Le imprese di Catanzaro, Vibo e Crotone al My Italy Food in Svizzera con la Camera di commercio

È giunto a conclusione il “My Italy food, sound & expo”, l’evento italiano più esclusivo in Svizzera che si è svolto nel comune di Winterthur, città satellite di Zurigo popolata per il 5% da calabresi. L’iniziativa ha contato anche sulla partecipazione di una delegazione di imprese delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia selezionate dall’ente camerale attraverso la sua azienda speciale per la promozione.

La tre giorni (16-17-18 giugno 2023) dedicata al made in Italy quest’anno ha visto la Calabria quale Regione ospite. Grande l’apprezzamento ha riscosso tra i numerosi visitatori che hanno avuto modo di degustare i prodotti delle imprese partecipanti.

«La manifestazione, che funge da vera e propria vetrina espositiva per i molteplici prodotti di qualità che caratterizzano il comparto agroalimentare della nostra regione, si è rivelata un’importante opportunità di business che ha consentito alle nostre imprese di entrare in contatto con i numerosi operatori svizzeri interessati ai prodotti delle nostre imprese» ha dichiarato il segretario generale della Camera di Commercio, Bruno Calvetta che ha partecipato alla manifestazione portando i saluti del presidente dell’ente Pietro Falbo.

«Obiettivo dell’ente camerale – ha proseguito – è quello, tra gli altri, di favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese. Il mercato elvetico è certamente, anche per ovvie ragioni di prossimità geografica, una delle aree maggiormente interessanti ed appetibili per le nostre imprese che intendono espandersi sui mercati esteri e che si caratterizzano, nella maggior parte dei casi, per un’offerta di qualità».

Nell’ambito della conferenza “My Italy” sono intervenuti, oltre che il segretario generale, anche il sindaco di Winterthur Küenzie Michael, l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, l’onorevole Simone Billi della Commissione Esteri, il presidente Comites Zh, Petta Gerardo e il consigliere nazionale elvetico Nik Gugger.

Il segretario generale ha colto l’occasione per ringraziare il dott. Cazzato, organizzatore della manifestazione, per aver offerto alle imprese del territorio una vetrina internazionale, sottolineando come non siano solo i prodotti ad essere “ambasciatori calabresi” nel mondo ma anche e soprattutto le persone che ne raccontano le origini e la storia.

Grazie al lavoro sinergico con la Regione Calabria e con il supporto della sua Azienda Speciale, la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ha offerto alle proprie imprese la possibilità di proporre le loro eccellenze sul mercato elvetico, facendo conoscere e degustare i propri prodotti sia a livello B2B che B2C, gettando le basi per possibili collaborazioni future. (rcz)

Campionato nazionale medici, il 24 giugno la competizione a Isola Capo Rizzuto

Dopo 13 anni il campionato nazionale di calcio dei medici torna in Calabria. Da sabato 24 e fino a venerdì 30 giugno dieci squadre si ritroveranno a Isola Capo Rizzuto per contendersi il ventunesimo tricolore messo in palio dalla Asd Nazionale Medici Calcio.

Il quartier generale è stato fissato al TH Baia degli Dei di Le Castella. La manifestazione e’ patrocinata dal Comune di Isola Capo Rizzuto guidato dal sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha messo a disposizione degli organizzatori lo stadio comunale “Sant’Antonio” e il “Park Jonio” di Steccato di Cutro.

L’amministrazione di Isola Capo Rizzuto e i vertici dell’Asd Nazionale Medici hanno raggiunto l’intesa per fare svolgere il campionato nella splendida localita’ del Crotonese, meta ogni anno di migliaia di turisti, che tra l’altro figura nell’elenco di quelle scelte direttamente dai pediatri, destinatarie della Bandiera Verde, avendo spiagge a misura di bambino. Le gare verranno dirette da arbitri dell’Aics che da quest’anno è diventata partner dell’Asd Nazionale Medici Calcio grazie al coordinamento del dott. Gennaro Buonocore.

