ELEZIONI / Antonio Tajani: Occhiuto scelta vincente

Il vicepresidente nazionale di Forza ItaliaAntonio tajani, ha sottolineato che «la scelta di Roberto Occhiuto quale candidato alla presidenza della Regione Calabria, da parte di Silvio Berlusconi si è rivelata vincente».

«E la Calabria – ha concluso – ha fatto un regalo al nostro leader, che sta per tornare in campo. Forza Italia è il primo partito in assoluto della Calabria». (rrm)

ELEZIONI / Misiti (M5S): Penalizzati dalla frammentazione

Massimo Misiti, del Movimento 5 Stelle, a Lacnews24 ha dichiarato che «aspettiamo i dati certi ma il centrodestra è avanti, quindi, onore e merito al vincitore».

«Noi ce l’abbiamo messa tutta – ha dichiarato Misiti – sicuramente la frammentazione non ha aiutato ma queste sono analisi che si faranno a bocce ferme, quando ragioneremo sul percorso da seguire».

«Il movimento Cinque Stelle ci ha visto attivi e di forte sostegno nei confronti di Amalia Bruni – sottolinea il parlamentare – Giuseppe Conte ha dato vigore ad un progetto nuovo che deve ancora essere capito ma ha dato un forte impulso». (rrm)

Elezioni / Gaetano Quagliarello (CI): Risultato della Calabria è in controtendenza

«Il risultato della Calabria è in controtendenza», ha dichiarato a LaCnews24 Gaetano Quagliarello, senatore di Coraggio Italia.

«Nel resto d’Italia – ha aggiunto – i risultati del centrodestra non sono lusinghieri, qui invece l’andamento è diverso. Qui il centrodestra ha presentato un esponente politico di primo piano e non si è affidato a un civismo un po’ improvvisato. Poi qui c’è un esponente che capeggia una coalizione che appartiene al centro più che alla destra e che, fondamentalmente, con più credibilità ha appoggiato il governo Draghi».

«Da queste elezioni  – ha proseguito – esce fuori un Paese che ha voglia di concretezza, ordine, autorità e autorevolezza che sono tutti valori del centrodestra che, credo, il governo Draghi abbia ben interpretato. Le strizzate d’occhio ai no vax credo che non siano piaciute all’elettorato».

«Abbiamo lasciato – ha concluso – la fase più dura dal secondo dopoguerra e credo che i prossimi mesi li dovremmo impegnare per comprendere. Sarebbe un errore dire aver concluso il programma, siamo all’inizio di un percorso non alla fine». (rrm)

Elezioni / Spirlì: Un risultato che ci aspettavamo

L’ex presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha commentato la vittoria di Roberto Occhiuto sottolineando che si tratta di «un risultato che ci aspettavamo – ha riportato LacNews – perché le piazze, la gente ci confermava passo dopo passo la fiducia nella continuità, in un lavoro che è stato fatto in un anno di pandemia difficilissimo, ma che ha portato la Calabria con la barra dritta in un porto sicuro che dopo la morte di Jole poteva essere uno sfacelo e, invece, abbiamo assorbito il lutto e abbiamo continuato a vele spiegate nel suo nome».

«Roberto – ha aggiunto Spirlì – è un candidato politico e istituzionale, che dà certezze e sicurezza, che ha fatto una grande campagna elettorale, garbata e rispettosa della buona educazione e della grande proposta politica. Dall’altra parte la sinistra si è presentata polverizzata, litigiosa, offensiva tra loro e con noi del centrodestra. Le persone hanno scelto il buon governo e la solidità. Ha contato anche il fatto che fossero tante sinistre, per cui quando sono tante alla fine non è nessuna e la gente è stata disorientata perché nessuno dei tre la rappresentata totalmente, ma neanche nella somma tutti e tre potrebbero rappresentarla».

