LAMEZIA TERME (CZ) – Venerdì 23 febbraio incontro sulla Gemmoterapia

Il 23 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Giovanni Paolo II del Seminario Vescovile di Lamezia Terme, si terrà l’incontro “Gemmoterapia – Le virtù terapeutiche delle piante officinali”.

L’incontro, organizzato dalla presidente dell’associazione Le Città visibili Anna Misuraca in collaborazione con il Conservatorio etnobotanico mediterraneo e la Fondazione Voi sarà moderato dal dottor Carmine Lupia, botanico, e saranno presenti Egidio Salomone, Fondazione Vos, il professor Giancarlo Statti, ordinario di Biologia farmaceutica all’Unical, e il dottor Giovanni Canora, dietista e co-founder dell’Unesco chair Salerno.

La conferenza ha l’obiettivo di informare i partecipanti su un equilibrato e corretto stile di vita e di alimentazione nonché di far conoscere i progressi della ricerca scientifica nell’ambito delle medicine dolci.

Negli anni ‘50, Pol Henry, medico belga e docente alla facoltà di medicina di Bruxelles, attraverso studi di botanica, fitosociologia e fitoterapia, portò avanti una complessa ricerca sull’uso terapeutico dei tessuti embrionali vegetali, dette “gemme” o meristemi, sperimentando l’utilizzo di estratti di gemme e germogli prima sull’animale e poi sull’uomo e sviluppando un metodo biologico e clinico per la “guarigione” clinica del paziente.

I risultati clinici e sperimentali dei suoi primi lavori furono pubblicati negli Archives homéopathiques de Normandie nel 1959 e, nel 1970, vennero resi noti i fondamenti del suo metodo, che si diffuse rapidamente in Belgio, Francia, Italia e, a seguire, in altri paesi.

Successivamente, il dr. Fernando Piterà, medico chirurgo di Belcastro, considerato oggi il caposcuola del metodo a livello internazionale, ha rinominato Meristemoterapia questa disciplina. Essa studia le proprietà terapeutiche di gemme, germogli, amenti, infiorescenze, boccioli, linfa, semi, giovani radici, cortecce, quali tessuti vegetali embrionali ancora indifferenziati in via di accrescimento, quindi ricchi di tessuti meristematici, che possono essere utilizzati a fini terapeutici.

I meristemoderivati stimolano, regolano, riordinano, e non hanno mai azione inibente; possiedono azione antiossidante, detossinante, immunomodulante, immunostimolante, rigenerante, tonificante, e drenante. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – De Biase (Fi): «Mascaro sta facendo crescere la città»

di SALVATORE DE BIASE – L’amministrazione Mascaro, nell’ambito del suo impegno per lo sviluppo del territorio lametino, ha diligentemente conseguito finanziamenti conformi al programma stabilito? Ha saputo capitalizzare risorse e opportunità provenienti sia a livello nazionale che europeo? Un’analisi esaustiva del panorama complessivo sembra suggerire una risposta affermativa.

In virtù di tale premessa, è imperativo giudicare un’amministrazione, indipendentemente dal suo schieramento politico, in base agli atti concreti che pone in essere, valutando con obiettività la sua volontà di agire. L’attenzione dovrebbe rivolgersi a quanto pianificato, programmato e recuperato in termini di finanziamenti, per il progresso della propria città.

A tal proposito, attraverso l’osservatorio politico promosso da FI, sotto la mia guida in qualità di coordinatore cittadino, sono stati scrutati con obiettività alcuni dei numerosi risultati programmatici e finanziamenti ottenuti, con l’intento di promuovere una svolta a garanzia di un futuro positivo per Lamezia.

Tra i vari finanziamenti ottenuti, si segnala un contributo significativo di 4.829.097,10 euro destinato al recupero e risanamento delle abitazioni nel centro storico di Sambiase, focalizzato sulla valorizzazione edilizia privata a scopo sociale, con particolare attenzione agli alloggi per fasce deboli. Il progetto esecutivo è stato avviato con successo.

