Scadono il 10 luglio le iscrizioni al Premio Nosside 2024

Entro la mezzanotte del 10 luglio è possibile iscriversi al Premio Mondiale di Poesia Nosside, giunto alla 39esima edizione.

Il presidente fondatore, prof. Pasquale Amato, è stanco ma soddisfatto per il nuovo passo avanti che si prospetta per la nuova edizione. Impegnatissimo nella corrispondenza con i concorrenti per garantire pari condizioni a tutti i candidati da qualsiasi parte del mondo, il prof. Amato nominerà in maniera riservata la Giuria Internazionale e a sipario calato trasmetterà nel silenzio a ciascun membro della Giuria le opere partecipanti in forma anonima, caratterizzate da numeri.

«Già si va delineando un lusinghiero avanzamento del Progetto – ha detto –. Il suo solido tronco fondato sul plurilinguismo e multimedialità è stato rinvigorito, come succede dalla nascita nel 1983, da nuovi rami – 4 nuovi Premi Speciali – che testimoniano la vitalità creativa di laboratorio permanente del Progetto Nosside».

«Si è rinvigorito il primato di partecipazioni dei poeti italiani da qualsiasi parte del Paese da Nord a Sud e alle isole – ha aggiunto – e si è rinsaldato il secondo gruppo costituito dai poeti di Cuba, Brasile e Grecia, mentre è emerso dai partecipanti dei vari continenti un terzo gruppo tra cui primeggia la Spagna. Infine è stato confermato il buon trend del Premio Speciale dedicato al Bergamotto di Reggio Calabria».

«E ha destato notevole attenzione – ha concluso – l’invito alla partecipazione dei giovani tramite Il Premio Speciale Nosside-Kouros di Reghion, simboleggiato dalla bellissima statua in marmo pregiato del giovane Apollo esposto nello spazio davanti all’ingresso della magica Sala dei Bronzi di Riace e di Porticello del Museo Archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria». (rrc)

Domani il Premio Mondiale di Poesia Nosside sbarca a Genova

Domani il Premio Mondiale di Poesia Nosside, giunto alla 39esima edizione, sarà ospite, per la prima volta, a Genova, nel Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Nell’occasione il presidente Pasquale Amato illustrerà la strategia planetaria e le identità prioritarie del Progetto nonché le novità che lo arricchiscono la 39esima edizione.

Ad affiancare il prof. Amato, il coordinatore della Stanza della Poesia, Claudio Pozzani e il poeta ambasciatore del Nosside, Alessandro Inghilterra, da Ornella Fiorini e Alfredo Panetta, entrambi ambasciatori del Premio. Gli ambasciatori del Nosside, infatti, vengono nominati nell’ambito dei Poeti Vincitori Assoluti di un’edizione del Premio, cui non possono più partecipare a vita come concorrenti.

Dopo il primo evento mondiale svoltosi a La Habana (Cuba), la tappa genovese «è l’ennesima – si legge in una nota – perla del cammino del Progetto Nosside da Reggio Calabria al mondo, che ha al suo attivo una scia lunga e prestigiosa in città italiane, europee e del continente americano».

«Un traguardo straordinario – si legge ancora – per il progetto culturale nato sulla riva reggina del mitico Stretto di Scilla e Cariddi, intitolato alla poetessa Nosside di Locri, rappresentato nel logo da un’opera del grande artista reggino Umberto Boccioni, affiancato dall’artistica creazione dell’orafo crotonese internazionale Gerardo Sacco e illustrato da un nutrito gruppo di giovani artisti figli della città di Boccioni e Gianni Versace».

«L’approdo del Nosside a Genova – si legge ancora – si distingue per un altro valido motivo: è la città dove è nato Fabrizio De Andrè, il più grande cantautore italiano, considerato anche uno dei maggiori poeti del Novecento. Il denominatore comune del mondo poetico che unisce il Nosside con De Andrè è la ferrea convinta difesa di tutte le minoranze linguistiche e degli idiomi locali contro la tendenza dominante del pensiero unico e della lingua unica».

