Il Parco Archeologico dei Taureani “Antonio De Salvo” sarà beneficiario di un finanziamento di due milioni di euro. Lo ha reso noto il sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico, spiegando che tale finanziamento è previsto dal nuovo Piano strategico dei Grandi progetti beni culturali varato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Mimmo Lucano e Alessandro Zaccuri sono i vincitori del Premio Letterario Città di Palmi
Prestigioso riconoscimento per Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, e Alessandro Zaccuri, editore, che sono i vincitori del Premio Letterario Città di Palmi, giunto alla 23esima edizione e fondato da Armando Veneto, presidente dell’Associazione Traguardi.
La giuria della sezione Narrazione, presieduta da Raffaele Nigro e composta dal presidente emerito Walter Pedullà, Mimmo Gangemi e Santino Salerno, ha premiato Zaccuri per il romanzo Nel nome (NN Editore), in cui l’autore offre «una possibilità nuova all’arte del narrare, ovvero dare voce al cuore attraverso le scorribande della ragione e della cultura»; mentre la giuria della sezione I Sud del Mondo, composta dal presidente Armando Veneto e composta da Wladimiro Maisano e Fabio Vincenzi, ha deciso di premiare Lucano «per aver dedicato la sua vita a realizzare con gesti concreti l’antica cultura meridionale dell’accoglienza, della solidarietà e dell’amicizia senza badare ad altro che non fosse il sogno di un nuovo umanesimo».
L’edizione ha visto, inoltre, il conferimento della menzione speciale Resto al Sud al giovane ingegnere industriale ed energetico palmese Matteo Genovese, ricercatore presso l’Unical con dottorati di Ricerca conseguiti all’Università della California, al Department of Energy degli Stati Uniti e Ulster University in Irlanda, esperto in tecnologie legate all’idrogeno, quale esempio di eccellenza formatasi in contesti internazionali che ha deciso di mettere le proprie competenze al servizio della comunità di origine.
«È con orgoglio – ha detto il presidente Veneto – che dico che il Premio Letterario Città di Palmi è tornato ad essere protagonista della scena culturale della nostra regione. Quest’anno abbiamo voluto mettere al centro i valori dell’accoglienza e della solidarietà, valori che caratterizzano noi gente del Sud. Il Sud è questo ed è anche cultura, e la dimostrazione è proprio questa edizione del Premio, voluta da alcuni cittadini rappresentanti di associazioni culturali del territorio e dall’amministrazione comunale».
«L’edizione 2020 del Premio Letterario Città di Palmi – ha detto il sindaco Giuseppe Ranuccio – punta a riammodernare il prestigioso Premio e a far volare alto la città che da sempre ha rappresentato un centro culturale di riferimento per il territorio. Ringrazio l’Associazione “Traguardi” e tutte le altre associazioni che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione, con l’augurio che il Premio possa continuare a rimanere vivo ancora a lungo».
Il Premio Palmi, nato nel 1995 per volere dell’allora sindaco, Armando Veneto, e che negli anni scorsi ha premiato opere di autori come Moni Ovadia, Raffaele La Capria, Dacia Maraini, Gian Antonio Stella, Giuliano Zincone, Stefano Rodotà e Vittorio Sgarbi, con questa edizione intende rilanciarsi riprendendo lo spirito originario di sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Palmi, l’Associazione Culturale Traguardi e tutti gli operatori culturali e il pubblico di un territorio di riferimento, quello della Provincia di Reggio Calabria, in cui è fondamentale ricominciare a far circolare il virus della cultura.
«Palmi ha dato i natali a cittadini illustri – ha detto l’Assessore alla Cultura, Wladimiro Maisano – ed in nome di questi cittadini noi tutti siamo chiamati a mantenere in vita eventi a sfondo culturale quale è il Premio Palmi. L’edizione 2020 pone le basi per guardare al futuro con spirito collaborativo e spazio a idee nuove e progetti innovativi».
