Sabato 26 agosto, a Roccella Jonica, prende il via la 43esima edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei, una delle più longeve rassegne jazzistiche europee, apprezzata in tutto il mondo per la qualità e originalità delle proposte musicali in cartellone, organizzata dall’Amministrazione comunale di Roccella Jonica con il sostegno della Città Metropolitana di Reggio e della Regione Calabria e sotto la direzione artistica di Vincenzo Staiano.
Ai confini del Jazz – La musica di mezzo è il filo conduttore scelto per l’edizione 2023, dedicata al grande Tony Bennett, pluripremiato cantante statunitense con origini calabresi, morto il 21 luglio scorso all’età di 96 anni.
Nove serate, 18 concerti, 97 musicisti, 7 produzioni originali, un progetto speciale dedicato alla Turchia, una sezione dedicata ai nuovi talenti del jazz: questi i numeri della 43esima edizione del Festival che da sabato prossimo e fino a domenica 3 settembre offrirà un ricco cartellone nel quale trovano posto concerti, incontri culturali, seminari e master class di strumento e voce tenuti da alcuni dei musicisti e cantanti ospiti della rassegna, che animeranno, oltre alla tradizionale location del Teatro al Castello, vari siti e luoghi storici di Roccella, con una serata evento a Martone alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia in programma martedì 29 agosto.
«Quarantatré anni di attività per un festival nato in un’area marginale del Sud Italia agli inizi degli anni Ottanta, quando il jazz era considerato un genere di nicchia, e che negli anni si è saputo ritagliare per l’originalità dei contenuti musicali e la commistione degli stili uno spazio di tutto rispetto nella mappa degli appuntamenti jazzistici, portando alto il nome di Roccella e della Calabria nel mondo, è sicuramente un motivo di orgoglio per la nostra città», ha dichiarato il sindaco di Roccella, Vittorio Zito.
«Conoscendo l’esperienza e la cura del direttore artistico Staiano – ha concluso – nella programmazione del cartellone musicale, sono certo che anche quest’anno il Roccella Jazz Festival ci regalerà serate dense di stimoli, emozioni e di grande arricchimento culturale, che ci consentiranno di rivivere alcune delle pagine memorabili della storia del jazz, di apprezzare dal vivo grandi artisti della musica italiana ed europea e di guardare con interesse alle novità stilistiche proposte dai jazzisti di giovane generazione».
«”Stare lontani dalla logica di botteghino”, diceva il senatore Sisinio Zito, fondatore di Roccella Jazz. È stato questo l’assioma che ha sempre guidato Rumori Mediterranei e la XLIII edizione del Festival conferma il trend che ha caratterizzato la sua storia e gli ha consentito di conquistarsi uno spazio particolare nella pletora di eventi jazzistici che vengono ormai organizzati nel nostro paese», ha affermato il direttore artistico Vincenzo Staiano.
«La scelta dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Vittorio Zito di tenere molto bassi i prezzi d’ingresso a concerti di altissimo livello e di partecipazione alle master class gestite da giganti del jazz mondiale – ha spiegato – dimostra che c’è una volontà ferrea di puntare su un’offerta culturale molto articolata e di grande spessore, ma a basso costo per tutti i fruitori, essendo l’evento finanziato e coperto da alcune istituzioni regionali».
«I concerti con la partecipazione di star di prima grandezza – ha concluso – la formazione dei giovani musicisti con master class di primissimo livello e il grande spazio dato all’editoria musicale e alle produzioni originali costituiscono gli elementi fondanti del programma di una manifestazione culturale che si differenzia da molti altri eventi dove dominano, invece, “il già visto e il già molto sentito”. Niente è scontato e certe scelte sono molto sfidanti, ma scommettere sull’originalità e sul nuovo conviene sempre perché è così che si costruisce il futuro».
La serata inaugurale, “Opening night”, avrà luogo sul waterfront Sisinio Zito sabato 26 agosto a partire dalle ore 20.00 e includerà un incontro sul tema “La musica e l’ascesa del popolo di mezzo” al quale parteciperanno il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, lo scrittore Mimmo Gangemi e il direttore artistico di “Rumori Mediterranei” Vincenzo Staiano, degustazioni di prodotti tipici locali e due concerti. Il primo, alle ore 21.30, è la produzione originale del Festival “Jazz back to Grammo – Vinyl records & improvisation – Italian-American stars. Special tribute to Tony Bennett”, caratterizzata dal singolare ascolto combinato di vinili di musica jazz azionati da vecchi grammofoni ad opera del collezionista e performer Giuseppe Nicolò e dalla musica live eseguita dal sassofonista Carmelo Coglitore, dal contrabbassista Pino Delfino e dal batterista Francesco Cusa.