«Strettamente connessa con questa prima volta del Nosside a Genova – viene spiegato – è la scelta dell’Edificio simbolo della storia gloriosa della Repubblica Marinara da quando nel 1339 divenne sede del primo Doge Simon Boccanegra e luogo dove si tenevano le sedute del Consiglio dei Capitani del Popolo, mentre la città accresceva la propria potenza militare ed economica nel Mediterraneo. Repubblica che venne cancellata dopo secoli dal Congresso di Vienna nel 1815 annettendola al Regno di Sardegna». (rrm)

IL RICORDO / Pasquale Amato: Giuseppe Amoroso, presidente della giuria del Premio Nosside

di PASQUALE AMATO – Ci ha lasciati, all’età di 88 anni, il prof. Giuseppe Amoroso, stimatissimo presidente della giuria del Premio Mondiale di Poesia Nosside nelle ultime 29 edizioni.

Rappresenta, per la grande famiglia del Nosside, una perdita enorme. Lo salutiamo con immensa stima e con carissimo affetto, stando vicini alla sua amatissima moglie, Nunzia Imbalzano.

Docente di letteratura amatissimo dagli studenti nell’Ateneo messinese e critico letterario di livello nazionale e internazionale, è stato nei primi anni del Nosside membro della Giuria e dalla decima edizione del 1994 alla recente 38^ Edizione del 2023 Presidente ininterrottamente confermato della Giuria plurinazionale e plurilingue.

La sua finissima intelligenza, la sua immensa cultura letteraria, la sua umanità, la sua acuta sensibilità, la sua brillante e affascinante oratoria e la sua eccezionale imparzialità sono doti che hanno consentito al Nosside di crescere con la certezza di poter contare su una guida sicura della Giuria Internazionale. L’ultima parola sui Vincitori Assoluti e sugli altri maggiori premiati è spettata sempre a lui, guida stimatissima da tutti: dalla Presidenza e dall’organizzazione del Premio, dai membri della Giuria e dai poeti partecipanti.

La sua sostituzione nel luglio 2024 rappresenterà un compito estremamente impegnativo per il nostro Premio. Ricorderemo la sua figura assieme agli amici del Cis Calabria con un’iniziativa che sia alla sua altezza. (pa)

[Pasquale Amato è presidente del Premio di Poesia Mondiale Nosside]

Alla Mediterranea l’evento finale del Premio Mondiale di Poesia Nosside

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nell’Aula Quaroni del Dipartimento di Architettura dell’Università Mediterranea, si terrà l’evento finale della 38esima edizione del Premio di Poesia Mondiale Nosside.

L’evento sarà aperto dall’intervento del Magnifico Rettore dell’Ateneo prof. Giuseppe Zimbalatti, e sarà introdotto e condotto dal prof. Pasquale Amato, Presidente Fondatore e anima di questo progetto culturale di respiro universale che è partito nel 1983 da Reggio Calabria per abbracciare tutte le lingue e idiomi del mondo, senza confini di culture e di forme di comunicazione, grazie all’immaginario dei Poeti. Confermerà la storica collaborazione del Nosside con Cuba (dal 1999 il viaggio annuale del progetto si apre ogni anno a febbraio all’Avana) l’intervento dell’Addetto Culturale dell’Ambasciata in Italia dott. Alejandro Betancourt Peña. Interverrà la delegata in Argentina del Premio Nosside, dott.ssa Silvia Tocco, con una suggestiva testimonianza su una poetessa della Terra del Fuoco, una tra le ultime parlanti della lingua del suo popolo.

Le poesie premiate saranno interpretate da Teresa Timpano e Filippo Gessi della Compagnia “Scena Nuda”. I commenti e gli intermezzi musicali saranno curati dall’Orchestra a plettro “Città di Reggio Calabria diretta dal Maestro Alessandro Calcaramo. I costumi ispirati all’antico mondo ellenico di Reghion, indossati da Giada Amato e Dominella Branca, saranno a cura della Sartoria Teatrale Bruzzese. L’Azienda di Serena Fortugno di Gallina RC offrirà per l’addobbo alcune piante di Bergamotto di Reggio Calabria.