Maurizio Lovecchio, vicepresidente dell’Associazione “Traguardi”, particolarmente soddisfatto per la riuscita dei lavori nonostante gli impedimenti e le difficoltà causati dall’emergenza sanitaria, ha voluto esprimere il suo grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa particolare edizione del Premio: «Abbiamo guardato al passato glorioso del Premio Palmi, ma anche al futuro».
«Se, come ci auguriamo – ha aggiunto – proseguiremo nei prossimi anni in questa avventura insieme all’Amministrazione Comunale di Palmi e agli altri soggetti del territorio, il nostro obiettivo sarà ripensare la formula del premio, in modo da comprendere tutti i linguaggi che oggi fanno parte del carico culturale del nostro territorio, e poter così coinvolgere in maniera efficace il pubblico di tutta la provincia».
«Ringrazio – ha proseguito Lovecchio – il sindaco Giuseppe Ranuccio per aver creduto nella proposta dell’associazione “Traguardi” e l’assessore Wladimiro Maisano per il supporto in ogni fase di realizzazione del progetto. I referenti delle associazioni che hanno collaborato con “Traguardi”: Assunta Carrà Ciappina, presidente della Scuola Superiore di Psicologia Applicata “G. Sergi”, Marisa Militano, presidente dell’Associazione “Club per l’Unesco Cardone”, e in particolare a Rocco Militano, presidente dell’Associazione “Amici della Casa della Cultura Leonida Repaci” per avermi sollecitato a ridare vita ad un Premio, rimasto in piedi grazie anche al suo impegno nella realizzazione delle ultime edizioni».
«Grazie, ancora – ha concluso – alle giurie che hanno lavorato in condizioni inedite e come sempre hanno saputo trovare il giusto titolo ed il giusto autore, in linea con lo spirito del Premio. E, poi ,ancora grazie all’Istituto Eurispes e agli amici Giovanna Morabito, Marcella Clara Reni, Valeria Parisi e Fabio Vincenzi per il supporto. La cerimonia di premiazione dei vincitori, prevista inizialmente per l’11 dicembre alla Casa della Cultura “Leonida Repaci” di Palmi è solo rinviata: non appena l’emergenza sanitaria sarà cessata, saremo lieti di avere tra noi i prestigiosi vincitori e tutti i cittadini». (rrc)
PALMI (RC) – Anastasi (Iric) chiede immediato sostegno per Centro di Nefrologia ed Emodialisi
Il capogruppo di Io resto in Calabria in Consiglio regionale della Calabria, Marcello Anastasi, ha lanciato l’allarme circa la situazione del Centro di Nefrologia ed Emodialisi di Palmi che, attualmente, non consente l’erogazione delle prestazioni sanitarie di cui i pazienti hanno estremo bisogno.
Anastasi, che ha segnalato la situazione per iscritto al direttore sanitario dell’Asp di Reggio Calabria, Antonio Bray, ha spiegato che «in sostituzione del personale posto in congedo, è arrivata a Palmi solo una dipendente trasferita dall’ospedale di Gioia Tauro, mentre un altro è stato destinato al Centro con contratto a tempo determinato a termine trimestrale e, oltretutto, per altri professionisti che superano l’età di 60 anni è già previsto a breve l’esodo».
«Nello stesso Centro – ha aggiunto – è presente un solo operatore socio sanitario impossibilitato a coprire due turni giornalieri, il che fa insorgere notevoli disservizi e costringe il personale infermieristico a svolgere mansioni non proprie per sopperire all’emergenza».
«Considerato il carico di lavoro in atto su tre ambienti – ha proseguito il consigliere regionale – la necessità di dover concedere i periodi di congedo e l’emergenza Covid-19 che impone turni extra per soggetti a rischio, senza dimenticare che l’eventuale nuovo personale infermieristico necessita di periodo di training per le tecniche dialitiche per cui non è immediatamente operativo, ho chiesto al direttore sanitario dell’Asp di Reggio di confermare e stabilizzare, con urgenza, il dipendente attualmente con contratto trimestrale, di inviare almeno due nuova unità infermieristiche e rendere disponibili due unità di personale Oss, almeno una per le necessità urgenti, al fine di evitare criticità e disservizi ai pazienti dializzati e nefropatici». (rrc)
Addio a Giuseppe Borgia, grand commis di Stato con la Calabria nel cuore
di PINO NANO – Addio a Giuseppe Borgia, calabrese, originario di San Procopio, un’infanzia interamente trascorsa a Palmi, e per anni influentissimo Presidente di Sezione della Corte dei Conti. mercoledì sera a Roma il Covid si è portato via anche lui. Aveva 84 anni, e aveva la sua Calabria eternamente nel cuore.
