CASSANO ALLO IONIO (CS) – Alla dirigente scolastica Emilia Amalia Mortati la ‘Civica Benemerenza’

Alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Troccoli” di Lauropoli, Emilia Amalia Mortati, è stata consegnata la Civica Benemerenza.

Un riconoscimento voluto dal sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, «Per la dedizione, la costanza e la grande professionalità   profusa   al   servizio   della scuola, per migliorare la qualità dello studio e dei servizi scolastici della città di Cassano All’Ionio. Per avere, con generoso impegno e spiccate doti umane, nel corso di tanti anni di servizio,  promosso e realizzato  progetti ed idee che hanno contribuito all’arricchimento ed all’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo “Troccoli” di Lauropoli, guadagnando la   stima e la riconoscenza degli alunni, delle loro famiglie e dell’intera comunità».

La Civica Benemerenza è stata consegnata alla dirigente Mortati nel corso della presentazione del libro Didattica di emergenza e riapertura – Voci dalla Scuola di Francesco AlarioEmanuele Caroppo, dal sindaco Papasso e dall’assessore delegato alla Pubblica Istruzione e Cultura, Anna Maria Bianchi.

La professoressa Mortati, è stata al timone del Troccoli per dieci anni, intessendo ottimi rapporti, con le altre istituzioni presenti sul territorio. Ha sempre operato con grande spirito di abnegazione e alto senso del dovere, dimostrando, grande professionalità, doti umane, caratteriali e, soprattutto,     grande passione per crescita della sua Scuola, contribuendo ad arricchire e ampliare l’offerta formativa, guadagnandosi la stima incondizionata degli alunni, delle loro famiglie e dell’intera comunità.

Una scuola aperta alla comunità, il “Troccoli”, con la missione di non trascurare nessuno nel progetto formativo, destinando un’impegno e un’attenzione particolare alle realtà più disagiate. Il modus operandi della dirigente Mortati, è stato apprezzato ed esaltato anche nell’occasione dagli amministratori cassanesi, che nel formulargli gli auguri di buona vita, hanno ringraziato per gli ottimi risultati conseguiti. (rcs) 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Demma direttore del Parco di Sibari, la soddisfazione del sindaco Papasso

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha espresso soddisfazione nella nomina dell’archeologo Filippo Demma a direttore del Parco Archeologico di Sibari.

Al neo direttore del sito Archeologico di Sibari, tra i massimi esperti internazionali in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, il primo cittadino di Cassano ha augurato buon lavoro, assicurando sin da subito la massima collaborazione dell’ente locale.

La scelta dell’archeologo Filippo Demma a Sibari, è stata determinata da un’autorevole Commissione giudicatrice che ha esaminato ben 425 candidature da destinare alla guida di 13 istituti culturali italiani, tra cui Sibari, presieduta dal direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco e composta dai direttori della National Gallery di Londra, del Prado di Madrid e da altri esperti.

Il neo direttore Demma, che ha anche responsabilità direttive presso il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, vanta un curriculum importante, caratterizzato da una rilevante attività di ricerca di alta qualità in ambito archeologico nonché da una variegata esperienza per quanto riguarda la tutela, gestione e restauro dei monumenti con particolare riferimento ai siti archeologici anche subacquei.

Il sindaco Papasso, ha colto l’occasione, per esternare parole di ringraziamento all’indirizzo del ministro Dario Franceschini, che di recente ha assegnato al sito archeologico magnogreco di Sibari, tra i più vasti del Mediterraneo, l’autonomia scientifica, di ricerca, gestionale, amministrativa e finanziaria, evidenziando che tale scelta è indispensabile per determinare una maggiore tutela, salvaguardia, rilancio e valorizzazione del Museo e del Parco Archeologico.

«In tale contesto – ha aggiunto il primo cittadino – si innesta la battaglia per l’inserimento di Sibari nel Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco, che il comune di Cassano, insieme al fondatore del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, alla Diocesi, a Parlamentari nazionali ed europei, alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza, alle organizzazioni sindacali, ad associazioni di categoria, sta portando avanti».

