CROTONE – Migliaia gli studenti in visita alle mostre al Museo Pitagora

Al Museo di Pitagora di Crotone l’anno si conclude con migliaia di studenti, provenienti da ogni provincia della Calabria, che hanno deciso di visitare le mostre allestite all’interno della struttura museale.

La mostra fotografica “Fotciencia20” che conduce al cuore dei fenomeni naturali e la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”, composta da 23 miniature dei più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano, attraverso il linguaggio innovativo dell’arte e della scienza, impreziosiscono il percorso didattico stimolando nei giovani l’interesse verso la conoscenza scientifica e culturale.

Gli allestimenti si potranno visitare anche durante le festività natalizie, in quanto l’attività del Consorzio Jobel non si ferma mai.

Le nuove generazioni continueranno ad essere protagoniste: nell’ambito del Festival dello Ionio, all’interno del Museo di Pitagora, si terranno due concerti con giovani talenti crotonesi.

Lunedì 23 dicembre, alle 19, l’Adiemus Ensemble, diretto dal maestro Damiano Morise, proporrà le note del Concerto di Natale, mentre venerdì 27 dicembre, allo stesso orario, si esibiranno gli Ottonbrass, un ensemble di ottoni. Sempre all’insegna della promozione delle eccellenze del territorio. (rkr)

In Cittadella presentato il Wine Land 2024

È stata presentata, in Cittadella regionale, la quarta edizione di Wine Land 2023 “Cibi e tradizioni”, l’evento nogastronomico di riferimento in Calabria che si svolgerà a Crotone dal 27 al 30 dicembre.

A presentare la manifestazione, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, Raffaele Nebbioso e Alberto Laratta, in rappresentanza di Somewhere Aps e del progetto Wine Land, promosso in collaborazione con la Regione Calabria.

Sono intervenuti all’incontro con la stampa anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e Paolo Ippolito, ambasciatore Città del vino.

«Fino anche a soli cinque anni fa – ha detto l’assessore Gallo – quando si entrava in un ristorante calabrese, si ordinavano due o tre vini calabresi su dieci. Oggi la situazione è cambiata, anche sotto la spinta delle politiche messe in campo dalla Giunta Occhiuto, che ha voluto puntare su competitività, qualità e promozione, ad esempio attraverso la partecipazione a diverse iniziative del settore, che replicheremo anche nel 2025, come il Vinitaly, il Merano Wine Festival».

«Saremo anche a Parigi Dusseldorf – ha aggiunto – e a Cirò con una edizione fuori fiera del Merano Wine Festival, e con il Vinitaly South di Calabria a Sibari».

«Il tutto – ha proseguito – nel segno di una consapevolezza che fino a qualche anno fa non c’era: la convinzione, cioè, che quello che produciamo è di grande qualità e che questa combinazione fra il beverage e il food può diventare un modello di sviluppo per la promozione delle nostre eccellenze enologiche e gastronomiche».

«Con questa manifestazione – ha aggiunto Gallo – Crotone avrà il riconoscimento che merita come una delle province più emblematiche della nostra regione per la produzione di vino, formaggi e ortaggi di grande qualità. Perciò, il nostro obiettivo è di puntare su un livello di promozione, anche territoriale, per costruire quel sistema di consapevolezza che è un grande traguardo».

Il sindaco Voce si è detto sicuro che «anche questa edizione darà risultati importanti».

«La partecipazione sarà straordinaria e noi faremo in modo – ha detto – di accogliere tutti nella nostra città dando la possibilità al pubblico, in particolare quello proveniente da fuori provincia, di godere delle esperienze offerte dalla manifestazione integrandole con quanto sa offrire di meglio il territorio».

Nebbioso e Laratta hanno esposto nel dettaglio i numeri di Wine Land, rilevando che la manifestazione cresce in partecipazione e importanza ad ogni edizione. Dai 5 mila visitatori della prima edizione nel 2021 ai 10 mila della terza edizione nel 2023, Wine Land ha coinvolto oltre 30 tra cantine e aziende gastronomiche, sommelier professionisti, e appassionati di vino e cultura del territorio.

Un evento che continua ad attrarre migliaia di persone grazie a un’offerta sempre più ricca e diversificata con 12 mila le persone coinvolte per questa edizione, attraverso un palinsesto ampio e collaborativo, che mette insieme una rete di aziende enogastronomiche che saranno le protagoniste della manifestazione: 20 cantine e 60 etichette calabresi e 10 player del settore food, in un connubio di tradizione e innovazione.

