Il sindaco di Cassano Papasso scrive a Occhiuto per stato dell’acquedotto e reti di Marina di Sibari

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha scritto una missiva al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo un incontro per fare il punto sulla situazione dell’acquedotto e reti di Marina di Sibari e sul finanziamento delle opere.

Nella lettera il sindaco Papasso inizia ricollegandosi ad una precedente datata 26 maggio 2023 e con la quale sollecitava la concessione del finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato con delibera di Giunta Comunale numero 122 dell’8/05/2023, al fine di realizzare il rifacimento della rete idrica, fognaria e la realizzazione della rete di raccolta delle acque bianche nel villaggio di Marina di Sibari.

«La situazione – spiega il sindaco socialista nella lettera – in particolare dell’acqua, è ulteriormente e nettamente peggiorata. Difatti, sono tantissime le comunicazioni che pervengono al sottoscritto da parte dei cittadini-utenti che segnalano la presenza nell’acqua, che dovrebbe essere potabile, di vermi ed elementi in sospensione». L’utilizzo dell’acqua a scopo umano, infatti, è vietato da decenni e le autorità sanitarie costantemente invitano il Comune ad intervenire per risolvere una questione di gravissimo pericolo per la salute pubblica.

«Sono fortemente preoccupato – insiste – in quanto avverto il gravissimo pericolo di impedire e vietare, per la siffatta situazione, l’utilizzo delle abitazioni per il serio rischio igienico – sanitario. Le rammento che il suddetto studio di fattibilità, inviatole con la precedente nota, è necessario al fine di realizzare tutte opere essenziali per il rilancio del villaggio turistico oltre che fondamentali per la salute dei cittadini – utenti».

Per quanto concerne l’acquedotto in passato era già stato completamente ricostruito l’impianto di potabilizzazione, in questo modo, l’acqua estratta dai pozzi all’uscita risulta essere – come provano le analisi – assolutamente potabile. Accade, però, che quando viene immessa nella rete di distribuzione, a causa della vetustà e l’inidoneità della stessa diventa inutilizzabile per qualsiasi uso umano. Anche la rete fognaria è obsoleta e determina grossissime disfunzioni, soprattutto durante la stagione estiva. Il villaggio turistico è, inoltre, sprovvisto della rete di raccolta delle acque bianche che provoca continui allagamenti.

«Per tutti questi motivi – chiude lo scritto – le chiedo un nuovo appuntamento, anche con una rappresentanza dei cittadini interessati che quotidianamente sollecitano gli interventi». (rcs)

Garofalo (Centro Studi “Giorgio La Pira): Regione ridia a Cassano il Palazzo Pontieri Gallo

«Intervenga il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per ridare alla città il Palazzo Pontieri Gallo, edificio gentilizio, di proprietà dell’Aterp e ubicato nel cuore del centro storico di Cassano». È l’appello lanciato da Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano allo Ionio, ricordando come il palazzo, nonostante sia stato ristrutturato con un intervento di oltre 1 milione di euro, «negli anni è stato completamente vandalizzato ed ancora oggi non si comprende del perché la struttura non viene resa fruibile».

«Non è accettabile che i soldi pubblici vengono utilizzati e nessuno dia spiegazioni su un opera – ha evidenziato il presidente del Centro La Pira –, mai utilizzata da oltre decennio. Il tutto avviene, nel silenzio di quanti dovrebbero intervenire e dire la loro anche sul riuso del palazzo. Noi, la proposta l’abbiamo avanzata, come cittadella delle associazioni che in tanti altri Comuni, già avviene. La nostra iniziativa nasce sotto un duplice aspetto: l’utilizzo dell’immobile e dall’altra, andare incontro anche alle necessità delle associazioni di volontariato, che molto spesso, hanno difficoltà ad affrontare le spese correnti».

