REGGIO – Venerdì in scena “Coppie felicemente infelici”

In scena, venerdì 18 marzo, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, Coppie felicemente infelici, commedia scritta da Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino e con Federico Perrotta e Valentina Olla.

Lo spettacolo rientra nell’ambito del cartellone della stagione teatrale dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.

«Siamo felici di ritornare a Reggio Calabria, una splendida e calorosa città ed esibirci in un teatro magico come il vostro dove respiri e senti sulla pelle il calore della gente, ci carica di energia – afferma l’attore Perrotta che vestirà i panni di Paolo, l’eterno Peter Pan –. Sono molto legato a questa terra che, senza filtri, in maniera molto naturale, riesce a metterti in contatto con le cose primarie e poi, Peppe Piromalli ci ha fatto sentire subito a casa. Nel club dei “felicemente infelici”, insieme a me, Valentina, Claudio e Sabrina ci saranno anche Marco D’Angelo e Giulia Perini, due talentuosi giovani attori con i quali vivremo i meccanismi di coppia che portano alla crisi e ci fanno capire il perché si arriva alla fine di un rapporto. È una storia che indaga su un percorso dei sentimenti facendo una specie di terapia di coppia collettiva».

Generazioni messe a confronto su una tematica sempre uguale, l’amore, ma che si evolve col passare del tempo trascinando nei cambiamenti i protagonisti.

«Usando un linguaggio comico, satirico, grottesco tracciamo quei rapporti amorosi nei quali chiunque ci si può ritrovare – aggiunge l’attrice Olla nei panni di Gilda –. Le due coppie di amici capiranno che ciò che l’amore ha unito, il matrimonio può separare. Fallimenti personali, della vita matrimoniale stessa, valutazioni sbagliate, errori concreti portano ad un’analisi esistenziale che farà tanto ridere ma anche riflettere».

La serata di “festeggiamenti” per il divorzio si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo per le due coppie di amici protagonisti di un gioco al massacro anche nell’incolpare il proprio partner delle presunte o reali mancanze ed esagerazioni.

«È un modo questo, per trovare finalmente un punto di incontro, se esiste – postilla l’attore e regista Claudio Insegno che nella pièce interpreta l’amico Lorenzo mentre Sabrina Pellegrino sarà Lina che critica sempre tutto e tutti ma, alla fine, si rivela una donna fragile –. Vedere come una coppia nasce, muore e poi rinasce è divertente anche se con un po’ di amarezza, alla fine si cerca di capire cos’è che fa allontanare marito e moglie. Secondo me, la cosa più bella in questo spettacolo è proprio la storia di queste due coppie che attraversano tante fasi, ma c’è sempre una speranza. La speranza di ricominciare, la stessa che ha chi porta avanti il teatro dopo questo brutto periodo».

«Dobbiamo ringraziare l’amico Peppe Piromalli che, nonostante le difficoltà, non si è arreso e ha mandato avanti il suo progetto artistico consentendo a noi artisti di poterci esibire nella vostra culla dell’arte – concludono gli attori –. Chi non si è fermato, chi non si è lasciato abbattere da questa terribile pandemia, ha il tipico fuoco interno dell’arte e non possiamo fare altro che sostenere questi uomini. Il teatro è tutta una questione di fuoco e cuore: solo chi ha queste due componenti, tiene viva l’arte». (rrc)

REGGIO – La videoconferenza su “Antifascismo e delle lotte sociali in Calabria e della Resistenza dei Meridionali”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.30, nella Sala “Gilda Trisolini” di Palazzo “Corrado Alvaro”, la videoconferenza sul tema Antifascismo e delle lotte sociali in Calabria e della Resistenza dei Meridionali, organizzato da venticinqueaprile A.M.P.A. – Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti.

L’incontro fra parte della serie di conferenze e videoconferenze, di rilievo nazionale, “verso il 25 Aprile”, avviato il 27 gennaio in sinergia tra Città Metropolitana, Città di Reggio Calabria e venticinqueaprile A.M.P.A. – Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti.

L’iniziativa si propone di approfondire il tema dell’Antifascismo e delle lotte sociali in Calabria e della Resistenza dei Meridionali, per superare l’immagine distorta di un Sud indifferente e quasi estraneo ai grandi mutamenti che interessano il nostro Paese dalla crisi del fascismo fino alla Liberazione ed alla nascita della Repubblica.