Ippolito ha parlato della creazione di una rete tra produttori tanto auspicata che consente una presenza massiva a tutte le iniziative più importanti del settore e all’incremento dell’esportazione dei vini calabresi di qualità e tra i più pregiati al mondo.

L’edizione 2024 prevede eventi diurni e serali dedicati a diversi tipi di target diffusi in tutta l’area dedicati al mondo del vino e alle eccellenze vitivinicole locali. Piazza mercato a Crotone farà da cornice a degustazioni diffuse, musica e intrattenimento di qualità.

QUALITÀ DELLA VITA, REGGIO BOCCIATA
È MAGLIA NERA E ULTIMA IN CLASSIFICA

di ANTONIO CLAUSI – Un risultato di cui non andare per nulla fieri. Se il meridione d’Italia occupa tutte e 25 le ultime posizioni, la Calabria fa ancora peggio. Nella classifica finale della Qualità della Vita 2024 prodotta dal Sole24Ore, quattro province della nostra regione compaiono tra le sei in fondo alla speciale graduatoria. Reggio Calabria, addirittura, scendendo di sei gradini rispetto ad un anno fa, guarda tutti dal basso verso l’alto: 107° su 107.

La “migliore”, si fa per dire al netto del dato poco edificante e su cui una riflessione profonda andrebbe prodotta, èla provincia di Catanzaro che arriva 90°. Guadagna addirittura una piazza, ma è difficile che qualcuno stia esultando in questo momento dalle parti del capoluogo. Cosenza resta inchiodata al 102° posto, Vibo Valentia è 103° (-7), Crotone 105° (-2).

Nord est in vetta alla classifica, crollano le aree metropolitane

La trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole24Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani segna la vittoria della provincia di Bergamo. Mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2024, la provincia orobica aveva già scalato diverse posizioni nel 2023 e quest’anno ha scalzato habitué del podio come Trento, al secondo posto, e Bolzano, al terzo.

La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.

Le città metropolitane, più in generale, registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58° posto subito davanti alla Capitale. Napoli è penultima, mentre Bari è tra le poche a salire: un aumento di 4 posizioni la porta al 65° posto.

I criteri su cui viene stilata la classifica

L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

La classifica della Qualità della vita, dove la Calabria è stata bocciata inesorabilmente, è una media delle medie calcolata su 90 indicatori da fonti certificate (Istat, Banca d’Italia, Istituto Tagliacarne, Infocamere e molti altri), su base provinciale e rapportati alla popolazione residente, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

L’obiettivo è rappresentare un concetto multisfaccettato come quello della Qualità della vita indagandone i vari aspetti. Dei 90 indicatori fanno parte anche dieci indici sintetici che nel corso dell’anno sono stati pubblicati sul Sole 24 Ore: l’Indice del Clima, i tre Indici Generazionali (Qualità della vita di Anziani, Giovani, Bambini); l’Indice di Sportività, l’Indice della Criminalità; Ecosistema Urbano; l’Indice di Fragilità del Territorio; Icity Rank e l’Indice della Qualità della vita delle donne.

Alcuni indicatori sono rimasti uguali a quelli delle precedenti edizioni: dai depositi bancari alla raccolta differenziata, passando per gli iscritti all’Aire e il numero di librerie. Altri, in totale 27, sono di nuova introduzione: i rischi di frane e alluvioni, le mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa, gli omicidi. L’indagine, che ha debuttato nel 1990, ogni anno si rinnova dando spazio a indicatori che possono raccontare al meglio l’evoluzione della società e dei territori. (ac)

[Courtesy LaCNews24]

CROTONE – Al via “Musica & Fumetti”

Domani mattina – e domenica 15 dicembre –, alla Casa della Cultura di Crotone, si terrà la quarta edizione di Musica e Fumetti, organizzata da Maria Rosa Romano e Fernando Romano nell’ambito della stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”.

Protagonisti di questa edizione, i Paolo Mottura, Enzo Troiano, Riccardo Innocenti ed Enrico Gigante.

Gli studenti di diversi istituti della città pitagorica, avranno l’opportunità di incontrare gli esperti del settore e capire come nasce uno schizzo, quali sono le varie fasi che caratterizzano un fumetto, il rapporto tra il testo e le immagini, e tanti altri aspetti di questo affascinante mondo.