«Di certo, se vengono utilizzati soldi pubblici – ha aggiunto – non si può rimanere indifferenti. In un territorio, privo di luoghi di socializzazione, Palazzo “Pontieri – Gallo”, può rappresentare un momento ad alto impatto aggregativo e sociale, atteso che i nostri giovani reclamano a giusta ragione, spazi dove incontrarsi e vivere occasioni per mettere a frutto tante idee e modelli virtuosi».

«Auspichiamo – ha concluso – che a breve il Presidente Occhiuto convochi un tavolo e ci ascolti su una problematica d’interesse generale. In quella occasione, formalizzeremo l’idea progetto per far si che tutto il quartiere possa colorarsi di colori di vita ed esperienze». (rcs)

Buona la prima per la stagione di Cassano: Sold out per Gennaro Calabrese

Buona la prima per la stagione teatrale di Cassano allo Ionio, organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha preso il via con lo spettacolo Tutto il mondo è Calabrese di Gennaro Calabrese.

Dopo un Calabrese a Roma, un Calabrese su Marte, non poteva mancare un Calabrese nel mondo, dunque, che si ritrova nel suo garage, a risistemare non solo i suoi attrezzi da lavoro, ma anche il suo “mondo” interiore fatto di voci, ricordi e molteplici personalità. Un racconto sul mondo artistico di Gennaro raccontando un viaggio metaforico fatto da un giovane ragazzo che, lontano da casa, non si è mai sentito solo perché tutto il mondo è calabrese. «Un po’ perché tutto il mondo è paese, ma ancor di più perché – afferma l’istrionico attore – tutto il mondo è Calabrese e lo dimostra questa nuova avventura teatrale. La calabresità – ha detto ancora – è ovunque e come una premurosa mamma, ti fa sentire il suo calore e affetto».

Prima di dare il via allo spettacolo saluti alla città anche da parte del sindaco Giovanni Papasso – accompagnato dal vicesindaco Antonino Mungo, dall’assessore Elisa Fasanella, dal presidente del consiglio Lino Notaristefano e dalla consigliera con delega Carmen Gaudiano – e dal direttore artistico Andrea Solano.

Nel corso del suo intervento il sindaco Papasso ha ribadito come grazie a progetti come questo si stia riuscendo a portare nel teatro comunale tantissima gente da fuori Cassano «ed è quello – ha specificato – a cui noi puntiamo per rilanciare la nostra città. Certo le attività culturali e teatrali per il 2024 non si fermeranno a questa stagione. Puntiamo a far diventare Cassano, oltre che città cantiere, anche città della cultura. Motivo per cui lavoriamo per organizzare anche una stagione teatrale estiva a Sibari per puntare ancora di più sul turismo di qualità. Certo è che il fatto che Cassano con il concertone di Capodanno dei Boomdabash e con il fatto che eventi come questo di Gennaro Calabrese compaiano nelle rassegne come tra i 4-5 spettacoli più importanti a livello regionale significa che stiamo facendo bene il nostro lavoro».

Appuntamento ora a mercoledì 24 gennaio alle ore 21 con il monologo Io, Shakespeare e Pirandello. Giorgio Pasotti porterà in scena un viaggio attraverso personaggi e celebri monologhi che hanno reso immortali i due grandi autori. Uno spettacolo intenso ed emozionante, con uno tra i più amati attori italiani. (rcs)

Al Museo della Sibaritide si parla dei cambiamenti climatici

Lunedì mattina, alle 9.45, nella Sala Conferenze del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, si terrà il convegno Monitorare per preservare i territori dai cambiamenti climatici: patrimonio culturale, un bene da salvaguardare, organizzato dal Ministero  della Cultura, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Parco archeologico di Sibari.

Si parte con i saluti istituzionali di Filippo Demma, direttore del Parco archeologico di Crotone e Sibari, Paola Aurino, Soprintendente ABAP di Cosenza, Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, e Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano All’Ionio, comune all’interno del quale ricade il Parco archeologico di Sibari.