Altresì, sono stati ottenuti 5.698.165,64 euro per la riqualificazione del quartiere “Anzaro”, mirati alla realizzazione di infrastrutture sociali, case protette per disabili, strutture ricreative, sportive e aree verdi, con progetto esecutivo e lavori già aggiudicati.

In aggiunta, un investimento di 8.645.132,99 euro è stato destinato a servizi al territorio tra via “De Gasperi”, “Piazza Fiorentino”, “Piazza 5 Dicembre”, “area mercatale”, mercato di “Piazza Botticelli”, “Piazza Garibaldi”, con ristrutturazioni e riqualificazioni di spazi urbani sociali, parco urbano, aree sportive e verde, con percorsi storico-culturali. Un vero e proprio viale tra piazza Garibaldi e piazza 5 Dicembre è stato messo in atto con lavori già aggiudicati.

Per l’area montana, risorse pari a 2.321.013,85 euro sono state allocate per l’intervento di rigenerazione dell’area polisportiva nella località Santa Maria – Sambiase nord, con progetto esecutivo e lavori aggiudicati.
Ulteriori finanziamenti sono stati garantiti per la riqualificazione del Teatro Costabile, l’edificio scolastico Borrello-Fiorentino, la messa in sicurezza dell’ex discarica Bagni e la sicurezza del territorio a rischio idrogeologico del centro storico di Lamezia Terme. Progetti e finanziamenti complessivi convergenti con il Pnrr, Pinqua, Agenda Urbana, la Rigenerazione urbana, e il 2024 segna l’apertura dei cantieri finanziati con il Pnrr.

Tutto ciò, certamente, si accompagna a molteplici altre iniziative, offrendo ai lametini l’opportunità di osservare, valutare e, auspicabilmente, conferire maggiore fiducia alle future generazioni e un’attenzione positiva verso un governo attivo e propositivo.

(Salvatore De Biase è coordinatore di Forza Italia Lamezia Terme)

CATANZARO – Terzo settore e Csv incontrano il Movimento per il rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia

Il Forum del Terzo settore Catanzaro–Soverato e Centro servizi volontariato in sinergia con il Movimento per il rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia.

Il Forum rappresentato da Rosario Bressi, e il volontariato dell’area centrale della Calabra rappresentato da Guglielmo Merazzi, hanno incontrato alcuni esponenti del Movimento per il rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia guidati da Piero Amato.

Amato, già presidente della Provincia e già vicepresidente del consiglio regionale, ha sottolineato il successo dell’iniziativa, che ha ricevuto oltre 350 adesioni da parte di comuni cittadini e da parte di personalità politiche appartenenti a tutti i partiti, oltre che sostegno da parte dei sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme, insieme a numerosi altri primi cittadini dei Comuni contermini.

«La situazione di grave squilibrio territoriale che caratterizza l’intera regione e che spinge in condizioni di marginalità questa parte della Calabria deputata, altrimenti, a svolgere una funzione direzionale e di centralità – è scritto in un comunicato – rappresenta la motivazione di fondo che ha portato alla nascita del movimento, che non ha finalità di creare ulteriori aggregazioni partitiche, ma quella di riprendere un protocollo di intesa del 1991 sottoscritto fra gli enti locali (Comune di Catanzaro, Comune di Lamezia e Provincia di Catanzaro) e l’allora esistente Ministero delle Aree urbane, per il rafforzamento e potenziamento dell’infrastrutturazione dell’istmo come propulsore di sviluppo del territorio».

Continua la nota: «L’idea deve necessariamente essere aggiornata e contestualizzata, ma è indubbia la sua valenza politica specie se raffrontata all’attuale situazione di crisi socioeconomica. Una crisi destinata ad aggravarsi, davanti alle cupe prospettive di spopolamento della regione che rischia di perdere 300.000 abitanti nell’arco del prossimo ventennio. E’ partendo da queste considerazioni che, il Forum del terzo Settore ed il Csv, hanno ritenuto di rendersi disponibili ad avviare un proficuo scambio con il movimento e a valutare il progetto, consapevoli di recitare un ruolo importante di cittadinanza attiva volta a promuovere sviluppo economico, sociale ed ambientale, nell’ottica di una comunità solidale e fortemente impegnata nella tutela del bene comune».

