Armonie d’arte, suggestivo il viaggio nel mondo dell’amore con Andrea Camilleri

Metti l’inconfondibile voce di Andrea Camilleri e un musicista, Michele Marco Rossi, il Parco Archeologico Scolacium, ed ecco che si realizza un suggestivo viaggio nel mondo dell’amore, che ha stupito e stregato gli spettatori dell’edizione 2021 di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Intelletto d’amore, questo il titolo della particolarissima performance, un lavoro inedito nato dalla collaborazione tra il musicista Michele Marco Rossi e il grande scrittore siciliano che, appena un mese prima della scomparsa, ha registrato personali riflessioni sull’amore, con la sua nota brillantezza, intelligenza e profondità, a partire dalla poetica dantesca. Una vera chicca, in quanto trattasi dell’ultima testimonianza artistica e vocale esistente di Camilleri. progetto – coprodotto da Accademia Filarmonica Romana, Associazione Barattelli, Associazione Appassionata Macerata, Fondazione Teatri Reggio Emilia, Fondazione Perugia Musica Classica, Unione Musicale Onlus – che si articola in 4 fasi (Amore-Sacro, Amore-Sesso, Amore-Potere, Amore-Colpa), ognuna legata ad un pezzo commissionato a compositori contemporanei della scena internazionale: Matteo Franceschini, Noriko Baba, Vittorio Montalti, Pasquale Corrado.

Il resto del repertorio ha coinvolto altri autori: un Anonimo Medievale, Prokofiev, Sollima, De André, Marin Marais, Hildegard von Bingen, Paolo Aralla. Quest’ultimo ha curato anche i live elettronici.

Michele Marco Rossi è riconosciuto come uno dei musicisti della nuova generazione di riferimento nella nuova musica ed è dedicatario dei lavori per violoncello solo di molti tra i più importanti compositori a livello internazionale: Fabio Vacchi, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Alessandro Solbiati, Lucia Ronchetti, Filippo Perocco, Vittorio Montalti, Noriko Baba tra gli altri. (rcz)

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Grande successo per ‘Artisti in Corsia’

Una serata di solidarietà in musica e parole è andata in scena con la quarta edizione di Artisti in Corsia, ideata per trasformare in realtà i sogni dei piccoli pazienti del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e organizzato dall’Associazione Acsa&Ste Onlus, presieduta da Giuseppe Raiola, in collaborazione con il Lions Club Catanzaro Host, presieduto da Antonio Scarpino.

L’evento, condotto da Domenico Gareri, si è svolto come progetto speciale e nell’ambito di Armonie d’Arte Festival, al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, e si è svolta prima del concerto di Francesco Renga.

Realizzare i sogni dei piccoli pazienti in degenza nei reparti pediatrici dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio significa regalae loro emozioni positive che li rendono più forti nella battaglia contro la malattia. Questi bambini, sono dei piccoli guerrieri che meritano tutto l’affetto e il sostegno possibile: un abbraccio di attenzioni che non manca nei reparti del presidio ospedaliero del Capoluogo di regione, dove il dottor Giuseppe Raiola e la dottoressa Maria Concetta Galati, rispettivamente direttore del reparto di pediatria e direttore del reparto di ematoncologia pediatrica, continuano il proprio percorso di impegno quotidiani alimentando la rete di solidarietà che, anche quest’anno, ha reso possibile la realizzazione di “Artisti in Corsia”.

L’incasso, infatti, sarà interamente impiegato nel progetto We will make your dream come true, grazie a cui vengono ricevute le segnalazioni dai più importanti ospedali pediatrici del Paese per la realizzazione dei sogni dei piccoli degenti: il fatto di veder realizzato un desiderio apparentemente impossibile, dà loro speranza. E’ come se pensassero: ma allora, tutto è possibile, tutto può accadere

L’evento si è articolato in due fasi: la  prima  parte dello spettacolo ha visto l’esibizione dei giovani talenti, pazienti di tutte l’età, medici, infermieri e tutti coloro che gravitano nel pianeta sanità. La seconda parte della serata ha visto invece il concerto del cantautore Francesco Renga.

Molti gli “Artisti in Corsia” che si sono susseguiti sul palco e che sono stati applauditi in modo fragoroso: Pierpaolo Vallone, Ginevra Costa, Adelaide Barbuto, Raffaele Prudente e Manuela Talarico, Lucia Perricelli, Alessandro Pugliese, Alessandro Dattola, Siria Michela Piteo, Manlio Colosimo.

