Piazza del Popolo, Versace: Adesso serve un’operazione verità

«È l’ultima commissione che convoco su piazza del Popolo, adesso serve fare un’operazione verità, perché tanti consiglieri si sono impegnati su questa tematica». È quanto ha dichiarato Carmelo Versace, presidente della Sesta Commissione, Sviluppo economico e attività produttive, turismo, nel corso della seduta dedicata al tema della centrale piazza reggina.

Il presidente ha dato lettura dei verbali delle sedute del 31 maggio, 19 settembre, 21 settembre, 26 settembre, 28 settembre, 12 ottobre, 5 dicembre del 2023; 23 maggio, 20 giugno (ben quattro volte in questa seduta si è parlato di spostamento o chiusura), 18 luglio e, infine, 3 settembre.
«Dal 31 maggio 2023 ad oggi – ha proseguito Versace – nei 18 verbali delle commissioni esaminati, in 11 verbali compare la menzione “piazza del popolo”. Le parole relative a “chiusura”, o “spostamento” del mercato di piazza del Popolo in altre aree, è stata pronunciata ben 14 volte. Ma in nessuna di queste occasioni c’è stato qualcuno della minoranza che ha manifestato di non essere d’accordo o che ha dichiarato di volersi opporre». Ma non solo, il presidente Versace incalza: «Dall’opposizione non è mai stata fatta, rispetto a queste affermazioni, una controproposta nell’unica commissione competente che è quella adibita».
«Mi sembra corretto dire che l’unica eccezione è la consigliera Angela Marcianò che ha riproposto in più occasioni il tema dell’abusivismo del mercato di piazza del Popolo – spiega Versace – e dell’illegalità all’interno dell’area».
Versace ha ricordato, poi, che a proposito «Le dichiarazioni importanti della polizia locale che mette a conoscenza di indagini di polizia giudiziaria e guardia di finanza sull’abusivismo presente, tanto che gli stessi dirigenti auditi non conoscevano attività investigativa. Su piazza del popolo la polizia locale non opera dal 2021, lo fa solo nell’area antistante, in quanto nella piazza sono presenti un gran numero di abusivi che sono le stesse parti offese del procedimento penale pendente nei confronti di alcuni esponenti del corpo locale. Onde evitare di dare spazio a illazioni su ritorsioni, la polizia locale ha ritenuto di porre in essere attività solo con il regime interforze di Focus ‘ndrangheta».
Versace ha evidenziato, infine, come siano stati tre i focus ‘ndrangheta messi a segno nella piazza e, come emerso dalle sedute, che il numero degli ambulanti autorizzati era di sei nel 2023, ridottisi a tre nel 2024.

Nel ribadire la necessità di fare chiarezza, il presidente Versace, al termine del suo intervento ha chiarito: «Non sono contento della chiusura o sospensione del mercato perché è negativo anche perdere un solo posto di lavoro; ma, rispetto all’illegalità, alla mancata trasparenza e alla mancanza totale di idee sul mercato, ritengo che la decisione di chiuderlo sia stata la più idonea». (rrc)

REGGIO – Presentati gli eventi per i 25 anni dell’Associazione dei Portatori della Vara

È un programma ricco che coinvolgerà tutta la città di Reggio, quello organizzato dall’Associazione dei Portatori della Vara, in occasione dei suoi 25 anni dalla fondazione.

La manifestazione, in programma dal 25 febbraio al 20 marzo, è stato presentato nella sala convegni “Mons. Ferro” dell’Arcidiocesi, non nasce per festeggiare l’anniversario – se pur importante – ma per celebrare e rendere omaggio alla Madonna della Consolazione patrona della città. 

 A presentare il ricco programma  il presidente dell’Associazione dei Portatori della Vara, Gaetano Surace e il direttore culturale Luciano Maria Schepis.

Insieme a loro anche padre Pietro Ammendola, guardiano del convento dei cappuccini dell’Eremo e don Pasqualino Catanese, vicario generale della diocesi di Reggio Calabria-Bova, ospite a sorpresa – che ha commosso il presidente Surace – monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano e presidente onorario dei Portatori della Vara.

