CASSANO (CS) – ArticoloVentuno: «Babbo Natale arriva con 9 anni di ritardo»

di ARTICOLOVENTUNO – Cittadini, sarete voi a dover “ripulire” il paese dalle carcasse delle batterie dei fuochi pirotecnici che qualcuno nell’ultimo anno metterà in atto per stupirvi con effetti speciali: cantanti, cantieri e convegni allieteranno le vostre feste e rimarrà l’eco delle canzoni e le convulsioni sfrenate di chi non ammette di essere alla fine dell’esperienza.
Solo dopo 9 lunghi anni, si cerca di fare tutto per impressionare e ci fermiamo qui.

Mai come quest’anno, le luminarie di Natale saranno istallate in tante vie cittadine dove non erano mai state pensate.
E fino all’anno scorso, tanti dovevano recarsi solo in Piazza per vederle, mentre ora qualcuno finalmente dirà «Wow, che meraviglia, dopo 9 anni si è ricordato di noi!!!».
La magia non del Natale, ma delle prossime elezioni.

E faranno ‘’wow’’ anche quei dipendenti ai quali verranno concesse, probabilmente, le 36 ore al pari degli altri proprio per restituirgli dignità: altra solita azione populistica e propagandistica in vista delle prossime elezioni, così che tutti potranno sperare (erroneamente) che la scacchiera sia stata messa definitivamente da parte e tutti potranno stare tranquilli.
Così come gli straordinari dovrebbero essere destinati sempre a coloro che hanno servito l’ente e non a chi è stato servile. Fessi si, ma fino ad un certo punto!

Mentre i soldi del Pnrr verranno impegnati prima in anfiteatri e poi marciapiedi (senza nessuna condivisione con i cittadini, seppur prevista dallo stesso Pnrr, se non all’interno del cerchio magico) ed è chiaro sottolineare che sono comunque debiti che peseranno sulla testa di ogni cittadino, ma solo dopo si penserà al dissesto idrogeologico ed alla rete idrica fatiscente che quasi certamente verrà coperta da nuovo asfalto. La politica del consenso si ripropone nuovamente!

Nel momento in cui sosteniamo che c’è un estremo bisogno di una rigenerazione del modo di fare politica, non è semplice retorica di circostanza: si festeggia e si ci sente orgogliosi quando si organizzano eventi a carico interamente del Comune, quasi a dichiarare che gli sponsor e la necessità di ridurre al minimo le spese del bilancio comunale siano una cosa che non ci riguardi, come se già non si stessero tartassando le tasche dei cittadini.

Perché, ad esempio, non ipotizzare, come sta accadendo in tante città Italiane proprio per fronteggiare i prezzi salatissimi, un unico progetto insieme per le luminarie tra Comune e commercianti decorando vetrine e strade?
Al fine di instaurare un rapporto di collaborazione ed intesa, ad esempio ideare addobbi rigorosamente acquistati negli esercizi commerciali del territorio in modo da far girare l’economia locale.
Chiedere sacrifici ai tanti padri e madri di famiglia per cosa? Per organizzare festicciole!
Sia chiaro: creare delle occasioni per divertirsi è più che giusto, ma bisognerebbe farlo responsabilmente pensando di risolvere prima i tanti e gravosi problemi del paese!

Il concetto di legalità dovrebbe guidare ed essere via maestra per gli Amministratori che quotidianamente si accingono a gestire la cosa pubblica: spesso, però, anziché praticarla, si è convinti che ne basti parlare in convegni/passerelle dicendo a se stessi quanto si è bravi. Ma in realtà, nessun convegno può lasciare il segno come può farlo un comportamento esemplare nella gestione dell’attività, che dovrebbe essere gestito sempre con la certezza che si è chiamati a farlo pro tempore e non abbarbicarsi al potere riducendo le Istituzioni come se fossero roba propria di chi l’amministra. Qualsiasi abuso, privilegio, prevaricazione, arroganza diventa il peggiore dei messaggi!

