CROTONE – Al Museo di Pitagora la mostra multimediale “Leonardo Da Vinci 3D”

Dal 22 marzo, e fino al 6 maggio, al Museo di Pitagora di Crotone sarà aperta al pubblico la mostra multimediale “Leonardo Da Vinci 3D”, organizzata dal Consorzio Jobel, con il patrocinio del Comune di Crotone e della Camera di commercio Catanzaro-Vibo-Crotone, in compartecipazione con Fondazione con il Sud, Enel Cuore onlus e Fondazione Vismara.

Si tratta di un’inedita commistione di linguaggi attraverso cui tradizione e innovazione dialogano per spalancare al pubblico la vastità nonché la complessità del mondo che gravita attorno al massimo esponente del Rinascimento italiano.

Non poteva che essere la struttura museale pitagorica, promotrice sin dalla sua nascita dell’unione dell’arte e della storia con la dottrina scientifica e matematica, ad aprire le porte alla tecnologia per dare vita a esperienze multisensoriali.

Bambini e adulti potranno vivere l’esperienza di un viaggio emozionante nella vita e nelle opere dello scienziato attraverso una narrazione dinamica accompagnata dalla magia digitale.

Dai modelli delle macchine per il volo ai dipinti riprodotti in alta risoluzione, fino al Cenacolo vinciano, dove Cristo e gli apostoli prendono vita sulle pareti della Cattedrale. A restituire lo spirito avveniristico di Leonardo sarà un sistema di multi-proiezione altamente tecnologico, in grado di offrire un’esperienza educativa e divertente, in cui immagini e musica corrono lungo le pareti per sconfinare negli spazi immateriali dell’olografia e della realtà aumentata.

Sino al 6 maggio, il percorso immersivo, tra effetti di realtà aumentata e trame narrative innovative, catapulterà visitatori di ogni età nella mente straordinaria di Leonardo e nelle sue ardite evoluzioni.

«Riqualificare il museo con l’aiuto del digitale ci permette di abbracciare ancor di più le generazioni del futuro non perdendo di vista il focus principale, ovvero quello di informare e far sognare lo spettatore del presente» dichiara Santo Vazzano, presidente di Jobel, invitando le persone di tutte le età a prenotare su https://museodipitagora.com/calendario-eventi o su info@jobel.org la visita della mostra futuristica che aggiunge un prezioso tassello al percorso di valorizzazione e promozione del sistema dei beni culturali in Calabria. (rkr)

Doppio appuntamento con lo spettacolo “Il giocattolaio” a Crotone e Corigliano-Rossano

Il teatro scorre sulle sponde dello Jonio. Lo spettacolo “Il giocattolio” andrà in scena in una doppia data che lo vedrà domani, 5 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Apollo di Crotone e mercoledì 6 marzo, alle ore 20.30, al Cinema Teatro Metropol di Corigliano-Rossano, nell’ambito delle due rassegne di prosa “Crotone… Voglia di Teatro” e “L’Altro Teatro – On Stage Metropol”, ideate da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno.

Si tratta di un emozionante thriller psicologico ricco di tensione e suspence, pieno di colpi di scena che costringeranno lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso che vede protagonisti Francesca Chillemi e Kabir Tavani.

“Il giocattolaio”, tratto da uno dei più famosi romanzi thriller di Gardner McKay (Toyer), è uno spettacolo intenso, di grande attualità, con un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire e a cambiare psicologicamente quando si è mossi da forti emozioni, soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Affronta il tema della violenza fisica e piscologica, aiutando a riconoscerne i segni.

Narra la storia un serial killer, soprannominato “Il Giocattolaio”, che prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Egli – Kabir Tavani – le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili ad ogni suo desiderio. Proprio sul caso di queste terribili aggressioni sta indagando Maude – interpretata dall’attrice Francesca Chillemi – una giovane psicologa criminale, da poco trasferitasi in un cottage isolato alla periferia di Los Angeles.

Una notte un motociclista bussa alla sua porta per chiedere di poter usare il telefono. Che sia proprio lui il terribile Giocattolaio? Tra i due si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono, fino a rendere il carnefice vittima e viceversa.