Subito dopo si entrerà nel vivo dei lavori. Gli interventi – moderati dall’ingegnere Antonio Spalletta e dal Generale Carlo Magrassi – inizieranno con la relazione dell’ingegnere Angelo Antonio Orlando – Dirigente Unità di Missione Pnrr del Ministero della Cultura. A seguire, il collega Paolo Iannelli della Direzione Generale Sicurezza MIC, relazionerà su “Il Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei beni Culturali Immobili”.

All’ingegnere Silvano Pecora della Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche Dipartimento Sviluppo Sostenibile M.A.S.E Dirigente Divisione IV è affidata invece la dissertazione su “Il Sistema Nazionale di Monitoraggio Integrato”. La dottoressa Vera Corbelli, Segretario generale dell’Autorità di Bacino Meridionale, parlerà invece de “Il sistema dei Beni Culturali/Storici/Architettonici nei processi di gestione del rischio idrogeologico: Bene da difendere quale ricchezza del Nostro Paese”.

Il Generale Luca Baione – Aeronautica Militare de “L’integrazione delle reti di osservazione: requisito irrinunciabile per l’adattamento al cambiamento climatico” e la dottoressa Federica Gonzato – Soprintendente ABAP Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini di “Eventi emergenziali e il rilievo del danno al patrimonio paesaggistico”. Il dottor Alberto Bruni, del Parco archeologico di Pompei presenterà il caso de “Il PON Legalità 2014-2020 per la Safety&security delle Aree archeologiche del SUD” mentre Andrea Schiappelli , del Parco archeologico del Colosseo, parlerà del work in progress de “Il sistema di monitoraggio del Parco MPAC e il progetto dei 6 Parchi”.

A seguire, la dottoressa Piera Di Vito dell’Agenzia Spaziale Europea, parlerà di “ESA-Incubed: opportunità correnti e future”, l’architetta Caterina Loddo, Dirigente della Regione Calabria, racconterà “Il Sistema Informativo della Regione Calabria per la digitalizzazione dei Beni Culturali”. Ultime relazioni affidate a due docenti. Il professor Mauro Fiorentino, dell’Università della Basilicata, parlerà di “Impatti dei cambiamenti climatici e rischio alluvionale” mentre il collega Gino Mirocle Crisci, professore emerito dell’Università della Calabria e Presidente del Consorzio Cultura e Innovazione interverrà su “La prevenzione: Un possibile modello per futuri interventi”

Previsto anche un intervento degli stakeholder assegnatari dello sviluppo del sistema di monitoraggio integrato Mase, definizione di area di sperimentazione nel parco archeologico per verificare il funzionamento di piattaforme del sistema integrato o della carta del rischio del Mic.

Conclusioni affidate al Direttore Parco archeologico Sibari-Crotone, Filippo Demma , e a Vito Maria Rosario D’Adamo, Capo Segreteria Sottosegretario di Stato Sen. Lucia Borgonzoni Mic e Consigliere amministrazione Parco archeologico Sibari. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Presentata la stagione teatrale

È stata presentata la stagione teatrale del Comune di Cassano allo Ionio, che prenderà il via il prossimo 13 gennaio con lo spettacolo Tutto il mondo è Calabrese di Gennaro Calabrese e la direzione artistica di Andrea Solano.

Alla presentazione – che si è tenuta nel Comune sibarita – sono intervenuti il sindaco Giovanni Papasso, l’assessore con delega al Teatro, Elisa Fasanella, e il direttore artistico Andrea Solano. Presente ai lavori anche la giunta comunale al completo e l’altro rappresentante della Creativa Srl, l’associazione che organizza per conto del Comune la serie di spettacoli, Liborio Salerno.