Lo staff dell’Associazione Medici, presieduto dal dottore Giovanni Borrelli, con il contributo della Ems Group, ha lavorato per l’ottima riuscita della manifestazione. Ai nastri di partenza i campioni in carica di Napoli Flegrea, che si sono aggiudicati anche l’edizione 2022 della Supercoppa; altre due squadre campane, Napoli e Avellino; due siciliane, Palermo e Trinacria Palermo; e ancora Taranto e Milano Brianza.

La Calabria sarà rappresentata dai medici di Cosenza, Melito Porto Salvo e Reggio Calabria. Verranno formati tre gironi, uno da quattro squadre e due da tre. Al termine della prima fase verrà stilata una classifica unica generale. Le due compagini che si classificheranno al nono e decimo posto saranno eliminate e daranno vita alla partita valida per l’assegnazione del “Memorial D’Agostino-Calabrese”. Le altre otto proseguiranno il loro cammino che si concluderà venerdì 30 con la finale in programma alle ore 17 allo stadio “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto.

Nell’Albo d’oro del campionato organizzato dalla Asd Nazionale Medici Calcio troviamo con cinque successi il Cosenza, quattro Melito, tre Reggio Calabria, due successi a testa per Napoli, Napoli Flegrea e Milano Brianza, uno Palermo e Firenze. Ad arricchire il torneo calcistico anche quest’anno un importante congresso scientifico che si svilupperà nell’arco di tre mattinate il 26 (per la prima volta Ecm), il 27 e il 28, sempre al Baia degli Dei, in cui si parlerà di sport e patologie da sport e medicina multidisciplinare. L’Asd Nazionale Medici Calcio non si sottrarrà come di consueto all’aspetto benefico che caratterizza da sempre le sue attività: la donazione per il campionato 2023 andrà alla Croce Verde che garantirà il supporto sanitario durante tutto l’arco della manifestazione.(rkr)

MELISSA (KR) – Parte il progetto “Melissa Borgo Cantina”

Un nuovo movimento si accende tra le strettoie di Melissa, un motore propositivo che coinvolge i cittadini dentro e fuori il piccolo borgo.

Borgo Cantina è questo: un progetto di rigenerazione urbana e culturale di un luogo dal fortissimo valore storico, antropologico ed enogastronomico che potrà tornare a una nuova vita grazie ad azioni materiali e immateriali.

Sedici edifici comunali da ristrutturare per creare un albergo diffuso, recupero e ammodernamento dei vicoli e spazi pubblici e mobilità sostenibile grazie a bici monopattini e colonnine di ricarica per i mezzi elettrici saranno il fulcro materiale per garantire a residenti e turisti delle esperienze nuove per una vivibilità del borgo che oggi non esiste.

Capitolo a parte per la cosiddetta casa del vino: un po’ cantina, un po’ enoteca, un po’ bistrot. Un luogo dove l’aspetto commerciale è pari al valore dell’enogastronomia, all’educazione al rispetto delle comunità e dei piccoli produttori locali. Un posto dove il vino e le eccellenze locali diventano cultura.

Molti diranno: «dove sta la novità? Chi garantirà la reale realizzazione delle azioni dopo la conclusione delle opere edili?». Spesso si sentono progetti altisonanti che però presentano lacune nella gestione, ed è qui che Borgo Cantina vuole fare la differenza. La vera peculiarità del progetto sarà il coinvolgimento attivo della comunità attraverso le azioni immateriali finalizzate all’animazione territoriale della comunità dentro e fuori il borgo e allo stimolo per la creazione di una cooperativa di comunità che andrà poi a gestire i servizi turistici ed enogastronomici.