«Il pentagramma e la tavola, il ritmo, il movimento, sono solo alcuni degli elementi che legano il fumetto e la musica. Due forme artistiche che – hanno spiegato la presidente della Beethoven Acam, Maria Rosa Romano, e il direttore artistico Fernando Romano – appaiono molto più vicine e complementari di quello che sembra. Ed è quello che scopriremo con gli ospiti della quarta edizione di “Musica & Fumetti”, dove non mancherà uno spazio dedicato alla musica classica grazie alla presenza di un ospite d’eccezione, Palo Mottura».

Vedremo all’opera Riccardo Innocenti, che quest’anno ha disegnato 42 tavole della storia “Gli istanti prima del Big Bang” e la parte finale della storia “The Splatter funny show” della serie Morgan Lost per Sergio Bonelli Editore; Enzo Troiano, amante del fantascientifico, non si limita a illustrare o disegnare i fumetti ma scrive in prima persona le sue storie. Grande attesa per il ritorno in Calabria di Paolo Mottura, disegnatore di fumetti Disney, ha realizzato oltre cento storie a fumetto per Topolino, Paperinik, Minni & Co., e vincitore di prestigiosi premi, tra cui il “Topolino d’oro” per la migliore storia Disney del 1997.

Dal 2011 fa parte dello staff di disegnatori della Sergio Bonelli Editore, per la quale disegna su Dylan Dog e Le Storie. Paolo Mottura non si limiterà a mostrarci il dietro le quinte del suo processo creativo dei fumetti ma si esibirà sabato 14 dicembre, alle 19, all’Auditorium dell’Istituto Pertini di Crotone: suonerà il contrabbasso insieme all’Orchestra “O. Stillo” di Crotone, diretta dal Maestro Fernando Romano(rkr)

CROTONE – Venerdì il concerto del duo Precone-Trocino

Venerdì 13 dicembre, a Crotone, alla Chiesa di Santa Rita, alle 19, si terrà il concerto  del duo composto dalla flautista Paola Benedetta Precone e dal pianista Davide Vincenzo Trocino.

L’evento, organizzato da Ama Calabria in collaborazione con il Comune di Roccabernarda e l’Associazione Musicale Giuseppe Verdi ed è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato Regionale alla Cultura bando distribuzione teatrale.

I due giovani musicisti interpreteranno opere di Ennio Morricone, Michele Mangani, Nino Rota, Georges Bizet e François Borne(rkr)

CROTONE – Dal 10 dicembre il Festival della Colonna Sonora

Lunedì 9 dicembre, a Crotone, alle 11, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, sarà presentata la quarta edizione del Festival della Colonna Sonora, in programma dal 10 al 12 dicembre tra l’Auditorium dell’Istituto Pertini e il Cinema Teatro Apollo.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Skené Cultura con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Crotone, in collaborazione con l’AcmfAssociazione Compositori Musica per Film, rappresentata dal Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Riccardo Giagni e Alessandro Molinari, mentre la manifestazione culturale è guidata da Franco Eco insieme al direttore d’orchestra reggino Alessandro Bagnato.

Alla conferenza è previsto l’intervento del vicesindaco Sandro Cretella, del direttore artistico Franco Eco e una rappresentanza del cast artistico.

«Celebriamo la musica per film e non da film – ha detto Eco – come amava ricordare Morricone. Sono musiche nate per il cinema, che per essere eseguite dal vivo vanno tradotte e tradite. Grazie al potere evocativo della musica per film, creiamo la sinergia tra il suono e il luogo, così come nel cinema c’è la sinergia tra il suono e l’immagine».

«Ogni evento del festival è una produzione originale, irripetibile, che si nutre delle risorse del territorio e restituisce un patrimonio culturale autentico, piuttosto che semplice intrattenimento», ha precisato Eco, illustrando il calendario di concerti e appuntamenti musicali.

«Tutto ciò è frutto di un attento lavoro di ricerca musicale – ha detto ancora – dalla scelta delle partiture alla loro riscrittura, che coinvolge direttori musicali e un comitato tecnico-scientifico che ci consente di avere una precisa quanto unica identità artistica». (rkr)

All’Ospedale di Crotone eseguita ablazione al cuore senza i raggi X

All’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone è stata eseguita, per la prima volta in Calabria, un intervento di ablazione per tachicardia giunzionale, senza l’utilizzo dei raggi X, su un paziente con crisi di cardiopalmo ricorrenti.

Il paziente è stato dimesso due giorni dopo, venerdì 29 ed è in ottime condizioni di salute. 