«Forse riconosciamo nell’altro la follia che appartiene e a noi… e ce ne innamoriamo – racconta il regista Enrico Zaccheo – Il Giocattolaio è un thriller dell’anima, lo spettatore sarà voyeur e sarà giudice di sorprendenti capovolgimenti che svelano la profonda umanità e la fragilità dei protagonisti. Ma… siamo certi che la nostra vita sia poi così diversa?».

È uno spettacolo forte, fatto di racconti, confidenze, che spinge lo spettatore a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla nostra capacità di credere a qualunque verità purché ci faccia comodo; sulla capacità di perdonare immediatamente e sul bisogno di andare avanti; sul compromesso e sul nostro desiderio di andare a letto col nostro carnefice; sulla nostra bassezza morale, sulla perdita dell’istinto e di ciò in cui credevamo più profondamente; sulla nostra capacità di assorbire l’orrore pensando che un crimine sia tale solo se succede a noi; sugli orribili crimini che noi stessi commettiamo e che sono tali non perché succedano, ma perché li conosciamo e giriamo pagina. (rcs)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Concluso con successo il progetto “Sport di tutti quartieri”

Nella mattinata di sabato 2 marzo si è tenuta presso i campetti della parrocchia la Giornata conclusiva del progetto “Sport di tutti quartieri” di Sport e salute spa, alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Luigi Rizzo e il consigliere Carlo Cassano.

Si tratta di un progetto di notevole rilevanza sia sportiva che sociale, che vede l’amministrazione comunale ancora una volta in prima linea nel sostenere iniziative promosse da associazioni con l’obiettivo di valorizzare lo sport e le attività sociali sul territorio, grazie anche all’impegno della sindaca Maria Grazia Vittimberga e dell’assessore allo Sport Gaetano Muto.

L’evento, ideato e proposto dall’associazione sportiva “Evolution club” di Pasquale Scerbo, rappresenta un risultato straordinario anche per il significativo coinvolgimento di altre associazioni del territorio, nonché per il patrocinio e la collaborazione dell’ente comunale e il contributo fondamentale della parrocchia.

Si tratta di un progetto che ha coinvolto quasi l’intera cittadinanza, e pertanto vanno rivolti i complimenti all’associazione capofila guidata dal presidente Pasquale Scerbo e a tutte le altre associazioni che vi hanno preso parte, tra cui La Isla Academy, Japyx Asd, Gsd Isola Capo Rizzuto, Isola Ambiente Apnea, Polisportiva Juventus Club, Isola Tennis Club, Centro Ippico Capo Rizzuto, Autonomamente, e Giacché Verdi. (rkr)

Simeup propone il progetto “Crotone città cardioprotetta”

La Simeup Crotone, Società scientifica dell’emergenza ed urgenza, ha presentato il progetto “Crotone città cardioprotetta”. Il progetto è stato presentato nella sala consiliare e ha suscitato grande interesse e attenzione tra i consiglieri comunali presenti, i quali hanno posto numerose domande ai rappresentanti Simeup. Gli stessi hanno assicurato il loro impegno per rendere attuabile l’iniziativa a favore della comunità crotonese.

Il cuore del progetto consiste nell’installazione diffusa di defibrillatori semi-automatici esterni (Dae) e nella formazione dei cittadini alle tecniche di base di supporto vitale e defibrillazione precoce (Blsd-Pblsd). L’obiettivo è quello di garantire una risposta rapida ed efficace in caso di arresto cardiaco, aumentando così le possibilità di sopravvivenza e riducendo le conseguenze negative che possono colpire il cervello una volta ripresa l’attività cardiaca.

Nella provincia di Crotone alcune amministrazioni comunali come Casabona, Mesoraca, Isola Capo Rizzuto, Scandale, Petilia Policastro hanno formato il proprio personale dipendente e cittadini ed acquistato dei defibrillatori, contribuendo così a rendere il loro territorio sempre più sicuro dal punto di vista sanitario.