Negli ultimi decenni, grazie agli studi ed alle pubblicazioni di storici e ricercatori, si è affermata una più corretta visione della significativa partecipazione dei Meridionali all’impegno antifascista e quindi alla Resistenza, che oggi appare sempre più come fenomeno unitario e nazionale.

Durante il lungo e travagliato periodo di transizione dal Fascismo alla Democrazia e quindi alla Costituzione della Repubblica, la storia del Meridione fu anche segnata da numerosi episodi di lotte sociali, oggi sempre più oggetto di interesse storiografico.

Le tematiche della videoconferenza saranno trattate, con specifiche relazioni, dallo storico Pantaleone Sergi, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, dalla ricercatrice Isabella Insolvibile, componente del Comitato scientifico della Fondazione Museo della Shoah, e dal Vicepresidente Nazionale della FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane), Antonio Caputo.

Prevista, anche, la partecipazione del Sindaco f.f. della Città Metropolitana, Carmelo Versace, del Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, del Partigiano Aldo Chiantella e di Sandro Vitale del Comitato Promotore di venticinqueaprile AMPA. Stefano Perri, dell’Ufficio-Stampa della Città Metropolitana, coordinerà la videoconferenza, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina FaceBook della Città Metropolitana. (rrc)

REGGIO – Il 19 marzo al Teatro Cilea in scena “Clitennestra” di Paolo Cutuli

In scena, sabato 19 marzo, alle 21, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, lo spettacolo Clitennestra di Paolo Cutuli, nell’ambito del Festival delle arti della Magna Grecia, ideata dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte APS” in partenariato con il Comune di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria – PAC 2014/2020 e con la direzione artistica di Gigi Miseferi.

Un percorso culturale che attraverso l’arte e lo spettacolo vuole mettere in risalto e valorizzare le origini magno greche della città di Reggio Calabria, animando i teatri cittadini e promuovendo il patrimonio storico e artistico dello Stretto in occasione del cinquantenario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Una ricca programmazione con spettacoli di teatro classico greco in chiave contemporanea, masterclass e incontri che coinvolgeranno la cittadinanza e i turisti presenti in regione.

Lo spettacolo che si è aggiudicato il Premio Parodos 2014 del Tindari Teatro Festival “Miglior Spettacolo” e “Miglior Interprete” e , vede l’interpretazione di Paolo Cutuli, già attore per importanti produzioni a livello nazionale, che stavolta porta in scena, attraverso la prosa lirica di Marguerite Yourcenar, la tragica storia della regina di Argo e Micene che, dopo aver atteso per dieci anni il ritorno del marito Agamennone dalla guerra dì Troia, lo uccide insieme all’amante Egisto. Nel corso dello spettacolo vengono analizzati con precisione chirurgica, non solo i fatti, ma anche le motivazioni che portano la sventurata eroina dai capelli (ormai) grigi ad impugnare il coltello che ucciderà l’unico vero amore della sua vita.

Uno spettacolo performativo in cui la regia, asciutta e moderna, con l’avallo scenico e drammaturgico di tre trolley da viaggio, restituisce vita ai personaggi narrati in un alternarsi di pantomine e teatro d’attore, restando comunque rigorosamente a servizio del testo. Un testo preciso e spietato. Il pubblico di questo spettacolo diventa la corte che giudica Clitennestra e a cui la donna si rivolge come ultima preghiera: per chiarirsi e per chiarire; per prendere una decisione finale. 

Un’ironia tragica e sferzante attraversa il racconto, mentre l’impostazione visiva e sonora di matrice pop attenua il rigore compositivo della tragedia senza mai abbassare la credibilità. Il colore racchiude le mille oscurità dell’odio, sottolineando le componenti della vendetta, dell’eccidio, del rimpianto, in una evocazione di sangue che ricade sullo spettatore, turbandolo.