L’U.O.C. di Cardiologia/UTIC dell’ospedale di Crotone si conferma ancora una volta tra i reparti di eccellenza nel panorama regionale. Da circa 20 anni, infatti, a Crotone si eseguono interventi di ablazione trans-catetere, che ad oggi rappresenta la terapia di prima scelta per la cura di molte aritmie cardiache. Solitamente, però, il posizionamento degli elettrocateteri all’interno delle cavità cardiache e la loro visualizzazione durante le procedure, avviene tramite l’uso dei Raggi X, metodo che sottopone sia il paziente che gli operatori ad una radiazione corrispondente a quella di 200 radiografie del torace.

La settimana scorsa il primo intervento senza l’ausilio dei raggi X, possibile in quanto, di recente, la direzione aziendale ha dotato l’U.O.C. di Cardiologia di un’apparecchiatura in grado di effettuare una ricostruzione virtuale in 3D dell’anatomia del cuore, che si basa su informazioni elettromagnetiche raccolte dal movimento dei cateteri che raggiungono le camere cardiache per via venosa o arteriosa e collegati ad un software di ricostruzione tridimensionale. 

I vertici dell’azienda sanitaria pitagorica hanno espresso soddisfazione per l’ottimo esito dell’intervento e per la moderna tecnica utilizzata dall’equipe in sala operatoria. La mappatura 3D del cuore, infatti, oltre ad evitare l’utilizzo dei raggi ricostruisce l’anatomia dell’organo e fornisce informazioni supplementari sulle proprietà del tessuto cardiaco, rendendo la procedura di ablazione ancora più sicura ed efficace, in quanto è possibile individuare con maggior precisione il punto di nascita delle aritmie. (rkr)

CROTONE – Al Museo Pitagora la mostra “Fotciencia20”

Fino al 28 febbraio al Museo Pitagora di Crotone si potrà visitare a mostra Fotciencia20, realizzata grazie alla collaborazione del Consorzio Jobel con l’Ambasciata di Spagna in Italia e Fondazione con il Sud.

«Il dialogo tra scienza e arte instaurato e promosso secoli fa da Pitagora non poteva che essere celebrato in questa struttura museale interamente dedicata al grande filosofo, anche attraverso una mostra che fonde ricerca scientifica, innovazione e tecnologia con arte e creatività», ha spiegato Carlos Tercero Castro, Consigliere Culturale e Scientifico dell’Ambasciata di Spagna in Italia all’inaugurazione dell’esposizione, composta da 49 fotografie suggestive, realizzate con strumenti che vanno dalla reflex al microscopio da ricercatori di ogni ambito del sapere e appassionati di fotografia – che compongono l’esposizione incastonata tra le opere di arte contemporanea che dimorano all’interno della struttura museale.

Arte e scienza rappresentano un binomio vincente per stimolare l’interesse verso la conoscenza scientifica attraverso una visione artistica ed estetica, soprattutto per le nuove generazioni. Ne dà dimostrazione la curiosità registrata tra gli studenti dell’Istituto “Pertini-Santoni” e del Liceo Musicale “Gravina” che hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione, introdotta dal presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano, e dall’assessore comunale alla cultura Nicola Corigliano, affiancati da Tercero Castro, dalla curatrice dell’allestimento, Silvia Rizzuto, e dal responsabile della comunicazione di Fondazione con il Sud, Fabrizio Minnella.

«A volte, la scienza viene reputata una disciplina ostica, interessante solo per i ricercatori, invece anche con questa mostra riusciamo a dimostrare che è creatrice di conoscenza. Il linguaggio universale della fotografia è di grande aiuto per raggiungere i più giovani. D’altronde siamo nell’epoca dell’audiovisivo: ciò che cattura il nostro sguardo rimane più impresso», ha commentato il rappresentante dell’Ambasciata di Spagna in Italia.

Altrettanto fiero di questo allestimento che consolida la collaborazione, già avviata lo scorso anno con la mostra “Tauromaquias /Tauromachie. Sguardi contemporanei su un mito mediterraneo ancestrale”, è anche Vazzano, pronto a progettare altre attività in sinergia, per realizzare prospettive di sviluppo culturale ed economico per il territorio crotonese.