Presenti anche l’assessore all’istruzione del comune di Reggio Calabria, Anna Briante, la dirigente scolastica del liceo artistico Preti-Frangipane, Lucia Zavettieri e il vicepreside Antonio Barbera, che hanno donato alcune tavole realizzate dagli studenti del liceo dedicati proprio alla storia della Madonna della Consolazione. 

Ad aprire l’incontro don Pasqualino Catanese, vicario generale della diocesi di Reggio Calabria-Bova, che ha ringraziato il presidente e tutti i portatori: «Una realità significativa non solo per la nostra Chiesa ma per la città».

«Questo programma  ci aiuterà a fare memoria di tante cose e rilanciare un impegno di tutti quanti noi, sia come chiesa che come realtà cittadina», ha spiegato don Catanese, ricordando l’importanza della sacra Effige custodita nella Basilica dell’Eremo sotto la custodia dei frati Cappuccini ai quali va il suo «ringraziamento, in particolare ad uno di loro: Fra Gesualdo Malacrinò che ha fatto molto per la città, e speriamo che si possa arrivare al riconoscimento ufficiale della sua beatificazione»

Ad illustrare il programma di appuntamenti è il presidente Gaetano Surace, ma prima di farlo ripercorre in breve la storia, non solo dell’Associazione ma anche della figura dei Portatori: «L’Associazione Portatori della Vara “Madonna della Consolazione” nasce negli anni ’50 da una geniale intuizione di don Italo Calabrò, perfezionata da mons. Salvatore Nunnari, oggi arcivescovo emerito. Inizialmente  chiamata “Pia Associazione dei Portatori”,  si formalizza con apposito atto costitutivo il 24 febbraio del 2000, prendendo il nome di “Associazione portatori della Vara Madonna della Consolazione”».

«In realtà – ha spiegato il presidente Surace – i portatori esistono già dalla metà del ‘500, i primi portatori furono i frati cappuccini, a cui seguirono per voto i marinai. L’associazione, attraverso i soci portatori, continua a promuovere quel ruolo, di testimonianza e custodia, della più antica tradizione, ormai plurisecolare, esistente in città».

«I portatori con il loro servizio di trasporto della Vara – ha proseguito – ove fosse necessario, rinnovano e rammentano l’attaccamento alla Protettrice della città, ed il giorno della scesa della Sacra Effige in città, da secoli è l’unico giorno in cui tutti i reggini si ritrovano accomunati, indossando un’unica maglia. Di fatto – ha sottolineato il presidente – è un giorno identitario, tant’è che tra i portatori si trovano uomini appartenenti a tutte le condizioni sociali cittadine, anche perché è considerato un altissimo onore avere il privilegio di sorreggere l’Immagine miracolosa di Maria Madre della Consolazione». 

Dopo questo breve excursus storico, il presidente Surace ha illustrato il programma di eventi.

Si parte il 25 febbraio ospiti del Museo Archeologico di Reggio Calabria, con il “Convegno di studi” incentrato sui temi iconografici, contenuti religiosi nelle icone; i portatori: intenti religiosi, valenze antropologiche e le processioni nella Calabria bizantina. 

Si proseguirà poi il 2 marzo presso la Basilica santuario Santa Maria della Consolazione si terrà la Celebrazione eucaristica”, presieduta da Sua eccellenza Monsignor Fortunano Morrone

Il 10 marzo, presso la Basilica Santa Maria Madre della Consolazione con l’edizione speciale de Il salotto dell’editore in Basilica”, riflessioni ospiti d’eccezione sugli eventi del XXV° anniversario dei Portatori della Vara a cura del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo. 

Si prosegue poi il 17 marzo con la presentazione del libroNostra Donna del Consuolo. La Madonna dei Reggini. Pensieri, parole, opere e miracoli” presso il Seminario Arcivescovile;  sempre ospiti del Seminario Arcivescovile l’ultimo appuntamento che si terrà il 20 marzo con l’evento “Il Cantastorie”, una rappresentazione in vernacolo sull’assalto dei turchi al santuario di nostra donna del Consuolo. 