L’attore Paolo Cutuli ha lavorato a partire dal 2005 col Piccolo Teatro di Milano nella produzione di “Vita di Galileo” di B.Brecht. Ha preso parte alla rassegna “Magna Grecia Teatro” lavorando col regista Giancarlo Cauteruccio per lo spettacolo “L’ amore che bruciò Troia” e nello spettacolo sull’ Eneide di Giorgio Albertazzi. Dal 2008 lavora con Mariano Rigillo e Nicola Piovani nella grande produzione del “Don Chisciotte”. Nel 2014 e nel 2018 lavora a Venezia per Biennale College Musica come performer unico su tre differenti opere liriche. Lavora per la televisione alla serie televisiva “Il giudice Meschino” (Rai Uno), “Questo è il mio paese” (Rai Uno) e “Squadra antimafia 8” (Canale 5). Debutta nel 2019 come protagonista al cinema nella commedia “Rapiscimi” di Gianluca Gargano.  Vince, nel 2019, il premio come “migliore attore” al festival nazionale di teatro “Indivenire”, diretto da Giampiero Cicciò, con l’interpretazione del testo “Belli capelli”.

Domenica 20 marzo alle 18:00 con ingresso libero al Foyer del Teatro Cilea, si terrà la performance del cantastorie Fulvio Cama: “Racconti dalle correnti – dall’Aedo al Musicantore” accompagnato alle percussioni dal musicista Dario Zema. Un viaggio nell’antichissima arte dei cantastorie per raccontare la Magna Grecia attraverso i miti e le leggende che, nel corso dei secoli, si sono sviluppate tra le contaminazioni e le evoluzioni della civiltà mediterranea. Un cammino che parte dalle radici della storia (perché in ogni mito e leggenda c’è sempre un fondo di verità) e si espande nelle diverse forme artistiche tra musiche, canti, poesie, racconti, personaggi ed immagini.

Una proposta inedita di spettacolo con degli inaspettati colpi di scena dovuti alle recenti scoperte che l’autore ha fatto a seguito di approfondite ricerche artistico-scientifiche, che hanno svelato interessanti e sbalorditive rivelazioni (ancora non pubblicate) sulla particolarità dell’area dello Stretto che detiene il record mondiale di luogo dove coesistono il maggior numero di miti e leggende.

Per informazioni e prevendite degli spettacoli: e-mail info@calabriadietrolequinte.it – whatsapp 320.9778859 – telefono 347.9930588 e sul sito: www.festivalartimagnagrecia.it. (rrc)

 

REGGIO – Sabato 19 l’Anpi “Ruggero Condò” ricorda Valarioti

Sabato 19 marzo, la sezione dell’ampi “Ruggero Condò” di Reggio Calabria ricorderà Giuseppe Valarioti con la presentazione del libro L’utopia di un intellettuale di Rocco Lentini, alle 18, allo Spazio Open.

L’evento, coordinato dalla giornalista Anna Foti, si potrà seguire in presenza, nel rispetto delle norme anticovid, e in remoto, collegandosi al link https://www.facebook.com/COMITATO-PROVINCIALE-ANPI-REGGIO-CALABRIA-114441545272088/.

«L’utopia, il disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita e possibile, nella quale gli uomini avrebbero potuto realizzare una convivenza felice, ordinata, pacifica, e il bene collettivo. Questo fu l’impegno politico e intellettuale di Giuseppe Valarioti. Non un sogno, una speranza illusoria, effimera, irrealizzabile, piuttosto un desiderio, un progetto, poggiato su gambe robuste, da perseguire e raggiungere» si legge nella quarta di copertina di libro.

«Amò la Calabria e la sua storia, i contadini, i giovani, amò Medma e la sua storia antica. La difese e la voleva valorizzare per la elevazione culturale del nostro popolo. Amò la musica, le arti, la bellezza, che voleva fossero godute da tutti e soprattutto dai poveri. Difesa del patrimonio storico, ambientale, artistico, culturale sono tracce importanti del suo pensiero e di una lotta che dobbiamo continuare e perseguire» c’è scritto ancora.

«Di questa lotta è stato parte importante, senza mai tirarsi indietro, con il suo carico di intelligenza, la sua cultura, i suoi valori, la sua straordinaria visione prospettica. Le inquietudini di quel tempo, del nostro tempo, e le vicende in cui maturò il suo assassinio rilette a distanza di quarant’anni, fanno emergere un quadro d’insieme e intrecci tuttora al centro di vicende giudiziarie che segnano la Calabria non senza elementi di novità. Come sempre ciò che siamo è frutto di quanto non abbiamo compreso, di lotte perse o non combattute» è l’ultimo passaggio relativo al libro di Lentini. (rrc)

A Reggio un convegno su “Storie di donne: Riflessioni comuni per un futuro sempre più paritario”

Storie di donne: Riflessioni comuni per un futuro sempre più paritario è il titolo del convegno, svoltosi nei giorni scorsi, promosso dalla Città Metropolitana e dal consigliere delegato alle Pari opportunità, Filippo Quartuccio.