Il capitolo sanità, ha sottolineato Spirlì, «non sarà una sfida, ma una guerra da combattere. Una lotta da portare avanti insieme al Governo e non più contro. Perché la cosa più importante è capire che non è una guerra della Calabria contro il resto d’Italia, ma una lotta tra la Calabria e il Governo, contro il malcostume e la ‘ndrangheta. Obiettivo è quello di annullare i decreti Calabria, il primo e il secondo peggiore del primo, dando una chiusura definitiva al bruttissimo capitolo del commissariamento e restituire l’amministrazione della sanità al governo calabrese, perché in questo anno di pandemia abbiamo dimostrato quanto possiamo metterci al lavoro per ottenere dei risultati». (rrm)

Elezioni / Tansi: Non mi pento di aver sostenuto Amalia Bruni

Durante il collegamento con LaCnews 24, il leader del movimento Tesoro di CalabriaCarlo Tansi, ha dichiarato di non essere pentito ad aver sostenuto Amalia Bruni, «anche perché fino all’altro giorno il sindaco napoletano diceva che il suo sarebbe stato un grande successo e invece guardiamo le prime proiezioni».

«Per me la vittoria è quello di prendere il 4%. Se de Magistris avesse fatto un discorso col centrosinistra avrebbe vinto, chi ha votato Oliverio, che si è reso ridicolo, o de Magistris ha votato la Lega e Spirlì. Voglio un mio rappresentante in consiglio regionale che sarà un vero cavallo di Troia, questo lo posso promettere». (rrm)

E ADESSO SI VOTA, È L’ORA DELLE SCELTE
MA NON VINCA IL PARTITO DEGLI ASTENUTI

Finalmente si vota. Dopo rinvii, false partenze e una campagna elettorale insulsa, i calabresi possono esprimere le loro preferenze: è l’ora delle scelte e ciascuno segua le proprie idee, i propri convincimenti. Ma che non vinca, ancora una volta, il partito dell’astensione. Il voto è un diritto, ma anche un dovere. Dobbiamo ricordarcelo tutti, andiamo tutti a votare.

Si presentano 494 candidati per contendersi i 29 posti di consigliere regionale (il trentesimo spetta al miglior perdente tra i candidati alla Presidenza). I votanti sono 1 milione e 89omila i calabresi che hanno diritto al voto: di questi 925.615 sono uomini, 965.161 sono donne. Risultano all’estero 378.583, aventi diritto al voto, ma non è ammesso il voto per corrispondenza, quindi per votare dovranno recarsi di persona in una delle 2.421 sezioni della Calabria. Si vota oggi, domenica 3 e domani lunedì 4 ottobre, per eleggere il nuovo presidente della Regione Calabria, a seguito della prematura scomparsa della presidente Jole Santelli, avvenuta il 15 ottobre 2020.

Elezioni tanto attese quanto sofferte, sopratutto a causa dei continui rinvii provocati dalla situazione non facile, a livello sanitario ed economico, che ha messo in ginocchio la nostra regione e tutta l’Italia a causa della pandemia, e che ha visto numerosi rinvii prima di arrivare alla data che decreterà, per il prossimo quinquennio, la nuova “guida” della Calabria.

Ma non è solo il Consiglio regionale a essere rinnovato: sono 82, infatti, i Comuni calabresi che si apprestano a eleggere il nuovo sindaco. Di questi, Cosenza e Siderno sono gli unici con più di 15mila abitanti – a cui si applicherà il sistema maggioritario con soglia di sbarramento al 3% e il doppio turno (ballottaggio), mentre sono sette quelli sciolti per infiltrazioni mafiose, ossia Siderno, Careri, Palizzi, Stilo, Delianuova, Crucoli e Casabona.

Quattro i candidati a presidnete della Regione Calabria: Amalia Bruni (7 liste), Luigi De Magistris (6 liste), Mario Oliverio (1 lista) e Mario Occhiuto (7 liste).

Si potrà votare dalle 7 alle 23 domenica 3, e dalle 7 alle 15 lunedì 4 ottobre. Gli scrutini partiranno subito dopo la chiusura dei seggi. I votanti, aprendo la scheda elettorale, troveranno in ordine Mario Oliverio, seguito da Roberto Occhiuto, Luigi De Magistris e Amalia Bruni. Accanto ai loro nomi, i simboli delle liste schierate a loro sostegno e, infine, due righe dove si potrà indicare la preferenza (un uomo e una donna, o uno soltanto: non si può votare per due uomini o per due donne, vale solo la prima preferenza) per i candidati al Consiglio regionale della Calabria.