«I ritardi atavici aggravati dalle gravi crisi aperte, da quelle dei servizi in favore dell’inclusione sociale, a quelle delle aree interne sempre trascurate, alla tutela della salute e del benessere e a quella della salvaguardia ambientale, ci impongono di riflettere sulle cose da farsi con l’ambizione di voler recitare un importante ruolo politico, per quanto ci compete, per recuperare questa parte di Calabria, la perduta funzione di centralità e forse anche la stessa dignità politica. Siamo convinti – hanno affermato Bressi e Merazzi – che questa iniziativa che vede insieme cittadini ed Istituzioni, abbandonando sterili campanilismi e dotandosi di adeguata visione, ha tutte le potenzialità per aprire futuri scenari per interventi reali e tempestivi». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Venerdì 23 febbraio si presenta la rassegna “Cinema a teatro”

Venerdì 23 febbraio alle ore 10.30, presso il foyer del teatro Grandinetti a Lamezia Terme, si terrà la conferenza stampa di presentazione della rassegna “Cinema a teatro” organizzata in sinergia tra l’amministrazione comunale di Lamezia terme e l’ats formata dalle realtà artistiche di Ama Calabria, Teatrop e Vacantusi, attualmente gestori del teatro.

La cinematografia è una forma d’arte unica che unisce la narrativa, la musica, l’immagine e la tecnologia per creare un’esperienza coinvolgente. È un mezzo attraverso il quale le storie vengono raccontate in modo visivo, raggiungendo il cuore degli spettatori in modi profondi e significativi.

“Cinema in teatro” si presenta quale investimento finalizzato all’arricchimento della comunità attraverso la bellezza intrinseca del cinema, riaccendendo la passione per il grande schermo. L’obbiettivo è proprio quello di creare un’esperienza condivisa che unisca le persone attraverso la meraviglia e l’emozione delle storie cinematografiche, veicolo per esplorare nuove idee, e stimolare la riflessione e costruire connessioni significative.

La cooperazione dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme e dell’ats dimostra un impegno congiunto per riportare la magia del cinema in città, offrire opportunità di intrattenimento, contribuendo all’arricchimento della vita culturale della città.

Il teatro Grandinetti diventa il palcoscenico ideale, sottolineando l’importanza di preservare e promuovere spazi culturali che favoriscano l’incontro tra il pubblico e le opere cinematografiche. (rcz)

BELCASTRO (CZ) – L’associazione di volontariato “L’Alveare” di Fieri fra tradizione e solidarietà

I ragazzi dell’associazione di volontariato “L’Alveare” di contrada Fieri di Belcastro, dimostrano come, ancora oggi, si possa mangiare grazie alla tradizione e alla solidarietà.

«Può l’arcaico rito calabrese dell’uccisione del maiale diventare solidale? – è scritto in una nota – La risposta è “Sì”. Lo ha dimostrato l’evento impeccabilmente organizzato dall’associazione di volontariato “L’Alveare”, dove si sono dati appuntamento soci e familiari per un pranzo rustico e, al contempo, particolarmente raffinato, memorabile».

Il tutto ha ruotato intorno a un maiale pezzato nero di Calabria, allevato come una volta. Ma tutto ciò che è arrivato a tavola è stato prodotto rigorosamente secondo natura e nel più profondo solco della tradizione, dalle olive alla giara, alla salamoia di pomodori verdi, dal capocollo alle polpette, dalla pasta prodotta col grano Senatore Cappelli alle patate e finocchi coltivati, grano compreso, nei terreni e negli orti di Fieri dai ragazzi e ragazze in difficoltà che, da oltre dieci anni, animano la struttura immersa nella campagna. Una conviviale indimenticabile in una giornata piena di sole e solidarietà. Un susseguirsi di pietanze prelibate dell’antica tradizione calabrese.

