estivo “SciArmu”

Dall’8 al 26 agosto, a Cardinale, prende il via il campus estivo SciArMu, un’estate in Scienza, Arte e Musica, che trasformerà il borgo in una divertente e grande aula, per accogliere i bambini tra i 5 e gli 11 anni, per i residenti a Cardinale, con attività entusiasmanti ed educative guidati da professionisti delle varie discipline.

Il laboratorio di Scienza, a cura di Giosuè Costa (ricercatore di Chimica – Università “Magna Græcia” di Catanzaro), vuole cercare di promuovere la cultura scientifica nel mondo dei bambini attraverso modelli che possano stimolare la propensione alla scoperta e alla sperimentazione, ampliando le loro competenze e conoscenze scientifiche, grazie ad attività che ne favoriscono il coinvolgimento diretto. Ogni bambino può essere un grande esploratore ma per crescere grandi scienziati dobbiamo stimolare le loro curiosità per far si che possano sperimentare la meraviglia di ogni piccola scoperta. Lo scopo principale di questo laboratorio sarà quello di suscitare la curiosità e l’immaginazione dei bambini grazie alle esperienze che ricevono e stimolare il loro interesse per la scienza, l’ambiente e la prevenzione, così come il loro impatto sul mondo che ci circonda.

Tre appuntamenti,  a cura di Calliope – Uno sguardo sull’arte, saranno dedicati all’Arte in un viaggio, nel tempo, tra narrazione e manualità. Si partirà dai Bronzi di Riace, simbolo della Calabria, per approdare all’arte più moderna e internazionale con Kandinsky e Keith Haring. Grazie ai due artisti parleremo di musicalità nell’arte, di creazione ritmica, libera e di fratellanza.

Infine il filo conduttore del laboratorio di Musica sarà quello della  riscoperta degli strumenti musicali della tradizione agro pastorale calabrese, guidati da Andrea Bressi & Cristian Ferlaino dell’Associazione Felici & Conflenti alla riscoperta dei passatempi del passato per costruire un futuro ecosostenibile. L’unione di queste due tematiche porta al recupero delle tradizioni calabresi e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e al riciclo. In particolare durante il laboratorio sarà prevista la costruzione di strumenti musicali e strumenti da suono della tradizione calabrese utilizzando materiali naturali (canne, noci, foglie, tavolette e pezzetti di legno) e oggetti che altrimenti andrebbero gettati (barattoli, bicchieri di carta) particolarissimi strumenti giocatolo della tradizione calabrese veramente simpatici oltre che coinvolgenti e unici. (rcz)

Cardinale conferisce l’onorificenza di cittadino illustre a Luigi Condemi di Fragastò

Si è svolta il 30 agosto la cerimonia di conferimento dell’onorificenza di cittadino illustre della Città di Cardinale, da parte del sindaco Danilo Staglianò e della Giunta comunale a sua eccellenza prof. Luigi Condemi di Fragastò, per le sue straordinarie doti di scrittore e poeta, oltre che per la sua luminosa carriera in campo universitario e della Magistratura.

La poliedrica personalità del prof. Condemi è stata illustrata dal prof. Giuseppe Nisticò, anch’egli nativo di Cardinale, farmacologo di fama internazionale e già presidente della Regione Calabria.

«Il prof. Condemi – ha detto il prof. Nisticò – è uno di quei calabresi “veraci” che fanno onore al nostro Paese a livello internazionale».

Nato a Marina di Gioiosa Jonica, egli si è laureato prima in Economia e Commercio presso l’Università di Messina e poi in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. In seguito ha conseguito diverse specializzazioni presso l’Università di Firenze, Bologna e Roma.

È stato docente per molti anni presso le prestigiose Università di Roma Luiss e Lumsa, inoltre è stato per 45 anni alto magistrato della Corte dei conti ricoprendo ruoli di altissimo profilo e responsabilità.

Durante la sua carriera universitaria è stato autore di numerosi testi giuridici ed economici. Tuttavia l’onorificenza a Cardinale gli è stata conferita per i suoi alti meriti di scrittore e poeta. Nel 1986 ha pubblicato il romanzo Eccellenze laiche (Spirali), Milano e con lo stesso editore ha pubblicato numerosi volumi di grande successo di critica e di pubblico fra cui Donne di Calabria, La luna di marzo, Dalla Calabria al pianeta, etc. Per la Casa editrice Laruffa di Reggio Calabria notevole successo ha riscosso ll e Adelaide (che si riferisce alla vita della mamma, una signora di grande intelligenza che da Bologna si è trasferita a Marina di Gioiosa Jonica dove ha avuto numerosi figli, fra cui il nostro poeta). Tra gli altri suoi libri vanno ricordati: Amore e rivoluzione, L’Etica dell’etichetta, Il Caso Forcelli.

Il prof. Nisticò si è rallegrato con il prof. Condemi per i numerosi riconoscimenti ottenuti, soprattutto per essere stato vincitore del premio speciale Zaleuco a Gerace. Inoltre, è stato insignito del Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha ricevuto il premio biennale La penna del giudice.

