REGGIO – I due libri che parlano dell’ergastolo e del 41 ergastolo

Questo pomeriggio, a Catona, alle 18.30, alla Fattoria urbana, la presentazione dei libri Cento Giorni di Claudio Conte e Diversamente vivo di Davide Emmanuello a cura della giornalista Francesca De Carolis.

L’evento rientra nell’ambito delle tre giornate di studi e confronto su ergastolo ostativo e 41 bis organizzato dall’Associazione Yairaiha Onlus in collaborazione con le Camere Penali.

«Andremo – si legge in una nota dell’Associazione – o ad approfondire i meccanismi dell’ostatività cercando di sfatare i tanti luoghi comuni allarmistici che stanno occupando il dibattito politico delle ultime ore, con il chiaro obiettivo di condizionare le decisioni che la Cedu (in merito al ricorso presentato dall’Italia avverso la “sentenza Viola”) e la Corte Costituzionale (sul caso Cannizzaro) sono chiamate a prendere».

Ne discutono Antonino Santisi, Giampiera Nocera, avvocato del foro di Reggio Calabria, Sandra Berardi, presidente dell’Associazione Yairaiha onlus, Francesca de Carolis, giornalista e curatrice dei libri e  Agostino Siviglia, Garante regionale delle persone detenute. (rrc)

 

CATONA (RC) – Domenica a Catonateatro lo spettacolo “Love and Peace”

Domenica 11 agosto, a Catona, alle 21.15, all’Arena Alberto Neri, lo spettacolo live Love and Peace con Maurizio VandelliShel Shapiro.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Catonateatro.

Sul palco con Shapiro e Vandelli una band di eccellenti musicisti: Alessio Saglia alle tastiere, David Casaril alla batteria, Gian Marco De Feo e Daniele Ivaldi alle chitarre acustiche ed elettriche, e Massimiliano Gentilini al basso.

Uno spettacolo di oltre due ore, capace di travolgere gli spettatori con un’inattesa energia, improntato sulla storia delle carriere dei due artisti, non solo Equipe 84 e The Rokes ma anche sui loro percorsi individuali che tanto hanno dato alla scena musicale italiana.

Una produzione di altissima qualità, suggestiva ed innovativa da un punto di vista tecnologico e scenograficamente ricca, con immagini e video fortemente simbolici e rappresentativi proiettati su un grande schermo, mentre la loro proverbiale rivalità viene affrontata con molta ironia, come esempio di due identità e personalità artistiche che della loro differenza hanno fatto un punto di forza, unendosi per un progetto comune.

«Quando saliamo su un palco – ha raccontato Saphiro – riusciamo ancora a sentire il brivido e l’energia di una volta. Insieme tireremo fuori una carica che per molti potrebbe essere inedita».

«All’epoca – ha aggiunto Valdelli – non avremmo mai pensato di essere ancora qui, cinquant’anni dopo. Il momento però è quello giusto».

«Abbiamo un compito e un dovere – hanno concluso i due artisti – anche alla nostra età, ed è quello di emozionare il prossimo».

La musica è naturalmente al centro dello spettacolo, per regalare al pubblico le emozioni evocate dal loro vasto e storico repertorio, parte integrante ormai dell’immaginario collettivo degli italiani.

I brani contenuti in “Love and Peace” hanno un ruolo centrale nella scaletta (Che colpa abbiamo noi; Tutta mia la città; Un angelo blu; Bang bang; È la pioggia che va; Io ho in mente te; Bisogna saper perdere; Io vivrò senza te; You raise me up, When you walk in the room; Piangi con me; Nel cuore e nell’anima; 29 settembre), insieme a tanti classici del repertorio dei due grandi artisti, e a cover di celebri hit italiane ed internazionali legate, naturalmente, alla loro storia. (rrc)

CATONA (RC) – “L’incanto di Venere”

In scena questa sera, a Catona, alle 21.15, all’Arena “Alberto Neri”, lo spettacolo L’incanto di Venere con Incanto QuartetVenere Ensemble.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale di Catonateatro, e nasce da una duratura e armoniosa collaborazione tra il quartetto di soprani Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli, e il quartetto strumentale composto da Claudia Agostini (pianoforte), Zita Mucsi (violino), Marta Cosaro (viola) e Rossella Zampiron (violoncello).