In una pausa del pranzo, il presidente dell’associazione “L’Alveare”, Nino Dell’Acqua, ha spiegato il senso dell’iniziativa promossa dal sodalizio. «Genitori insieme ai loro figli – ha detto fra l’altro – in azione fin dal 1999, nell’intento di creare solidarietà fra cittadini; provando a costruire nuove prospettive per un futuro diverso. E con la collaborazione delle istituzioni pubbliche locali, per promuovere il territorio e contribuire al suo sviluppo. Dalla fase post-scolare al dopo di noi, c’è ancora un lungo cammino che va tutelato e soprattutto garantito. Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, proviamo a non smettere di prenderci cura dei nostri ragazzi: accogliendoli e soprattutto costruendo insieme a loro un avvenire migliore, che merita di essere narrato». Infine, Nino Dell’Acqua ha espresso preoccupazione per la mancanza di fondi mirati a portare avanti questo miracolo quotidiano, ed ha invitato i presenti a sostenere direttamente le iniziative oltre a firmare «con un semplice gesto che non costa nulla per il 5×1000 utilizzando il codice 97032280790».

Mario Caccavari, impegnato nella stessa associazione di volontariato, con parole molto semplici ed efficaci ha illustrato le varie attività in cantiere ma, soprattutto, ha sottolineato l’impegno dei ragazzi che ogni giorno danno il loro contributo, chiamandoli a sé uno per uno.

Guglielmo Merazzi, presidente della Agrama società cooperativa sociale, nata per volontà dell’associazione “L’Alveare”, ha riferito dei lavori in corso miranti al potenziamento della produzione agricola, tramite l’attivazione di un impianto di coltivazione idroponica in serra finanziato dalla Chiesa Valdese, che ha destinato le risorse necessarie rilevandole dal proprio fondo dell’otto per mille. Il presidente Merazzi ha espresso gratitudine e ringraziamento, dando atto alla istituzione religiosa di grande sensibilità ed attenzione alle problematiche sociali, specie se si considera che l’attuale finanziamento fa seguito ad un precedente finanziamento della stessa Chiesa Valdese, che ha permesso di mettere a norma la cucina/laboratorio di trasformazione della propria comunità.

«E’ una gioia e un privilegio – ha esordito il giornalista Luigi Stanizzi fondatore del Premio Mar Jonio – essere qui oggi, per questo banchetto solidale». Stanizzi, riprendendo le parole del presidente Merazzi, ha quindi lanciato lo slogan: «Siamo fieri di aiutare i giovani di Fieri». E sono stati proprio loro i veri protagonisti di questa autentica festa del maiale, i giovani disabili che hanno lavorato divertendosi, per la preparazione dei piatti tipici, il servizio, la coltivazione dell’orto, tutto il resto. È stata una festa corale, all’insegna della solidarietà a cui nessuno deve sottrarsi, andata avanti fino a pomeriggio inoltrato. (rcz)

CATANZARO – Alla Camera di commercio di sabato 24 febbraio c’è il Premio Fedeltà al lavoro

Sabato 24 febbraio, a partire dalle 16 al Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Fedeltà al lavoro e al progresso economico giunto alla sua ventesima edizione nel solco di una lunga tradizione avviata fin dal 1952 dalla Camera di Commercio di Catanzaro.

Una edizione speciale, la prima dall’accorpamento delle tre Camere di Commercio che ha unificato istituzionalmente nel nuovo ente camerale la rappresentanza delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e che vedrà la partecipazione prestigiosa del presidente dell’Unione nazionale delle Camere di commercio italiane, Andrea Prete.

La serata punterà i riflettori sulla dedizione, la lungimiranza e la determinazione delle imprese che operano nella Calabria centrale e sul loro impegno, profuso per il progresso economico. Oltre cento i premiati nelle diverse sezioni del regolamento, tra imprese e lavoratori dipendenti di impresa; storie significative delle migliori risorse produttive dei territori, eccellenza del sapere e del saper fare.