Il sindaco Gianni Papasso, infine, auspica a breve un incontro con il direttore Demma. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il 25 settembre ripartono le attività didattiche

È venerdì 25 settembre che, a Cassano allo Ionio, prenderanno il via le attività didattiche delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie presenti sul territorio comunale.

È quanto ha deciso il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, con un’ordinanza contingibile e urgente, ribadendo che la disposizione rientra nella declinazione delle ulteriori   misure   per   la   prevenzione   e   gestione   dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a tutela della salute pubblica.

Nell’atto, si ricordano, in premessa, tutte le disposizioni emanate in merito alla pandemia da Covid-19 : dall’Oms, che ha dichiarato l’epidemia da Coronavirus un’emergenza di sanità pubblica di   rilevanza   internazionale; dal Consiglio dei Ministri, che dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili; e dal Governo Regionale della Calabria, che di recente ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2020/2021, stabilendo l’inizio delle attività didattiche il 24.09 2020.

L’ordinanza, dunque, è stata presa in considerazione del fatto che la maggior parte degli edifici scolastici saranno utilizzati come seggio elettorale per il voto sul referendum costituzionale riguardante la proposta del “Taglio dei Parlamentari”. Tali edifici, infatti, subito dopo le votazioni, dovranno essere riorganizzati, igienizzati, sanificati e disinfestati sia all’interno che all’esterno delle strutture, al fine di garantire la tutela   della   salute   di   tutti   gli   studenti   ed   impedire   l’evolversi   della   situazione epidemiologica e, segnatamente, prevenire la ripresa della diffusione dei contagi da Covid-19. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Comune aderisce a “Puliamo il Mondo”

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha aderito alla manifestazione ambientalista Puliamo il Mondo, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, in calendario nei giorni dal 25 al 27 settembre promossa da Legambiente.

L’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso, ha ritenuto di aderire all’iniziativa Puliamo il Mondo, in considerazione degli scopi che la stessa si propone, nell’ottica di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ma anche ai temi della solidarietà, dell’appartenenza e della convivenza, con il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche locali e delle associazioni locali che si occupano di tematiche ambientali.

Con l’adesione all’iniziativa Puliamo il Mondo, l’esecutivo ha deliberato l’erogazione di un contributo a Legambiente di un contributo, a sostegno della campagna.

A fronte di tale adesione, è stato disposto che verranno forniti, a supporto delle giornate di pulizia, dei pacchi contenenti i kit con guanti ed altro materiale da distribuire per la raccolta dei rifiuti. L’atto è stato dichiarato immediatamente esecutivo.

La Giunta locale, tra l’altro, ha evidenziato nell’atto che l’abbandono dei rifiuti è tra le cause principali di degrado, per cui da anni è impegnato in campagne di sensibilizzazione e di educazione. In particolare, è stato evidenziato che i rifiuti in mare hanno un impatto gravissimo sugli ecosistemi e la biodiversità. L’iniziativa, pertanto, rappresenta l’occasione per coinvolgere i cittadini in un importante gesto collettivo.

È appena il caso di ricordare che da più di 25 anni, volontari di tutto il mondo si danno appuntamento per scendere in campo e dedicarsi alla cura del proprio territorio. Un gesto semplice di grande valenza educativa che esprime voglia di fare e di appartenenza, compiuto con generosità e spontaneità. (rcs)

SIBARI (CS) – Domenica la seconda edizione del Premio Laghi di Sibari

Domenica 16 agosto, a Cassano allo Ionio, alle 21.30, all’arena teatro dei Laghi di Sibari, la seconda edizione del Premio Laghi di Sibari, con la direzione artistica di Andrea Solano.

Il Premio, promosso dall’Associazione Laghi di Sibari con il sostegno della Regione Calabria ed il patrocinio di Provincia di Cosenza, Comune di Cassano allo Ionio e Camera di Commercio di Cosenza, è un prestigioso riconoscimento riservato alle eccellenze del Sud.