Un elemento chiave, inoltre, del progetto è la creazione di una mappa dei defibrillatori presenti sui territori comunali, già ideata e realizzata dall’istruttore nazionale Daniele Ermanno. Questa mappa, già disponibile gratuitamente sul sito www.prolifekr.it, fornisce informazioni utili su dove trovare i defibrillatori nelle diverse aree della provincia, facilitando così l’intervento tempestivo in caso di emergenza.

«Crotone ha un cuore grande, ciò che vogliamo preservare è la salute di tutti… attraverso la collaborazione del sindaco e dei suoi consiglieri» ha sottolineato il dott. Giovanni Capocasale durante la presentazione del progetto.

Lo slogan che accompagna il progetto “Salva una vita, tu puoi!” incarna lo spirito di questa iniziativa, che non solo mira a proteggere la vita dei crotonesi , ma anche a rendere la città sicura in quello che è la sua collocazione naturale, il turismo.

In conclusione, “Crotone Città Cardioprotetta” è molto più di un progetto: è un impegno concreto verso la sicurezza e il benessere della comunità, un’opportunità per tutti noi della Simeup di contribuire a rendere il nostro territorio un posto migliore. (rkr)

CROTONE – Gli studenti del liceo Filolao ricordano il sindacalista Epifanio Leonardo Li Puma

Gli studenti del liceo Filolao ricordano il sindacalista Epifanio Leonardo Li Puma. «Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti Umani – è scritto in una nota – in occasione del 2 marzo, ricorrenza in cui è stato ammazzato davanti agli occhi dei figli nel 1948 in contrada Albuchia, a Petralia Soprana in provincia di Palermo, il sindacalista e capolega dei mezzadri e braccianti senza terra Epifanio Leonardo Li Puma, intende commemorarne la memoria attraverso l’elaborato di Carlo Mancuso della classe I sez. D del liceo scientifico Filolao di Crotone».

«Epifanio Leonardo Li Puma nasce – è scritto nell’elaborato – il 6 gennaio 1893 a Petralia Soprana, in provincia di Palermo, da una famiglia molto povera. Appena maggiorenne, viene chiamato alle armi e parte per il fronte. È solo dopo 4 anni che può finalmente tornare nel suo paese, dove si sposa e ha 9 figli. Poco dopo diventa capolega della lega di Federterra locale e dopo la seconda guerra mondiale inizia a lottare per il miglioramento delle condizioni di vita dei contadini. A causa di questa scelta inizia a ricevere delle minacce, ma non intende arrendersi di fronte al potere di un sistema malsano».

Continua il testo: «Il 2 marzo del 1948 l’uomo sta lavorando la terra insieme a due dei suoi figli, Santo e Giuseppe, rispettivamente di 19 e 13 anni. All’improvviso arrivano due uomini a cavallo, che, dopo aver fatto un paio di domande ad Epifanio, lo sparano più volte con un fucile per poi fuggire nelle campagne circostanti. Purtroppo, chi ha mandato i due sicari può anche decidere che lo Stato non intervenga. Per questo le indagini non saranno altro se non una formalità e nessuno pagherà per la sua morte».

Il Cnddu, «impegnato ormai da anni, in prima linea, contro l’illegalità e l’irresponsabilità civica, nella divulgazione dei fatti storici e nella conservazione nella memoria collettiva dei protagonisti della società civile, continua a proporre nomi e vicende di cittadini esemplari nelle scuole italiane perché dalle aule si propaghi un’onda di partecipazione e resilienza legalitaria, sollecitando i docenti a sensibilizzare costantemente i propri studenti sulle storie e le vicende che hanno interessato i martiri della legalità».

Il Cnddu invita «nuovamente gli studenti e i docenti ad aderire al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al Cnddu che li renderà visibili sui propri canali social (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com)». (rkr)

CROTONE – L’Ic Papanice investe nella sicurezza: 15 docenti formati alle manovre salvavita

L’Istituto comprensivo Papanice di Crotone investe nel proprio personale docente al quale ha fatto effettuare dei corsi salvavita.

Quindici docenti dell’istituto hanno, infatti, partecipato attivamente a un corso formativo intensivo, focalizzato sulle tecniche di Base di supporto vitale (Blsd) e sul Primo soccorso. Durante le giornate di formazione, il personale docente si è dimostrato particolarmente interessato ed entusiasta, evidenziando un forte desiderio di acquisire competenze fondamentali per la gestione di situazioni di emergenza all’interno della scuola.