Con le canzoni, ci sembra di ricordare quel nostro paesano che, assecondando le insistenze dei figli, comprò il giradischi al posto del cibo e, quando all’ora di pranzo i figli gli chiesero comunque da mangiare, lui gli rispose «Girate il disco!». Cittadini, aiutateci ad aiutarvi! (av)

CASSANO (CS) – ArticoloVentuno: «Qui restano i dinosauri delle chiacchiere»

di ARTICOLOVENTUNO – La politica e l’economia oggi corrono alla velocità della luce, tanti sono stati i treni persi, fiumi di soldi dati alle persone sbagliate mentre non si favorivano idee che, se supportate, avrebbero cambiato il nostro territorio.

Oggi ci si deve chiedere, senza meravigliarsi, perché la Ss534 sia lo spartiacque dove si vede a vista d’occhio la capacità di un territorio, rispetto al nostro, di crescere economicamente e che vede di conseguenza la presenza e l’interesse di tutte le primarie Banche a livello Nazionale.
Mentre noi siamo costretti e meravigliati a parlare della desertificazione bancaria, quasi a cercare le corna di un bue che è andato già altrove.

Per prima bisogna chiedersi: chi dava credito è stato davvero vicino alle imprese vere?
Siamo sicuri che il merito creditizio sia stato il solo metodo di valutazione e quindi che le Banche abbiano fatto sino in fondo il proprio dovere?
Quanta gente onesta è fallita anche per colpa delle banche? Quanti hanno avuto accesso facile al credito?
Creando quel corto circuito, chiamato contenzioso, che ha indebolito le banche stesse?

Oggi che ormai le valutazioni sono spersonalizzate ed Europeizzate con regole stringenti, con una presenza della dematerializzazione sempre più invasiva e con continue ristrutturazioni ed accorpamenti dove la gente è sempre più indirizzata dalle stesse banche ad operare da remoto, troviamo lo smartphone come nostro vero interlocutore.
In questa dinamica, è quasi penoso voler tornare a fare il porta a porta.

I buoi sono ormai scappati e qui restano i dinosauri delle chiacchiere che, per certi versi, sono sicuramente responsabili di tutto ciò.
Come sempre, alla fine si butta la polvere sotto il tappeto e quello che rimane è solo la miserevole e stucchevole propaganda!

Cittadini, aiutateci ad aiutarvi! (av)

CASSANO (CS) – Garofalo chiede di fare chiarezza sui troppi tumori

«Cassano, registra un ennesimo decesso per tumore. La comunità piange una giovane ragazza. Cos’altro deve accadere?». È quanto afferma, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la Tutela della salute pubblica.

«La città è chiamata a reagire e soprattutto, deve pretendere che si faccia lo studio epidemiologico da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Abbiamo fondati timori – evidenzia Garofalo -, che il numero è destinato ad aumentare. I medici di base o i sanitari dell’Hospice, sono pienamente a conoscenza di quanto denunciamo da tempo, a cui si deve aggiungere un altro dato che sfugge alla casistica, quello relativo alle visite specialistiche fatte fuori dalla Regione Calabria».

«Così come – rimarca il portavoce del comitato -, occorre che qualcuno spieghi perché ad oggi, ancora non sono partiti i registri dei tumori, nonostante ci sia stato un’accelerazione e un impulso del Consiglio Regionale della Calabria, in questa direzione. Da qui, anche un accorato appello al Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Cosenza, di spingere insieme a noi, affinché non si faccia più melina, rispetto ad una problematica che investe tutte e tutti».

«Pretendiamo di sapere – ha concluso -, che fine hanno fatto i 20 posti previsti per la struttura dell’Hospice, che registra una inspiegabile disattenzione da parte degli organismi del governo sanitario. Purtroppo, siamo costretti a registrare una perdurante indifferenza della politica rispetto ad un problema di vitale importanza». (rcs)

CASSANO (CS) – “Il Coraggio oltre la paura” per dire «basta» alla violenza contro le donne

Anche Cassano dice «no» alla violenza contro le donne. “Il Coraggio altre la paura”, l’iniziativa organizzata nel Teatro comunale di Cassano per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata un vero e proprio successo. Una giornata sentita e carica di significato perché l’ultimo, ennesimo, femminicidio di Giulia Cecchettin ha segnato il passo toccando il cuore di tutti, grandi e giovani ma soprattutto quello degli studenti che sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa.