La vera sfida è qui! Un connubio tra pubblico e privato per salvare un luogo che ha già dimostrato una volta, con i moti contadini post seconda guerra mondiale, quanto i cittadini siano i veri propulsori delle comunità. Diamogli degli stimoli, educhiamoli a comprendere il valore dei luoghi mostrando che si può creare lavoro in questi luoghi rivolgendosi a turisti di passaggio e di consumo (come li definisce Vito Teti), residenti temporanei, ma parlando ad un turismo rispettoso dei luoghi e delle tradizioni e a quei gruppi di giovani startupper, south worker, smart worker che combattono una battaglia silenziosa per la loro volontà di autonomia e di libertà dagli stereotipi di un modello lavorativo che oggettivamente non più li rappresenta. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Progetto Sai per la Giornata mondiale del rifugiato: sabato convegno in sala consiliare

Conflitti e persecuzioni hanno costretto oltre 80 milioni di persone nel mondo a fuggire dalle loro case. Le persone costrette a fuggire inseguono il diritto alla vita e ad un futuro dignitoso, dimenandosi nei processi burocratici attivi nel paese di approdo. Attraverso la discussione con Leonardo Palmisano e il suo libro “Mediterranea” il Comune di Isola Capo Rizzuto vuole provare a ragionare di migranti e migrazione. Verrà fatto in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale del rifugiato, momento nel quale i Progetti Sai promuovono sul territorio iniziative di riflessione.

Il tema conduttore proposto per quest’anno è “Agire l’accoglienza” per migliorare il processo di accoglienza ed interazione sociale, culturale e lavorativa dei migranti. Bisognerebbe potenziare l’accoglienza e promuovere una piena inclusione dei cittadini che vivono nel nostro Paese cercando di far uscire la questione dei migranti da un tema di sicurezza nazionale. Il Progetto di Rete Sistema Accoglienza e Integrazione (Sai) a titolarità del Comune di Isola di Capo Rizzuto, facendo riferimento al territorio, alla storia e alla propria realtà, prova a rispondere alle richieste di tutela dei richiedenti asilo che arrivano nel proprio territorio e tenendo conto che oltre ai numeri ci sono persone.

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Maria Grazia Vittimberga, nelle vesti di “padrone di casa”, dal Presidente della Provincia Sergio Ferrari e dai Presidenti delle Associazioni del circuito Sai; alla discussione, invece, parteciperanno, oltre al già citato coautore del libro (insieme a Dimitri Deliolanes), anche Filippo Sestito, responsabile nazionale Arci antimafia sociale; Caterina Marano, presidente dell’ordine degli avvocati di Crotone; Pasquale Montesano, presidente comitato pari opportunità Coa Crotone; Don Stefano Cava, direttore Caritas e Roberto Torchia, presidente del consorzio di bonifica; a moderare l’evento ci sarà il giornalista Massimo Carlozzo.

L’appuntamento è fissato per sabato 17 Giugno alle ore 17:00 presso la Sala consiliare del Comune di Isola di Capo Rizzuto. (rkr)

CROTONE – La Simeup forma i dipendenti di Sovreco al Blsd: un corso che può salvare vite

La Simeup (Società Italiana di Medicina Emergenza ed Urgenza Pediatrica) di Crotone ha recentemente organizzato un corso di formazione al Bls (Basic Life Support) e al Dae (Defibrillatore Automatico Esterno) per i dipendenti dell’azienda Sovreco, rivelando così l’importanza fondamentale della preparazione in caso di arresto cardiaco. L’evento ha dimostrato quanto sia essenziale che le aziende formino adeguatamente il proprio personale per affrontare situazioni di emergenza e salvare vite umane.

Il corso di formazione Blsd ha fornito ai dipendenti di Sovreco le competenze e le conoscenze necessarie per intervenire in maniera tempestiva in caso di arresto cardiaco improvviso. Questo tipo di situazione richiede una risposta rapida e precisa, e grazie alla formazione ricevuta, i dipendenti di Sovreco sono stati addestrati a riconoscere i sintomi di un arresto cardiaco, ad eseguire la rianimazione cardiopolmonare (Rcp) e a utilizzare correttamente il defibrillatore semiautomatico esterno (Dae).