Dal 1° gennaio del 1973 è membro della prestigiosa National Geographic Society di Washington D.C.

Particolarmente apprezzato da tutto il pubblico, non solo di Cardinale, ma anche proveniente da Soverato, Catanzaro e altri paesi vicini, l’intervento magistrale del prof. Condemi sulla figura di Zaleuco di Locri (VI secolo a.C.) che è considerato il primo legislatore del mondo avendo egli scritto, prima di tutti, le sue tavole di leggi  prima trasmesse solo per via orale già dai tempi del grande Licurgo di Sparta (VIII a.C.).

Il prof. Nisticò ha, quindi, espresso la sua gratitudine, a nome del sindaco Staglianò e della Giunta comunale, perché un personaggio di così alta levatura culturale ed etica abbia accettato di divenire cittadino illustre della Città di Cardinale, borgo antico, ricco di tradizioni artistiche e culturali che l’Amministrazione comunale sta lodevolmente sponsorizzando.

Infine, il prof. Nisticò ha voluto dedicare al prof. Condemi una copia della nuova edizione del suo libro Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo, in cui ha ricordato le loro comuni profonde radici, che affondano nell’antica civiltà italica e successivamente in quella della Magna Grecia.

Inoltre, «il feeling particolare con il prof. Condemi – ha suggerito Nisticò – probabilmente è anche legato a quei venti epizephiri che spirando da Cardinale e dalle Serre arrivano a Locri-Gerace e alla sua città di Marina di Gioiosa Jonica, portando profumi ed effluvi e creando un afflato del tutto speciale fra le genti dei loro borghi anche se vivono in territori lontani». (aer)

Nella foto: il sindaco di Cardinale Danilo Staglianò e i proff. Luigi Condemi di Fragastò e Giuseppe Nisticò

Nel ricordo di Sal Nistico, successo del grande Jazz a Soverato e Cardinale

Il grande tenor sassofonista jazz internazionale Sal Nistico, celebrato in tutto il mondo, aveva origini nelle Serre della Calabria:  suo nonno Salvatore era nativo di Cardinale e, come tanti altri calabresi, all’inizio del secolo scorso emigrò in America, nello Stato di New York, in cerca di lavoro e fortuna. Nel dna di Sal Nistico c’era un innato talento musicale,  lo stesso che ha rivelato un altro discendente – lontano, con lo stesso nome – che i calabresi hanno avuto modo di apprezzare giovedì a Soverato e ieri sera a Cardinale, un altro Sal Nistico (II, per distinguerlo) di appena 18 anni. Il giovanissimo pianista, assistito (si fa per dire) dal suo maestro Claudio Colasazza e accompagnato da altri due big del jazz italiano, Amedeo Ariano, un batterista eccezionale apprezzato da Chick Corea e protagonista di migliaia di serate con i più grandi jazzisti del mondo, e il contrabbassista Francesco Puglisi, un altro nome di fama internazionale, si è reso protagonista di una straordinaria performance che ha stregato e ammaliato il pubblico accorso all’ex Comac di Soverato. Sal Nistico II è un’autentica promessa, già largamente realizzata, che lascerà il segno nel mondo del jazz.

Con i suoi compagni di serata (questo stupendo trio Colasazza-Ariano-Puglisi che ha fatto vivere un’intensa e suggestiva notte di musica dal vivo) Sal – onorando la memoria e il talento del lontano parente famosissimo – ha mostrato di possedere capacità ed estro di straordinaria portata. I suoi assoli – tra cui un bellissimo e delicato  Lucean le stelle in omaggio a tutte le donne e soprattutto alle vittime della violenza e all’allucinante tragedia che stanno vivendo le donne afghane in questi giorni – hanno incantato e suggestionato una platea di appassionati (presenti nelle rispettive città dei concerti il sindaco di Soverato Ernesto Alecci e il presidente del Consiglio comunale Lele Amoruso e di Cardinale Danilo Staglianò) che è rimasta incantata. Ariano sì è scatenato in una performance irripetibile e straordinaria con una batteria stressata al limite e portata a costruire una musicalità eccezionale che solo un grande maestro riesce a produrre. Ariano, peraltro, è stato premiato a Sanremo nel 2005 con Nike Nicolai e Stefano di Battista e, durante una jam session, era stato notato dal grande Chick Corea (che, per chi non lo sapesse, era originario di Albi, nel Catanzarese) che gli avrebbe voluto produrre un disco. Ariano ricorda con commozione e rimpianto il primo e tanti altri incontri col grande Chick, ma, scioccamente, lasciò cadere la proposta. E proprio a Chick Corea il quartetto sia a Soverato sia a Cardinale ha voluto dedicare la chiusura con una memorabile esecuzione di Fiesta, una delle ultime composizioni del grande pianista statunitense, leggenda del jazz.

Ariano si è detto felice di essere per la terza volta a Soverato e Cardinale per quest’omaggio-tributo al “gigante” Sal Nistico (lo scorso anno, causa covid l’evento era stato annullato): è la terza edizione di un memorial che ormai è diventato storia. La serata è stata presentata e condotta con molta grazia e simpatia da Sabrina Amoroso. Nel programma un repertorio di grandissimo livello (Thelonius Monk, Miles Davis, Bud Powell, Reshwin, etc), eseguito con estrema bravura.