Come già nel 2019, quando il premio andò al campione del mondo Rino Gattuso, i nomi dei premiati saranno resi noti soltanto alla vigilia. Ma di certo, come anticipa il direttore artistico Andrea Solano, si tratterà di figure di primo piano del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. 

Sul palco, a presentare la serata, Gianpaolo Iacobini. Previsto, a chiusura dell’evento, lo spettacolo del duo comico Enzo e Sal, noti al grande pubblico – tra l’altro – per i personaggi portati in scena davanti alle telecamere della trasmissione televisiva Made in Sud, e prima ancora di Colorado.

Il Premio, quest’anno, sarà consegnato ad Alessandri Piva, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico pugliese.

Menzione speciale al Cosenza Calcio, simbolo della grande stagione dei club professionisti calabresi, che sarà rappresentato in quel di Sibari dal presidente Eugenio Guarascio e dall’allenatore Roberto Occhiuzzi, artefice della cavalcata salvezza.

Con loro Francesco Perri, compositore e direttore d’orchestra, critico musicale e giornalista pubblicista, e neo direttore del conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. Poi, Fabio Colella, reggino, consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela e cuore pulsante del movimento velistico in Calabria e nel resto del Meridione, ed ancora Ezio Spano, murgiano doc, guida ambientalista esperto di sentieri naturalistici, e Anna Maria Sarra, giovane soprano materana già nota ed apprezzata in tutta Europa dal grande pubblico e dalla critica.

«Sarà un’occasione – ha sottolineato il presidente di AssoLaghi, Luigi Guaragna – per raccontare la Calabria con ospiti di rilievo, autentiche eccellenze di un Sud che merita di essere riscoperto, amato, valorizzato. Lo facciamo anche attraverso un Premio che ha la sana ambizione di affermarsi e crescere, fino a rientrare tra gli eventi più importanti del Meridione, puntando a divenire un grande attrattore turistico». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La rassegna teatrale all’Arena dei Laghi di Sibari

Prende il via domani, giovedì 6 agosto, a Cassano allo Ionio, all’Arena dei Laghi di Sibari, la Stagione Teatrale promossa dall’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio guidata dal sindaco Gianni Papasso con la direzione artistica di Andrea Solano.

Si parte giovedì 6 agosto, alle 21.30, con lo spettacolo Quelle pizze diventano due con Paolo CaiazzoFederico Salvatore. Il 9 agosto Emanuela Arcuri in Ce la farò anche stravolta; il 13 agosto I Ditelo Voi con Gomorroidi e non solo.

Il 17 agosto, Debora Caprioglio, con lo spettacolo di prosa Callas D’Incanto. Il 21 agosto, sarà la volta di Salvatore Gisonna con il suo Show Comico. Chiusura della stagione estiva, infine, con Mariella Nava e Sasà Calabrese in concerto.

A fronte delle normative vigenti, l’organizzazione della stagione teatrale per la stagione estiva 2020, invita gli spettatori al rispetto del distanziamento e all’utilizzo delle mascherine. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – L’antica Sybaris patrimonio dell’Umanità, c’è il sostegno del sottosegretario Orrico

Anna Laura Orrico, sottosegretaria ai Beni Culturali del Movimento 5 Stelle, sosterrà «la storica iniziativa di Diritti Civili», guidata da Franco Corbelli, ovvero che l’antica Sybaris diventi patrimonio dell’Umanità.

Lo rende noto il Movimento Diritti Civili, sottolineando che si tratta una battaglia storica, che è stata ripresa nei giorni scorsi e che sta raccogliendo moltissime adesioni, tra cui quella del sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso.

La sottosegretaria, infatti, ha assicurato il suo sostegno e l’attenzione costante all’iter della pratica, del dossier che dovrà essere prodotto per essere presentato al Comitato Unesco Italia e da questi alla sede Unesco internazionale di Parigi.

Corbelli ha ringraziato la Sottosegretaria «per la sua disponibilità e il prezioso contributo che ci darà in questa importante, storica e non semplice battaglia» e ha aggiunto che «non avevo dubbi, avendo avuto modo di conoscere e apprezzare, in questi anni, l’impegno e la particolare sensibilità dell’on. Orrico, in particolare, per le tematiche culturali e sociali».