Al termine dell’intervento la parola passa a monsignor Salvatore Nunnari che regala un momento fatto di ricordi e nostalgia che intreccia il suo cammino di fede, la città e la figura dei portatori. Ricorda che «la storia di Reggio è la storia di Maria. Un vescovo di origini cosentine, mons. Lanza scrisse che le due storie camminano insieme» e riallacciandosi al termine “consuolo”, monsignor Nunnari ricorda «che Maria ha consolato spesso Reggio durante i momenti difficili”. Ricordi il “cuore buono dei Portatori” che ringrazia “per l’esempio che date e che continuate a dare»

Dopo questo prezioso spaccato di storia, l’assessore all’istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante intervenuta per un saluto, riallacciandosi alle parole di don Nunnari, ha ricordato proprio che: «La memoria è un esercizio che non va mai messo da parte. Faccio i complimenti all’associazione dei Portatori per il programma diversificato molto significativo di eventi che continuano a mettere al centro la Madonna della Consolazione; è importante –ha concluso – far conosce soprattutto ai bambini far conoscere a loro la storia della Madonna della Consolazione». 

Anche Mimmo Praticò, coinvolto dal presidente Surace ha sottolineato «il valore inestimabile dei portatori della Vara. Io ho avuto l’onore di portare in spalla la Vara e, al solo pensiero, mi commuovo». 

A ricordare invece la stretta connessione tra i portatori e i frati cappuccini custodi della Basilica dell’Eremo che ospita proprio il quadro della Patrona è padre Pietro Amendola che ricorda che “i primi portatori” furono proprio i padri cappuccini; proprio a due frati cappuccini, ricorda padre Amendola «la Madonna ha parlato nella nostra città. Vorrei ricordare un fraticello che ha goduto della visione della Madonna che ha parlato a Reggio: il primo è fra Antonino Tripodi al quale la Madonna rivelò la cessazione della peste; il secondo frate, era padre Gesualdo. Lui fu il frate che riportò la sacra Effige all’Eremo dopo il terremoto del 1783, facendo ritornare la Madonna nella sua casa».

«Altro importante pensiero che vorrei condividere con voi – ha concluso padre Amendola – e che nonostante tecnicamente la Madonna viene portata in spalla, è lei che conduce la città, è lei che guida e i portatori, che praticamente la sostengono, sono la parte visibile di questo legame e di questo sostegno che la Madonna da a tutti noi». 

Una storia importante e ricca che è possibile ripercorre attraverso il volume “Nostra Donna del Consuolo. La Madonna dei Reggini. Pensieri, parole, opere e miracoli”, il cui contenuto è stato illustrato in breve da Luciano Maria Schepis che ha ricordato il prezioso contributo del maestro Stellario Baccellieri, da poco scomparso e del maestro Michele Prestipino. Prima di chiudere l’incontro il presidente Gaetano Surace ha voluto però fare alcune precisazioni in merito alla mancata realizzazione di uno degli eventi più significativi  e che, purtroppo oggi, non figura tra gli appuntamenti in calendario. 

«Mi preme fare una precisazione – ha detto Surace – il programma appena presentato non è completo, all’appello manca l’evento più significativo ed espressivo: la mostra “Nostra Donna del Consuolo – La Madonna di Reggio – Culto, cultura e pietà popolare”. Questa mostra, si compone da più di 700 pezzi da esporre».

«Questo primo evento – ha spiegato – che avrebbe aperto il programma, si sarebbe dovuta tenere nei locali del Castello Aragonese e inaugurata il 28 dicembre 2024 e rimanere aperta fino al 26 di febbraio. Nel mese di giugno (2024), la regolare richiesta avanzata dall’Associazione affinché l’Ente cittadino partecipasse come partner nelle celebrazioni per la Patrona della città, veniva accettata dal Comune di Reggio Calabria con una delibera di giunta che accoglieva anche la richiesta di utilizzo dei locali del Castello Aragonese. Purtroppo, nonostante le numerose interlocuzioni, nei mesi successivi (la delibera di giugno), presso il settore amministrativo competente, la mostra, prevista come detto alla data del 28 dicembre, come avrete potuto constatare non è stata organizzata».