«Nel nostro teatro comunale – ha esordito l’assessore con delega al Teatro Elisa Fasanella nel corso della presentazione del cartellone – si esibiranno artisti di caratura nazionale. Sei spettacoli con un unico obiettivo, che poi è anche quello dell’intera amministrazione comunale: portare al centro dell’attenzione, in particolare delle nuove generazioni, la cultura e l’amore per il teatro».

«Il Teatro – ha commentato il direttore artistico Andrea Solano – ha la responsabilità di attirare il pubblico, di scuoterne le coscienze e, quando possibile, di divertirlo. Ha il ruolo sociale di accompagnare la vita di una comunità intera, coinvolgendone tutte le generazioni. E questa Stagione teatrale, con l’aggiunta di spettacoli mattutini dedicati agli studenti, e di spettacoli pomeridiani per i più piccoli e per le famiglie, raggiungerà l’interesse di un pubblico di ogni età».

«Ringrazio – ha concluso – l’Amministrazione Comunale di Cassano perché crede nell’alto valore formativo e sociale dell’azione teatrale e investe in essa. E la ringrazio per aver concesso a Creativa l’onere e soprattutto l’onore di riempire questo nostro meraviglioso Teatro Comunale di sogni, grandi personaggi, storie emozionanti e tanti sorrisi».

«Siamo partiti a gennaio – ha precisato il sindaco Giovanni Papasso – per non creare sovrapposizioni tra il programma degli eventi natalizi e quelli della stagione teatrale. Grazie al lavoro della Creativa di Andrea Solano e Liborio Salerno che ci supporta da qualche tempo in questo progetto stiamo riuscendo a portare nel nostro meraviglioso teatro comunale tantissima gente da fuori Cassano ed è quello a cui noi puntiamo per rilanciare la nostra città. Certo le attività culturali e teatrali per il 2024 non si fermeranno a questa stagione. Quest’anno puntiamo a far diventare Cassano, oltre che città cantiere, anche città della cultura. Motivo per cui lavoriamo per organizzare anche una stagione teatrale estiva a Sibari per puntare ancora di più sul turismo di qualità».

In chiusura il sindaco Papasso ha rivolto un invito a tutti, cittadini di Cassano e non: «venite a teatro perché vi faremo divertire con una stagione teatrale eccellente e all’insegna della pura cultura». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Garofalo (Comitato Spontaneo): Ancora disagi al Poliambulatorio

Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la salute pubblica, della città delle terme, ha denunciato come ci siano ancora disagi all’ambulatorio di Cassano allo Ionio.

«Numerosi cittadini, ci hanno segnalato che non possono effettuare l’esenzione ticket per patologie, che richiede la figura del medico di controllo, presso il locale ufficio», ha spiegato Garofalo, sottolineando come «questo avviene perché il sanitario incaricato, da tempo ha optato di fare il medico di base. Ad oggi, non è stato sostituito e i pazienti, affetti da gravi patologie, non possono usufruire in loco di questo importante servizio».

«Ancora una volta – ha chiosato –, siamo costretti nostro malgrado, a dover prendere posizione su continui disservizi, in un territorio già di per sé, fortemente penalizzato dal punto di vista dall’offerta sanitaria. Non vorremmo che i pazienti con patologie, oltre al danno, devono aggiungere anche la beffa. Una situazione risaputa, di cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, ne è da tempo a conoscenza. Ancora una volta, a pagare il prezzo sono le fasce più deboli della popolazione residente, che potrebbero vedersi costretti loro malgrado, a sobbarcarsi 40 chilometri con costi aggiuntivi, per il solo semplice rinnovo del ticket».

«Poiché trattasi di malati con gravissime affezioni – scrive Garofalo –, l’Azienda Sanitaria, avrebbe dovuto provvedere a nominare il nuovo sostituto, per non creare difficoltà soprattutto gli anziani soli e persone in difficoltà, che molto spesso devono rivolgersi ad accompagnatori per avere l’esenzione del ticket».