La manifestazione, voluta e messa in piedi dal Comune di Cassano all’Ionio con il sindaco Giovanni Papasso e l’assessore Elisa Fasanella, da Anna Maria Schifini, presidente delle associazioni Artisti Eccellenze Calabresi e Artisti, ed Emanuela Maritato, presidente Ugdcec, Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari, è cominciata con i saluti del sindaco Papasso e di monsignor Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano all’lonio e vice presidente Cei. Proprio Papasso ha messo in risalto come «oggi si discuta di antidoti alla violenza contro le donne con l’obiettivo di passare dalle parole ai fatti gettando il coraggio oltre la paura e investendo sulla formazione e l’educazione sin dall’infanzia perché i ragazzi di oggi sono gli adulti e la classe dirigente di domani».

A seguire sono intervenuti Fabrizia Arcuri, giornalista con Master in Criminologia e Scienze Forense, Carmela Vitale, responsabile ufficio di piano dell’ambito territoriale socio-assistenziale – che ha spiegato il ruolo, le misure intraprese e l’importanza dei servizi sociali, Anna Liporace, dirigente scolastico IIS “Erodoto di Thurii” di Cassano, e dell’avvocato Luigi Malomo, cassazionista e docente di diritto Penale. Dopo una prima parte più divulgativa si è passati ad una seconda più tecnica dove si è parlato di questioni quali il bilancio di genere e le pari opportunità.

Interventi affidati a Daniela Xausa, presidente del comitato “Pari opportunità” dell’Odcec di Castrovillari, ad Alfredo lannitelli, consigliere nazionale dell’Ungdcec, e a Rossella Varcasia, consigliere dell’Odcec di Castrovillari. Relazioni, invece, affidate ad Emanuela Maritato, presidente Ugdcec, Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Castrovillari, su “Le Pari opportunità nel mondo delle professioni – “Senza Donne non se ne parla”, e Maxmilian Alberti, segretario Ugdcec di Castrovillari, su “Stereotipi e bilancio di genere”.

«Etica, opportunità e dignità – questa la ricetta della Maritato che ha aggiunto come – bisogna promuovere una politica di inclusione alle pari opportunità sin dall’età scolastica, abbiamo le condizioni per poter migliorare ed essere promotori di un cambiamento culturale che sia l’evoluzione per le nuove generazioni, pari opportunità per tutti. Gli strumenti per tutelare la parità di genere ma anche quelle generazionali sono l’informazione, il confronto e il dibattito con le istruzioni. Fare attenzione quando un diritto ci viene leso. L’Unione nazionale dei giovani commercialisti e la commissione studi delle pari opportunità hanno sempre cercato di dare valore ai diritti della persona non solo nell’ ambito della professione ma in tutte le sfere sociali. L’educazione alle pari opportunità è un investimento necessario».

Tanti gli intermezzi che hanno scandito i passaggi nelle varie relazioni come la visione di un video in ricordo di Giulia Cecchettin, una performance e musica a tema. Presenti anche altre autorità civili, come il vicesindaco di Cassano Antonino Mungo, il vice-questore della Polizia di Castrovillari Giovanni Arcidiacono, il tenente Attruia della Guardia di Finanza, altre autorità civili, militari e religiose segno di come l’iniziativa sia stata alta e altra. In chiusura, poi, spazio ai ragazzi dell’istituto Erodoto di Thurii i quali hanno prima presentato un monologo e delle frasi contro la violenza sulle donne e poi hanno invaso di domande tutti i relatori grazie alla loro voglia di sapere.