Il ruolo fondamentale della formazione nel contesto del Blsd risiede nella possibilità di salvare una vita. In caso di arresto cardiaco, ogni minuto che passa senza un intervento adeguato riduce le possibilità di sopravvivenza del paziente. Grazie alla tempestività e alla competenza acquisite tramite il corso Blsd, i dipendenti di Sovreco sono in grado di offrire un supporto vitale immediato, aumentando le probabilità di successo della rianimazione.

È lodevole l’impegno dimostrato da Sovreco nell’investire nella sicurezza dei suoi dipendenti. La presenza di un defibrillatore semiautomatico esterno all’interno dell’azienda è un segno tangibile di responsabilità e di un genuino senso del dovere. I defibrillatori sono dispositivi vitali che possono essere utilizzati da personale addestrato per fornire un trattamento di primo soccorso cruciale in caso di emergenza cardiaca. Il loro posizionamento strategico all’interno dell’azienda aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza dei dipendenti in caso di arresto cardiaco.

Sovreco merita quindi plauso per aver riconosciuto l’importanza di formare una buona parte del proprio personale al BLSD e per aver implementato la presenza di un defibrillatore semiautomatico esterno nell’azienda. Tale iniziativa dimostra un autentico impegno nella sicurezza e nel benessere dei propri dipendenti. Non solo Sovreco si preoccupa del loro sviluppo professionale, ma si adopera attivamente per garantire un ambiente di lavoro sicuro. L’azienda ha compreso che la formazione BLSD va oltre la mera conformità normativa. Essa rappresenta un investimento nella vita delle persone che compongono la sua forza lavoro. Grazie alla consapevolezza acquisita durante il corso, i dipendenti di Sovreco saranno in grado di intervenire prontamente in situazioni di emergenza cardiaca, sia all’interno dell’azienda che nella loro vita quotidiana al di fuori del lavoro. Questo è un beneficio che va oltre i confini dell’azienda stessa, contribuendo a creare una comunità più sicura e resiliente.

Inoltre, la presenza di un defibrillatore semiautomatico esterno all’interno dell’azienda dimostra la volontà di Sovreco di fornire una risposta immediata e efficace in caso di arresto cardiaco. La tempestività nell’utilizzare il defibrillatore può fare la differenza tra la vita e la morte. Grazie all’accesso facilitato a questa tecnologia salvavita, i dipendenti e non solo possono contare su un’ulteriore risorsa per affrontare situazioni di emergenza cardiaca in modo rapido ed efficiente.

La sensibilizzazione verso la formazione Blsd e l’implementazione dei defibrillatori all’interno delle aziende dovrebbero essere un obiettivo comune per tutte le organizzazioni. La preparazione al primo soccorso, compresa la rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore, dovrebbe essere una competenza diffusa tra i dipendenti, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni dell’azienda. In questo modo, si creerebbe una rete di sicurezza estesa che potrebbe salvare molte vite.

Questa iniziativa testimonia l’attenzione verso la sicurezza e la salute dei dipendenti, oltre a dimostrare una leadership responsabile e consapevole. Si auspica che altre aziende seguano il loro esempio, investendo nella formazione del personale e nella disponibilità di strumenti salvavita per creare ambienti di lavoro più sicuri e preparati ad affrontare situazioni di emergenza.

In un mondo in cui l’imprevisto può accadere in qualsiasi momento, la formazione Blsd e l’accesso ai defibrillatori semiautomatici esterni rappresentano un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la protezione di coloro che lavorano all’interno di un’azienda e non solo. Salvare una vita è un obiettivo che non ha prezzo, e grazie all’impegno assunto da SIMEUP Crotone , questo obiettivo può diventare sempre più realizzabile. (rkr)

Al via la 15esima edizione del Festival Rapsodie Agresti: Si parte da Crotone e Isola C.R.