«A questo – prosegue la nota –, fanno un tutt’uno l’abbassamento delle temperature di questi giorni, che di certo non contribuiscono ad alleviare i disagi. Mi pare del tutto evidente, che non si può lasciare al loro destino la povera gente, in assenza di una adeguata programmazione. Siamo certi, che vertici dell’ASL, hanno già la risposta pronta: mancanza di medici. È un disco rotto, che abbiamo già sentito anche in altre circostanze, di cui ne siamo abbondantemente a conoscenza. È un alibi, che non regge di fronte alle tante disattese promesse».

«Questo stato di cose – ha concluso – non può continuare a persistere e come comitato, facciamo appello all’Azienda Sanitaria, a porre in essere i provvedimenti per la nomina del nuovo incaricato, al fine di evitare che disservizi amministrativi ricadono sulle spalle dei cittadini». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sgomberata ex Chiesa di Sant’Eusebio: Sarà riqualificata

Il Comune di Cassano, con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia coordinata dalla Questura di Cosenza, sono intervenuti a Sibari per eseguire una ordinanza di sgombero per occupazione abusiva dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e dei locali attigui.

Presente l’amministrazione comunale con il sindaco Giovanni Papasso, la Giunta, il presidente del Consiglio Comunale, Lino Notaristefano. Presenti anche tecnici, dirigenti comunali e tutte le forze di polizia: Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Polizia di Stato (coordinata da quest’ultima) tutte con l’obiettivo di riportare la legalità in quell’area che una volta ospitava la Chiesa di Sant’Eusebio e i locali attigui e che sono stati occupati abusivamente dopo che il luogo era stato sconsacrato dalla Diocesi di Cassano All’Jonio ed era tornata in possesso del Consorzio di Bonifica di Trebisacce. Di recente, poi l’amministrazione comunale, aveva acquisito i diritti sull’area per riqualificarla e farla tornare a nuova vita.

«Una ex Chiesa – ha tuonato il sindaco Giovanni Papasso – che era diventata un magazzino. Una cosa impensabile e che non era più tollerabile. Qui va ricordato che sono stati celebrati matrimoni, battesimi, tanti sacramenti compresa la commemorazione di tanti defunti di Sibari che purtroppo non ci sono più. È un luogo che stiamo recuperando e che vogliamo trasformare in un centro a fruizione sociale per i cittadini».

L’obiettivo dell’amministrazione Papasso è quello di realizzare nell’area, in maniera fissa, il Presepe vivente di Sibari così come gli altri locali in corso di recupero per attività culturali e sociali. Nell’area retrostante, poi, si interverrà anche con un progetto già appaltato col Pnrr per realizzare un grande parco e questi locali saranno annessi al parco e torneranno a disposizione dell’intera comunità di Sibari.

«Voglio ringraziare tutte le forze dell’ordine – ha concluso Papasso – che hanno contribuito in maniera notevole all’esecuzione dell’ordinanza di sgombero. Per questo motivo il grazie va al vicequestore Giovanni Arcidiacono, al Capitano Michele Ornelli, al Tenente Colonnello Giuseppe Maniglio, alla Comandante Anna Maria Aiello e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco oltre ai responsabili comunali Mauro Stellato (Patrimonio), Luigi Serra Cassano (Area tecnica), Diego Falcone (Urbanistica) e alla squadra manutenzione del nostro comune capitanata da Peppino Perri».

«Oggi restituiamo al pubblico ciò che era pubblico ed era occupato abusivamente da parte del privato – ha concluso –. Lo stesso privato diceva di aver avuto l’autorizzazione all’uso da parte del Consorzio di Bonifica ma non ci sono, però, atti che lo testimoniano quindi stamattina ripristiniamo la legalità nel Centro Servizi di Sibari restituendo al pubblico quello che è stato un luogo sacro, i portici e tanti altri locali che, purtroppo, erano ormai, impropriamente, in mano a privati». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sabato si consegna il Premio Internazionale del Mediterraneo “Città di Sibari”

Sabato 9 dicembre, a Cassano allo Ionio, alle 18.30, al Teatro Comunale, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale del Mediterraneo “Città di Sibari”, giunto alla seconda edizione.