Nella sezione longeve e di successo saranno premiate le imprese Statti 1784 Cantine Ippolito 1845, Callipo Group 1913, Caffo Group 1915, Gruppo Raffaele 1935 – per la loro fedeltà al lavoro, per la lealtà verso il proprio territorio e per i risultati ottenuti posizionandosi tra le più rappresentative nel panorama del sistema imprenditoriale regionale e nazionale.

Il premio speciale alla memoria “Franco Scavo” sarà assegnato a Nicodemo Librandi, tra i pionieri del rinascimento enologico della Calabria.

Premio alla carriera al professor Francesco Stillo, per l’alto valore specialistico nella sua professione medica, chirurgo di fama nazionale ed eccellenza della comunità catanzarese.

La diretta della manifestazione sarà curata da Catanzaroinforma, che riceverà, tra i premi, un riconoscimento nel ventennale dalla sua istituzione.

«L’impegno delle nostre imprese crea valore ed è motore di progresso economico, civile e sociale di una terra laboriosa e generosa» è il commento del presidente della Camera di commercio Pietro Falbo. «Un impegno che l’ente camerale fieramente vuol riconoscere, con l’auspicio che una simile dedizione possa rappresentare un esempio per le nostre giovani generazioni». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Parte la rassegna Riapre il sipario – Musica d’autore al Teatro Costabile

Al Teatro Franco Costabile di Lamezia Terme si terrà, dal 23 marzo, la rassegna “Riapre il sipario – Musica d’autore”, una selezione di eventi eclettici e coinvolgenti catturerà l’attenzione degli amanti della musica e dell’arte per una serie di spettacoli indimenticabili che promettono di incantare il pubblico presente.

Si parte, appunto, il 23 marzo alle 20 Tammurriata nera: Tributo a Renzo Arbore, un omaggio emozionante al grande Renzo Arbore, con le sue indimenticabili melodie e ritmi coinvolgenti che trasportano gli spettatori in un viaggio attraverso la tradizione musicale italiana.

Il 7 aprile sarà la volta di L’Ora Zero Show: Tributo a Renato Zero, una straordinaria celebrazione del talento e della versatilità di Renato Zero, con interpretazioni che catturano lo spirito unico e inconfondibile delle sue canzoni.

Terzo appuntamento è Syd Floyd: Tributo ai Pink Floyd, il 20 aprile e sempre alle 20 come tutti gli spettacoli, un viaggio psichedelico nel mondo dei Pink Floyd, con performance che ricreano fedelmente l’atmosfera magica e sognante delle loro composizioni iconiche.

Il 27 aprile toccherà alla Baglioni Cover Band: Tributo a Claudio Baglioni, un omaggio affettuoso al cantautore italiano Claudio Baglioni, con reinterpretazioni appassionate dei suoi successi intramontabili che hanno conquistato il cuore di intere generazioni.

Il 4 maggio, alle 19.30, ci sarà Calabria D’autore: associazione Musica e Arte Coro Polifonico Aulòs diretto dalla maestra R. D’Audino in una serata magica di musica corale presentata diretta con maestria dalla talentuosa R. D’Audino, che porterà in scena un repertorio variegato e coinvolgente. Il Coro Polifonico eseguirà numerosi brani di artisti calabresi, quali: Mino Reitano, Rino Gaetano, Loredana Bertè e Mia Martini.

Ultimo appuntamento è Mina Vagante. Ascolta l’Infinito: Tributo a Mina e Fiorella Mannoia, un omaggio speciale alle icone della musica italiana, Mina e Fiorella Mannoia, con interpretazioni che catturano l’anima e l’essenza delle loro canzoni indimenticabili.

I biglietti singoli sono disponibili al costo di 10 euro, ridotto a 7 euro. Gli abbonamenti, che includono sei spettacoli, sono disponibili al costo agevolato di 40 euro. Per coloro che desiderano vivere appieno questa straordinaria esperienza culturale, è possibile usufruire del bonus docenti per l’acquisto degli abbonamenti.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare Tonino Sirianni al numero 368 318 7350.

