A San Lucido la Giornata del Laureato Unical

di Debora CalominoUna serata densa di emozioni quella svoltasi mercoledì 14 settembre a San Lucido. Orgoglio e senso di appartenenza le due parole chiave della manifestazione dedicata ai laureati dell’Università della Calabria, residenti nel borgo tirrenico, promossa dall’Associazione Internazionale Amici dell’Unical, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Lucido.  

La Giornata del Laureato Unical, voluta per celebrare il 50° anniversario del primo anno accademico 1972/1973, ha permesso a circa 85 ex studenti dell’ateneo calabrese, su oltre trecento che finora hanno conseguito tale titolo accademico, di ottenere una pergamena ricordo, un attestato di “merito e appartenenza” che ha commosso tutti  i presenti, che man mano si sono presentati per ritirarla.

Dopo San Vincenzo La Costa e Cerisano, dove tale cerimonia si è svolta, è toccato a San Lucido per essere stata negli anni di lavoro del Rettore Beniamino Andreatta al centro dell’attenzione per un possibile insediamento universitario pensato quale occasione di residenza e servizi di accoglienza per convegnistica e attività varie. Prima della consegna delle pergamene, c’è stato un momento di dialogo tra i rappresentati dell’Associazione Amici dell’Unical, la Presidente Silvia Mazzuca, il portavoce Franco Bartucci, il Prorettore professoressa Patrizia Piro, il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia, il sindaco di San Lucido Cosimo De Tommaso, l’assessore alla Cultura Floriana Chiappetta e Giovanna Chiappetta, professore ordinario di diritto privato presso l’Unical. 

Molto intense sono state le testimonianze dei primi laureati Unical di San Lucido, i quali hanno raccontato la loro esperienza, in un ateneo che era agli albori, ma che ha donato a tutti loro le basi per avere successo nella vita.

«Senza l’Unical non avrei mai potuto essere chi sono oggi», hanno dichiarato i laureati, mostrando riconoscenza nei confronti di chi ha fortemente voluto la nascita dell’Ateneo ad Arcavacata. Diverse le storie raccontate, come chi ha ringraziato i genitori per aver permesso di studiare, chi ha conseguito la laurea dopo un periodo difficile e chi ha potuto continuare gli studi grazie alla vicinanza dell’ateneo. 

La consegna delle pergamene è avvenuta con la proiezione delle immagini del giorno della laurea, rinnovando l’emozione e la gioia di quel momento. Una vera e propria festa che ha coinvolto i laureati ma anche le loro famiglie. Durante la manifestazione sono state consegnate anche due pergamene alla memoria, per due giovani sanlucidani scomparsi prematuramente: Maria Francesca Roberti  e Leverino Bruno, entrambe le pergamene sono state ritirate dai familiari.

Un altro appuntamento per celebrare il 50° anniversario del primo anno accademico dell’UniCal 1972/1973 è previsto per domenica prossima 18 settembre, alle ore 18,30, nel chiostro comunale di San Lucido, dove sarà presentato il libro di Franco Bartucci L’Avventura di Andreatta in Calabria – Un Campus per competere nel mondo, pubblicato dalla Pellegrini Editore. Una manifestazione voluta dall’Amministrazione comunale di San Lucido in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con il patrocinio della stessa Università, del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza e dell’Associazione locale “Onda d’Urto”.

Sarà una buona occasione, alla luce del contenuto del libro, di una buona riflessione sul tema: San Lucido ed il suo Borgo antico nella storia dell’Università della Calabria. Un tema che va a recuperare un rapporto che, tra il 1973 e il 1974, ci fu, tra il sindaco di San Lucido, Pietro Berlingieri, ed il Rettore Beniamino Andreatta, per realizzare su quel territorio comunale un complesso residenziale e di servizi utile alla stessa Università quale luogo di residenza per il corpo docente e di convegnistica.