Giuseppe Borgia è stato soprattutto uno dei Grand Commis di Stato della Prima Repubblica: Provveditore Generale dello Stato, Direttore Generale della Previdenza Sociale sotto diversi Ministri, Responsabile dell’Istituto Poligrafico e della Zecca di Stato, Consulente Giuridico di decine di Governi diversi, Consigliere d’Amministrazione di Alitalia, Commissario della Croce Rossa Italiana, autorevolissimo Consigliere dell’Autority per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, e tutto questo fino alla nascita dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Giulio Andreotti, Flaminio Piccoli, Lamberto Dini, Carlo Azeglio Ciampi, Antonio Marzano, Gennaro Cassiani, Gino Giugni, Giuliano Amato, Tiziano Treu, Giorgio Napolitano, Oscar Luigi Scalfaro, Giovanni Leone, Gianni Letta, Giulio Tremonti, Clemente Mastella, Carlo Donat Cattin, Antonio Catricalà, Federico Tedeschini, Sergio Santoro, Walter Pedullà, Carmelino Pujia, Agostino Saccà, sono stati solo alcuni dei tantissimi “compagni di viaggio” che Giuseppe Borgia ricordava sempre di avere avuto la fortuna di incontrare lungo la strada della sua intensa vita istituzionale, e che per tutta la vita aveva continuato a frequentare e a riservare ad ognuno di essi il rispetto profondo che si deve ai grandi protagonisti della Storia del Paese.
Ma la storia personale di Giuseppe Borgia – scriveva qualche anno fa di lui il sociologo-scrittore Rocco Turi – è anche, però, il racconto della grande trasformazione della Pubblica Amministrazione in Italia, ed è soprattutto la testimonianza severa e lucidissima di un testimone privilegiato del nostro tempo, che all’età di 80 anni, appena compiuti, ricorda gli insegnamenti avuti dal suo primo maestro, don Luigi Sturzo, agli inizi del suo lungo percorso professionale; ma anche i consigli, e la grande lezione di vita istituzionale, che in tutti questi anni gli è venuta da almeno 5 diversi Capi di Stato.
Una vita, la sua, interamente spesa al servizio della Repubblica, a diretto contatto con le grandi emergenze sociali del Paese e i problemi più attuali e più scottanti del momento, ma con il pensiero eternamente rivolto alla Calabria, sua terra di origine, e che lui raccontava continuamente agli altri con una malinconia e una solitudine davvero struggenti, ripercorrendo in maniera a volte anche ossessiva gli anni dell’infanzia, quando suo padre lo portava a spasso per i sentieri più inaccessibili dell’Aspromonte, e quando la marina di Palmi era lo scrigno segreto dei suoi sogni.
La chiave di tanto successo? Il Presidente Giuseppe Borgia rispondeva con una battuta: “La vita mi ha insegnato che la dote più importante di un uomo chiamato a guidare la vita di un paese è la modestia, e poi forse la capacità di sapere ascoltare gli altri. Per tutta la vita, ho cercato di seguire questa regola”. (pn)
Al medico-scrittore Santo Gioffrè il premio Cronin di narrativa
Lo scrittore Santo Gioffrè è tra i vincitori del prestigioso Premio Cronin di Savona, riservato ai Medici Scrittori, categoria professionale che ha dato alla letteratura mondiale capolavori immortali.
Santo Gioffrè, medico, è un apprezzato romanziere, nonché autore di saggi che hanno profondamente segnato la storia della letteratura calabrese di questi ultimi anni.
Ha vinto nella sezione “Narrativa” col racconto breve: Vivo! Ero di nuovo vivo.