Ideato dal presidente del CIAC, lo scrittore Pino Chiovaro, il progetto è finalizzato alla valorizzazione della terra di Calabria, nello specifico prendendo a cuore la storia della mitica Città di Sibari, una delle più potenti polis in ricchezza e sfarzo artistico, colonia della Magna Grecia, fondata tra il 720 e il 708 a.C. dagli Achei provenienti dal Peloponneso, nonché a sensibilizzare anche l’Unione Europea, affinchè si adoperi a riportare a galla gli immensi tesori che sono parte del periodo florido della mitica Sibari.

Con tale lodevole e coraggiosa iniziativa, il presidente Chiovaro vuole, dunque, riportare Sibari all’attenzione delle istituzioni per poterla riportare alla luce. Cinque ettari di scavi (l’intero parco è di 12 ettari) sono stati inghiottiti da un’onda che ha provocato danni incalcolabili, impossibili da quantificare e forse anche irrimediabili. I mosaici non ci sono più, li ha tutti sepolti il fango trascinato dal Crati. La città è stata completamente inghiottita dall’acqua. Il Premio “Città di Sibari” è suddiviso in diverse sezioni.

I premiati dell’edizione 2023 sono stati scelti da una commissione di esperti, istituita dal CIAC (Centro Internazionale Artisti Contemporanei) presieduta da Giuseppe Chiovaro, composta da Annamaria Bianchi, presidente, Mimmo Petroni (giornalista), Emilia Mimma Li Preti (professoressa), Pierfranca Rescio (Docente Università di Napoli), Marco Mellace (divulgatore culturale), e Domenico Liguori ( Video Maker), riunitasi presso il Palazzo di Città di Cassano All’Ionio lo scorso 30 novembre.

Si tratta di: Ing. Bruno Gualtueri – Commissario Straordinario Arrical per l’Ambiente; dott. Filippo Demma – Direttore Museo e Parco Artcheologico di Sibari per Archeologia, Cultura e Beni Culturali; Franco Azzinari – Pittore, per Arte e Pittura; Katia Ruscelli, vincitrice del titolo italiano nella categoria seniores – 60 kg nel Kumite individuale alla 12^ edizione dei Campionati italiani assoluti, per lo Sport; Commendator Giovannino Furlanis, fondatore dei Laghi di Sibari, per il Turismo; Dott. Giovan Battista Perciaccante – Presidente di Confindustria Cosenza e Ance Calabria, per l’Imprenditoria.

Il dott. Riccardo Giacoia – Capo redattore TgR Calabria, per Giornalismo-Comunicazione; dott. Vincenzo Di Pede – Magistrato – Presidente sezione civile Tribunale di Castrovillari, per Legalità; Monsignor Francesco Savino – Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, per Pace e solidarietà;  Gialuca Gallo – assessore Regionale all’Agricoltura della Calabria, per Agricoltura;  dott. Nicola Fiorita – Sindaco di Catanzaro, per Ppolitica-Formazione-Sviluppo; Prof. Giancarlo Cauteruccio – Regista, scenografo e autore teatrale, per Innovazione teatrale.