Un obiettivo sostenuto da Fondazione con il Sud, che ricopre il ruolo di mediatore di idee e progetti. Come ha evidenziato Minnella: «questa mostra rafforza un ponte di collaborazione tra una realtà virtuosa del Sud Italia, quale è Jobel, e il mondo culturale, scientifico e istituzionale spagnolo, rappresentato dall’Ambasciata. Intersecando percorsi di coesione sociale con attività culturali creiamo connessioni che favoriscono il dialogo a lungo termine».

Dunque, Fotciencia20 – che conduce al cuore dei fenomeni naturali in maniera diretta e appassionante, attraverso le immagini selezionate tra le oltre 475 fotografie presentate dai partecipanti all’omonimo concorso indetto dalla Fondazione spagnola per la scienza e la tecnologia (FECYT) con il Consiglio superiore della ricerca scientifica (CSIC) – rappresenta una tappa unica quanto importante di un percorso relazionale internazionale che consente di valicare ostacoli e favorire lo sviluppo. i(rkr)

CROTONE – Il 30 novembre in scena “Mettici la mano”

Sabato 30 novembre, alle 20.30, al Teatro Apollo Crotone, in scena lo spettacolo Mettici la mano, con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, per la regia di Alessandro D’Alatri.

Lo spettacolo – in replica domenica 1° dicembre alle 18 – apre la rassegna Crotone… Voglia di Teatro a cura di Gianluigi Fabiano  GF Entertainment. La rassegna “Crotone… Voglia di Teatro” è realizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Crotone e co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Fino al 28 novembre resterà aperta, presso la biglietteria del Teatro Apollo, la vendita dei nuovi abbonamenti della stagione di prosa 2024-2025, che prevede un cartellone di dieci spettacoli.

Dalla tv al teatro. Dopo il successo della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi”, lo scrittore Maurizio De Giovanni propone una nuova versione teatrale: due tra i volti più amati si staccheranno dalle pagine del libro, dalle vicende del filone corale del Commissario e torneranno a raccontarsi con il pubblico, ma questa volta dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella. “Due figure che non fatico a descrivere come “maschere”, unici tra i personaggi dei romanzi – scrive nelle note di regia Alessandro D’Alatri, scomparso nel 2023 – ad indossare un costume: uno con il rigore della divisa e l’altro con la leggerezza della femminilità travestita. Troveremo la città di Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo, martoriata dai bombardamenti, ma mai priva di quella carica di umanità e di amore per la vita”. Sul palco i due attori che hanno interpretato la serie tv: Antonio Milo e Adriano Falivene. Il pubblico verrà trasportato nella primavera del 1943, a Napoli, in una tarda mattinata squarciata dalle sirene che segnalano il pericolo di un nuovo bombardamento. La scena sarà uno scantinato che farà da rifugio improvvisato a tre personaggi diversissimi ma in qualche maniera legati tra loro: Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina (interpretata da Elisabetta Mirra), una ventenne che ha sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera. Mentre fuori le voci della gente si trasformano in un pauroso silenzio, il dialogo tra i tre occupanti del rifugio si farà sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la fede, ma anche la fame e l’arroganza del potere.

CROTONE – Il concerto del pianista lametino Jovanny Pandolfo

Domani, a Crotone, al Museo e Giardini di Pitagora, alle 19, si terrò il recital del pianista lametino Jovanni Gandolfo.

L’evento è il secondo appuntamento della stagione concertistica “Festival dello Ionio”, organizzata dall’Associazione Adiemus Aps in collaborazione con il Consorzio Jobel e i Musei e Giardini di Pitagora.

Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Pandolfo ha ottenuto per tre anni consecutivi il 1° premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Longo”. Nel 2023, si è aggiudicato il Premio Speciale Carmelo Puglia come vincitore assoluto dell’edizione. Tra gli altri prestigiosi traguardi, nel 2022 ha conquistato il primo premio al Concorso Nazionale Italiano “Città di Sacco” e il 1° premio assoluto al Concorso “Valle dello Jato”.

A soli dodici anni, si è esibito con il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven insieme all’Orchestra Filarmonica della Calabria. Sempre nello stesso anno, ha partecipato al concerto per il ventennale del Conservatorio Tchaikovsky, tenutosi a Palazzo De Nobili di Catanzaro, eseguendo la Prima Ballata di Chopin. A tredici anni, ha interpretato due brani di Chopin nell’anfiteatro di El Jem, in Tunisia. L’anno successivo, a quattordici anni, ha suonato l’Étude d’exécution transcendante n. 10 di Franz Liszt negli studi di Rai Radio 3. (rkr)