«Non solo, non si è riusciti a realizzarla nemmeno il 15 febbraio 2025 – ha proseguito – data convenuta pro bono pacis. Alla luce di quanto accaduto, con profonda amarezza, noi portatori rileviamo, con la mancata esecuzione della delibera di giunta, la poca attenzione del settore competente, non nei confronti dei portatori sia ben chiaro, ma nei confronti della Patrona della città e nella considerazione che l’evento in questione, e tutti quelli a seguire che celebrano sempre e comunque la Madonna della Consolazione».

«Aggiungo, anche – ha detto ancora – che la poca attenzione nei confronti della Patrona è stata rilevata nella stesura del dossier Progetto per la candidatura di Reggio Calabria a Capitale italiana della Cultura 2027: “Cuore del Mediterraneo”. Un documento che consta di circa 60 pagine e di cui però precisiamo, non conosciamo l’autore, al cui interno vi sono elencati diversi Enti ed associazioni; ebbene, in nessuna di queste 60 pagina viene menzionata la Madonna della Consolazione o i Frati Cappuccini.»

«Eppure se la storia è cultura – ha concluso – non possono essere cancellati cinquecento anni di storia della Madonna della Consolazione; che peraltro, si intersecano con la storia della città. Come si può non fare cenno al fatto che Reggio Calabria è la città nella quale p sorto l’ordine dei Frati Minori Cappuccini grazie a due reggini cofondatori? Detto questo, vorrei solo rassicurare quanti hanno partecipato alla preparazione della mostra, alla quale teniamo in modo particolare, sarà comunque realizzata entro il 2025 in un luogo consono ad ospitare la storia della nostra Patrona»(rrc)

 

Milia (FI): Aperte le interlocuzioni con multinazionale del food & beverage per festival dello street food

Il capogruppo di FI a Reggio, Federico Milia, ha annunciato l’apertura di un’interlocuzione con una multinazionale del settore food e beverage «per organizzare a Reggio Calabria, spero già nei prossimi mesi, un importante festival di rilievo quasi nazionale a tema street food e turismo».

«Già durante la campagna elettorale del 2020 – ha continuato – avevo sottolineato quanto fosse importante, a mio avviso, lo street food per qualunque città che si definisca turistica, come ad esempio la nostra Reggio, e tre anni fa, nel febbraio del 2022, su mia proposta e su mia richiesta durante i lavori della Commissione sviluppo economico, era stato aggiornato, dopo 20 anni e per la prima volta, il regolamento sullo street food a Reggio Calabria».

«E, proprio qualche mese dopo l’aggiornamento di questo regolamento, addirittura alcuni operatori della nostra città hanno ricevuto la visita della televisione pubblica giapponese che ha realizzato un reportage sulla nostra cultura gastronomica, nel settore street food, l’aggiornamento del regolamento è stato un passaggio storico che però, purtroppo, da allora ad oggi non ha avuto risvolti in termini turistici, perché è mancato un programma di ampliamento di un settore fondamentale per l’economia cittadina e per il suo futuro sviluppo turistico». (rrc)

Gli studenti dell’Aba RC realizzano le scenografie del musical Peter Pan

Sono “made in studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria”, le scenografie realizzate per il musical Peter Pan, in programma al Cine Teatro Odeon di Reggio il 28 febbraio.

Ciò è stato possibile grazie all’intesa tra l’Aba di Reggio e l’Associazione culturale “The Sparkling Diamonds”, diretta da Katia Crucitti ed Eugenia Chindemi.