Il numero dei consiglieri da eleggere è pari a 29, a cui andranno aggiunti il presidente della Regione eletto e, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 243/2016, anche il candidato presidente perdente arrivato secondo nella competizione elettorale. (rcz)

Elezioni / Irto incontra universitari e giovani professionisti

Il candidato al consiglio regionale per il Pd, Nicola Irto, nell’ultimo giorni di campagna elettorale ha incontrato una delegazione di studenti universitari e giovani professionisti « che mi hanno chiesto un impegno per fare in modo che la nostra terra diventi accogliente per loro e un luogo dove potere lavorare e costruire la propria vita».

«Un momento importante che ci proietta al futuro e alla Calabria che vogliamo» ha detto Irto, che ha evidenziato come «per immaginare una Calabria diversa, un futuro migliore e una reale prospettiva di sviluppo, non si può che partire dai giovani».

«Anche per questo – ha spiegato – ho più volte indicato, durante questa campagna elettorale, la necessità di ripensare il rapporto tra Università e Regione e fare in modo che si possano creare contatti proficui tra il mondo degli Atenei e quello del lavoro. Servono poi investimenti straordinari nelle politiche occupazionali e un piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione che ha bisogno di avere le piante organiche al completo e burocrati di nuova generazione, nativi digitali, in grado di accelerare le procedure e rendere la macchina amministrativa efficiente».

«L’entusiasmo dei giovani è contagioso – ha concluso Irto – siamo noi a doverlo trasformare prima in prospettiva futura e, subito dopo, in concreta azione politica». (rrc)

L’appello dI Agape ai Giovani: Partecipate al voto dando il consenso a persone competenti

Andate a votare in massa, dando il vostro consenso a «persone competenti, lontane da sistemi criminali e clientelari, che abbiano una storia di servizio alla comunità». È questo l’appello dei giovani del Centro Comunitario Agape lanciato ai giovani calabresi, a un giorno dal voto per l’elezione del nuovo presidente della Regione Calabria.

« Nelle diverse liste delle varie forze politiche – hanno spiegato – ci sono persone che hanno questo profilo, per questo è importante scegliere con attenzione che possiamo determinare l’esito delle prossime elezioni perché saremo ben
250mila, dai diciotto ai trenta anni, che saremo chiamati a votare».

Un numero, tuttavia, non reale, se si considera che, tantissimi giovani calabresi si trovano fuori regione per motivi di studio o di lavoro, e quindi impossibilitati a tornare per esprimere ed esercitare un loro diritto. Un diritto, che il Collettivo Valarioti ha cercato di garantire, portando in Parlamento la proposta di legge redatta dai costituzionalisti Salvatore Curreri e Roberto Bin ma che non si potrà realizzare, almeno per queste elezioni.

«Anche se la proposta di legge ha subito una battuta d’arresto, noi non lo abbiamo fatto, e il 30 settembre siete tuttə invitatə al flash mob di protesta» ha scritto su Facebook il Collettino.

Intanto, per sensibilizzare i loro coetanei, i giovani stanno diffondendo nei social un video semi serio curato dall’artista Gennaro Calabrese e un altro video su indicazioni tecniche per votare prodotto da Calabria Web del Consiglio Regionale. Una scelta da fare seguire ad un impegno diretto nel volontariato, nell’associazionismo, nella cooperazione, nei movimenti e nei partiti politici, per dare voce alle istanze giovanili e per chiedere conto ai candidati a governatore agli impegni che hanno sottoscritto nell’incontro del venti settembre in Consiglio Regionale».

«Un primo passo per scegliere di restare in Calabria e per cambiarla» conclude la nota. (rrm)

Elezioni / Antonino Minicuci ai candidati: Chiedo impegno solenne sulle funzioni alla Metrocity

Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Antonino Minicuci, ha fatto un appello ai candidati alla presidenza della Regione, chiedendo di «assumere un impegno solenne per presentare e fare approvare dal consiglio una legge regionale di riordino definitivo delle funzioni alle province calabresi ed alla Città Metropolitano di Reggio Calabria entro 6 mesi dall’insediamento».