Tonino Sirianni della Music Art Service annuncia con fervore l’inizio di una nuova stagione ricca di bellezza e emozioni, che prenderà vita all’interno dell’incantevole cornice del Teatro Franco Costabile, nel cuore del centro storico di Lamezia Terme Sambiase. (rcz)

CATANZARO – Due borse di studio intitolate a Ennio Morricone

Due borse di studio intitolate ad Ennio Morricone saranno messe a disposizione dalla Fondazione Politeama e dal Conservatorio Tchaikovsky. Il successo del concerto tributo al maestro Ennio Morricone, promosso dal Teatro Politeama di Catanzaro con la partecipazione dell’Orchestra filarmonica della Calabria, ha rappresentato l’occasione anche per annunciare dal vivo questa iniziativa.

L’apprezzata proposta artistica della serata è stata, infatti, suggellata da un importante impegno istituzionale che vede Fondazione Politeama e Conservatorio Tchaikovsky confermare e rilanciare la propria sinergia. Il sindaco e presidente della Fondazione, Nicola Fiorita – insieme al direttore generale Aldo Costa e alla direttrice del Tchaikovsky, Valentina Currenti – ha annunciato l’attivazione di due borse di studio intitolate alla memoria di Ennio Morricone che saranno conferite a talenti calabresi in condizioni di difficoltà.

Una scelta che ha ricevuto anche il plauso della famiglia Morricone attraverso una lettera firmata da uno dei figli del maestro, Giovanni, ed indirizzata al primo cittadino di Catanzaro: «Gentilissimo sindaco, La ringraziamo dell’invito e per aver voluto organizzare un concerto dedicato alla memoria di nostro padre. Il medesimo ringraziamento lo rivolgiamo per la scelta di volergli intitolare due borse di studio da conferire a talenti che hanno difficoltà. Gran parte della nostra attività è tesa a tenere il ricordo del lavoro di nostro padre sempre presente. Il fatto che Lei e il Teatro Politeama abbiate deciso di voler continuare a portare avanti la sua musica, ne onora la memoria e ci aiuta enormemente nella nostra missione».

«Catanzaro custodisce un ricordo speciale del suo cittadino onorario Ennio Morricone, che ha calcato il palco del nostro teatro per ben tre volte», commenta il sindaco e presidente della Fondazione Politeama, Nicola Fiorita. «Un legame profondo che oggi si consolida con un’iniziativa simbolica e concreta, lungo il percorso di collaborazione che sta caratterizzando il rapporto tra le istituzioni accademiche del territorio, con l’obiettivo di rilanciare il ruolo di Catanzaro città pilota nel processo di crescita culturale della regione». (rcz)

L’OPINIONE / Danilo Sergi: Catanzaro sempre più umiliato

di DANILO SERGI – La seconda facoltà di medicina a Cosenza, la terza facoltà di medicina a Crotone, il polo Rayneir a Reggio Calabria, il G7 a Villa San Giovanni, i maxi concorsi a Rende, la firma dell’accordi di coesione a Gioia Tauro.

E Catanzaro? Si accontenti di tre milioni di euro per lo stadio, per altro mai arrivati. Vergogna. Il centrodestra cancella il Capoluogo, lo umilia, lo riduce a puntino sulla cartina geografica, nel silenzio colpevole e complice del Presidente Occhiuto e dei consiglieri regionali eletti nella Circoscrizione.

Ora il centrodestra si appresta a razziare nuovamente l’elettorato catanzarese, fiaccato da decenni di vassallaggio a favore delle altre province e delle altre città. Cosa fare? Mi attenderei uno scatto d’orgoglio, un sussulto di dignità, il rifiuto di accontentarsi delle elemosine elargite da Occhiuto per tacitare le coscienze dei catanzaresi.