Hanno partecipato l’assessora alla Parità di genere del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino, la presidente della Commissione Pari opportunità di Palazzo San Giorgio, Teresa Pensabene, la coordinatrice della Commissione PO del Fofi, Daniela Musolino, la responsabile nazionale PO dell’Ami, Anna Bellantoni, e l’esperta in materia di Parità, Maria Emanuela De Vito.

Nel corso dell’iniziativa si è registrato anche il contributo di Andrea Catizone, Direttrice del dipartimento Pari Opportunità di Ali, componente del comitato scientifico della Fondazione “Nilde Iotti” ed autrice del libro “Le sindache d’Italia”.

Per il Consigliere metropolitano Quartuccio, si è trattato di «un momento che si inserisce appieno fra le attività che la Città Metropolitana, ormai da diverso tempo, sta promuovendo rispetto alle Pari opportunità ed alla parità di genere».

«Le ospiti illustri – ha aggiunto – ci hanno aiutato a riflettere sul ruolo che la donna ha nella società, nel mondo del lavoro, della famiglia e nel contesto in cui si trova a vivere la propria quotidianità. Il nostro compito, dunque, è quello di continuare a riflettere su una materia delicata e complessa e, in questo caso, abbiamo deciso di farlo con chi si occupa di aiutare le donne in difficoltà, spesso vittime di violenze dentro e fuori le mura domestiche».

«L’intervento di Andrea Catizone, volto noto della tv ed autrice del libro sindache d’Italia – ha concluso il consigliere metropolitano delegato – è sicuramente servito ad approfondire questi temi sui quali il convegno si è concentrato per lanciare idee e proposte utili all’amministrazione pubblica ed alle realtà associative così da accorciare, sempre di più, le distanze che ancora esistono nelle Pari opportunità».

L’iniziativa di Palazzo “Crupi”, parte integrante delle celebrazioni organizzate in occasione della Giornata internazionale della donna, ha suscitato grande interesse anche nell’assessora reggina Angela Martino impegnata a riflettere «sul ruolo e sull’emancipazione delle donne in politica e negli apparati istituzionali».

«Grazie anche alla presenza della scrittrice Andrea Catizone – ha detto – che ha dedicato il suo ultimo scritto alle storie delle prime sindache d’Italia e alle tante altre donne che hanno avuto l’onore e l’onere di guidare importanti città del nostro Paese, crediamo che giornate come questa debbano essere fonte d’ispirazione per ogni ragazza che deve credere di poter dare un apporto importante alla crescita sociale e alla vita istituzionale e politica di Reggio Calabria e dell’Italia intera». (rrc)

 

REGGIO – La riflessione del prof. Francesco Scialò sulla nomina del nuovo direttore dell’Aba di Reggio

La notizia di questi giorni è che la Commissione Elettorale ha eseguito la sentenza del Tar Calabria con la proclamazione del prof. Pietro Sacchetti quale direttore per il triennio 2019-2022.

L’unico dubbio, non di poco conto, è che il Prof. Sacchetti non è stato eletto dai professori dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, bensì “designato” dal TAR con una sentenza, che deroga alla normativa vigente (regolamento elettorale e bando elettorale). 

Difatti, l’art.7 dei su citati atti, recita chiaramente:«Sarà eletto direttore il candidato nei cui confronti siano validamente espresse preferenze pari alla maggioranza assoluta».

A questo punto c’è da chiedersi: come si determinerà il Ministro, di fronte a questo passaggio giuridico/amministrativo? Darà seguito alla proclamazione del Prof. Sacchetti, così come ordinata dal Tar, con la conseguente nomina a direttore dell’Accademia Reggina, oppure rispetterà quanto previsto dal bando che stabilisce di dover dar seguito ad ulteriore e dunque nuova procedura elettorale? 