È iniziata la 15esima edizione di Rapsodie Agresti, il festival di musica lirica e sinfonica ideato e realizzato  dall’Associazione Traiectoriae con  la direzione artistica di Domenico Gatto e Renato Bonajuto.

Domani, al Teatro Eraclea di Isola Capo Rizzuto, alle 17, si terrà il concerto proposto dal Fanzago Baroque Ensemble Napoli a volo di rondine. L’ensemble è una delle formazioni  barocche più interessanti del panorama internazionale, i suoi componenti sono Vincenzo Bianco ( violino  barocco), Leonardo Massa ( violoncello barocco ) e Debora Capitanio ( clavicembalo). 

Il trio , che ha compiuto una importante ricerca negli archivi di antiche istituzioni partenopee, eseguirà brani  editi ed inediti dei maggiori autori della Scuola Musicale Napoletana.

La XV edizione di Calabriae  OperaMusica Festival darà grande spazio alla musica dell’epoca e degli autori del Sud come i calabresi Vinci e Manfroce, ma anche Leo e Sarro per non parlare dei più noti Pergolesi e Cimarosa. Autori che torneranno il  24 luglio nel programma del concerto interpretato dal Matteo Peirone e Linda Campanella: due grandi artisti  di livello internazionale che si sono esibiti nei maggiori teatri del mondo. A Isola di Capo Rizzuto il terzo  appuntamento del festival sarà il 30 luglio con l’esilarante È strano: uno spettacolo comico musicale in cui la  lirica si parodia, scherzo, divertimento assoluto. 

A Crotone, ai Giardini e Museo Pitagora non solo belcanto e musica barocca, nel programma del Festival. Fra  le altre proposte vi sarà il 25 giugno La cameriera di Puccini : un omaggio a Giacomo Puccini nel 150esimo  anniversario con uno spettacolo in cui dialogano prosa e musica; il 1 giugno il melologo Troiane/Ecuba: un  nuova composizione originale di Vincenzo Palermo; il 12 luglio il Concerto Napoli e San Pietroburgo; il 23  luglio la messa in scena dell’intermezzo La furba e lo sciocco di Domenico Sarro e per finire, anche qui, È strano: uno spettacolo comico musicale. (rkr)

Aperte le iscrizioni per il Gran premio Manente 2023

Cultura, musica, parole e immagini del mondo in un connubio speciale all’insegna della riscoperta e della valorizzazione della nostra identità. Ritorna il Gran Premio Manente, unico nel suo genere, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione che vedrà di nuovo protagonisti gruppi musicali emergenti e filmakers insieme per promuovere la passione per l’arte e per la cultura.

Il Premio Manente, partito dalla Calabria, ha assunto presto una dimensione nazionale essendo tra i promotori, con altri 22 festival italiani, della Rete Italiana World Music. Ancora una volta saranno i territori di Santa Severina, Verzino e Crucoli al centro della manifestazione organizzata da Associazione Cult, Calabria Sona e Marasco Comunicazione ed intitolata alla memoria del regista televisivo Rai Francesco Manente, per tutti Checco, scomparso oltre venti anni fa. Attraverso la musica tradizionale, si era formato tracciando il suo percorso calabrese e segnando il futuro da regista di fama nazionale e internazionale. Con la volontà di ricordare la sua figura, ed il binomio tra musica e cinema, il Premio intende mettere insieme la musica dal carattere “popolare” delle band, con le suggestive immagini di videoclip in grado di esaltare ancor di più il messaggio artistico.

Questo il premio Manente lo fa da dodici anni e, anche quest’anno, è stato indetto un apposito bando mirato a creare un “laboratorio” cinematografico e musicale, attraverso l’abbinamento di gruppi e filmakers chiamati a realizzare un videoclip da presentare in concorso. I talenti selezionati otterranno, per la realizzazione del lavoro, un contributo “una tantum” per la realizzazione del video. Partecipare al Premio Manente è una grande opportunità di scambio, di crescita e di visibilità.