Il concerto, sviluppato sulla poliedricità delle otto musiciste sul palco, percorre un viaggio sentimentale, una narrazione del cuore, partendo da note pagine del repertorio classico, comuni alla provenienza di entrambi gli ensemble (ad esempio Carmen, Traviata, Les Contes d’Hoffman), per arrivare ai classici della canzone partenopea (come I’ te vurria vasà, Funiculì Funiculà, O sole mio), al repertorio italiano famoso nel mondo (Con te partirò, Nel blu dipinto di blu), passando attraverso celeberrimi temi di colonne sonore (Amarcord, Nuovo cinema paradiso tra gli altri) e rivisitazioni di successi internazionali (Careless Whisper, Woman in love…). (rrc)

CATONA (RC) – Stasera Bova & Rocio in “Love Letters”

Stasera a  Catona (RC), alle 21.15, all’Arena Alberto Neri, in prima nazionale lo spettacolo Love Letters di A.R. Gurney. Lo spettacolo, che apre la 34esima edizione di Catona Teatro, con la direzione artistica e organizzativa di Lillo Chilà, è con Raoul Bova e Rocio Muñoz Morales.

Love letters è un gioco. Un gioco di parole. Un gioco d’amore. Una storia che attraversa quarant’anni di vita di Andy e Melina; una storia fatta di desiderio l’uno dell’altra, del non ritrovarsi a vivere lo stesso momento, del rincorrersi in un girotondo continuo, di un amore profondo e sincero. Una storia che fa sorridere e che commuove, perché l’amore è così: un sali e scendi.

«Un’opera senza tempo, – si legge nelle note di regia di Veruska Rossi – perché quando si scrive di amicizia, di passioni, di relazioni amorose, di paure, di vita, il “momento” si ripete, come riflesso in mille specchi. Dove ognuno si può riconoscere. È per questo che la regia ha scelto di incastonare questa storia in un “luogo non luogo”. Domina il bianco. Come in una nuvola. Come immersi in un sogno. Tutto è reale ma niente lo è. Dando spazio a quelle parole, a quel gioco, tra i due protagonisti. Una storia che attraversa quarant’anni, dai banchi di scuola all’età matura. Fatta di desiderio l’uno dell’altra, del non ritrovarsi a vivere lo stesso momento, del rincorrersi in un girotondo continuo, di un amore profondo e sincero».

«A.R. Gurney – fa notare la regista – prevede che il suo testo – intenso rapporto epistorale – sia rappresentato in lettura e abbiamo voluto rispettare il suo desiderio ma ci siamo permessi di dare un movimento. Immagini evocative, gioco estetico, giri di danza che rappresentino i loro incontri. Quindi lo spettatore non godrà solo dell’ascolto di sublimi parole ma anche di una visione virtuosa. La musica sottolineerà i momenti salienti con un tema portante: Over the Rainbow: Oltre l’arcobaleno. Perché è lì che vi accompagneranno Andy/ Raoul e Melina/Rocio. Vi prenderanno per mano e vi porteranno nel loro mondo, che potrebbe essere anche il vostro». (rrc)

CATONA – La conferenza “Da Iside ad Emma”

Questo pomeriggio, a Catona, alle 18.30, presso la Fattoria Urbana, la conferenza Da Iside a Emma: l’archetipo femminile dall’antico Egitto a Flaubert del prof. Domenico Rosaci.

L’evento è stato organizzato da Il Salotto dei Poeti.

La società umana è cambiata radicalmente, nel corso dei millenni, perché a mutare nel tempo è stata la visione del mondo, gli archetipi fondamentali. Uno degli archetipi principali che ha subito un vero e proprio ribaltamento è stato certamente quello della Donna.

Il mondo arcaico e poi quello antico rappresentavano tale archetipo col mito di Iside: la Grande Madre, la Maga, la Dea. A metà del secolo XIX Gustave Flaubert, uno dei massimi scrittori europei, creò con il personaggio di Emma Bovary un vero e proprio archetipo della donna contemporanea, dal quale si trasse il termine “bovarismo”, e che si consoliderà ulteriormente nel secolo successivo, arrivando a noi con straordinaria attualità. Per farci comprendere in quale direzione gli esseri umani, e non solo le donne, hanno camminato. (rrc)

CATONA – Al via il Festival del Cinema Mediterraneo

Al via questa sera, a Catona, presso l’Arena Alberto Neri – Catona Teatro, il Festival del Cinema Mediterraneo “Verso Sud”.

La manifestazione, con la direzione artistica di Nicola Petrolino e la direzione organizzativa di Lillo Chilà, si pone come un ideale itinerario nel nostro Paese, attraverso il medium cinematografico che conferma la sua centralità nel trattare alcuni dei temi “forti” del nostro presente, nel ridisegnare, rafforzare e ricostruire le identità dei luoghi (la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna) e nell’incidere sul nostro immaginario collettivo.