La commedia musicale, inserita nella prima rassegna teatrale organizzata dal Maestro Roberto Caridi, si ispira alla celebre storia di Peter Pan protagonista di un incredibile viaggio tra musica e fantasia.
Gli allievi dell’AbaRc, Domenico Giunta, Simone Dentici, Maria Carmela Callipari, Cinzia Deborah Palamara, Antonietta Pizzata, Liu Xiaomei, Annalisa Manfredi, Vanessa Notoriani, Sabrina Gangemi, Huang Shiwen, Wenqing Li, Domenico Ariganello, Miriam Capitò, Gianmarco Pagano, Cinzia Monorchio, le cultrici della materia Federica Surace e Martina Punturieri, coordinati dal docente Marco Perrelli e Giovanni Raja, sotto l’attenta guida del direttore Piero Sacchetti e della professoressa Domenica Galluso, porteranno grandi e bambini in un entusiasmante viaggio verso l’Isola che non c’è.
Un lavoro certosino che ha impegnato gli studenti dell’Accademia reggina nella realizzazione di straordinarie scenografie che condurranno gli spettatori, in un vero e proprio sogno da condividere con gli amici e la famiglia.
«Queste sinergie con le forze attive e culturali della città sono opportunità per i nostri giovani – ha dichiarato il direttore Sacchetti –. La fiaba di Peter Pan che, da sempre, ha stregato intere generazioni, è lo sprone a credere nella realizzazione dei propri sogni e, anche, a rialzarsi dopo ogni caduta. In una terra complessa come la nostra, il messaggio che diffonde il musical della scuola “The Sparkling Diamonds”, rappresenta uno stimolo per affrontare ogni difficoltà con forza e determinazione».
«L’Accademia di Belle Arti continua, così – ha concluso – il suo percorso di formazione e confronto con altre realtà del territorio e non solo, ma soprattutto, crea per i suoi allievi, il giusto incrocio tra domanda e offerta». (rrc)

REGGIO – Domenica “L’arte e la vita artistica di Stellario Baccellieri”

Domenica 16 febbraio, a Reggio, alle 18, nella Sala Museo FS Pietro Germi della Stazione di Santa Caterina, si terrà l’evento  L’arte e la vita artistica di Stellario Baccellieri.

L’evento è organizzata dall’Associazione Incontriamoci Sempre, nel corso dell’evento “Arte Vita Cultura – dalla Magna Grecia al Caffè Greco”.

L’Associazione, presieduta da Pino Strati, con l’aiuto del critico Francesco Miroddi e dell’artista Adele Canale, ripercorrerà quel viaggio iniziato negli anni 70’ dall’amico – così voleva essere definito – Stellario Baccellieri che, avventurosamente partiva da Reggio Calabria per approdare al Caffè Greco di Via dei Condotti, dando vita ad un intenso e interessante percorso artistico fatto di amicizie importanti e nuove avvincenti scoperte.

L’artista reggino frequentò Giorgio De Chirico, conobbe Renato Guttuso e dipinse i ritratti di Federico Fellini, Giulietta Masina, Valentina Cortese, Sandro Pertini, Liz Taylor e Gina Lollobrigida.

I monarchi svedesi apprezzarono le sue opere mentre incontrò a Venezia il principe di Galles e Lady Diana.

Una vita da “Artista” quella di Stellario Baccellieri, uomo capace di grandi abilità pittoriche e di notevole sensibilità. Era di Reggio Calabria, era uno di noi.
Si prevede il pubblico delle grandi occasioni alla stazione FS di RC S Caterina: da tempo è diventata uno dei riferimenti culturali più importanti del Centro Sud Italia. (rrc)

Mercato di Piazza del Popolo, audizione del sindaco Falcomatà in IX Commissione

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, è stato audito dalla IX Commissione Controllo e garanzia presieduta da Massimo Ripepi in merito alla sospensione del mercato in piazza del Popolo.

Alla seduta hanno partecipato anche l’assessora alle Attività produttive Marisa Lanucara, la segretaria generale dell’ente Antonia Criaco, la dirigente Loredana Pace e diversi operatori riuniti in Comitato.

Nel corso del dibattito il primo cittadino ha ribadito la decisione della Giunta comunale di sospendere le attività mercatali nell’area in questione fino al 30 giugno, dopodiché, come previsto dalle norme in materia, sarà il Consiglio comunale ad occuparsi della questione e a discutere della riorganizzazione dell’intero settore che l’Amministrazione comunale intende mettere in atto.