Dopo i saluti del sindaco, Cosimo De Tommaso, e dell’assessore alla cultura Floriana Chiappetta, prima della conversazione tra l’autore del libro e Debora Calomino, dottoranda di ricerca all’UniCal, ci sarà l’intervento di Franco Mollo, vice Presidente del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”, che porterà un sua testimonianza in qualità di studente eletto nel 1975 quale loro rappresentante nel primo Consiglio di  Amministrazione dell’Università, presieduto dal Rettore Beniamino Andreatta. (dc)

San Lucido nella storia dell’Università della Calabria

di FRANCO BARTUCCI – San Lucido nella storia dell’Università della Calabria. Un’affermazione che appare visibile attraverso gli oltre trecento laureati dell’UniCal, con residenza in questo Comune, come anche mediante il lavoro prestato nel primo Ateneo calabrese da varie persone, sia  docenti che non docenti, facenti parte della comunità di questo importate paese della fascia tirrenica cosentina; nonché per un episodio storico avvenuto nel periodo tra gli anni 1973/1974, ormai dimenticato dai più, che avrebbe potuto portare, se realizzato, all’insediamento di strutture universitarie residenziali e di servizio sociale e culturale godendo dell’ambiente marino.

Era un progetto che stava a cuore al Presidente del Comitato Ordinatore della Facoltà di Scienze Economiche e Sociali, prof. Paolo Sylos Labini, sostenuto dallo stesso Rettore, prof. Beniamino Andreatta, tanto da portare all’attenzione ed approvazione tale disegno, prima in ambito del Comitato Tecnico Amministrativo e successivamente del Consiglio di Amministrazione, sulla base di un accordo raggiunto con il sindaco di San Lucido dell’epoca, prof. Pietro Berlingieri, che aveva individuato nell’area di “Pullella” del terreno libero da destinare a tale progetto residenziale universitario. 

Nella storia dell’Università della Calabria ci fu a quell’epoca un dibattito aperto per insediamenti residenziali universitari nel centro storico di Cosenza, portato avanti dal sindaco di Cosenza, dott. Fausto Lio, componente prima del Comitato Tecnico Amministrativo in rappresentanza della Città Bruzia, e poi del Consiglio di Amministrazione dell’Università; come sul territorio del Comune di San Lucido, che con l’abbandono prima del Presidente Paolo Sylos Labini e successivamente del Rettore Beniamino Andreatta non trovarono più attenzione realizzativa.

Di ciò ne ho parlato nel mio libro L’Avventura di Andreatta in Calabria – Un Campus per competere nel mondo, pubblicato dalla Pellegrini Editore, che sarà presentato a San Lucido il prossimo 14 settembre, nel chiostro comunale, su iniziativa del sindaco, Cosimo De Tommaso  e dell’assessore alla Cultura, Floriana Chiappetta, per dare lustro in anticipo, come evento del territorio, al 50° anniversario del primo anno accademico 1972/1973, trovando l’adesione dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con presidente la prof.ssa Silvia Mazzuca.

Grazie alla sensibilità  del Sindaco che dell’Assessore, con l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria si è pensato di celebrare questo evento, oltre che con la presentazione del libro di cui sopra, con il conferimento di una pergamena di merito ed appartenenza ai laureati UniCal del Comune di San Lucido, quale segno di un legame affettivo e di ricordi costruttivi e professionali vissuti all’interno del Campus universitario, il cui numero, a partire dalla prima seduta di laurea del 1976, si aggira in base ai dati riscontrati ad oltre trecento unità.

Per questo il sindaco Cosimo De Tommaso, ha indirizzato a tutti i laureati dell’UniCal del Comune di San Lucido una lettera invito e  richiesta di adesione a partecipare all’evento e ritirare detta pergamena, invitando gli stessi ad inoltrare entro e non oltre sabato 10 settembre all’indirizzo silvia.mazzuca@unical.it una comunicazione di disponibilità, indicando il tipo di laurea conseguito e l’anno solare di riferimento.

Una ricerca ha portato ad individuare i primi sei laureati UniCal di San Lucido, che nell’ordine di conseguimento del titolo accademico sono: Sessa Rosa, laureata in Scienze Economiche e Sociali; Giordanelli Gerardo in Filosofia; Calomeni Vittorio in Ingegneria Civile; Cassano Mario in Ingegneria Civile; Florio Giovanni in Fisica; Sessa Anna in Scienze Naturali.

Intanto l’Assessorato alla Cultura e l’Associazione “Amici UniCal” sono al lavoro per impostare il programma dell’evento che attende anche l’adesione ed il patrocinio della stessa Università, quale segno di apertura e collegamento con le  diverse realtà territoriali  comunali dell’intera regione su cui gravitano gli innumerevoli laureati licenziati nell’arco degli ultimi 46 anni, visto che la prima seduta di laurea si svolse il 16 luglio 1976 con due giovani studenti lavoratori: Sergio Chiatto e Carmine Luigi Garofalo, in Scienze Economiche e Sociali. (fb)

 

A San Lucido i “Viaggi delle radici tra memoria e identità”

Nella suggestiva Piazzetta delle Stelle di San Lucido, si sono percorsi “I viaggi delle radici tra memoria e identità”, un importante convegno dedicato proprio al Turismo delle Radici.