Il secondo set della serata, alle ore 22.30, vedrà sul palco la Banda Ikona che presenterà “Mediterraneo Ostinato”, il progetto di Stefano Saletti e Barbara Eramo, due tra i maggiori esponenti della world music made in Italy, dedicato alle culture del Mediterraneo, con special guest della serata il celebre clarinettista Gabriele Coen.
Il cartellone musicale proseguirà quindi, con la sezione “Next generation jazz”, lo spazio tradizionalmente dedicato ai giovani, in programma il 27 e 28 agosto sul waterfront Sisinio Zito con ospiti, la prima sera alle 21.30, il Domenico Rizzuto Electrojazz Ensemble, guidato dal trombettista, percussionista e producer Domenico Rizzuto che rivisiterà in chiave moderna le musiche di Tony “Slim” Dominick, nonno del protagonista del romanzo “Una posizione sociale” di Giose Rimanelli, con ospite speciale il noto conduttore televisivo e cantante Marcello Cirillo; alle 22.30 l’Andrea Glockner Sextet, gruppo molto legato all’importanza della trasmissione della tradizione jazzistica guidata dal giovane talento italo – francese Andrea Glockner. Lunedì 28, nella stessa cornice, saliranno sul palco alle 21.30 il Jade Visions Quartet guidato dal contrabbassista Andrea Brissa con uno speciale tributo a Scott LaFaro e Tony Scott, produzione originale di Roccella Jazz Festival; toccherà poi al Molje il Mirko Onofrio Large Jazz Ensemble, guidato dal compositore e direttore d’orchestra cosentino Mirko Onofrio, presentare un’altra attesa produzione commissionata da festival roccellese, “Leon in jazz”, un progetto che celebra alcune delle pagine più famose del compositore napoletano Ruggiero Leoncavallo.
Si continuerà, poi, con la sezione “Martone e Roccella for Turkey”, che vedrà esibirsi quattro formazioni multinazionali guidate da musicisti nati in Turchia e di cultura turca, attive in grandi città europee: l’Hakan Basar Trio e il Cansu Tanrikulu Quartet, il 29 agosto in piazza Matteotti a Martone ed il quartetto Ipek Yolu, seguito dalla formazione Dila Vardar & The Odd Beats, il 30 agosto al teatro al Castello di Roccella.
Infine, la storica sezione “Rumori Mediterranei”, che si svolgerà dal 31 agosto al 3 settembre nel suggestivo teatro all’aperto ai piedi del Castello Carafa, quest’anno incentrata sul tema “Italian- Americans again”. Sarà, infatti, dedicata in gran parte a figure storiche del jazz italo-americano che saranno al centro di progetti curati da artisti di spicco della scena jazzistica nazionale e internazionale come Rachel Gould, Luis Bonilla, Riccardo Fassi, Mary Holvorson, Jessica Pavone, Jim Rotondi e Michael Rosen. All’interno della sezione, inedito e di grande spessore è il progetto “Semplicemente il migliore. Il mito di Frank Sinatra tra jazz, pop e cinema” che sarà presentato dal prof. Luca Cerchiari, uno dei massimi esperti europei di jazz, nella veste di storyteller e dal quartetto di Greta Panettieri, una delle più brillanti vocalist in circolazione nel nostro Paese, il 2 settembre alle 21.15.
Oltre agli omaggi agli italo-americani, ad arricchire il calendario dei concerti al Teatro al Castello ci saranno anche le performance di artisti del calibro di Lino Patruno con il suo Jazz Show, il 31 agosto alle 22.30, e di Sergio Cammariere che ritorna dopo 16 anni sul palco del Festival, accompagnato dalla sua storica band, il 2 settembre alle 22.30.
La chiusura di Rumori Mediterranei, il 3 settembre ore 22.30, sarà affidata al Footprint Project, gruppo berlinese guidato dalla cantante e frontwoman Rokhaya Niang, che proporrà un effervescente mix di jazz, hip-hop, neo-soul e afrobeat. (rrc)