I Premi saranno offerti dal Comitato Organizzatore del Premio e realizzati da Vale Sport. Ad essi si affiancheranno: le rielaborazioni artistiche in argento del logo che il Maestro Orafo crotonese Gerardo Sacco ha realizzato e donerà ai Vincitori Assoluti dalla V Edizione del Premio; Tre sculture in argilla con decorazioni in oro per i Vincitori, create e donate dall’artista reggina Elvira Sirio; Sei dipinti ispirati ai testi delle 5 poesie finaliste e della poesia vincitrice del Premio Speciale «Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria», realizzati e donati dai giovani artisti reggini Miriam Caruso, Arianna Delfino, Alberta Dito, Ambra Miscerù, Daniela Sarica e Carmelo Ventura; un’ampolla Ampolla in prezioso legno di Bergamotto di Reggio Calabria donata dal Comitato omonimo per il Premio Speciale «Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria»,  realizzata dall’artista reggino del legno Enzino Barbaro con grafica a cura di Olga Mafrici.

Ai poeti premiati saranno donati anche la Torta “Bergamotta”, il Dolce al Bergamotto di Reggio Calabria creato nel 2002 dal Presidente reggino dei pasticceri italiani Conpait Angelo Musolino;  il Sorbetto al Bergamotto di Reggio Calabria della Gelateria Cesare; i torroncini al Bergamotto di Reggio Calabria della Pasticceria Scionti di Taurianova; e una cena creata dallo chef Filippo Cogliandro che si terrà nel Ristorante “Via Veneto” alle spalle del Museo dei Bronzi.

Lo staff della complessa organizzazione dell’evento è composto da Antonino Albano, Enzo Laganà, Giada Amato, Isabella Amatulli, Franco Arrigo, Dominella Branca, Raffaella Caprino, Josevaldo Costa Aragao, Oreste Mario Dito, Marina Neri, Vasiliki Vourda.

Nato e organizzato dal 1983 nell’antica polis Reghion, fondata da emigranti greci nel 730aC su un insediamento precedente chiamato Italia, il Nosside è l’unico Concorso globale per una Poesia inedita, aperto a ogni lingua e idioma e forma di comunicazione del mondo. Dedicato a Nosside, poetessa locrese del III Sec. aC, in 38 edizioni si è diffuso in tutti i continenti sino a raggiungere 106 Stati e a dare voce a oltre 150 lingue e idiomi.

Nella 38esima edizione del Nosside per la prima volta ai vertici ci sono tutte donne: le tre Vincitrici Assolute ex-aequo (la reggina Lucia Arecchio, la cantautrice mantovana di Ostiglia Ornella Fiorini e Loretta Stefoni di Civitanova Marche),  le due Menzionate Speciali (la greca Eleni Oikonomou e la cubana Innaris Suarez Cardenas) e la locrese Rita Minniti, Vincitrice del Premio Speciale “Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria”.

Un merito anche della Giuria Internazionale, presieduta dal prof. Giuseppe Amoroso, con Segretaria la professoressa Rosamaria Malafarina e composta da Gioacchino Amaddeo (Italia),  Giuseppe Cardello (Italia), Nadia Crucitti (Italia), Rosalie Gallo (Brasile), Alessandro Inghilterra (Italia), Adriana Iozzi Klein (Brasile), Mariela Johnson Salfran (Cuba), David Lecona Rodriguez (Messico), Daniele Macris (Italia), Angelo Rizzi (Francia), Antonio Rossi (Italia), Serena Stilo (Italia), Silvia Tocco (Argentina).

Legittima la soddisfazione espressa dal Prof. Amato: «Testimoniano la diffusione e la crescita costante del Concorso nato e organizzato in una delle Città più antiche d’Europa, una città che dal mitico Stretto di Scilla e Cariddi è aperta all’immaginario poetico senza confini di lingue, culture, religioni, etnie e forme di comunicazione».