Tra gli ospiti che si sono esibiti anche la cantante catanzarese Caterina Katia Oliverio che ha presentato il singolo dal titolo ‘Nuovi Eroi’, ovvero un brano scritto da Marco Greco nel periodo del lockdown e che per la cantante rappresenta un omaggio oltre che un sincero ringraziamento in musica per tutto il personale ospedaliero impegnato nel contrastare la pandemia da Coronavirus ed a salvare vite umane.

Il dottor Raiola, nel ribadire la ferma volontà di continuare a realizzare i sogni dei piccoli degenti grazie al sostegno di una fitta rete di solidarietà composta da realtà associative ed enti pubblici e privati, ha inteso ringraziare i partner e gli sponsor che hanno condiviso con entusiasmo e partecipazione le finalità benefiche dell’iniziativa: il Rotary club Catanzaro, il gruppo di Catanzaro dell’Ordine di Malta, l’associazione Moglie Medici Italiani di Catanzaro, il Maestro orafo Michele Affidato, la concessionaria Ruga di Catanzaro, Gas 2000 srl e il negozio Wind-Tre di Corso Mazzini a Catanzaro.

È stata, quindi, la volta del concerto di una voce unica e subito riconoscibile quella di Francesco Renga, uno dei più grandi cantautori del panorama musicale italiano. Oltre 35 anni di carriera e tanti singoli di successo alle spalle, Renga  ha iniziato i in uno dei più influenti gruppi rock degli anni ’90, in qualità di frontman, i Timoria. (rcz)

CATANZARO – Il 16 agosto la quarta edizione di “Artisti in Corsia”

È in programma, il 16 luglio, a Roccelletta di Borgia, al Parco Scolacium, la quarta edizione di Artisti in Corsia, l’iniziativa organizzata dall’associazione Acsa & Ste Onlus, in collaborazione con il Lions Club Catanzaro Host, che grazie al progetto “We will make your dream come true” si pone l’obiettivo di trasformare in realtà le richieste dei piccoli pazienti affetti da patologie di particolare gravità.

Quest’anno, inoltre, questa edizione si svolgerà come sezione speciale Pop ed Eventi Benefici di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Nella sala multimediale dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro sono stati presentati tutti i dettagli nel corso della conferenza stampa moderata da Domenico Gareri, che sarà anche il presentatore della serata.
«Questa manifestazione – ha affermato Giuseppe Raiola, presidente associazione Acsa & Ste Onlus e past president Lions Club Catanzaro Host – è nata per caso grazie ad un giovane paziente; da quel momento siamo stati travolti dalla magia di un evento che ogni anno stupisce tutti, anche noi organizzatori».
L’edizione di quest’anno sarà resa ancora più speciale dalla presenza di un cantautore italiano molto amato.
«Special guest star – ha raccontato Raiola – sarà Francesco Renga, che farà anche visita nel reparto di Pediatria ed Emantocologia Pediatrica. Ringraziamo della collaborazione il promoter Maurizio Senese».
«Grazie a questo progetto – ha dichiarato Maria Concetta Galati, direttore della U.O. di Ematoncologia Pediatrica – sono stati tantissimi i desideri realizzati dei nostri piccoli pazienti che, ogni volta, ci disarmano per la loro gioia pura e incontenibile».
«I bambini e il dottor Raiola – ha sottolineato Antonio Scarpino, presidente Lions Club Catanzaro Host – ci hanno insegnato che tutto è possibile e quando riusciamo a trasformare in realtà una richiesta è la più grande delle vittorie».
L’evento è stato sposato anche dal Rotary Club Catanzaro.
«Sono orgoglioso – ha evidenziato il presidente Vito Verrastro – che in città ci siano persone come il dottor Raiola. Questa iniziativa si inserisce perfettamente in due delle aree di intervento del Rotary International: prevenzione e cura delle malattie e salute materna e infantile. Inoltre, il motto dell’anno rotariano 21-22 è “servire per cambiare vite”: non potevamo non essere presenti per il terzo anno consecutivo».
Presente il commissario straordinario della A.O., Francesco Procopio: «Sin dal mio arrivo, mi ha subito colpito la vicinanza della cittadinanza all’ospedale. Vi è una grande fiducia in questa struttura. Il Pugliese ha dato una grande risposta durante il Covid. Ringrazio i Club Service per il supporto offerto in questi mesi di pandemia. Questi gruppi e la presenza di professionisti come il dottor Raiola sono la conferma che in Calabria se si vuole si possono fare grandi cose».
Il 16 agosto la serata sarà aperta dai piccoli talenti legati ad Artisti in Corsia.
I biglietti, il cui ricavato andrà in beneficenza per realizzare i sogni dei bambini, possono essere acquistati sul portale ticketone e tramite l’agenzia “Present&Future” sita a Catanzaro in via Ciaccio, 10, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 17. Per info: 0961744565 – 366 3432303. (rcz)