Il corso, tenuto con professionalità dal direttore di Centro e corso Simeup, il dott. Giovanni Capocasale e dalla dott.ssa Anna Maria Sulla, è stato supportato dagli istruttori nazionali Ilenia Dell’Amico, Daniele Ermanno e Gaetano Nicoletta. Grazie alla loro guida, il corso ha riscontrato un notevole successo, consentendo al personale docente di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per intervenire prontamente in situazioni di emergenza.

Una delle caratteristiche distintive di questo corso è stata la sua applicabilità pratica e concreta. Oltre alla componente teorica, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le loro conoscenze attraverso simulazioni di situazioni di emergenza, permettendo loro di acquisire fiducia e competenza nell’applicare le manovre salvavita e nel fornire assistenza immediata.

L’Ic Papanice ha visto nel corso la possibilità di distribuire il personale formatore nei vari plessi che compongono l’istituto, garantendo così una diffusione capillare delle competenze acquisite e un’ulteriore sicurezza per gli studenti e tutto il personale.

In conclusione, l’impegno dell’Ic Papanice nell’investire nella formazione del proprio personale docente evidenzia la priorità attribuita alla sicurezza e al benessere dei propri alunni e non solo. L’addestramento alle manovre salvavita e al primo soccorso non solo migliora la capacità di risposta in situazioni di emergenza, ma promuove anche una cultura della prevenzione e della sicurezza che beneficia l’intera comunità scolastica. (rkr)

CROTONE – Costituito il Comitato territoriale “La via Maestra”

Costituito a Crotone il Comitato territoriale “La via Maestra”. Un soggetto che riunisce La Cgil e il mondo dell’associazionismo insieme per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

La riunione costitutiva ha registrato la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Area Vasta, con il segretario generale, Enzo Scalese; Arci Crotone, presidente Filippo Sestito; Anpi, presidente Giusy Acri; associazione Libera presidente Antonio Tata; associazione Italia Nostra, Teresa Liguori; associazione Movimento per la difesa dei diritti dei cittadini presidente, Maddalena Autiero; associazione A. Maslow, presidente Fabio Riganello; Legacoop Calabria Crotone, presidente Pino De Lucia; associazione Paidea, presidente Luigi Bitonti; associazione Vivere sorridendo, presidente Giovanni Marsala; associazione Gli spalatori di nuvole, Vincenzo Medici; Auser, Luigina Clerici; Federconsumatori, Domenico Gradia.

Dando seguito alla manifestazione del 7 ottobre 2023, quindi, nascono i comitati territoriali capaci di fare informazione e formazione sulle riforme e sulle gravi implicazioni in esse contenute per la democrazia e le condizioni materiali delle persone, ri-significando la Costituzione inattuata e valorizzando la nostra carta costituzionale come piattaforma politica, a partire dal regionalismo solidale e dalla centralità del Parlamento, dall’ambiente entrato in Costituzione e rimasto lettera morta, dalla scelta della guerra come opzione prevalente per la risoluzione delle controversie internazionali – oggi, di fatto, sottratta al Parlamento e lasciata all’esecutivo.

Queste associazioni saranno le protagoniste di un percorso che porterà al coinvolgimento, alla partecipazione e alla mobilitazione di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, delle cittadine e dei cittadini affinché i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione tornino ad essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili dal nord al sud del paese, dalle grandi città alle periferie, dai centri urbani alle aree interne.

Diritto al lavoro stabile e duraturo, salari e pensioni adeguate, diritto alla salute, diritto all’istruzione, contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, giustizia sociale, diritto all’ambiente sano e sicuro, la pace: questi i temi su cui si è costruita un’intesa importante con le associazioni cattoliche, laiche, ambientaliste, partecipative e politiche della provincia di Crotone. Dopo la prima riunione dello scorso 20 febbraio, il percorso proseguirà con l’intento di aprire il Comitato ad altri soggetti che hanno a cuore la costruzione di un fronte comune per dare risposte alle troppe persone impaurite e frustrate, che spesso non hanno neanche il coraggio di alzare la testa per difendere i propri diritti.