«Siamo giunti a 106 Stati del mondo – ha aggiunto – e stiamo per toccare le 160 Lingue e Idiomi. Lo confermano tutti gli altri livelli di riconoscimenti suddivisi tra 10 Menzioni Straordinarie (in pratica terzi classificati ex-aequo), 21 Menzioni Particolari (quarti classificati ex-aequo) e 38 Menzioni di Merito (quinti classificati ex-aequo), in cui sono presenti lingue, idiomi e forme di comunicazione di diversi continenti. Dall’Aspromonte all’Himalaya, dal Mediterraneo ai Caraibi, dal Mar Baltico agli Oceani Atlantico, Indiano e Pacifico».

«E, dulcis in fondo – ha concluso – permettetemi di gioire per un risultato che ha una duplice valenza: alla sua terza proposizione il Premio Speciale “Nosside – Bergamotto di Reggio Calabria” dedicato al Principe Mondiale degli Agrumi ha spiccato il volo. La Vincitrice Rita Minniti di Locri è affiancata da 4 Menzioni di Merito assegnate a una reggina e ad una romana nei loro rispettivi idiomi, ma anche ad una cubana e un brasiliano. Anche questa ennesima sfida del nostro Progetto si sta allargando oltre l’Atlantico e sta rivelandosi un’ennesima carta vincente per la graduale e costante ascesa del Nosside». (rrc)

REGGIO – Si presentano esiti ed evento finale del Premio Mondiale di Poesia Nosside

Domani mattina, a Reggio, alle 11, all’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, la conferenza stampa di presentazione degli esiti del Premio Mondiale di Poesia Nosside, giunto alla 36esima edizione, la cui cerimonia di premiazione è prevista il 3 dicembre, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Nel corso dell’evento, inoltre, sarà presentata l’edizione 2021 dell’Antologia edita da Media&Books.

Interverranno il Rettore della Dante Alighieri, prof. Antonino Zumbo, il Presidente Fondatore del Premio prof. Pasquale Amato e alcuni Partners: il giornalista ed editore dell’Antologia dott. Santo Strati, il membro del Direttivo Nazionale dell’Avis, dott. Domenico Nisticò, il Presidente della Camera di Commercio, dott. Antonino Tramontana e il Presidente della Fondazione Lamberti-Castronuovo, dott. Eduardo Lamberti Castronuovo.

Nel 2021 ha prevalso la lirica “Prontu Succorsu-Pronto Soccorso” in dialetto Reggino Jonico di Alfredo Panetta, nato a Locri ed emigrato a Milano, uno dei tanti figli della nostra terra che hanno intrapreso la via della diaspora. Pur vivendo e lavorando nell’entroterra milanese in una sua bottega artigiana da decenni, non ha mai voltato le spalle alle sue radici, anche attraverso l’uso della sua lingua madre nelle composizioni poetiche.

Le partecipazioni da ogni continente del pianeta in un vortice di lingue e idiomi sono state in sintonia con il percorso tracciato da decenni dal Nosside. Il nostro Viaggio nel mondo è stato ispirato dalla presenza di tanti dialetti e di tre lingue minoritarie (occitanica, arberëshë e grecanica) nelle Calabrie e dall’importanza dei dialetti e delle lingue minoritarie in un Paese come l’Italia che ha un’identità plurale. (rrc)

Nosside: Un ponte ideale di poesia dal Mediterraneo a tutto il mondo

Grande successo per l’evento finale – svoltosi online – della 34esima edizione del Premio Mondiale di Poesia Nosside, fondato dal prof. Pasquale Amato.

Un’edizione difficile ma, che tuttavia, ha raccolto un bilancio positivo, evidenziato dal prof. Amato: «nell’anno del tremendo Coronavirus che sta ancora sconvolgendo le vite dei popoli dell’intero pianeta, il Premio Nosside – dopo la consueta suggestiva apertura a febbraio nella Fiera Internazionale del Libro dell’Avana a Cuba – si è adattato senza piegarsi all’emergenza della pandemia. Ed ha superato se stesso. Ha rinnovato i suoi canali di comunicazione via internet. Ha incrementato le adesioni, ampliando la sua apertura senza confini alle diverse lingue e culture del mondo e toccando la quota di 100 Paesi partecipanti. Ha, infine, confermato la sua strategia culturale grazie ai riconoscimenti assegnati dalla Giuria Internazionale presieduta dall’emerito prof. Giuseppe Amoroso».