Si ricorda che la procedura elettorale, che secondo il TAR, avrebbero portato all’elezione dell’unico candidato, prof. Sacchetti, è avvenuta con solo 11 voti su 34 votanti (appena un terzo e non la maggioranza prevista). (Francesco Scialò)

 

REGGIO – L’incontro su Gaetano Cingari

Martedì 15 febbraio, a Reggio, alle 16.30, nella Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava, l’incontro su Gaetano Cingari. L’evento rientra nell’ambito del ciclo di incontri sui calabresi illustri, organizzato da Città di Reggio Calabria, Deputazione di Storia Patria per la Calabria – Centro Studi “Gaetano Cingari- Associazione Culturale Anassilaos – Circolo Culturale “Apodiafazzi”- Biblioteca Comunale “P. De Nava”.

Si parte con i saluti di Irene Calabrò, assessore Cultura Comune di Reggio, Carmelo Giuseppe Nucera, direttore Centro Studi G. Cingari, Stefano Iorfida, presidente Associazione Anassilaos.

Relaziona Giuseppe Caridi, Presidente della Deputazione Storia Patria per la Calabria e del Centro Studi G. Cingari. (rrc)

REGGIO – La conversazione “Ripartenze emotive”

Si intitola Ripartenze emotive la conversazione in programma domani pomeriggio, a Reggio, alle 18. nella sede dell’Associazione Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere.

Tempo di ripresa per il presidente dell’associazione culturale “Le Muse”, Giuseppe Livoti, ed in questa ottica nonostante tutto abbiamo pensato per le prime domeniche di marzo di pensare a noi stessi, alla nostra condizione mentale, alla nostra anima ed al contatto con il mondo che ci circonda coinvolgendo tutti i “sensi”.

La cultura, dovrebbe avere nell’attuale contesto, un ruolo catartico e mai come in questo periodo parlare, dialogare, formarsi ha un senso giusto ed appropriato. La solidarietà non è solo aiutare e fare gesti materiali. Ma la nostra psiche come si sente? Come reagiamo in questo caos?

Intervengono Lucia Anita Nucera, assessore Comune di Rc alla cooperazione internazionale per la promozione dei diritti umani per una testimonianza su cio’ che sta accadendo nel mondo e su come i diritti siano violati. Giuseppe Cartella, nella qualità di neuropsichiatra si soffermerà su come possiamo superare questo periodo, biennio difficile nella cooperazione e nel controllo delle nostre emozioni. Approccio olfattivo invece con Antonio Familiari, farmacista e naso creatore del brand Amuà  che condurrà il pubblico, in un viaggio nelle bellezze naturali della Calabria e dei suoi prodotti e su come possano interagire sul nostro benessere. Angela Zumbo, naturopata ed operatore del benessere olistico secondo natura, si occuperà di prevenzione attiva e di divulgazione di informazioni, tecniche e metodi per preservare lo stare in equilibrio con se stessi.

“Vis Medicatrix Naturae” è il principio che Ippocrate ha individuato nelle forze guaritrici della natura: la stagionalità degli alimenti, i ritmi circadiani, il concetto di “terreno”, ovvero le predisposizioni costituzionali e i condizionamenti ambientali, in positivo o in negativo, che influenzano l’energia vitale. Un viaggio dunque alle Muse, per sostenere il sistema immunitario, potenziarlo, attivare le difese naturali dell’organismo e “pulire” l’ambiente in cui si vive anche mentalmente. (rrc)

 

REGGIO – Il Comune aderisce al Manifesto d’impegno dell’Automobile Club

Il Comune di Reggio ha aderito al Manifesto d’Impegno dell’Automobile Club di Reggio Calabria per la sicurezza alla guida, un’iniziativa diretta a sensibilizzare gli automobilisti ed evitare rischi sulla strada per auto e pedoni.

Il sindaco f.f., Paolo Brunetti, ha incontrato il presidente dell’ACI Reggio Calabria, Giuseppe Martoranoche ha consegnato simbolicamente il Manifesto d’Impegno insieme con il logo dell’Aci reggino.

«Ogni giorno sulle nostre strade, in media, perdono la vita sei persone. Per raggiungere entro il 2050 l’obiettivo “vittime zero”, quando guida mi impegno a non guardare il telefono, a non correre anche se ho fretta, a non bere alcolici, ad allacciare cinture e seggiolini, a fare attenzione a ciclisti e pedoni».

Cinque buone pratiche per rispettare pienamente il codice della strada che corrispondono alle cinque principali cause di incidenti sul territorio nazionale. Il Sindaco ff Paolo Brunetti ha ringraziato il Presidente Martorano per la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale diretta agli automobilisti reggini. Il vademecum con le cinque regole sarà anche affisso sui bus dell’Atam, per raggiungere il numero più ampio possibile di cittadini, sia automobilisti che pedoni.