A Roccelletta di Borgia torna l’Armonie d’Arte Festival

È stata presentata la 21esima edizione di Armonie d’Arte Festival, che quest’anno, grazie alla sinergia con la Provincia e il Comune di Catanzaro, si svolgerà non solo al Parco Scolacium, ma anche Parco Internazionale della Scultura e della Biodiversità Mediterranea.

«Da un lato – ha sottolineato il direttore artistico, Chiara Giordano – Scolacium, qui, dove il tempo passa e rimane, ci alimentiamo di memoria”, dall’altro, il Parco della Biodiversità, “qui, dove il tempo corre e rincorre, ci nutriamo di futuro».

Un Festival e due parchi, quindi, saranno lo scenario naturale e perfetto di spettacoli di musica, teatro, danza e non solo, con la permanente identità colta e di profilo internazionale.

Altra importante novità è la partnership con la società “My World” che, se da una parte è un moderno strumento di cashback, dall’altra, rappresenta una competitiva opportunità di indotto socio-economico che il Festival può attivare anche a favore del territorio stesso. My World è presente in 53 paesi da 20 anni e oggi il suo network ha marchi leader nei vari settori commerciali; tutto ciò determina un’importante visibilità per il Festival che, a sua volta, diventa un prodotto da vivere. Il sistema sarà attivo dal primo agosto e tutte le info saranno disponibili sul sito armoniedartefestival.com.

Il terzo partenariato culturale, fondamentale per l’internazionalizzazione del brand Festival e, quindi, del brand Calabria, è con la Consulta dei Calabresi del Mondo, il cui vice presidente è Salvatore Tolomeo, coordinatore generale di tutti consultori presenti negli altri paesi.

«Questo accordo – ha dichiarato Chiara Giordano – è la testimonianza del profilo internazionale del Festival e, nello stesso tempo, è un punto di partenza per un networking forte e costruttivo con quei calabresi che con successo, umano e professionale, rappresentano felicemente questa terra a livello globale; una loro terra comunque, piena di bellezza naturale, di storia antica e valori fondativi e fondamentali della cultura occidentale; una terra da cui sono partiti in tanti, come semi al vento, per fecondare altre terre che, grazie a loro, sono diventate belle e grandi».

Per Sergio Abramo, presidente della Provincia di Catanzaro, «Armonie d’Arte è un evento di grande spessore artistico e culturale, siamo felici di accogliere in città Chiara Giordano e le sue iniziative dalla grande ricaduta a livello internazionale. Grandissimi gli sforzi per portare avanti una manifestazione di questo livello e, per questo, chiedo alla Regione di lavorare di più e meglio per tranquillizzare coloro che creano e promuovo la cultura nel nostro territorio. L’attività degli enti, Regione, Provincia e Comune, devono essere in sinergia per continuare a dare vita a questi eventi».

«Il nostro Comune – ha dichiarato Elisabeth Sacco, sindaco di Borgia – si identifica con Armonie d’Arte e viceversa ma il Festival appartiene al mondo e siamo felici che possa ampliare la sua magia sempre più. Siamo onorati che le radici di Armonie d’Arte siano a Scolacium, nel territorio borgese: insieme continueremo a crescere».

Roberto De Donno, manager delegato della società My World ha dichiarato che «da meridionale sono orgoglioso di lavorare per questo Festival. Distribuiremo a tutti gli spettatori di Armonie d’Arte una card che sarà uno scrigno di informazioni ma anche di agevolazioni e promozioni».