Nato a Seminara, svolge la sua attività professionale a Palmi ed è, ormai, considerato uno dei più noti scrittori italiani di romanzi storici. Il suo ultimo libro L’opera deli ulivi del 2018 (Castelvecchi editore) ha registrato larghi consensi a livello nazionale e internazionale.
È suo il romanzo Artemisia Sanchez dal quale Rai Uno ha tratto una fiction in 4 puntate, con musiche di Lucio Dalla, che ha riscosso un successo enorme di pubblico in Italia e nel mondo, nel dicembre 2008.
Lo scrittore Santo Gioffrè, soddisfatto ma anche emozionato, ha commentato la sua vittoria, spiegando come svolge il suo lavoro autoriale: «Io scrivo quando mi assale l’estro creativo. Forse è Apollo che mi tortura. Sto anni senza scrivere. Poi, di colpo (e può succedermi in qualsiasi momento del giorno o della notte) una frenesia mi assale. Devo scrivere, raccontare… Così sono nati tutti i miei romanzi. Ho inviato il mio racconto breve, che è l’incipit del mio nuovo romanzo a cui lavoro da tre anni, spinto da colleghi medici scrittori».
Vivo! è un racconto introspettivo in cui il protagonista, sopravvissuto ad un arresto cardiaco nel corso di una coronografia, narra quegli istanti di morte attraverso un viaggio fantastico tra luoghi misteriosi e figure inquietanti. Tornato in vita, il protagonista s’immergerà in un flashback necessario in cui ripercorre la sua vita: la Siria, i suoi maestri spirituali, uccisi dall’Isis. Un grande amore… Ma questo, lo leggeremo nel prossimo romanzo.
Ha scritto di lui in un post il prof. Michele Feo il più grande petrarchista vicente: “pur essendo medico ama vivere nel passato dei suoi personaggi storici; pur essendo ateo ha i suoi migliori amici in patriarchi e sacerdoti di religioni pacifiche; ha speso soldi personali per restauri di chiese bizantine; ha visto suoi romanzi diventare fortunate fiction televisive; …un meridionale che ogni tanto mi manda pacchi e pacchetti di perfidi dolci calabresi nella speranza di uccidere di dolce morte l’amico diabetico; che ha scritto libri belli su uomini e donne calpestati della sua terra, su ribelli sfortunati, sul vento che stordisce gli uomini e sugli ulivi possenti e miti davanti ai quali si inchinano dolorosamente nella fatica lavoratori per i quali non c’è pietà; che tutti i giorni battaglia contro il malcostume del suo mondo”. ′
[Courtesy Prima Pagina News]
PALMI (RC) – Giornata ecologica con il Movimento “Green R-Evolution”
Domani, a Sant’Elia di Palmi, è in programma la Giornata Ecologica e di Confronto, organizzata dal Movimento Green R-Evolution in collaborazione del Comune di Palmi.
«Dopo l’incontro in località “Tre Croci”, rispettando il distanziamento – si legge in una nota – i partecipanti attueranno la pulizia di alcune zone del parco, in particolar modo delle aree pic-nic, fino alle 11.30. Si tornerà, poi, al luogo di ritrovo iniziale per un momento di riunione e confronto. Si analizzerà la condizione deplorevole in cui versa il Sant’Elia, per poi discutere provvedimenti fattibili di concerto con istituzioni, forze dell’ordine, altre associazioni e privati cittadini sensibili alla causa».
«L’intento – conclude la nota – è quello di implementare soluzioni efficaci, praticabili nell’immediato e nel lungo termine, per risolvere il problema del mancato rispetto delle regole». (rrc)
A Palmi il pianoforte di Giuseppe Gullotta
Salvo rinvii dell’ultima ora, è in programma per domani, a Palmi, il concerto per pianoforte di Giuseppe Gullotta. Il titolo dell’evento “Buon compleanno Ludwig” rivela già quello che sarà il programma della serata dedicato alle celebrazioni di Beethoven.
L’appuntamento è alla Casa delle Cultura “Leonida Repaci”. Il concerto è organizzato dall’Associazione Amici della Musica Nicola Manfroce
PALMI (RC) – Nasce il gruppo “Green R- Evolution”
È nato, a Palmi, il gruppo Green R-Evolution, con l’intento di proporre, attuare e far partecipare ad azioni di contrasto all’inquinamento ambientale, problema da cui la città di Palmi non è esente.