Nei prossimi giorni, infine, si terrà un’assemblea dei promotori e dei comitati locali della “Via Maestra”, quale ulteriore tappa di radicamento e sensibilizzazione delle attività del comitato. (rkr)

CROTONE – L’istituto comprensivo Rosmini investe in sicurezza con Simeup

L’Istituto comprensivo Rosmini di Crotone ha deciso di compiere un importante investimento sulla sicurezza degli studenti e del personale scolastico con l’addestramento del proprio corpo docente alle manovre salvavita.

Grazie al corso tenuto dai direttori di centro e corso, la dott.ssa Anna Maria Sulla e il dott. Giovanni Capocasale, insieme all’istruttore nazionale dott. Daniele Ermanno, la scuola si è posta all’avanguardia nell’assicurare la prontezza e la competenza del proprio personale in situazioni di emergenza.

Il corso di Simeup, articolato in una parte teorica e una pratica, ha fornito ai partecipanti una formazione completa e approfondita sulle procedure da seguire in caso di emergenza medica. La componente teorica ha permesso di acquisire le conoscenze fondamentali riguardanti le manovre di primo soccorso, comprese le procedure di rianimazione cardiopolmonare (Rcp) e l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno (Dae), mentre la parte pratica ha consentito di mettere in pratica tali conoscenze in simulazioni realistiche.

L’approccio integrato del corso ha garantito che il personale scolastico non solo comprendesse i principi teorici delle manovre salvavita, ma fosse anche in grado di applicarli in modo efficace e tempestivo in situazioni di emergenza. La pratica ha giocato un ruolo cruciale nell’assicurare che i partecipanti sviluppassero la fiducia e la competenza necessarie per affrontare situazioni critiche con sicurezza e determinazione.

La leadership della dott.ssa Sulla, del dott. Capocasale, del dott. Ermanno e l’istruttore nazionale Gaetano Nicoletta nell’organizzare e condurre questo corso dimostra l’impegno della Scuola Ic Rosmini nel fornire un ambiente educativo sicuro e protetto per tutti i suoi membri. Il loro impegno nel garantire che il personale scolastico sia adeguatamente preparato per rispondere alle emergenze è un esempio di eccellenza e responsabilità nella gestione della sicurezza all’interno dell’istituzione.

Questo corso non solo ha avuto un impatto immediato sull’abilità del personale scolastico di rispondere alle emergenze mediche, ma ha anche contribuito a creare una cultura della sicurezza all’interno della scuola. Gli insegnanti e il personale sono ora meglio preparati e consapevoli delle procedure da seguire in caso di emergenza, il che aumenta la fiducia e la tranquillità di tutti gli attori coinvolti nel contesto scolastico.

In conclusione, l’iniziativa della Scuola Ic Rosmini di Crotone nell’addestrare il proprio personale alle manovre salvavita è un esempio di leadership e impegno nella promozione della sicurezza e del benessere all’interno dell’ambiente educativo. Grazie a questo corso, la scuola si pone come un modello di eccellenza nella preparazione per affrontare situazioni di emergenza e nel garantire un ambiente sicuro per gli studenti e il personale. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Magna Graecia comics, un successo nonostante la pioggia

La pioggia non ha fermato gli amanti del mondo comics. Si è conclusa con oltre mille presenze la prima edizione del Magna Grecia Comics l’evento dedicato ai fumetti su cui ha voluto puntare l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Maria Grazia Vittimberga e del vicesindaco Andrea Liò, entrambi sempre presenti e con il vicesindaco che ha collaborato attivamente alla perfetta riuscita dell’evento.

Più di 200, invece, le registrazioni ai workshop. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, grazie all’intesa avviata con il Comune di Lucca attraverso l’impegno della Fondazione Odyssea e degli organizzatori Romano Pesavento e Simone Carozzo, è quello di trasformare l’evento nel più importante del Sud Italia dedicato al mondo Comics. Come noto, infatti, il Lucca Comics è la manifestazione della categoria più attesa in Europa cresciuta sensibilmente negli anni come ammesso dall’assessore Moreno Bruni intervenuto all’inaugurazione a Le Castella: «L’evento è partito in un tendone registrando poche centinaia di presenze, oggi ha una media che ogni anno si attesta intorno le 300 mila registrazioni».