Una giornata, durata più di quanto previsto grazie alla proprio alla bravura dei relatori, alla sete di sapere dei ragazzi e alla particolarità del momento storico che sta toccando il cuore di tutti, che rimarrà nella mente di tutti per molto e molto tempo con la speranza che cessi questa spirale di violenza contro le donne che, come recita un vecchio detto, non andrebbero toccate nemmeno con un fiore. (rcs)

CASSANO (CS) – Il 16 dicembre concerto di Cecè Barretta

L’Amministrazione Comunale conferma l’atteso concerto di Cecè Barretta del 16 dicembre 2023 a Lauropoli. Ne ha dato comunicazione il sindaco Giovanni Papasso a nome dell’amministrazione comunale specificando che l’evento si svolgerà, con tutte le garanzie di sicurezza, su Corso Laura Serra.

«Tale decisione – ha spiegato il sindaco Papasso – è scaturita dalla volontà di coinvolgere l’intera comunità e di valorizzare e rivitalizzare il corso principale della popolosa frazione di Lauropoli, per come la cittadinanza aspira da tempo».

Si precisa che i costi della manifestazione saranno a totale carico del Comune e che, pertanto, non sono state previste ed erogate sponsorizzazioni.

I dettagli dell’evento saranno comunicati nei prossimi giorni con l’avvicinarsi del concerto del popolarissimo artista calabrese. (rcs)

CASSANO (CS) – ArticoloVentuno: «Disegniamo insieme il futuro della nostra comunità»

di ARTICOLOVENTUNO – Continuano le iniziative di condivisione con i cittadini e cittadine.
Dopo la conferenza stampa di qualche settimana fa, si è svolta, venerdì 24 novembre, presso la sede della nostra associazione , un’assemblea per dar vita alla fase annunciata dei cantieri programmatici.
Un incontro proficuo che ha visto la partecipazione di cittadini, associazioni, comitati ed esponenti di partiti locali guidati da uno spirito collaborativo e propositivo con il fine di uscire dal pantano in cui , da tempo, versa il nostro territorio.

Non sogni, non idee stratosferiche ma una progettazione a lungo termine che abbracci tutte e 4 le frazioni.
Un’assemblea che ha visto non annunci , non programmi elettorali visti e rivisti, ma un brain-storming utile a costruire sinergicamente i punti su cui si fonderanno i nostri cantieri programmatici.
Non un’assemblea per essere ascoltati ma per ascoltare le esigenze, i vari punti di vista di quanti hanno partecipato fisicamente e non.

Un punto di partenza da cui la nostra Associazione intende iniziare il proprio cammino per dare una svolta al territorio.
Una città che riacquisti la propria identità, che valorizzi le proprie bellezze salvaguardandole ed attribuendo il valore che meritano.
Lo abbiamo fatto immaginando due focus che riteniamo entrambi importanti: da un lato spiegare ancora una volta come c’è necessità di dare una svolta ad un modus operandi già archiviato, con sprechi, privilegi per pochi, tasse e tasse per i cittadini, dall’altro fare sintesi tra le varie idee e contributi, richiamando i principi dell’associazione stessa.

Occorre attuare un piano che privilegi centri di ascolto, l’ideazione di spazi per confronti e luoghi di socializzazione; la valorizzazione degli spazi verdi con la collaborazione delle varie forze sociali e culturali del paese.
Favorire la nascita di progetti come “la Casa dell’Associazione” , mediante l’uso di immobili del patrimonio comunale, per sensibilizzare la popolazione allo svolgimento di attività sociali.

Creare i presupposti per favorire la sinergia tra il pubblico ed il privato così da mettere in campo azioni congiunte per il territorio, dimostrando che la creazione di eventi e manifestazioni sono possibili anche senza aggravare sempre di più il bilancio comunale.
Così come servirebbero meno benemerenze ed una maggiore erogazione di borse di studio a sostegno di tanti studenti con una stabilità economica precaria, a fronte di costi ormai divenuti esorbitanti.