Il primo cittadino ha comunque chiarito che l’indirizzo politico della Giunta è quello di riqualificare piazza del Popolo – che è di proprietà del Demanio e su cui c’è un vincolo della Soprintendenza – destinandola a funzioni turistiche e di socialità, dunque ad attività diverse da quelle mercatali, aprendo tuttavia al confronto con gli operatori stessi rispetto alla possibilità di utilizzare per questo scopo, aree limitrofe attualmente disponibili o eventualmente ulteriori spazi nelle altre aree mercatali già presenti sul territorio cittadino.

L’assessora Lanucara ha richiamato gli incontri intercorsi – specificando che sono stati sei da gennaio fino ad oggi – con diversi dei commercianti che operavano nell’area, indicando soluzione a suo dire percorribili anche in tempi brevi attraverso l’eventuale regolarizzazione amministrativa degli aventi diritto, mentre gli operatori dal canto loro hanno ribadito la richiesta di essere messi nelle condizioni di lavorare e di vedere riconosciuta la loro dignità.

Diversi e articolati gli interventi dei componenti della IX Commissione: nel corso dei lavori hanno preso la parola i consiglieri Federico Milia, Giuseppe Sera, Demetrio Marino, Francesco Barreca, Carmelo Versace, Giuseppe De Biasi, Armando Neri e Saverio Pazzano.

In chiusura il presidente Ripepi si è fatto latore della proposta dell’opposizione invocando la riapertura del mercato a piazza del Popolo nelle ore mattutine, ripulendo poi l’area per destinarla ad attività ricreative ed eventualmente ad eventi nelle ore pomeridiane e serali.

«Dobbiamo mantenere la storicità del mercato, magari ampliandolo e organizzandolo sempre nella legalità – ha detto Ripepi – perché il mercato significa economia per la città, non solo per chi vende, ma soprattutto per i tantissimi cittadini e le famiglie che ne usufruiscono».

«La decisione che vorrete prendere – ha concluso rivolgendosi al sindaco – è importante, la nostra posizione è chiara, manifestate dunque la volontà precisa di quello che voi volete fare. Chiarite se il bando del 2018 è chiuso, se si può ripartire dalla proposta che abbiamo avanzato o se avete deciso di non fare più il mercato. Dobbiamo trovare una soluzione per i commercianti e le loro famiglie».

Il sindaco Falcomatà in conclusione ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha dichiarato: «Il percorso che ha avviato l’Amministrazione, la scelta di indirizzo politico contenuta nella delibera di Giunta che non poteva che essere di sospensione, è di discutere della riorganizzazione dei mercati in Consiglio comunale e ritengo – ha aggiunto – che questo sia un tempo utile per affrontare la situazione degli operatori mercatali che avranno titolo a operare sul territorio e che hanno operato fino a qualche tempo fa su Piazza del Popolo».

«È del tutto evidente – ha detto Falcomatà – che l’Amministrazione vuole dialogare e confrontarsi con chi legittimamente rivendica un diritto, ma deve essere altrettanto chiaro che non dialoga con chi invece persevera nell’abusivismo e nell’illegalità. È giusto tutelare l’economia sana, ma non è nostro interlocutore chi non rispetta le regole non aiutando, così, coloro che invece vivono facendo sacrifici e rimanendo nonostante tutte le difficoltà imprenditori onesti».

«Siamo convinti – ha aggiunto – che ci siano le possibilità di riorganizzare le attività mercatali anche in zone limitrofe: vicino Piazza del Popolo ci sono aree oggi non utilizzate che possono essere funzionali a una riorganizzazione, guardando all’esempio di tante altre espressioni nella nostra città che testimoniano che si può fare se si fa in maniera corretta».