E’ chiaro che se sviluppato al meglio, con il coinvolgimento di associazioni locali, scuole e altre istituzioni, l’evento può davvero prendere il volo e diventare un attrazione importante per il territorio, un altro veicolo di promozione su cui l’amministrazione intende puntare. Gli autori presenti sono rimasti entusiasti della manifestazione, e soprattutto della location, e si sono già dichiarati disponibili a tornare. Il Castello Aragonese di Le Castella è una fiaba naturale: l’obiettivo è quello di creare l’intero evento intorno al maniero, come di fatto era già stato preventivato per questa edizione, poi però le condizioni metereologiche hanno costretto gli organizzatori ad allestire le scuole del territorio che, purtroppo, hanno fatto fatica a contenere la mole di pubblico presente. Tanta è stata comunque l’emozione e il coinvolgimento dei presenti ai workshop e ai firmacopie, non solo bambini ma anche tanti adulti ed anziani appassionati al mondo dei fumetti, soprattutto alla saga di Tex Willer con la presenza di Mauro Boselli e Maurizio Dotti, rispettivamente disegnatore e copertinista del famoso personaggio per la Bonelli Editore.

Dotti, tra l’altro, ha disegnato anche la locandina ufficiale dell’evento. Successo tra i bambini, ovviamente, per Paolo Mottura disegnatore della Disney Italia che si è divertito a disegnare tanti personaggi tra cui, i più richiesti, Minnie e Topolino. Tanti anche i disegni per Mario Alberti, firma delle più illustri case editrici del mondo, tra cui Dc, Bonelli e Marvel; poi ancora i disegni di Lupin, Margot e l’ispettore Zenigata firmati dall’unico italiano autorizzato a farli: Andrea Yuu Dentuto. Divertenti ed interessanti anche i workshop di Giorgio Sommacal, disegnatore, tra gli altri, di Lupo Alberto e Cattivik, con un’opera di quest’ultima realizzata per l’evento con lo sfondo del Castello Aragonese. Poi ancora la presenza di altre firme illustri come Giorgio Giusfredi, Vincenzo Filosa, Alessio Fortunato, Fabiana Fiengo (che ha realizzato una stampa dedicata a Rino Gaetano), Nicola Zurlo, Laura Papa e altri. L’evento ha visto anche diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Le Castella Gold Comics – Migliore sceneggiatore area fumetti d’autore italiano 2024 assegnato a Mauro Boselli; Premio importante anche per il libro “Nato in Iran” di Majid Bita edito da Canicola edizioni, che vince il Premio Nazionale Graphic Novel. Insomma, come premio edizione e visto il parterre di ospiti, il Magna Grecia Comics è stato sicuramente un successo.

L’amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento, a partire da Giovanni Lentini della Fondazione Odyssea, poi Romano Pesavento e Simone Carozzo, rispettivamente direttore artistico e presidente della rassegna; il Comune di Lucca e il Lucca Comics; poi ancora il dottor Gregorio Aversa e il ministero della Cultura per aver messo a disposizione il Castello; il dirigente Antonio Libardi e i collaboratori della Scuola “Gioacchino da Fiore” di Le Castella; le scuole che hanno partecipato attivamente all’evento e tutti i visitatori.

E’ più che soddisfatto il vicesindaco Andrea Liò per la perfetta riuscita del Magna Grecia Comics: «Sull’evento è stato già detto tutto e io mi sento onorato di aver conosciuto cosi tanti artisti tutti in una volta, sono gli ideatori e disegnatori di quei personaggi con cui siamo cresciuti e in questi giorni ci hanno fatto fare un salto indietro nel tempo. E’ stato molto emozionate per me e ho visto l’emozione sui volti dei tanti presenti arrivati da ogni parte della regione: questo fa capire le enormi potenzialità che ha questo evento e che, come già annunciato dal sindaco, vogliamo ripetere al più presto».