Il bisogno di riaffermare il concetto dei concorsi accessibili a tutti, il cui esito sarà possibile conoscerlo solo dopo la fine delle prove: basta diplomi prima degli esami!

Un progetto affinché il Monte di Cassano venga vissuto non solo nella stagione estiva , bensì tutto l’anno.
Una città che accompagni ed incentivi il turismo “del mare” a quello termale e non solo.
Una città in cui si attui pragmaticamente il diritto alla salute e non diventi mera utopia.

L’intenzione è quella di dialogare con le forze presenti sul territorio: come ad esempio, avviare un confronto costruttivo e serrato tra il Comitato contro la discarica e la Città per addivenire ad una soluzione per la chiusura della stessa.

Urge confrontarsi per superare definitivamente la politica del “più soldi, più immigrati”: in primis, rispetto della persona e delle condizioni di vita in ambienti sani e salubri.

Un’idea precisa c’è anche sulla questione del personale comunale: pari dignità e pari doveri, abolendo la scacchiera per evitare che i dipendenti vengano spostati come pedine per favorire o punire qualcuno. Non più servili ma leali.
Le risorse dovranno essere distribuite per meriti reali e non saranno richieste ai dipendenti altre mansioni se non quelle attribuite dal Ccnl.
Non ci sarà bisogno di procacciatori di voti o di agenti commerciali di aziende ed imprese.

Sui temi importanti, si dovranno consultare necessariamente i cittadini, istituendo la prassi dei Consigli Comunali aperti ed altre iniziative per favorire, sempre più, la partecipazione attiva al fine di impedire che le scelte importanti che riguardano il futuro della città non vengano prese negli studi tecnici o nel chiuso delle stanze.

Queste sono solo alcune idee che nel corso di queste settimane svilupperemo, con l’apporto di coloro i quali sono animati dalla stessa nostra passione.
Non da soli ma insieme ai tanti professionisti, operatori, cittadini, che hanno a cuore le sorti della propria comunità.
La parola chiave da cui ripartire è proprio questa: comunità.

Cittadini, aiutateci ad aiutarvi! (av)

CASSANO (CS) – Cresesm e Premio Troccoli ricordano don Giovanni Berlingieri

di MARTINO ZUCCARO – Il Centro studi Cresesm ed il Comitato promotore del Premio Nazionale “Troccoli Magna Graecia” hanno inteso ricordare, in occasione del suo 67esimo compleanno (Lauropoli 19/11/1956), don Giovanni Berlingieri con l’intento di onorarne la memoria e di garantirne la continuità nel ricordo del messaggio educativo, della testimonianza di sacerdote, docente, biblista e studioso.

Don Giovanni Berlingieri era nato a Lauropoli il 19 novembre 1956. Entrato nel seminario diocesano di Cassano il 4 ottobre 1967, ha frequentato il liceo a Reggio Calabria ed il seminario teologico superiore a Catanzaro. Diventato diacono il 3 maggio 1980, è stato ordinato sacerdote il 20 luglio 1980 nella Chiesa della Presentazione del Signore, in Lauropoli, sua parrocchia di origine, da mons. Girolamo Grillo vescovo di Cassano.

Ha conseguito la laurea in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1989, pubblicando nel 1991 la tesi Il lieto annuncio della nascita e del concepimento del precursore di Gesù nel quadro dell’opera Lucana.

Successivamente ha conseguito la laurea in Pedagogia presso la Lumsa di Roma nel 1995. Dal 1981 al 1984 è stato V. Rettore del seminario diocesano e nel 1989 padre spirituale. Nel 1989 ha ricoperto, inoltre, l’incarico di assistente generale dell’Azione cattolica diocesana e incaricato dell’apostolato dei laici.

In qualità di docente ha insegnato Religione cattolica nella Scuola media statale di Cassano (1981 -1983) e presso il Liceo scientifico di Castrovillari (1984).