Inoltre tanti sono i premi messi a disposizione che saranno consegnati nella cerimonia finale, in programma nel mese di agosto. Previsti anche la promozione dei vincitori sui canali di Calabria Sona e la borsa di studio messa in palio dal Nuovo Imaie per l’allestimento di un tour nazionale. E’ stato, inoltre, istituito da quest’anno il Premio sociale che verrà attribuito alla band, non necessariamente giunta in finale, che con il suo brano ha trattato particolari temi di rilevante valore sociale, civico, etico e di inclusione.

L’iscrizione al Premio Manente è totalmente gratuita e la scadenza è fissata per il 20 giugno prossimo che segna la prima tappa per partecipare al premio: tutte le info sul bando e la scheda di iscrizione sono disponibili sul portale www.premiomanente.it. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a info@calabriasona.com. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Presentata la consulta per la disabilità, Liò: «Sempre più vicini alle fasce deboli»

E’ stata nominata nella giornata di martedì 13 giugno la Consulta della Disabilità che da qui in avanti si occuperà di tutte le problematiche legate al mondo della disabilità in ambito familiare, scolastico, associativo e nella quotidianità. La Consulta, approvata con delibera consiliare n°20/2021, seguita nel suo iter amministrativo dall’allora consigliere di maggioranza Alessandra Stillitano, è composta da nove persone tra cui un consigliere di maggioranza ed uno di minoranza, oltre a rappresentati di associazioni di categoria, scuole e famiglie.

La presentazione, effettuata presso la Sala Consiliare, è stata avviata dal vicesindaco Andrea Liò, con delega ai servizi sociali, coadiuvato dalla d.ssa Alba Amata, nominata nei mesi scorsi Garante della Disabilità, ovvero colei che, in sintonia con la consulta, dovrà garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia delle persone diversamente abili, e far si che scuole ed enti pubblici assicurino i servizi essenziali.

Il vicesindaco Andrea Liò, che sin da quando ha avuto la nomina ha messo in campo diversi atti per la tutela delle fasce deboli, nel suo intervento ha sottolineato quanto quest’amministrazione sia vicina alla problematica: «Mi è giunta voce che qualche politico del territorio dice in giro che Isola spende solo tre mila all’anno per la disabilità, mi viene da ridere a pensarci. Abbiamo quattro lidi comunali dedicati ai diversamente abili, forniamo servizi di trasposto nelle scuole e presso le strutture sanitarie, assistenze domiciliari, ticket per mense e trasporti scolastici, educativa domiciliare e tanto altro che ora non sto a snocciolare ma ci sono gli atti che testimoniano».

«La nomina della Consulta – continua Liò – è solo l’ennesimo segnale di vicinanza verso le famiglie che hanno al loro interno persone con disabilità, il nostro obiettivo è sempre stato quello di non lasciare indietro nessuno e i maggiori investimenti riguardano proprio le fasce deboli. Questo grazie anche ad un ufficio servizi sociali operativo 24 ore al giorno con all’interno professionisti straordinari». (rkr)

CROTONE – Dimostrazioni di manovre salvavita sul lungomare

Il lungomare di Crotone è stato il palcoscenico di un evento eccezionale lo scorso 4 giugno, durante la festa dello sport “Dal gioco ai giochi”. In collaborazione con la Simeup Crotone (Società Italiana di Medicina Emergenza-Urgenza Pediatriche), sono state organizzate delle importanti manovre salvavita che hanno evidenziato l’importanza cruciale del defibrillatore nel mondo dello sport. Questo evento ha dimostrato quanto sia essenziale garantire la sicurezza degli atleti e degli appassionati di sport durante le manifestazioniDurante la festa dello sport “Dal gioco ai giochi”, organizzata con l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e il benessere, sono state messe in risalto le manovre salvavita che possono fare la differenza tra la vita e la morte in caso di emergenza cardiaca.