«Questa mattina la sottosegretaria – ha proseguito Franco Corbelli – mi ha illustrato tutti i passaggi da compiere per poter arrivare a questo eccezionale risultato e prestigioso riconoscimento. Naturalmente, insieme al sindaco Papasso, con il quale stiamo agendo in perfetto accordo e assoluta sinergia, terremo costantemente informata dei vari passaggi istituzionali che faremo, come cortesemente mi ha chiesto di fare, la stessa on. Orrico. Una cosa è certa. Al di là di quelli che sono gli adempimenti burocratici, i requisiti, le garanzie richieste per l’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento internazionale, l’antica Sybaris da sola, con la sua storia immensa e meravigliosa, merita di essere riconosciuta Patrimonio della Umanità».

«Non c’è burocrazia che tenga di fronte alla grandezza dell’antica Sybaris – ha aggiunto –. Ricordo che stiamo parlando della più grande e importante città della Magna Grecia, Culla della Civiltà. Sybaris, fondata nell’VIII secolo a.C. da un gruppo di Achei, fu infatti la più imponente città della Magna Grecia: la più ricca, la più sfarzosa e la più popolosa. Basti pensare che, tra il 600 a.C. e il 510 a.C., la città superò i 300.000 abitanti, 500.000 secondo alcuni autori, questo fece di Sybaris la prima grande città della storia italiana; solo la Roma dei Cesari, molti secoli più tardi, la superò per numero, arrivando a 1.000.000 di persone».

«Ad oggi – ha continuato il leader del Movimento Diritti Civili – nessuna città calabrese ha mai raggiunto una simile dimensione, nel corso della storia, né un simile peso politico. Grazie a questo giusto, ritengo scontato e doveroso, riconoscimento dell’Unesco l’Antica Sybaris, conclude Corbelli, potrà essere salvata e valorizzata, con la ripresa, il finanziamento e l’ultimazione degli scavi».

«Solo in questo modo – ha concluso Corbelli – sfruttando agevolazioni e vantaggi economici e i grandi effetti mediatici, si potrà salvare, valorizzare e rilanciare in Italia e nel mondo l’antica Sybaris, la storia della città sibarita, delle antiche Sybaris, Thurii e Copia, costruite una sull’altra dopo le distruzioni belliche e farne uno dei poli di attrazione turistico-culturale a livello internazionale». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Nuova scoperta archeologica degli Amici dell’Associazione Collina delle ruote

Una scoperta «fortuita e casuale» l’hanno definita gli Amici  dell’Associazione Collina delle ruote, presieduta da Pierluigi Rugiano, quella di una antica struttura di «forma semi circolare dalle grandi dimensioni», avvenuta mentre si raccoglievano piante di liquirizia a Cassano allo Ionio.

Della scoperta, sono stati informati sia la Direzione Regionale Beni Culturali della Calabria che la Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso.

«Nella Sibari che fu il feudo dei Sanseverino prima, e dei Serra successivamente – si legge in una nota – è facile pensare che la struttura sia riferita ad un ovile per contenere grandi pascoli, se non proprio legato al leggendario castello della “ Bufaloria “ dei Serra , considerato che si estende su una superficie di 8000 metri quadrati, capace di contenere al suo interno un intero quartiere di 9 case circa. Ma non dimentichiamo che questo territorio fù anche sede dell’antica città di Sibarys fondata da popolazione Greca, gli Achei, che si estese molto sull’intera zona. La struttura semi circolare è rimasta inutilizzata per tantissimo tempo, protetta da una fitta vegetazione che la rende invisibile alla vista. La parte restante visibile sembrerebbe di manifattura medievale».