Nell’Istituto diocesano di Scienze religiose “Card. P. La Fontaine”, in Cassano, ha insegnato Sacra scrittura e Metodologia, ricoprendo l’incarico di Segretario, e successivamente, di Direttore. A Catanzaro è stato apprezzato e stimato docente di Teologia presso l’Istituto Teologico “S. Pio X”, aggregato alla Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale di Napoli. Approfondendo gli studi biblici, ha pubblicato vari saggi di carattere scientifico. Ricordiamo, tra gli altri, Rivelazione, mistero di Cristo, acculturazione: dall’agire di Dio all’agire della Chiesa (Vivarium, a. III, n.1); L’Apocalisse come “teologia della storia” (Vivarium, a. IV, n.2); Indicazioni biblico-teologiche sul discernimento dell’ethos, con particolare riferimento alla vita e al ministero di Paolo (Vivarium, a. VI, n.2).

È stato umile, preparato e coscienzioso parroco della Presentazione del Signore, in Lauropoli, dal settembre 1991 al febbraio 1998, dopo esserne stato amministratore.

Nel suo percorso di docenza e formazione ha dato un forte impulso al rafforzamento organizzativo e formativo dell’Azione cattolica, proseguendo con zelo l’opera intrapresa dal suo predecessore mons. Nicola Zaccaro. È deceduto il 26 luglio 1999 nella sua abitazione di Via Trieste, in Lauropoli, confortato dall’affetto della mamma, del fratello, dei parenti, degli amici dopo un lungo calvario di sofferenze fisiche che lo hanno introdotto al cospetto del Dio Creatore.

Per la cronaca giova ricordare, inoltre, il suo impegno, il sostegno e la collaborazione con il Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia. Quando è stata attivata la “Sezione Targa Francesco Toscano” (dell’Ordine Francescano secolare), fu don Giovanni a giustificarne la intitolazione: «La Targa “Francesco Toscano” è assegnata in memoria dell’indimenticato F. Toscano, una targa assegnata a figure di laici credenti, che si sono particolarmente distinti per il loro impegno culturale e sociale, proprio per ricordare il Toscano, che in una felice sintesi ha saputo coniugare nella sua vita la fede con la testimonianza delle opere. Autentico esempio di laico, quale voluto dalla Chiesa conciliare, profondamente legato a Dio e totalmente dedito all’elevazione morale e sociale del prossimo. (12.12.1992)».

I docenti nell’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X” di Catanzaro – qualche tempo fa – hanno voluto rendere omaggio al loro confratello pubblicando Verbum Gratiae, una miscellanea in ricordo del prof. Don Giovanni Berlingieri (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2013. Pp.300) curato da Vincenzo Lopasso e Serafino Parisi.

«Non molto tempo dopo la sua morte, avvenuta il 26 luglio 1999, – ha osservato il prof. Lopasso – l’Associazione Biblica Italiana, di cui era membro, ne dava l’annuncio nel Bollettino. Nel trafiletto inviato per far conoscere l’apporto da lui dato allo studio e alla diffusione della Parola di Dio, venivano riportate le parole con cui il suo Vescovo, mons. Andrea Mugione, aveva aperto l’omelia delle esequie: «Giovanni è stato un sacerdote autentico, essenziale, semplice coerente con il suo ministero». Tale miscellanea in ricordo di don Berlingieri -continua ancora mons. Parisi, professore di Lingue bibliche e di Esegesi dell’Antico Testamento e Direttore della rivista di scienze teologiche Vivarium- intende onorare un impegno assunto all’indomani della sua prematura scomparsa e vuole sottolineare, insieme con l’affetto e la stima di quanti lo hanno conosciuto, il suo impegno per l’uso critico e appassionato della Bibbia nello studio, nella catechesi, nella liturgia e nella e nella vita».

Chi non ha conosciuto personalmente don Berlingieri si chiede chi fosse stato come persona e come studioso. A tale interrogativo risponde molto chiaramente il prof. Vincenzo Lopasso, professore di Introduzione generale alla Sacra Scrittura e di Esegesi dell’Antico Testamento presso l’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro e Invitato presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.