La Simeup Crotone ha coinvolto professionisti medici, infermieri, soccorritori ed Istruttori nazionali Blsd, al fine di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (Cfr) e dell’utilizzo del defibrillatore.

Il defibrillatore è diventato un dispositivo indispensabile in molti ambienti, compreso quello sportivo. La pratica sportiva, sia amatoriale che professionale, può mettere sotto stress il cuore e aumentare il rischio di eventi cardiaci improvvisi. In caso di arresto cardiaco, l’utilizzo tempestivo del defibrillatore può essere fondamentale per salvare una vita.

Il defibrillatore è in grado di ripristinare il ritmo cardiaco normale attraverso una scarica elettrica controllata. Il suo utilizzo immediato può ripristinare la circolazione sanguigna e aumentare notevolmente le possibilità di sopravvivenza della persona colpita. Ogni minuto che passa senza l’utilizzo del defibrillatore riduce drasticamente le probabilità di sopravvivenza.

Le organizzazioni sportive e le strutture che ospitano eventi sportivi devono essere dotate di defibrillatori automatici esterni (Dae) e garantire che il personale abbia una formazione adeguata per utilizzarli correttamente. Questo dispositivo può fare la differenza in situazioni di emergenza, quando ogni istante conta.

Le manovre salvavita svolte sul lungomare di Crotone durante la festa dello sport “Dal gioco ai giochi” hanno sottolineato l’importanza fondamentale del defibrillatore nel mondo dello sport. Garantire la presenza di defibrillatori nelle strutture sportive e assicurarsi che il personale sia formato per l’uso di questi dispositivi può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco.

Promuovere la consapevolezza e l’accessibilità ai defibrillatori nelle attività sportive è un passo cruciale per proteggere la sicurezza e la salute degli atleti e degli appassionati di sport. Investire nella formazione e nella presenza di defibrillatori è un investimento per il benessere di tutta la comunità sportiva.

Simeup Crotone e gli organizzatori della festa dello sport hanno dimostrato un impegno lodevole nell’evidenziare l’importanza del defibrillatore e delle manovre salvavita. Speriamo che questa iniziativa possa servire da esempio per altre comunità e incoraggiare ulteriori sforzi per garantire la sicurezza degli atleti e degli spettatori nello sport. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Trionfi isolitani nella Giornata nazionale dello sport

Giornata nazionale dello sport ma si potrebbe dire “Giornata isolitana dello sport” visti i successi ottenuti dagli atleti del posto in giro per l’Italia.

Antonio Macrillo è salito sul gradino più alto del podio ai Campionati nazionali di fitness e body building che si sono disputati a Rimini. L’atleta isolitano ha ottenuto il titolo di campione d’Italia per il sesto anno consecutivo

Nel canottaggio, Sara Caterisano ha conquistato il primo posto ai campionati assoluti Coop nella categoria 4+ Under 19 con la società Canottieri Lario. La competizione si è svolta nel lago di Gavirate, in provincia di Varese.

Isola Ambiente Apnea ha conquistato il titolo di campione regionale nel memorial “Mimmo Calabretta” gara valida come selettiva per le qualificazioni ai Campionati italiani e anche come campionato regionale 2023. Evento che si è svolto a Crotone ed organizzato dalla Lega navale italiana, sezione Le Castella.

Sempre la stessa società isolitana, in settimana, aveva ottenuto altre soddisfazioni conquistando un Bronzo a Bari con Daniele Melidoni e un quinto posto a Salerno con Franco Calabrese.

A tutti gli atleti e alle società isolitane vanno i complimenti del sindaco Maria Grazia Vittimberga, dell’assessore allo sport Gaetano Muto e dell’intera amministrazione.(rkr)