Tutte le storie, al cinema, parlano di una trasformazione e tutti i viaggi cinematografici sono, quindi, il terreno d’elezione ideale per rappresentare questa maturazione.

Anche i film in programmazione, quest’anno sposano la metafora del cambiamento attraverso il viaggio e ci coinvolgono nelle vicende dei protagonisti, facendoci sentire partecipi dei loro eventi e delle loro emozioni.

Questa sera, alle 21.15, sarà proiettato Dogman di Matteo Garrone. Il film, del 2018, è con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli, Alida Baldari Calabria, Gianluca Gobbi.

Martedì 16 luglio, sarà la volta di Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti con Pif, Thony, Renato Carpentieri, Angelica Alleruzzo, Francesco Giammanco.

Giovedì 18, il film Una storia senza nome di Roberto Andò, con Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante, Jerzy Skolimowski, Antonio Catania, Gaetano Bruno, Marco Foschi, Martina Pensa.

Lunedì 22 il film Ricchi di fantasia di Francesco Miccichè con Sergio Castellitto, Sabrina Ferilli, Valeria Fabrizi, Matilde Gioli, Antonio Catania, Antonella Attili, Gianfranco Gallo, Paola Tiziana Crucian.

Mercoledì 24 il film Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, con Pina Turco, Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Cristina Donadio, Odette Gomi.

Domenica 4 agosto, il film Vengo anch’io di Corrado Nuzzo con Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Gabriele Dentoni, Cristel Caccetta, Ambra Angiolini.

Mercoledì 7 agosto il film Figlia mia di Laura Bispuri, con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu, Michele Carboni, Udo Kier.

Domenica 18 agosto, il film Il viaggio con Adele di Alessandro Capitani con Sara Serraiocco, Alessandro Haber, Isabella Ferrari, Patrice Leconte.

Lunedì 19 agosto il film Lo spietato di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco, Alessio Praticò, Alessandro Tedeschi, Marie-Ange Casta.

Sabato 24 agosto il film Uno di famiglia di Alessio Maria Federici con Pietro Sermonti, Lucia Ocone, Sarah Felberbaum, Moise Curia, Massimo De Lorenzo, Anna Della Rosa, Giampiero Judica, Neri Marcorè.

Lunedì 26 agosto, il film Green Book di Peter Farelly con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, P.J. Byrne, Dimeter D. Marinov, Don Stark, Brian Stepanek, Iqbal Theba.

Mercoledì 18 agosto, il film Ricomincio da tre di Massimo Troisi con Massimo Troisi, Fiorenza Marchegiani, Lello Arena, Marco Messeri, Deddi Savagnone. (rrc)

 

CATONA (RC) – In scena “Mulan il musical”

Questa sera, a Catona, alle 21.15, all’Arena Alberto Neri- Catona Teatro, Il coraggio di una donna… Mulan il musical della Compagnia The Sparkling Diamonds.

Lo spettacolo, con la regia di Katia Crucitti, e l’adattamento e il testo di Katia Crucitti e Alessandro Stracuzzi, è una rivisitazione della storia di Mulan in chiave intrattenitiva, adatta anche al pubblico dei più piccoli. (rrc)

 

CATONA – “La Donna del Biancospino”

Questo pomeriggio, a Catona, alle 18.00, presso la Fattoria Urbana, la conferenza La Donna del Biancospino: La poesia d’amore e il simbolismo del Graal, dai trovatori a Dante.

L’evento è stato organizzato dal Circolo dei Poeti. La conferenza è a cura di Domenico Rosaci.

Dal canto dolcissimo dei trovatori d’Aquitania e di Provenza, passando per la potente e suggestiva simbologia di Artù e della sua corte di Camelot, si arriva all’Italia di Federico II, lo stupor mundi, alla scuola dei poeti di Sicilia e a quella dello stil novo di Guinizzelli e Cavalcanti, fino alla sublimazione poetica di Dante Alighieri e Francesco Petrarca.
Mentre la nostra grigia società priva di coscienza e intelligenza urla slogan ridicoli e beceri verso il Medioevo e i suoi modelli culturali, il Medioevo stesso ancora incanta e stupisce con la sua ricchezza di idee, temi, arte che arriva a vette ineguagliate e forse irraggiungibili. Per raccontarci che l’Umanità, quando ha scelto di camminare lungo la Via dell’Anima, è riuscita ad esprimere la vitalità di una forza sconvolgente e generatrice. Una coppa capace di accogliere sangue di Vita e di Verità, un calice che qualcuno chiamò Santo Graal. (rrc)