Il convegno, dunque, è stata l’occasione per presentare il Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia” uno studio curato dalla professoressa Unical Sonia Ferrari e dalla dottoressa Tiziana Nicotera, entrambe impegnate da anni in questo filone di ricerca. Dopo l’introduzione di Valeria Pizzuti, capogruppo di maggioranza con delega al marketing territoriale, sviluppo, eventi e comunicazione del Comune di San Lucido, i saluti del Sindaco Cosimo De Tommaso e l’Assessore alla cultura Floriana Chiappetta, le due autrici hanno illustrato i punti salienti emersi dalla ricerca, la quale ha dimostrato che i turisti delle radici (coloro che tornano alla ricerca delle radici familiari, discendenti degli emigrati ad esempio nelle Americhe) mostrano molto interesse per le destinazioni minori, di conseguenza conoscere il fenomeno, consentirà anche alle piccole realtà territoriali di emergere nei mercati internazionali.

A seguire gli interventi di Pasquale Guaglianone, giornalista di Rai International, che ha incantato la platea con i suoi racconti sul tema del ritorno alle origini, e di Debora Calomino,  giornalista sanlucidana che ha partecipato al volume sul turismo delle radici con un paragrafo dedicato alla relazione che intercorre tra radici familiari e turismo matrimoniale.

A chiudere l’incontro molto partecipato Giovanni Maria De Vita,Consigliere d’ambasciata e coordinatore per il Turismo delle Radici presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il quale ha parlato di progetti futuri per la valorizzazione dei borghi nell’ottica del turismo di ritorno. (rcs)

Alta velocità, i sindaci di Paola Politano e San Lucido De Tommaso: Chiediamo tavolo di confronto

I sindaci di Paola e San Lucido, Giovanni PolitanoCosimo De Tommaso, in merito all’alta velocità della tratta ferroviaria Paola – San Lucido, hanno evidenziato che «vogliamo che ci sia una ricaduta occupazionale sul territorio. Ci auguriamo che sia modificato il tracciato ferroviario indicatoci, che ha un percorso più lungo e tempi di percorrenza maggiori».

I due primi cittadini, infatti, hanno partecipato al dibattito pubblico sull’Alta Velocità sul raddoppio della tratta ferroviaria Paola/San Lucido Marina-Cosenza e sul progetto della nuova galleria dei treni Santomarco, svoltosi a Montalto Uffugo, a cui hanno preso parte anche i tecnici di Rfi e il coordinatore del dibattito, Roberto Zucchetti.

I due sindaci alludono all’ipotesi attuale, cioè che dopo Praia a Mare il treno ad alta velocità prenda la direzione dell’interno verso Tarsia, anziché proseguire lungo la costa tirrenica.

«Ancora, per quanto riguarda la nuova galleria di Paola, chiediamo – proseguono i due sindaci – che le acque intercettate a seguito dei lavori siano distribuite nei Comuni di Paola e di San Lucido. Chiediamo, inoltre, che in relazione alla costruenda ferrovia si preveda, lato mare, una strada di collegamento fra Paola e Torremezzo, in modo che venga salvaguardato il tracciato ferroviario esistente e in ogni caso ci sia la possibilità di deviare il traffico dei veicoli dalla Statale 106. Soprattutto, se nella stazione di Paola non arriveranno più i treni ad alta velocità, sarà un male per il turismo, che per noi è invece un’attività vitale».

«Su tutti questi argomenti, chiederemo un Tavolo di confronto con chi ha poteri decisionali. Per rappresentare gli interessi dei cittadini, da subito coinvolgeremo i sindaci del comprensorio, cioè quelli di Falconara Albanese, Fiumefreddo, Longobardi, Belmonte, Amantea, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Acquappesa, Cetraro e Bonifati. Anticipiamo la nostra disponibilità – concludono Politano e De Tommaso – perché l’opera si faccia al più presto, tutelando l’ambiente e dunque con un impatto il più possibile contenuto». (rcs)

SAN LUCIDO (CS) – Dal 18 luglio ArteInVivo Festival

Dal 18 al 23 luglio, a San Lucido, è in programma ArteInVivoFestival, una sei giorni di arte, spettacoli, concerti, corsi specialistici, percorsi enogastronomici, mostre, presentazioni di libri organizzata dalla start up composta da Loredana RuggieriFrancesca StocchiSophie Ravel.