Si tratta di un gruppo costituitosi spontaneamente, da persone che hanno avvertito l’impulso per cercare soluzioni concrete, tentando una piccola rivoluzione, non solo d’intenti.
Intento del gruppo é quello di favorire, in collaborazione con gli Enti Istituzionali, un maggiore senso civico – ecologico nel cittadino medio: vuole appunto essere una Green R-Evolution, un cambio di mentalità che dia consapevolezza di come l’azione del singolo possa contribuire a un riscatto ambientale per un’intera comunità.
Inoltre, Green R-Evolution ha già realizzato alcuni importanti interventi di pulizia, la prima volta quasi un anno fa nel dicembre 2019 presso la Marinella e la Tonnara e successivamente, nel febbraio 2020, ancora alla Tonnara. Entrambe le zone marinare di Palmi, seppur diverse per conformazione naturale, si trovano ad essere sporcate in maniera cronica dai rifiuti abbandonati indiscriminatamente dall’uomo.
Dopo il lockdown, un ulteriore impegno ha visto attivo il gruppo di “Green R-Evolution” insieme al Circolo Legambiente di Cittanova lo scorso 19 settembre, presso il monte Sant’Elia. Tuttavia, quest’ultima opera di pulizia non ha fermato la totale indifferenza di alcuni che, già dal giorno seguente, hanno perseverato nel lasciare cumuli di rifiuti nelle zone pic-nic, nonché nel deturpare aree riservate ai diversamente abili.
Infine, il 25 ottobre, a Sant’Elia di Palmi, è in programma Gionata Ecologica e du Confronto, organizzata in collaborazione del Comune di Palmi.
«Dopo l’incontro in località “Tre Croci”, rispettando il distanziamento – si legge in una nota – i partecipanti attueranno la pulizia di alcune zone del parco, in particolar modo delle aree pic-nic, fino alle 11.30. Si tornerà, poi, al luogo di ritrovo iniziale per un momento di riunione e confronto. Si analizzerà la condizione deplorevole in cui versa il Sant’Elia, per poi discutere provvedimenti fattibili di concerto con istituzioni, forze dell’ordine, altre associazioni e privati cittadini sensibili alla causa».
«L’intento – conclude la nota – è quello di implementare soluzioni efficaci, praticabili nell’immediato e nel lungo termine, per risolvere il problema del mancato rispetto delle regole». (rrc)
PALMI (RC) – Al via il Festival Nazionale di Diritto e Letteratura
Ha preso il via, a Palmi, è in programma la settima edizione del Festival Nazionale di Diritto e Letteratura “Città di Palmi” organizzato dall’Associazione Amici del Festival Nazionale del Diritto e della Letteratura.
Il Festival, nato dall’idea del magistrato Antonio Salvati, nasce come «naturale evoluzione dell’esperienza maturata sul campo nelle cinque edizioni del ‘Festival della letteratura e del diritto Città di Palmi’ che si sono succedute a partire dal 2014, arrivando a costituire un evento scientifico e culturale atteso di anno in anno e sempre più ampio, completo e complesso», e si caratterizza per le sessioni scientifiche di approfondimento alla simulazione del processo, nella quale ogni anno viene giudicato un personaggio letterario, agli incontri con gli studenti delle scuole superiori su tutto il territorio regionale e nazionale, fino a spettacoli e momenti di confronto che coinvolgono le più diverse discipline artistiche; a renderlo sempre diverso, al contempo, è il tema che ogni edizione viene scelto per orientare il percorso dei partecipanti.
Il programma
Si parte l’8 ottobre, alle 10.30, all’Università Mediterranea, con l’evento Architetture della città. Relazionano Ottavio Amaro, dell’Unimediterranea, su La città perduta, Ettore Rocca, dell’Unimediterranea, su Città, natura e tempo; Daniele Cananzi, dell’Unimediterranea, su La città nella città. Sulla consistenza dell’abitare tra visibile e invisibile di Calvino.