«Insomma – ha detto Amato – il Nosside ha consolidato il suo ruolo di eccellenza sul versante della cultura, allargando i suoi orizzonti da Reggio Città Metropolitana all’intero pianeta Terra. Partendo, comunque, dalle salde radici del suo trittico magno-greco: la poetessa Nosside di Locri al cui nome è intitolato il Premio; il genio futurista Umberto Boccioni di Reggio Calabria, di cui abbiamo adottato l’opera “Figure” come logo; l’arte orafa del Maestro crotonese Gerardo Sacco, che offre una sua creazione ai Vincitori».

Nosside 2020

I due vincitori di questa edizione sono l’italiano Stefano Baldinu con una poesia in lingua sarda, e il messicano Francisco Azuela con una composizione dedicata a un popolo originario dell’America pre-colombiana. La prof.ssa Rosamaria Malafarina, segretaria della Giuria del Premio, ha letto le motivazioni dei maggiori premiati, affiancata da Giada Amato che ha offerto la visione dei Premi virtualmente consegnati.

Nosside 2020

L’evento, di grande respiro, ha visto numerosi interventi, cominciati con la relazione del presidente Amato, che ha ricostruito il percorso accidentato dell’edizione più complicata e difficile della sua storia. Poi, si sono susseguiti, in momenti diversi dell’evento gli interventi del vicesindaco di Reggio Calabria, Tonino Perna, del direttore del Museo Archeologico Nazionale, Carmelo Malacrino, del Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, Antonino Zumbo, del Maestro orafo Gerardo Sacco, di Mimmo Nisticò, consigliere Nazionale Avis, di Teresa Timpano, direttore artistico del “Festival Miti Contemporanei”, di Angelo Musolino, presidente dei pasticceri italiani Conpait, di Davide De Stefano, responsabile nazionale gelatieri Conpait, dello chef internazionale Filippo Cogliandro, del presidente della Camera di Commercio, Antonio Tramontana, del segretario generale di Bova-Life, Luca Micheletta e del giornalista Santo Strati, direttore di Calabria.Live.

Le liriche vincenti e le principali premiate sono state interpretate dagli attori Teresa Timpano e Lorenzo Praticò, con la partecipazione straordinaria del direttore del Teatro di Cochabamba (Bolivia) Bernardo Frank Muller e l’accompagnamento musicale dei Maestri Alessandro Calcaramo (chitarra) e Pasquale Faucitano (violino).
L’Antologia di tutte le poesie premiate è a cura di Pasquale Amato e Mariela Johnson Salfran e sarà pubblicata la prossima settimana in e-book e prima di Natale a stampa, per il terzo anno consecutivo, da Media&Books di Roma. (rrm)

Venerdì la video-premiazione del 35esimo Premio Mondiale di Poesia Nosside

È per venerdì 27 novembre, alle 19 (ora italiana) che è in programma la cerimonia di premiazione online – da Reggio Calabria – del Premio Mondiale di Poesia Nosside, giunto alla 35esima edizione.

I vincitori del Premio fondato dal prof. Pasquale Amato – di cui è anche presidente – sono l’italiano Stefano Baldinu con una poesia nella lingua di Nuoro, cuore antico della Sardegna, e il messicano Francisco Azuela con una composizione dedicata a un popolo originario dell’America pre-colombiana.

Li affiancano i Menzionati Speciali Antonios Efthymiou di Atene e l’italiana Gabriella Paci, i Menzionati Straordinari provenienti da varie parti d’Italia e da Albania, Spagna, Cuba e Brasile, i Menzionati Particolari e i Menzionati provenienti da Europa, America, Africa e Asia.

Ancora una volta il Premio è andato a una lingua delle minoranze, sottolineando la valenza e il significato che vede la partecipazione di poeti di 100 Paesi, molti dei quali coltivano e conservano i valori della propria lingua antica mantenendola viva con le loro composizioni.