«Siamo contenti di questa collaborazione – ha spiegato Brunetti – con una realtà di grande valore come Aci, da sempre impegnata su temi sociali come quello della sicurezza stradale. Ringrazio il presidente Martorano per questa ennesima meritoria iniziativa che come Ente abbiamo voluto sposare proprio per dare più forza ed una diffusione più ampia alle regole per la sicurezza sulle nostre strade». (rrc)

 

Piano d’Ambito, prosegue il percorso partecipativo della Città Metropolitana

La Città Metropolitana di Reggio Calabria sta discutendo con i Comuni i contenuti dell’importante documento che ridefinisce l’intero settore del ciclo integrato dei rifiuti, previsti cinque Ambiti di raccolta ottimale: Reggio, Alto e Basso Ionio e infine due sul versante tirrenico.

Il dibattito si è svolto alla presenza del sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, del consigliere metropolitano delegato, Salvatore Fuda, del dirigente di Settore Vincenzo De Matteis e dei sindaci delle varie associazioni di Comuni delle aree omogenee del territorio (Città degli ulivi, Area dello Stretto, Area Grecanica e Locride).

Nei mesi scorsi, è stato evidenziato nel corso dei lavori, la Città metropolitana ha avviato una serie di attività propedeutiche alla redazione del Piano d’Ambito, ovvero lo strumento obbligatorio per realizzare una gestione efficace ed efficiente del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani e che riorganizza il settore in cinque Ambiti di raccolta ottimale: Reggio, Alto e Basso Ionio e infine due sul versante tirrenico. In questa direzione, è stato anche condiviso con i Comuni, lo studio di fattibilità dello stesso Piano d’ambito redatto dal Conai che ha recepito, nel definitivo, gli input e le considerazioni emerse proprio nel confronto con il territorio.

In questo contesto, hanno spiegato a margine dei lavori il sindaco f.f. Versace e il consigliere Fuda, «era fondamentale esaminare da vicino il Piano con i comuni, al fine di condividerlo e farlo nostro prima di sottoporlo all’attenzione della Regione Calabria per la verifica di conformità al Piano regionale di gestione dei rifiuti. Con gli amministratori, inoltre, abbiamo affrontato in particolare alcuni temi di fondamentale importanza quali l’organizzazione del servizio, i costi e naturalmente tutto ciò che di utile può essere fatto per migliorarlo ulteriormente e renderlo ancora più efficace».

In linea generale, evidenziano i rappresentanti di Palazzo “Alvaro”, 1sul tema della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, l’intera classe dirigente della Città metropolitana, fatta da sindaci, amministratori del territorio, funzionari impegnati nelle diverse istituzioni, sta dimostrando concretezza e senso di responsabilità, assumendo sulle proprie spalle l’impegno di costruire sostanzialmente da zero, un sistema finalmente virtuoso ed efficiente. Sistema che questo Ente ha ricevuto dalla Regione Calabria in condizioni deficitarie, per usare un eufemismo».

«Oggi – hanno detto – grazie ad una buona azione amministrativa che viene sviluppata dalla Città metropolitana nel solco di un dialogo costante con le comunità e le amministrazioni locali, si sta cercando di arrivare alla definizione di una programmazione puntuale delle attività e della gestione complessiva di questo delicatissimo settore».

Naturalmente, in questo contesto, sottolineano Versace e Fuda, «è fondamentale l’impegno e la collaborazione del Comuni metropolitani che devono corrispondere puntualmente quanto dovuto poiché restare indietro nei pagamenti significa penalizzare l’intero sistema. Ovviamente siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà e delle problematiche che devono fronteggiare i Comuni, ma è necessario che su questo versante l’attenzione resti altissima per garantire la piena funzionalità del sistema».

«Andiamo ,dunque – hanno concluso – avanti su questa strada, proseguendo il percorso partecipativo che abbiamo avviato e che vedrà nelle prossime settimane altri incontri territoriali per discutere del Piano d’Ambito, prima della valutazione di merito da parte della Regione e della successiva approvazione in sede di Conferenza metropolitana, con l’auspicio che quest’ultima possa operare pienamente dopo il 31 marzo, ovvero dopo la fine dello stato d’emergenza».