«Dopodiché è giusto – ha concluso il sindaco – che si apra una discussione democratica, un dibattito politico su quelle che sono le scelte dell’Amministrazione, su quelle che possono essere posizioni integrative, proposte e suggerimenti che vengono dalle varie parti in causa». (rrc)

REGGIO – Metrocity pubblica avviso esplorativo per spettacoli

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo per manifestazioni di interesse, al fine di individuare soggetti con acclarate capacità gestionali, organizzative ed artistiche nel campo dello spettacolo ed in grado di proporre eventi di rilevanza locale, nazionale o internazionale, da inserire nell’ambito della programmazione per l’anno 2025.
La tipologia delle manifestazioni riguardano i settori: canto, musica, teatro, festività natalizie, pianoforte.
L’avviso ha carattere ricognitivo, esplorativo e programmatorio e non costituisce proposta contrattuale. Le proposte acquisite saranno esaminate e valutate, sotto l’aspetto tecnico amministrativo da una commissione appositamente nominata che redigerà un elenco con la relativa motivazione di esclusione, oltre a predisporre l’elenco delle proposte ammesse con l’indicazione degli artisti, della tipologia artistica e dei relativi costi.
Le istanze di partecipazione unitamente a tutta la documentazione dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 12:00 del 14 marzo 2025 come unico file in formato pdf, esclusivamente a mezzo P.E.C. all’indirizzo: protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it. Il messaggio Pec dovrà riportare nell’oggetto la seguente dicitura: ‘Manifestazione di interesse per l’affidamento di servizi artistici per eventi di spettacolo 2025’. Riguardo il termine di scadenza, farà fede la data e l’ora dell’invio riportate sul sistema. Le istanze trasmesse con una modalità diversa da quella indicata non verranno prese in considerazione.
«Con questo avviso vogliamo proseguire sulla strada programmata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ossia quella di arrivare pronti e con momenti di assoluta qualità, per tutti appuntamenti di promozione culturale nell’intera area metropolitana», ha detto il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio.
«Il coinvolgimento del territorio, con le associazioni culturali, promoter, professionisti della cultura, è fondamentale per la buona riuscita di ogni evento ed è alla base del nostro agire quotidiano», ha aggiunto Quartuccio spiegando come «anche in questo caso puntiamo ad avere le idee chiare su quanto programmare e cosa, prendendo spunto anche dal recente confronto ‘Sistema Cultura’ un momento utile per poter avviare una concreta pianificazione delle attività da svolgere nel 2025’».
«Siamo fortemente convinti che il nostro territorio metropolitano sia tra i più ricchi d’Italia per patrimonio storico, turistico e naturalistico. Proprio per questo c’è la consapevolezza, più volte richiamata dal sindaco Falcomatà, di una sempre migliore divulgazione, che passi – ha concluso Quartuccio – soprattutto da una rete di persone ed associazioni in grado di dialogare e rendere ancora più attrattivi i nostri territori». (rrc)

A Reggio giornata di studio sulla sanità calabrese commissariata

“Quali autonomie e quale sanità per i cittadini?” è il titolo della giornata di studio in programma oggi, a Reggio, dalle 10, nella Sala “Federica Monteleone” di Reggio Calabria.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Ex Parlamentari della Repubblica Italiana in collaborazione con l’Associazione fra gli Ex Consiglieri della Regione Calabria.

L’iniziativa è coordinata da Dalila Nesci, insieme a Giuseppe Soriero, Mario Tassone e Federica Dieni.

La giornata di studio si prospetta particolarmente interessante, dopo la pronuncia della Corte Costituzionale che ha cassato il referendum sull’autonomia differenziata e che, precedentemente, aveva dichiarato incostituzionali alcune parti della legge. Parteciperanno esperti di rilievo nazionale: il direttore della Svimez, Luca Bianchi, il prof. Renato Balduzzi dell’Università Cattolica di Milano, Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e Già Ministro della Salute, il prof. Stefano Ceccanti dell’Università La Sapienza di Roma ed il prof. Antonino Spadaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Saranno coinvolti, nel dibattito, anche studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che è tra i patrocinanti dell’evento. L’iniziativa di Reggio Calabria mette a fuoco anche il caso della sanità calabrese, commissariata per disavanzo da oltre dieci anni.

È importante che i cittadini sappiano se sussistano ancora i termini per realizzare l’autonomia in ambito sanitario, per quali funzioni e con quali finanziamenti. Sono invitati a partecipare i Consiglieri Regionali, i Parlamentari, i sindaci calabresi e le associazioni culturali e di volontariato del territorio.