Cosa aspettiamo adesso? Si alzi la voce, se ne hanno un filo, dei consiglieri regionali, di ogni schieramento per fermare uno scempio senza precedenti. Per il presidente Occhiuto e il centrodestra Catanzaro semplicemente non esiste. (ds)

[Danilo Sergi è consigliere comunale di Catanzaro]

CATANZARO – Successo per il primo incontro di Catechesi inclusiva voluto dalla diocesi

Il 25 marzo si terrà il secondo incontro di Catechesi inclusiva promosso dall’Ufficio catechistico della diocesi di Catanzaro-Squillace. Il primo ha avuto un grande successo di partecipazione con circa 100 uditori.

La persona prima di tutto in quanto creata ad immagine e somiglianza di Dio è stata al centro del primo incontro di formazione. Ad aprire l’incontro, un momento di preghiera guidato da suor Stefania, Madre superiora dell’Istituto Palazzolo di Santa Maria che ha ospitato il corso. Quattro passi del Vangelo per far riflettere sul grande amore che Dio ha per ogni sua creatura. «Lasciate che i bambini vengano a me» per sottolineare come ogni persona va accolta per come è e che l’obiettivo più importante è l’incontro tra Gesù e la Persona. «Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: Alzati, vieni qui in mezzo!» per invitare a prendere le distanze dagli sguardi inopportuni, dai giudizi. Il passo di Zaccheo in cui si può trarre l’importanza di rendere ogni persona protagonista della propria vita, anche e soprattutto di quella di fede. Infine i discepoli di Emmaus per invitare a «camminare con», agendo con la consapevolezza di essere con Gesù, in sua compagnia.

Ha fatto eco don Ferdinando Fodaro e la sua riflessione sull’uomo, sui suoi limiti. Ogni creatura è fatta ad immagine e somiglianza di Dio, ma ciascuno può affermare di essere diverso, imperfetto e meravigliosamente amato da Dio. È nell’imperfezione dell’altro che scopriamo la sua bellezza, e nel suo sguardo scorgiamo l’amore di Dio per l’uomo, amore che dobbiamo fare nostro, che dobbiamo esercitare in quel concetto di com-patimento e di empatia che rende l’uomo umano, amabile e pronto a servire il prossimo.

È in questa multidimensionalità che ogni comunità si deve fare famiglia e ogni famiglia deve essere pronta ad accogliere ogni figlio con le sue caratteristiche e i suoi limiti, pronta e rispondente ai nuovi bisogni di una società che muta, non adeguarsi al momento, ma avere una vision che va al di là di ogni limite per portare a tutti, nessun escluso, l’amore sconfinato di un Dio che è di tutti, ed è per tutti.

La seconda parte dell’incontro, è stata gestita da un’equipe di professioniste. Ad avviare la parte più tecnica, la dott.ssa Roberta Critelli che ha invitato a riflettere sulla potenza della comunicazione e sul linguaggio più adeguato da utilizzare per poter parlare di inclusione, ma soprattutto per non identificare la Persona con la sua diagnosi e per favorire la sua autodeterminazione e la sua partecipazione al mondo.

La dott.ssa Sara Dolce ha introdotto i presenti nel mondo della neurodivergenza, ha parlato del funzionamento e dei fattori ambientali che incidono sulla vita di una persona con disabilità e ha concluso il suo intervento mostrando ai presenti i bisogni di ogni uomo, attraverso la piramide di Maslow, e riflettendo su come tra essi ci sia anche il bisogno sociale, di appartenenza ad una comunità.

A chiudere la serata, la dott.ssa Eleonora Dardano la quale ha fatto riflettere sulla vita spirituale della persona con disabilità, ma anche su quella di ogni bambino in generale, su come ci siano delle strategie, obiettivo conoscitivo del corso, per avviare il percorso di inclusione della persona con disabilità all’interno delle parrocchie, ma ha evidenziando, citando suor Veroncia Donatello, come la fede non sia una questione di Qi. Un percorso che è partito con una forte carica emotiva, un grande entusiasmo ma soprattutto tanto impegno.

Proseguirà nei prossimi mesi con carattere seminariale e si concluderà a maggio con una giornata dedicata ai caregiver, organizzata con la collaborazione di Francesca De Caro e Alfonso Ciriaco, con la partecipazione di sua eccellenza monsignor Maniago. (rcz)