Ai premiati verrà consegnata una pergamena con la motivazione del riconoscimento e una medaglia in bronzo con l’effige di Sibari. Questa la motivazione, sottoscritta dal presidente della commissione Annamaria Bianchi, dal direttore del Premio, Daniela Venuto e dal Presidente CIAC, Giuseppe Chiovaro: «Per il suo onorevole operato e lodevole impegno, che hanno degnamente onorato l’indimenticabile e amata Calabria, valorizzandone l’inestimabile patrimonio culturale e storico, che fanno parte inscindibile della nostra civiltà occidentale ed esaltando la bellezza e il fascino di quelle che sono state le nostre origini, della civiltà delle coste ioniche a quelle della Calabria tutta, dall’Italia meridionale all’Italia intera con l’augurio che la Sibari di oggi possa diventare presto luogo di affascinanti scoperte archeologiche e turistiche, rivalutando così questo antico, fiorente e potente centro di attività commerciale e culturale». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il 4 dicembre l’incontro sulla “Banca di comunità”

Il 4 dicembre, a Cassano allo Ionio, alle 16, nella Sala del Consiglio comunale, si terrà un incontro dibattito sulle banche di comunità come opportunità di crescita economica territoriale e come strumento per arginare il fenomeno della desertificazione bancaria.

Secondo l’Osservatorio della Desertificazione Bancaria First Cisl tra il 2018 e il 2022 sono stati chiusi 6.388 sportelli automatici, circa 1.277 ogni anno. Ad oggi la Sibaritide si trova a fare i conti con quella che viene definita desertificazione bancaria, cioè la riduzione (ed in diversi casi addirittura la scomparsa) di banche di riferimento sul territorio locale.

Un problema non certo da poco perché a subirne gli effetti sono, come al solito, i soggetti più fragili per i quali l’utilizzo dei sistemi digitali, per assenza di conoscenze o mezzi, diventa inaccessibile. In questo modo inaccessibili diventano anche servizi basilari come il ritiro del contante o l’accesso al credito, finendo per isolare famiglie e imprese e lasciando campo libero all’illegalità.

Di questo e di altro si discuterà nell’incontro di lunedì prossimo organizzato dalla BCC Mediocrati e dal Comune di Cassano all’Ionio. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Cassano Giovanni Papasso e di Rosario Altomare, direttore generale BCC Mediocrati, interverranno Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza, e monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio. Conclusioni affidate a Nicola Paldino, presidente BCC Mediocrati

Alla fine è previsto anche un lungo dibattito motivo per cui le aziende del territorio, particolarmente del Comune di Cassano, sono invitate a partecipare per cogliere questa opportunità. (rcs)

Garofalo (Comitato Spontaneo Cittadini): Cassano deve avere la pista dell’elisoccorso

«Cassano deve avere la pista dell’elisoccorso». È quanto ha ribadito Francesco Garofalo, portavoce Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, sottolineando come l’infrastruttura  può «essere ospitata tranquillamente nell’ampio spazio all’interno della struttura di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, i cui locali, dovevano essere adibiti per l’ospedale».

«Gli operatori in codice rosso si sono trovati, ad atterrare in terreni di fortuna e in situazioni di difficoltà. Più volte abbiamo chiesto –ha ricordato –, e sollecitato affinché questo territorio, sopravvisto di un presidio ospedaliero, di poter avere la piazzola per l’elitrasportato, atteso che gli ospedali più vicini sono quelli di Corigliano – Rossano e Castrovillari. È evidente, che il fattore tempo per salvare vite umane, diventa fondamentale. Per farlo, occorre mettere nelle condizioni a chi presta soccorso, di poter operare agevolmente, senza intralci e in qualsiasi orari, in luoghi di proprietà dell’Asl o comunali, facilmente accessibili».

«Siamo stati testimoni – ha evidenziato Garofalo –, del fatto che molto spesso, tanti cittadini hanno raggiunto il pronto soccorso con mezzi di propria proprietà, atteso che nel Comune di Cassano, opera come unico punto di riferimento la guardia medica. Senza dimenticare, che su questo territorio insiste, la statale 106, teatro di numerosi incidenti stradali».

«Il servizio di elisoccorso – ha concluso –, ha assunto nel tempo un ruolo sempre più importante nel garantire la corretta e tempestiva risposta a situazioni emergenziali che possono verificarsi soprattutto nelle zone interne e dove manca il presidio ospedaliero». (rcs)