Salvatore Tolomeo, presidente della Consulta regionale dei Calabresi nel Mondo, ha dichiarato che «dopo la proposta di Armonie d’Arte sono giunte adesioni da Melbourne, dalla California. I calabresi sparsi nel mondo sono tantissimi e faranno sentire il loro entusiasmo. La politica, in questa regione, deve dare attenzione a chi ha a cuore la Calabria e deve creare una regia per sostenere la cultura sul territorio». (rcz)

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Lo spettacolo “Tarocchi: rotte di visioni e svelamenti”

Questa sera, a Roccelletta di Borgia, alle 22.00, al Parco Scolacium, in scena Tarocchi: rotte di visioni e svelamenti con la regia di Emanuela Bianchi.

L’evento rientra nell’ambito della 20esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Uno spettacolo coinvolgente, che gioca sulla fantasia e il mistero, tra danza, immagini e parole, con le trascrizioni di Giovanni Mazzuca, i testi di Italo Calvino da Il Castello dei destini incrociati e le coreografie di Filippo Stabile, che danzerà insieme a Elena Morabito.

Sul palco, Daniela Vitale e i musicisti Giovanni Mazzuca (pianoforte), Giuseppe Arnaboldi (violino), Francesco Salime (sassofono) e Pietro Grande (violoncello). (rcz)

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – A Scolacium arriva la leggenda del pianoforte Martha Argerich

Questa sera, a Roccelletta di Borgia, alle 22.00, a Parco Scolacium, il concerto della leggenda del pianoforte Martha Argerich.

L’evento rientra nell’ambito della 20esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Insieme a Martha Argerich, Theodosia Ntokou (pianoforte), Annie Dudoit-Argerich (voce narrante) e dal Quartetto d’Archi della Scala, composto da Francesco Manara (violino), Daniele Pascoltetti (violino), Simone Braconi (viola), Massimo Polidori (violoncello).

Considerata «una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di capacità tecniche fuori del comune, di grandi qualità evocative e di ricerca timbrica e capace, al tempo stesso, di segnare le proprie interpretazioni con viva spontaneità», Martha Argerich è un’interprete eccezionale per temperamento e personalità, con più di sessant’anni di carriera alle spalle, la grande pianista argentina è legata da un lungo e glorioso rapporto con l’Italia, che parte proprio dalla Calabria. (rcz)

BORGIA (CZ) – Entusiasmo a Scolacium con Richard Galliano

Sul palco del Parco Scolacium, a Roccelletta di Borgia, è salito un artista eccezionale, virtuoso della fisarmonica e del bandoneon: Richard Galliano.

Ospite della 20esima edizione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano, Il musicista e compositore francese ha stravolto il pubblico con la sua verve, spaziando dalla musica classica al tango e regalando un finale magico con “Estate” di Bruno Martino. Insieme a lui, l’eclettico flautista
Massimo Mercelli e il Quintetto dei Solisti Aquilani.

«È stato emozionante – ha affermato Galliano –, Il pubblico è stato attento e caloroso, mi sono sentito molto amato. Una serata memorabile».

In platea, al Parco Archeologico Nazionale di Borgia, era presente il presidente di Italia Festival,
Francesco Maria Perrotta: «Armonie d’Arte è uno di quei Festival che è riuscito a resistere in una stagione così complicata. Il direttore artistico Chiara Giordano ha confezionato, ancora una volta, una programmazione eccellente con eventi di altissimo livello, artisti straordinari, in una location unica e suggestiva. Appuntamenti di rilievo, ascoltati e goduti in totale sicurezza, che fanno ben
sperare per il futuro».

«Cè bisogno di positività e di qualità – ha concluso Perrotta – c’è bisogno di appuntamenti di valore come Armonie d’Arte Festival». (rcz)

 

Armonie d’Arte Festival: ecco la “Bandiera del Mondo” di Michelangelo Pistoletto

Una Bandiera del mondo, «che vuol dire saper unire i rapporti tra le nazioni per creare un’intesa comune, un equilibrio» ha dichiarato il Maestro Michelangelo Pistoletto, nel corso della presentazione, a Borgia, de La Bandiera del Mondo. 1+1=3.

Un’opera voluta da Armonie d’Arte Festival, e realizzata da Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, a cura di Fortunato D’Amico e Francesco Saverio Teruzzi di Cittadellarte, e che sarà installata, questo pomeriggio, alle 18.00, sulla spiaggia di Roccelletta di Borgia (località ex villaggio comunale).