Analogo strepitoso successo ieri sera a Cardinale. Sia Colasazza, un pianista che ha suonato con tutti i grandi del jazz e del pop ed è il maestro di Sal Nistico II, che Puglisi si sono detti onorati di poter celebrare con una grande festa della musica il gigante Sal proprio nella sua terra. Una festa promossa dalla Sal Nistico Jazz Association, presieduta dal prof. Giuseppe Nisticò (ex presidente della Regione Calabria e originario di Cardinale). (rs)

Salvini in Calabria: va sostenuta la nascita del Dulbecco Institute a Lamezia

Nel suo recente tour in Calabria, dopo la visita in Aspromonte, il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha alternato una breve vacanza a incontri istituzionali e con la popolazione, è stato ospite del sindaco di Cardinale, nelle Serre, invitato dal vicesindaco Marco Maiolo a inaugurare una sede della Lega. In quest’occasione ha incontrato il prof. Giuseppe Nisticò, già presidente della Regione Calabria e farmacologo di fama internazionale, che gli ha illustrato il progetto del nascente Renato Dulbecco Institute a Lamezia Terme, di cui è Commissario.

Del progetto, di cui conosce per tramite del presidente ff Nino Spirlì, le linee essenziali, Salvini si è detto doppiamente entusiasta, sia per le finalità scientifiche dell’iniziativa destinata a sperimentare e realizzare nuovi prodotti biotecnologi per la salute dell’uomo, sia per le opportunità che il nuovo centro di ricerca potrà offrire a centinaia di ricercatori e laureati delle università calabresi. Salvini ha condiviso l’esigenza di realizzare presto il Dulbecco Institute e far sviluppare intorno ad esso un parco di biotecnologie avanzate sul modello di quello già presente all’Aquila, in Abruzzo.

Il prof. Nisticò che è originario di Cardinale ha fatto omaggio a Salvini e alla sua compagna della nuova edizione del suo libro Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo. Nisticò ha fatto presente di essere nato nel palazzo accanto al Comune, dove un tempo c’era la scuola elementare e dove egli ha frequentato la primina. Poi, come tanti calabresi è stato costretto ad andare a studiare all’università fuori regione e poi a formarsi in vari istituti d’eccellenza nel mondo.

Giuseppe Nisticò, Nino Spirlì e Roberto Crea
Giuseppe Nisticò, Nino Spirlì e Roberto Crea alla firma del protocollo d’intesa con la Regione per il Dulbecco Institute

«È l’ora – ha detto Salvini – di frenare la fuga dei cervelli all’estero o in altre regioni anche grazie all’università o centri di ricerca di eccellenza come il nascente Renato Dulbecco Institute che consentirà di offrire lavoro qualificato ai giovani diplomati e laureati calabresi oltre che contribuire a importanti scoperte di nuovi farmaci e molecole utili a prevenire e curare particolari patologie, alcune oggi ancora incurabili. Il progetto – ha rimarcato Salvini  – deve avere il pieno sostegno della Regione e la direzione scientifica del prof. Roberto Crea, uno scienziato di chiara fama, un cervello di ritorno in Calabria dopo 40 anni passati a San Francisco a mietere successi scientifici internazionali».

Da Cardinale – ha ricordato Nisticò  – è nata l’idea e quindi la realizzazione della facoltà di Farmacia di Catanzaro di cui egli stesso è stato presidente del Comitato Tecnico Ordinatore e in cui i primi ricercatori e tecnici erano giovani di Cardinale, come pure il primo preside è stato il prof. Rotiroti, anch’egli di Cardinale, che è rimasto in carica per circa a 20 anni.

Salvini si è anche interessato della coltura delle nocciole che è un prodotto tipico di Cardinale, insieme con altre specialità agroalimentari – negli anni 40 il peperoncino partì da qui alla conquista dell’intera regione – e ha dato il proprio impegno per la loro valorizzazione attraverso ricerche specifiche di nutraceutica in collaborazione con Università e qualificati centri di ricerca scientifica. (rcz)

CARDINALE (CZ) – Venerdì il libro “Cento Battiti”

Venerdì 28 giugno, a Cardinale, alle 18.00, presso la sala consiliare del Comune, la presentazione del libro Cento Battiti di Gianluca Santise.

Nel libro, edito da AUGH! Edizioni, « è il cuore stesso a raccontare dal suo punto di vista, quello che accade durante e soprattutto dopo un trapianto di cuore. L’autore usa questo artificio letterario, il cuore-narratore per vivere in prima persona l’avventura di una vita che rinasce. Il cuore trapiantato si trova a confrontare la vita di prima, con la nuova realtà notando tutte le differenze. Il suo primo ospite, quello naturale, era un giovane rampante e spregiudicato brocker londinese con una vita opposta a quella di Bill un italiano immigrato a Londra che vive una vita semplice con la sua famiglia». (rcz)