«Per le imponenti mura – si legge in una nota del presidente Rugiano – a forma di semi cerchio La natura del rudere non può che essere stato utilizzato in passato per grandi quantità di animali, siano essi stati buoi, pecore,o come per i Serra; Bufale. Tuttavia, la rimanente struttura sembrerebbe aver accusato i  segni del tempo, rimasta inutilizzata da moltissimo tempo, con conseguente decadimento della stessa, rimane un muro perimetrale dalle dimensioni enormi, con un diametro di oltre 70 metri, è bene ricordare l’imponenza del rudere, che si estende sugli 8000 mt. quadrati di superficie, nel pieno centro di campi, ora coltivati».

«La costruzione – prosegue la nota – è tuttora nascosta dalla vegetazione, il muro di pietre ,mattoni, e blocchi di tufo, si alza dal terreno incolto, con perimetro perfettamente semicircolare, sono visibili a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, gli incastri dove poggiavano i pali per la copertura, che si estendevano all’interno del semicerchio a una distanza di 5 mt. circa, attaccati a colonne non più visibili sul posto. Nel perimetro interno è visibile lo stato di abbandono di decenni, la vegetazione arriva a toccare l’estremità superiore delle mura che si aggira su i 3mt».

«Al momento – conclude la nota – le ipotesi sono tante, noi abbiamo il sospetto che dalle fondamenta potrebbe trattarsi di un opera molto più antica, riutilizzata successivamente nel corso dei vari periodi storici, la conferma potrebbe arrivare da un qualificato esame tecnico, e dalla fotogrammetria aerea, sulla quale oggi è possibile leggere dati che altrimenti sarebbero sfuggiti all’occhio». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Museo della Sibaritide avrà una autonomia speciale

C’è la decisione di conferire un’autonomia speciale al Museo e Parco Archeologico di Sibari da parte del Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini.

Il ministro, in una missiva inviata a Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, ha annunciato che, infatti, «il Museo e il Parco Archeologico di Sibari avranno un ruolo chiave nell’atto di indirizzo» «per migliorare la qualità e l’accessibilità dei luoghi e promuoverne la fruizione anche attraverso l’ampliamento di circuiti integrali come i cammini e gli itinerari culturali».

Nell’ambito di ciò, «entro l’anno – si legge nella missiva – verrà designato, con bando internazionale, il nuovo direttore. Nell’ambito di ulteriori risorse comunitarie destinate alle cinque regioni del Mezzogiorno, per la promozione culturale dei territori, il Comune di Cassano allo Ionio sarà al centro di diversi progetti, previsti nel bando programmazione strategica beni culturali Calabria, al fine di dare un ulteriore impulse alle altre attività già avviate».

Nel merito della proposta, di un percorso tra le regioni del sud italia della Magna Grecia, avanzata dal presidente Garofalo, è stata fatta propria dal ministro, che sarà avviata attraverso un progetto di una ciclovia interregionale, del quale la Regione Calabria sarà capofila. Inoltre, al tema della Magna Grecia è stato dedicato un bando ministeriale rivolto alle amministrazioni comunali delle regioni del sud per l’elaborazione di progetti a carattere integrato, la cui conclusione dell’iter procedimentale è prevista entro la fine dell’anno.

«Certamente – ha dichiarato Garofalo – il lavoro da fare e moltissimo e non mancano le difficoltà, ma con la sinergia istituzionale, la partecipazione degli enti locali e il fattivo contributo di tutti, i risultati auspicati saranno centrati. Per questo – ha concluso -, ringrazio il ministro Franceschini, per l’attenzione rivolta ad uno dei più importanti siti e polo museale: patrimonio dell’intero Paese». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – L’Amministrazione fa il punto sulle Politiche Sociali

Nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città di Cassano allo Ionio, si è svolta la conferenza sul tema L’Amministrazione, i cittadini e la solidarietà sociale, dove è stato fatto il punto dell’operato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Gianni Papasso in ambito Politiche Sociali.

All’evento hanno partecipato il sindaco Gianni Papasso, la Giunta Comunale, i giornalisti, il presidente dell’assise civica, Lino Notaristefano e dei consiglieri Guidi e Gaudiano, la presidente del Movimento per la Vita, Filena Alfano, i rappresentanti del Cidis Onlus e, tra gli altri, del parroco di Sibari, Don Pietro Groccia.