«È un appello – ha spiegato – che rivolgo in modo particolare a Roberto Occhiuto, candidato per la coalizione di centrodestra e prossimo a raccogliere l’eredità della compianta Jole Santelli».

Durante il consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, tenutosi nei giorni scorsi, è stata approvata, all’unanimità, la mozione presentata dal consigliere Minicuci incentrata sulla legge di riordino definitiva delle funzioni per le province e la città metropolitana di Reggio Calabria, che il consiglio regionale da troppo tempo deve ancora approvare.

«Ribadisco – ha evidenziato Minicuci – l’assoluta necessità di avere al più presto le funzioni dalla Regione Calabria, è un appello che faccio a tutte le forze politiche, senza distinzioni, affinché si combatta insieme per ottenere questo obiettivo che è tassello decisivo per il rilancio di tutto il territorio metropolitano».

«La Città Metropolitana di Reggio Calabria – ha spiegato Minicuci – senza le funzioni che le spettano per legge, risulta fortemente penalizzata e, in questo modo, si rinvieranno nel tempo le possibilità di sviluppo della nostra terra. La mozione da me presentata, approvata all’unanimità dal consiglio che ringrazio per la sensibilità mostrata, è soltanto l’ultimo appello in ordine temporale nei confronti del governo regionale». (rrc)

Elezioni / La Calabria che vogliamo al fianco di ‘Fratelli d’Italia’

Giuseppe Nucera, presidente del movimento La Calabria che vogliamo, ha assicurato il sostegno de ‘La Calabria che vogliamo’ verso il consigliere uscente Giuseppe Neri e in generale verso Fratelli d’Italia alle regionali calabresi, in tutte e tre circoscrizioni nelle quali si andrà al voto.

«La sinergia sulle politiche da attuare e le emergenze da affrontare al più presto – ha spiegato Nucera – rappresenta, per il nostro movimento, un tassello importante nel percorso che ci vuole determinati ad incidere sui temi per noi essenziali relativamente al riscatto e rilancio della Calabria».

«Reputazione, valorizzazione dei borghi, turismo, lavoro e nuove generazioni – ha aggiunto – la nostra regione non potrà davvero ripartire se non affrontando e risolvendo, una volta per tutte, queste tematiche. In Fratelli d’Italia ho avvertito le stesse esigenze e volontà di cambiare le sorti della Calabria».

«Le prossime elezioni regionali – ha spiegato l’ex presidente di Confindustria RC – rappresentano un bivio importante per la nostra terra: sarà fondamentale selezionare i migliori rappresentanti istituzionali alle urne, coloro che dovranno guidare il nuovo governo regionale e contribuire al tanto atteso riscatto della Calabria».

Giuseppe Neri, nel ringraziare I presenti per la partecipazione, ha assicurato ancora più impegno, personale e a nome di tutto il partito di Fratelli d’Italia, per le prossime sfide che la Calabria si troverà a dover affrontare.

«La sinergia con ‘La Calabria che vogliamo’ – ha spiegato Neri – è figlia di una volontà precisa e che vuole proiettarsi in un arco temporale a medio-lungo termine, non ristretto e circoscritto all’importante appuntamento elettorale che si terrà tra pochi giorni. Il Movimento ben guidato da Giuseppe Nucera possiede le capacità e lo spirito che il nostro partito non può che apprezzare, caratteristiche che dovranno essere i pilastri alla base del riscatto della Calabria. Se rieletto, come mi auguro, porterò con ancora più determinazione tutte le istanze dei calabresi all’attenzione del consiglio regionale».

«I calabresi sono delusi – ha concluso – stanno perdendo fiducia nei confronti della politica. Sta a noi, con i fatti, dare risposte concrete alle loro esigenze. Ringrazio Giuseppe Nucera per il sostegno assicurato nei miei confronti e in quelli di Fratelli d’Italia, sarà uno stimolo ulteriore verso la realizzazione di tutti i progetti e le idee che vogliamo mettere in campo per risollevare la Calabria». (rcz)