«Come stile -sostiene Lopasso- aveva un modo di porgere semplice e lineare: voleva farsi capire da tutti, soprattutto dai meno preparati verso i quali mostrava sempre molta attenzione. In questo probabilmente era fedele all’insegnamento di sant’Agostino. Quest’interesse per la formazione lo spinse, non appena ebbe conseguito il dottorato canonico, ad iscriversi al ciclo di Laurea in Scienze dell’Educazione, presso la Lumsa di Roma dove si laureò nel 1995. Egli volle lasciare alla Biblioteca dell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, i suoi libri che costituiscono un fondo che porta il suo nome».

«In questo ambito -continua mons. Lopasaso- scelse come argomento per la tesi di dottorato alla Pontificia Università Gregoriana il brano dell’annunciazione a Zaccaria, sul quale per circa quattro anni; tesi per la quale ottenne la licenza di pubblicazione nella prestigiosa collana ”Analecta Gregoriana” della stessa Università (Il lieto annuncio della nascita e del concepimento del precursore di Gesù nel quadro dell’opera luca: uno studio tradizionale e redazionale, Pug editrice, Roma,1991, “Analecta Gregoriana”, n.258). Nella seduta di discussione della tesi, il Relatore, Padre Emilio Tasco S.J., specialista dell’opera lucana, esordì con le parole: “Con questo studio don Giovanni ha davvero onorato il suo patrono, Giovanni il Precursore”».

Concludo questa nota con la testimonianza di mons. Armando Augello, Professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”.

«La fraternità che mi lega a Don Giovanni porta il mio animo a dedicargli più un “Saggio” che uno studio esegetico: un Saggio su un Volto di Cristo accolto dalla sua presenza quale testimonianza dal discepolo diletto nel Quarto Vangelo. E non a caso: giacché Don Giovanni, in un certo senso sempre, ma soprattutto durante la delicatissima malattia nel quale si è consegnato al Padre, mi regalava netta la sensazione che tutto guardasse e amasse lasciandosi guardare e amare dal Volto del Signore; per cui sempre mitezza e umiltà di cuore e benevolenza di presenza lo accompagnavano risultando, senza neanche saperlo e tanto meno presumendolo, Maestro di vita umana e cristiana in tutto e per ognuno. Anche per questo -conclude mons. Augello- mi torna sempre dolce il volto suo, sia nella degenza a casa che in una stanza a pianterreno del nostro Seminario. Presbitero, parroco o docente, era sempre un educatore dal cuore di Cristo al cuore dei fratelli, mai dalle miserie umane intimorito, solo dell’amore che fa vivere innamorato».

A don Berlingieri è stata intitolata la Fondazione che porta il suo nome, la quale ogni anno assegna una borsa di studio ad un giovane che abbia conseguito il Baccalaureato nello stesso Istituto teologico calabro dove egli ha insegnato per anni. (mz)

(Martino Zuccaro è giornalista, ideatore e organizzatore del Premio Troccoli-Magna Graecia)

CASSANO (CS) – La denuncia del Comitato spontaneo cittadini: «Telegestione non attiva»

«Nei mesi scorsi avevamo avanzata la proposta di attivare la Telegestione in urgenza, presso la radiologia del Poliambulatorio di Cassano. Apprendiamo con stupore e sconcerto, che c’è, ma non è attivata».

È quanto afferma Francesco Garofalo, portavoce del Comitato spontaneo di cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.

«Vorremmo capire i motivi, per i quali non viene reso questo importante servizio, atteso anche – ha proseguito -, che al momento non è stato ancora nominato il responsabile radiologo, la cui sede, si è resa vacante da più un anno, a seguito di pensionamento».

«Attualmente, presso il gabinetto radiologico, opera un solo tecnico, che riesce a fare solo radiografie non di urgenza, ma comunque – rimarca Garofalo -, queste ultime, devono essere refertate da un radiologo proveniente da altra struttura. È paradossale, che nell’era della transazione digitale, non si riesce a garantire un normale servizio, oramai garantito dappertutto a distanza con la teleradiologia, la quale risulta essere in rete, ma non operativa».