La Presidenza del Premio Mar Jonio, per voce del fondatore Luigi Stanizzi, attenta ad una vasta area del Mediterraneo, evidenzia l’insostituibile ruolo dell’Associazione degli Ex Parlamentari della Repubblica Italiana e dell’Associazione fra gli Ex Consiglieri della Regione Calabria che, con la loro ineguagliabile esperienza, affrontano le tematiche più cruciali per lo sviluppo sociale, politico, economico e culturale della nostra terra. (rrc)

REGGIO – Il 21 febbraio la mostra “Cyprea: La rete di Afrodite”

S’inaugura il 21 febbraio, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 17, la mostra  “Cyprea: La rete di Afrodite”.

Il progetto espositivo celebra il legame culturale tra Italia e Cipro, unendo arte contemporanea e archeologia. La mostra – che sarà visitabile nella Piazza Paolo Orsi fino al 27 aprile 2025, esplora il concetto di kalokagathia, l’ideale di bellezza etica ed estetica che ha attraversato le culture del Mediterraneo, creando un dialogo senza tempo tra passato e presente. (rrc)

A maggio a Reggio si potrà visitare gratuitamente l’Amerigo Vespucci

di BRUNELLA GIACOBBE – La Amerigo Vespucci, la nota nave scuola della Marina Militare italiana considerata la nave più bella al mondo, è pronta a solcare nuovamente i nostri mari, dopo aver completato il suo straordinario Tour mondiale che l’ha portata a toccare cinque continenti: 30 stati e 35 porti in un anno e mezzo di navigazione.

Il Tour Mediterraneo che toccherà le coste italiane è in partenza a partire dal prossimo 1° marzo 2025 e farà tappa in 14 città italiane, offrendo a migliaia di visitatori l’opportunità di salire a bordo gratuitamente su prenotazione. Tra queste città Reggio Calabria.
Il veliero sosterà nel porto del lungomare più bello d’Italia durante il ponte del 1° maggio, precisamente dal 2 al 6 maggio 2025.

Come in ogni porto in cui la nave attraccherà, anche a Reggio sarà allestito “Villaggio IN Italia”, un’esperienza culturale che permetterà ai visitatori di scoprire l’arte, la storia, la moda e il design italiani correlati alla nave. Le visite a bordo, come anticipato, saranno gratuite e le prenotazioni potranno effettuarsi tramite i canali ufficiali del tour: sito web e i social media.

Un po’ di storia
L’Amerigo Vespucci inizio ad essere costruita nel 1930 e rappresenta il simbolo più autentico e autorevole della tradizione e della storia navale italiana. Varata nel 1931 fu la risposta alla necessità di sostituire il vecchio veliero Flavio Gioia. A curare il progetto fu l’ingegnere Francesco Rotundi, che stabilì di costruire la nave nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, a Napoli. Il nome fu scelto, com’è intuibile, in onore dell’esploratore italiano Amerigo Vespucci, colui che diede il proprio nome al continente americano.

La Amerigo Vespucci ha una gemella, la Cristoforo Colombo. Insieme hanno da sempre avuto il compito di formare le nuove generazioni di ufficiali della Marina Militare. Durante i suoi tour esteri assolve anche all’importante funzione di rappresentanza internazionale, facendo conoscere l’Italia e il suo patrimonio culturale nei porti di tutto il mondo. Un’opportunità di promozione dunque della nostra identità nazionale, contribuendo a costruire ponti di conoscenza e rispetto tra le nazioni

Il Tour Mediterraneo 2025.
Il Tour Mediterraneo vedrà la nave scolpire il suo cammino attraverso le seguenti tappe: Trieste, Venezia, Ancona, Ortona, Durazzo (Albania), Brindisi, Taranto, La Valletta (Malta), Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Cagliari, Gaeta, Civitavecchia, Livorno e Genova. Ogni tappa sarà un’opportunità per esplorare non solo la nave, ma anche per immergersi nel Villaggio In Italia, un’iniziativa che porta l’Italia nel mondo attraverso un’esperienza immersiva, unica e affascinante. (bg)