«Gli artisti presenti – continua Liò – hanno mostrato tutti una grande umiltà e non si sono mai tirati indietro davanti alle richieste dei presenti per disegni, firme e foto, con alcuni di loro abbiamo preso contatti anche per coinvolgerli in altre iniziative».

Infine, Liò ringrazia tutti coloro che hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento: «Personalmente sono stato sempre presente per accertarmi che tutto andasse per il verso giusto, certo qualcosa non è andata bene ma il maltempo ci ha costretti a lavorare in una situazione di emergenza continua, per questo ringrazio tutti coloro che si sono impegnati dietro le quinte come Giovanni Lentini della Fondazione Odyssea; Romano Pesavento e Simone Carozzo del Magna Grecia e i loro collaboratori. Un ringraziamento particolare va al direttore del Polo Museale Gregorio Aversa e al dirigente scolastico Antonio Libardi, cosi come ai dipendenti sia del Castello che delle Scuole che si sono messi a piena disposizione. Ovviamente un grazie particolare ai nostri operai del settore manutentivo che hanno lavorato anche nel week end cosi come al nostro addetto stampa Antonio Franco che è stato attivamente presente durante tutto l’evento occupandosi anche dell’aspetto organizzativo al mio fianco. Infine, ma non per ultima, un grazie al nostro sindaco che è sempre pronta ad accogliere iniziative culturali dimostrandosi lungimirante su alcune iniziative». (rkr)

CIRO’ (KR) – Successo per lo spettacolo “L’amico dei sordi”

Successo a Cirò per lo spettacolo “L’amico dei sordi” della compagnia Gruppo teatro Giovanni Vercillo che è andato in scena al Teatro Filottete ieri, domenica 25 febbraio, in occasione della IX edizione della rassegna teatrale “Sipario d’inverno”. La compagnia ha iniziato il suo tour 2024 con lo spettacolo per la regia di di Raffaele Paonessa ha dato vita ad un’opera liberamente tratto da Peppino De Filippo.

La trama della commedia ruota attorno all’avarizia di Don Ciccio, il protagonista, il cui attaccamento morboso al denaro lo spinge a esercitare un controllo dispotico sulla propria famiglia, privandola persino di beni essenziali come acqua e cibo. Don Ciccio, convinto che l’avidità sia la chiave della felicità, si rende presto conto che i suoi piani egoistici sono destinati a fallire, incapaci di manipolare la vita delle persone a lui care. La commedia offre una riflessione divertente sulla vera natura dell’avidità, sottolineando che il denaro non è lo strumento per raggiungere la felicità.

Il regista Raffaele Paonessa ha espresso la sua gratitudine per l’invito ricevuto dagli amici del Gruppo teatrale La Torre, sottolineando l’importanza della passione teatrale e del rispetto umano che ha caratterizzato la collaborazione. Il Gruppo teatro Giovanni Vercillo si è detto onorato di essere stato accolto in una terra simbolo della vita e della vite. evidenziando il valore del Premio Filottete come riconoscimento significativo dell’opera umana che solo con sacrificio e passione può generare frutto.

«Un caloroso ringraziamento va a Salvatore Filosa e a tutti i membri del Gruppo teatrale La Torre – ha sottolineato il regista Paonessa – per il loro impegno e la loro straordinaria accoglienza che hanno contribuito a rendere la IX edizione della rassegna teatrale “Sipario d’inverno” un evento di grande successo e di contagioso entusiasmo. La passione e l’arte teatrale continuano a fiorire grazie a tali straordinarie collaborazioni e contribuiscono a nutrire il tessuto culturale della comunità locale».

«Una serata – conclude il regista lametino – quale celebrazione non solo dell’arte teatrale ma anche e soprattutto, della bellezza delle connessioni umane e delle amicizie che si sviluppano attraverso la condivisione della passione artistica. La magia del teatro continua a intrecciare storie e vite, creando momenti di gioia e riflessione che rimarranno incisi nei cuori di chi ha la fortuna di essere parte di questo viaggio teatrale.
L’incontro con il pubblico di Torre Melissa è stato arricchente, instaurando una connessione speciale tra gli attori e gli spettatori. Il tour prosegue con la promessa di portare ancora emozionanti interpretazioni teatrali in molte altre località». (rkr)