Intervengono Carmelisa Nicolò, dell’Associazione Pietre di Scarto su La città, la memoria e il desiderio; Elena Siclari, Cred Università Mediterranea, su Coketown, la città immaginaria in Dickens; Roberta Travia, dell’Unimediterranea su L’appartenenza tra città e cittadinanza a partire da G. Cavalli.
Alle 19.00, alla Casa Comunale “Palazzo San Nicola” di Palmi, l’incontro Il caso Dreyfus: cittadinanza e fake news con Simonetta Matone, magistrato, e Luca Barbareschi, attore e produttore cinematografico.
Il 9 ottobre, alle 9.30, a Palmi, alla Casa Comunale, l’incontro Cittadinanza, mito e potere. Intervengono Aglaia McClintock, dell’Università degli Studi del Sannio su Storia mitica della cittadinanza romana; Mariarosaria Guglielmi, magistrato, su La tentazione dell’impossibile: il difficile rapporto tra cittadino, giustizia e potere ne ‘I Miserabili’ di V. Hugo.
Alle 15.00, nell’Aula “A. Scopelliti” del Tribunale, la presentazione dei libri della collana Processi immaginari, organizzata in collaborazione con Le Lucerne Edizioni. Intervengono Antonio Papalia, avvocato, e Brenno Bianchi, editore de Le Lucerne.
A seguire, la simulazione del Processo a Napoli, città delle città. La pubblica accusa è rappresentata dal magistrato Antonio Salvati, la difesa dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Il giudice è Domenico Ciruzzi, avvocato e presidente della Fondazione Premio Napoli.
Alle 20.00, alla Casa della Cultura “L. Repaci”, Note di cittadinanza europea: il viaggio della European spirit of Youth Orchestra. Conversazione con il fondatore della Esyo, il Maestro Igor Coretti Kuret. L’evento sarà arricchito dagli intermezzi musicali di Aleksandra Latinovic (violino) e Daniele Ciullo (pianoforte).
Il 10 ottobre, alle 10.00, a Reggio, all’Università Mediterranea, l’evento Chi difende la citta(dinanza)? organizzato in collaborazione con il Consiglio nazionale Forense. Presiede Daniele Cananzi. Relazionano Massimo La Torre, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro su Cittadinanza e avvocatura. Il giurista come parresiasta; e Carmela Salazar, dell’Unimediterranea, su Se la “città diventa una fortezza. Qualche riflessione su cittadini e stranieri, sfogliando ‘Il deserto dei tartari’ di Dino Buzzati”.
Alle 17.00, alla Casa della Cultura “L. Repaci” di Palmi, l’incontro Street art ed estetica della cittadinanza. Intervengono Giovanni Fiamingo, architetto esperto in progettazione architettonica ed urbana, e Luca Mazzella, avvocato ed esperto in comunicazione. Prevista una live performance di Jorit. (rrc)
PALMI (RC) – Il Comune aderisce alla campagna “Nastro Rosa 2020”
Il Comune di Palmi ha aderito alla campagna Nastro Rosa Airc, prmossa dalla Fondazione Airc per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica nella lotta al tumore al seno, con l’hashtag #nastrorosaairc. Nella giornata di giovedì 1° ottobre, inoltre, il Monumento Cilea, sul qual campeggia la statua della Musa Erato, sarà illuminato di rosa.
«Abbiamo aderito con piacere alla campagna promossa dalla Fondazione Airc e Anci – ha affermato il sindaco Giuseppe Ranuccio – siamo convinti che sia fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca».
«Oggi – ha aggiunto l’assessore Eliana Ciappina – grazie alla sensibilizzazione, alla prevenzione e soprattutto alla ricerca, è aumentata la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi fino all’87%; è importante, che il 01 ottobre, la nostra città indossi il rosa, colore che tingerà il monumento e la statua della Musa Erato, e che rappresenta non solo la vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, ma a tutte le donne, che combattono ogni giorno per se stesse, per la propria libertà e la propria vita». (rrc)
In copertina, foto di Krisztina Szabados