Ad aprire l’incontro è stato il direttore artistico del Festival, Chiara Giordano e il sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco.

È intervenuto il direttore di Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina, componente del comitato tecnico della Fondazione Armonie d’Arte: «Questo Festival sta crescendo in maniera esponenziale. È molto significativo il sottotitolo lanciato da questa edizione, Nuove rotte mediteranee, e la volontà di far partire da qui una nuova narrazione della Calabria e del territorio. Queste sinergie, come quella con la Fondazione Pistoletto, daranno buoni frutti. Siamo sulla strada giusta».

Per il Maestro Pistoletto, intervenuto in videoconferenza, la Bandiera del Mondo è «un concetto universale. Noi viviamo una condizione di interazione in tutto il mondo, dimostrato da come il Coronavirus si sia diffuso ampiamente e velocemente. Tutte le nazioni sono state coinvolte in questo blocco totale e ci siamo ritrovati in un’unica condizione. Per questo “Bandiera del mondo”, che vuol dire saper unire i rapporti tra le nazioni per creare un’intesa comune, un equilibrio».

«L’arte è da sempre al servizio della comunità – ha dichiarato il co-autore dell’opera, Angelo  Savarese –. Il momento storico che stiamo vivendo ci impone ad agire come mai avremmo pensato di fare: “Mantenere la distanza tra gli altri”. Con questa performance de “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” , io e il maestro Pistoletto, ci uniamo agli altri con l’intento di avvicinare tutte le culture del mondo, con un semplice gesto, unire tra loro il proprio simbolo… La Bandiera».

«Con “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” – ha evidenziato il curatore Fortunato D’Amico – Etica ed Estetica non sono più  entità separate, ma punti cardine  da cui hanno origine  le ispirazioni dell’Arte e  la loro concretizzazione sensibile dentro l’universo del reale. La Bellezza è quindi la risultante di questo processo.  Non è qualche cosa di assoluto, universale, unanime, primato che invece  spetterebbe all’Etica,  ma è una manifestazione di stupore e compiacimento relativa al percorso con cui si è arrivati alla sua formulazione, costruita attraverso la rete dei coinvolgimenti che  sono stati sollecitati all’interno di una  comunità ristretta o ampia di fruitori  a cui è rivolta l’opera».

«La bandiera – ha sottolineato l’altro curatore Francesco Saverio Teruzzi – è uno dei primi simboli che il bambino riconosce nella sovrastruttura al binomio famiglia-scuola Ne concepisce immediatamente, più che il contenuto, il senso di appartenenza, anche in una realtà che si offre ormai ampiamente alla multiculturalità. Ne percepisce l’Estetica ed eticamente ci si affeziona, creando però i presupposti dell’Io e dell’Altro. Ma Io e l’Altro sono una semplice scomposizione del Noi, i quando l’Altro non viene riconosciuto nel Tu». (rrm)

In copertina, Sacco, Fortunato, Savarese, Teruzzi, Giordano e Piraina

 

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Gabriele Lavia in “Lavia dice a Scolacium”

Questa sera, a Roccelletta di Borgia, alle 22.00, al Parco Scolacium, Gabriele Lavia in Lavia dice a Scolacium.

L’evento rientra nell’ambito della 20esima edizione di Armonie d’Arte Festival, con la direzione artistica di Chiara Giordano.

Lavia dice a Scolacium è lo spazio di ispirazione di un grande artista che si connette con un luogo potente nel segno del respiro profondo dell’umanità letteraria più geniale e significante, di sempre, e quindi con quello slancio creativo e di visione che oggi, più che mai, può disegnare i destini futuri.

Gabriele Lavia, artista dal carisma tracimante e raffinato regista, è un innanzitutto un uomo dal pensiero filante, un appassionato di grandi letture, e questo assolo rappresenterà l’occasione per godere una riflessione libera e dialogante fra poesia e filosofia, in quel recitare che è “dire” per Lavia, quel recitare che per lui significa inabissarsi e risalire “per restituire i raggi dell’oscuro”, per svelare il velato, laddove, quindi, “il compito dell’attore non è essere chiari, ma essere scuri”.
Esserci significherà “sedere e mirare”, certi che così si avvertirà l’eterno. (rcz)