Bello il commento che arriva da Cuba dalla segretaria generale del Premio Mariela Johnson Salfrán:«L’alternativa di quest’anno conferma già che quando si crede nei propri sogni e si è fedeli a loro non c’è forza nel mondo che li abbatte. Queste immagini da sole già ci avvolgono nella magia del Nosside pensata nei suoi minimi dettagli, a cominciare dalla meravigliosa rappresentazione della poetessa di Locri reincarnata in Giada. Si apprezza anche la fedeltà ai valori identitari di Reggio Calabria e all’amore per la storia nutrito da Pasquale con quella meravigliosa Biblioteca. Tutto questo nel suo insieme ci fa immergere in un ambiente unico di cultura».

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Amato: «nell’anno del tremendo CoronaVirus che sta ancora sconvolgendo le vite dei popoli dell’intero pianeta, il Premio Nosside – dopo la consueta suggestiva apertura a febbraio nella Fiera Internazionale del Libro dell’Avana a Cuba – si è adattato senza piegarsi all’emergenza della pandemia ed ha superato sé stesso. Ha rinnovato i suoi canali di comunicazione via internet. Ha incrementato le adesioni, ampliando la sua apertura senza confini alle diverse lingue e culture del mondo e toccando la quota di 100 Paesi partecipanti».

«Ha, infine – ha aggiunto – confermato la sua strategia culturale grazie ai riconoscimenti assegnati dalla Giuria Internazionale presieduta dall’emerito prof. Giuseppe Amoroso. E sta già lavorando per inventare una Cerimonia di Premiazione che, tenendo conto della dimensione planetaria del Progetto e della persistenza della pandemia, comporterà l’ardua sostituzione dello splendido Museo Archeologico dei Bronzi di Reggio con l’uso creativo della tecnologia Internet che ha già caratterizzato la prima fase vincente di questa Edizione ai tempi del Corona Virus».

«Insomma – ha concluso Amato – il Nosside ha consolidato il suo ruolo di eccellenza sul versante della cultura, allargando ancor più i suoi orizzonti da Reggio Città Metropolitana all’intero pianeta Terra. Partendo comunque dalle salde radici del suo fantastico trittico magno-greco: la poetessa Nosside di Locri al cui nome è intitolato il Premio; il genio futurista Umberto Boccioni di Reggio Calabria, di cui abbiamo adottato l’opera “Figure” come logo; l’arte orafa del Maestro crotonese Gerardo Sacco, che offre una sua creazione ai Vincitori». (rrm)

REGGIO – Nominati i 5 nuovi ambasciatori del Premio Nosside nel Mondo

Michele CarilliFredy ChikanganaDavide Rocco ColacraiMukul DahalAna Marìa Gonzàles sono i cinque nuovi ambasciatori del Premio Mondiale di Poesia Nosside, di cui sono in corso le iscrizioni per la 35esima edizione, che si affiancano agli altri poeti nominati “ambasciatori” in questi anni nel corso delle altre edizioni del Premio.

«Gli Ambasciatori – ha spiegato Pasquale Amato, presidente del Premio – hanno il compito di promuovere e diffondere il messaggio culturale del Nosside: creare ponti e momenti di positiva cooperazione nello spirito del rispetto reciproco e paritario tra lingue e culture diverse del nostro pianeta. I 5 nuovi nominati raffigurano nella maniera più nitida lo spirito del Nosside – dalle Alpi alle Ande e all’Himalaya, dal cuore del Mediterraneo alla pampa argentina – e la sua apertura alle lingue senza confini: dal dialetto reggino-siciliano all’italiano e allo spagnolo, dalla lingua quechua degli Incas al nepalese».