 I lavori, sono stati introdotti da una circostanziata relazione dell’assessore delegata alle politiche sociali, Elisa Fasanella, che ha sintetizzato sulle iniziative messe in campo nel sociale, prima e durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Nel suo argomentare, l’assessore Fasanella ha riferito sul progetto di Lotta alla Povertà, con il quale l’amministrazione locale da dicembre 2019 fino a marzo dell’anno in corso, ogni mese ha assistito 550 famiglie in difficoltà. Il dato maggiora nel periodo del coronavirus, (aprile e maggio) fino ad arrivare a 795 famiglie indigenti. Oggi, gli aventi diritto del beneficio del Banco delle Opere di Carità, ovvero, il pacco alimentare, sono 600 famiglie.

L’amministratore cassanese, ha poi, informato, tra l’altro, sulla riattivazione dei contributi per soggetti affetti da gravi patologie e per spese funerarie. Quanto al sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, il Comune di Cassano ha servito 787 famiglie alle quali ha distribuito 9.194 Buoni Spesa che hanno portato nelle casse degli esercenti commerciali che hanno aderito all’avviso pubblico, 184 mila euro. Nel suo argomentare, l’assessore Fasanella, non ha mancato di sottolineare la solidarietà manifestata da tanti cittadini e imprenditori del territorio nel periodo clou dell’emergenza sanitaria da Covid-19; l’inclusione sociale attraverso la continuità del relativo progetto (Sprar/Sipromi) destinato ai richiedenti asilo e rifugiati e il rinnovo della concessione per l’utilizzo dei locali del Centro Polifunzionale “Kosmopolis”.

Altro tema trattato, è stato la lotta al caporalato nella Piana di Sibari, attraverso l’attuazione del progetto Su.pre.eme. Nelle politiche sociali messe in campo dall’amministrazione Papasso, anche Cassano Città amica dei bambini e degli adolescenti e l’organizzazione dei Centri estivi 2020. L’assessore Fasanella, ha, inoltre, ribadito che sono attivi il servizio di segreteria sociale e quello sociale professionale, riferendo che circa le misure di solidarietà Calabria in favore di nuclei familiari in difficoltà, all’avviso pubblico hanno risposto in 520.

Guardando in prospettiva, l’amministratrice locale, dopo avere ringraziato la struttura dei servizi sociali e quanti vi collaborano, coordinata da Marilena Occhiuzzi, ha assicurato che sarà recuperata la programmazione interrotta durante il biennio della gestione commissariale dell’ente locale, che vedrà protagonisti, anziani, bambini, disabili e la tutela delle donne contro la violenza di genere. È seguito l’intervento del sindaco Gianni Papasso, che ha integrato in alcuni aspetti i temi evidenziati dall’assessore Fasanella, ringraziando quanti hanno collaborato per concretizzare gli obiettivi dell’amministrazione comunale.

L’amministrazione comunale, dopo il commissariamento, cogliendo il disagio sociale in essere, ha subito riaperto le porte ai bisognosi riattivando alcuni istituti, tra cui il banco alimentare.

«Abbiamo messo al centro del nostro agire istituzionale – ha affermato Papasso – l’uomo, con i suoi problemi e con i suoi bisogni».

Chiaramente, il primo cittadino di Cassano, non ha mancato di fare riferimento al periodo della pandemia che ha provocato, aggiungendo ulteriori criticità sociali ed economiche nella comunità a quelle già esistenti e alle conseguenti iniziative attivate dall’ente per fronteggiare la situazione. Tutte le procedure messe in campo, ha rimarcato, (bandi e avvisi pubblici) hanno osservato in assoluto la massima trasparenze e legalità. Dopo avere fatto riferimento anche alle attività svolte in tema di migranti, il sindaco Papasso, ha concluso sottolineando che oltre a rimettere in moto tutte le attività del sociale, l’amministrazione comunale, che intende privilegiare il rapporto di vicinanza con la gente, non ha trascurato nessun altro settore per rilanciare le sorti della comunità cassanese. (rcs)