«Così come, non è accettabile che alla radiologia di Cassano – ricorda il portavoce del comitato – non può essere effettuata una semplicissima Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata), comunemente conosciuta come densitometria ossea, costrigendo di fatto i pazienti a rivolgersi presso altri presidi o in strutture private. Prendiamo atto – ha concluso – che le nostre continue denunce sono cadute nel vuoto, circondate da un silenzio assordante di chi istituzionalmente è deputato a farlo. Così evidentemente, vanno le cose. Ma la salute della gente, va tutelata e garantita, come lo ricorda in più ripetutamente, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella».

CASSANO (CS). – Il centro studi Giorgio La Pira preoccupato per l’escalation di violenza

«Che ci sia una recrudescenza della delinquenza organizzata nella Sibaritide, è un dato incontrovertibile. Al Prefetto della provincia di Cosenza, esprimiamo la nostra totale fiducia e riconoscenza per tutto il lavoro che quotidianamente svolge, unitamente alla magistratura e alle forze dell’ordine».

È quanto afferma, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano All’Jonio.

«Ma è anche vero, per quello che riguarda più da vicino la mia comunità, è fatta di tanta gente onesta e laboriosa, di tanti giovani impegnati nel mondo del volontariato e dell’associazionismo. È fatta di tanti ragazzi che hanno deciso di scommettere e d’investire risorse proprie, aprendo nuove attività, ai quali, va dato tutto il massimo sostegno».

«C’è molto da fare – evidenzia Garofalo, il percorso è pesante, ma non pensiamo che si rinunci ad operare in tale direzione. Il mondo del volontariato, della scuola e della Chiesa, fanno da anni un lavoro eccezionale, non passa giorno che non si impegnino in manifestazioni e laboratori permanenti di promozione della cultura della legalità. Ma attenzione: è un cammino progettuale, perché solo così si estirpano le radici del male. C’è tanta gente, che ha scelto di imboccare i sentieri dell’affermazione del bene comune e dello sviluppo sostenibile».

«Di certo, a questo, si deve accompagnare un risveglio delle coscienze, occupando gli spazi e rendere visibile da che parte stare. Bisogna dare ai nostri giovani – sottolinea il presidente del Centro La Pira -, la possibilità per esempio, di avere biblioteche e frequentare luoghi sani. La pedagogia di Padre Pino Puglisi, è stata vincente nella lotta alla mafia, perché semplicemente ai ragazzi del quartiere Brancaccio, ha dato loro quello che cercavano. Così come – ha concluso -, anche quelle poche occasioni di lavoro, non devono essere appannaggio di pochi e l’accesso alla partecipazione alla vita politica, va incoraggiata per migliorare la qualità della rappresentanza nei vari consessi». (rcs)

CASSANO (CS) – 100mila euro per la messa in sicurezza della viabilità in località Giastreta

In arrivo 100mila euro per la messa in sicurezza della viabilità in località Giastreta. Con decreto del settore “Infrastrutture di trasporto” del dipartimento “Infrastrutture e lavori pubblici” della Regione Calabria è stata finanziata una serie di interventi di messa in sicurezza della viabilità in località Giastreta di Cassano all’Ionio.

Ne hanno dato comunicazione il sindaco Giovanni Papasso e l’assessore con delega alle Infrastrutture Leonardo Sposato.

La misura rientra in degli investimenti finanziati per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché per interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale. Nello specifico, in contrada Giastreta si provvederà al rifacimento di una serie di arterie fondamentali per una corretta viabilità.

Si tratta dell’ennesimo finanziamento intercettato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Papasso utile per risolvere alcune criticità divenute non più procrastinabili.

«Ringraziamo la Regione Calabria – hanno sottolineato Papasso e Sposato – e in particolare l’assessore regionale e concittadino Gianluca Gallo per la collaborazione istituzionale dimostrata nell’occasione». (rcs)