Il presidente Amato, poi, ha delineato il significato e le funzioni di questo «ramo particolare della famiglia sempre più universale del Premio dedicato alla poetessa locrese Nosside, illustrato dal logo del futurista reggino Umberto Boccioni e impreziosito dall’apporto dell’orafo crotonese Gerardo Sacco. Un trittico di valore mondiale che è in sintonia con la dimensione globale dell’unico Progetto dedicato ai poeti che si esprimono in qualsiasi lingua o dialetto del Pianeta Terra e in ogni forma di comunicazione (scritta, in video e in musica)». (rrc)

 

 

 

REGGIO – Gli esiti del Premio Mondiale di Poesia Nosside

Domani mattina, a Reggio, alle 11.00, all’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, la presentazione degli esiti della 34esima edizione del Premio Mondiale di Poesia Nosside, in programma al Museo Archeologico Nazionale lunedì 29 novembre.

Nel corso dell’evento, inoltre, sarà presentato, in anteprima, l’Antologia 2019 edita da Media&Books.

Intervengono Antonino Zumbo, Pro-Rettore dell’Università Dante Alighieri, Pasquale Amato, presidente fondatore del Premio, il giornalista ed editore Santo StratiVincenzo Crupi, vicepresidente della giuria, Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio, Domenico Nisticò, Consigliere nazionale dell’Avis, e Franco Arcidiaco, addetto alla Cultura del sindaco.

Nel Premio Mondiale di Poesia Nosside 2019 hanno prevalso una lirica composta nell’antica lingua quechua del popolo andino degli Incas e la poesia di un figlio di emigrati del Sud Italia nato in Svizzera, consolidando l’internazionalità del concorso giunto alla sua 34esima Edizione.

I Vincitori Assoluti ex-aequo sono stati il colombiano Fredy Chikangana e lo svizzero-italiano Davide Rocco Colacrai. Le menzioni hanno segnalato liriche provenienti dall’Italia, da Cuba, Grecia, Spagna, Uruguay, Malta, Romania, Israele, Nepal, Repubblica Dominicana, Messico, Venezuela, Argentina, Brasile, Mongolia, Pakistan e Filippine. Poesie che sono composte in lingua grika salentina, lingua catalana di Alghero, lingua galiziana della Spagna, dialetto reggino di Africo, lingua mongola e lingua Tagalog delle Filippine.


Le partecipazioni da ogni parte del pianeta, in un vortice di lingue e dialetti, sono state in totale sintonia con la proclamazione ONU del 2019 Anno Internazionale delle lingue indigene. Un percorso tracciato da decenni dal Nosside che ha dato, sin dalla prima edizione, spazio a tutte le lingue del mondo.


Il Viaggio nel mondo, iniziato il 9 febbraio a Cuba nella Fiera Internazionale del Libro dell’Avana, si concluderà con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria venerdì 29 novembre alle 17.00. L’Evento fa parte del programma del Festival Miti Contemporanei 2019. (rrc)

Pasquale Amato, con Nosside l’impegno per le minoranze linguistiche

È appena rientrato da Cuba, dove a La Avana ha tenuto una serie di conferenze sul Premio Nosside, orgoglio della Calabria, e le minoranze linguistiche che da oltre trent’anni sono al centro delle iniziative del prestigioso premio di poesia mondiale. Il prof. Pasquale Amato del Premio Nosside è il presidente e fondatore e da 33 anni porta il nome di Reggio in ogni parte del mondo, coinvolgendo soprattutto poeti delle minoranze linguistiche. A Cuba, Amato ha tenuto anche una conferenza in spagnolo su La centralidad mundial de la Habana en la América Hispánica del siglo ‘700  nel 500° anniversario della fondazione della Città. L’evento si è tenuto nel corso della XXVIII Fiera del Libro di Cuba.

Docente all’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio il prof. Amato è uno storico di grande spessore e ha dedicato tutta la vita alla salvaguardia di tradizioni e della memoria storica della città di Reggio. Encomiabile il suo impegno per sostenere la “regginità” dell’agrume principe della Calabria che va sempre indicato come “bergamotto di Reggio Calabria” e, col Premio Nosside, a valorizzare gli autori delle lingue minori.

A Cuba ha portato un po’ di Calabria e della sua cultura, annunciando, tra l’altro, l’imminente pubblicazione dell’antologia Nosside 2019 (Media&Books edizioni) che raccoglie le liriche dei premiati dell’edizione 2017-2018.  (rrm)