30 artisti e artigiani si mettono in gioco e condividono la loro arte con il pubblico. Il paese di San Lucido si trasformerà in un teatro diffuso dove i visitatori saranno attori e spettatori. Gli ospiti potranno immergersi nell’arte e tuffarsi letteralmente nelle onde cristalline del Mar Tirreno.

Arte e turismo insieme, quindi, in uno dei borghi più belli d’Italia, un’avventura da non perdere arricchita da proposte culturali e tradizioni millenarie. Un viaggio dove gli ospiti diventano i protagonisti delle tante offerte formative. Una forma di conoscenza diretta, acquisita con l’osservazione e la pratica.

Il baile flamenco di Marco Flores, stella internazionale, la tradizione che guarda al futuro; la guitarra di Manuel Montero, chitarrista poliedrico che spazia dal flamenco alla musica classica e al jazz con influenze andaluse; le tradizioni sanlucidane tra surdulina, organetto, tarantella, il canto ad uso di Alessandro Sessa e il laboratorio per creare il ‘brigante d’argilla’, una lavorazione tipica sanlucidana. Ma anche il tamburello del Sud Italia con Enrico Gallo, il tango argentino con Giuseppe Ionà e la danza greca a cura dell’Associazione Paradosi.

Per non parlare delle lezioni di insegnanti competenti e generose, come le direttrici artistiche Loredana Ruggieri e Francesca Stocchi, e delle avventure culinarie guidate da Sophie Ravel. Sono solo alcune delle proposte della manifestazione estiva, una settimana tra le bellezze naturali di San Lucido, le stradine caratteristiche, i tramonti mozzafiato e il blu di un mare che sarà difficile dimenticare.

Nel programma di ArteInVivo anche un calendario di attività per i più piccoli con tanto divertimento e tante nuove esperienze. Ogni sera, inoltre, uno spettacolo dal vivo incanterà la notte e gli angoli segreti del paese si illumineranno con concerti, mostre e mercatini. Il 21 luglio durante la folle giornata del carnevale estivo, cittadini e i visitatori si uniranno per tuffarsi nel mare come vuole la tradizione di San Lucido, rigenerando nelle acque un’antica festa del paese. A chiudere il Festival, Il 23 luglio, una rassegna di danza amatoriale con tutti gli artisti e i partecipanti dei workshop.

Perché ArteInVivo non è solo un Festival ma un viaggio artistico, unico e coinvolgente, che continuerà a vivere anche dopo l’estate con proposte on line su una piattaforma innovativa che trasmetterà tutto l’anno le offerte in streaming e on demand in 2D e 3D, grazie all’ausilio di tecnologie immersive.

E, allora, prova ad afferrare dal 18 al 23 luglio, a San Lucido Cosentino, il tuo duende, potere misterioso che tutti sentono e nessun filosofo spiega”, come scriveva Goethe a proposito della genialità del musicista Niccolò Paganini. Un potere e non un agire, un lottare e non un pensare. (rcs)

SAN LUCIDO (CS) – A luglio arriva ArteinVivo Festival

Dal 18 al 23 luglio, a San Lucido è in programma ArteInVivo Festival, un festival reso possibile dalla creatività e dalla forza di tre donne, Loredana Ruggieri, Francesca Stocchi e Sophie Ravel.

Dalla loro forza e caparbietà è nata durante la pandemia la start-up Arteinvivo S.r.l. con l’ambizione di creare un innovativo format di sviluppo turistico sostenibile in Italia e nel mondo. Una nuova realtà che subito si è fatta strada nel campo dell’imprenditoria femminile, tanto da vin- cere il bando “Cultura Crea”, promosso dal ministero della Cultura e da Invi- talia, e aggiudicarsi una menzione speciale dalla Camera Di Commercio di Roma (“Bando Idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile 2021” – IX edizione).

Quello in programma, dunque, è un festival che, pur svolgendosi dal vivo in estate, trasformerà la splendida località in provincia di Cosenza in un paese dell’arte da vivere tutto l’anno. ArteInVivo, infatti, porterà in Calabria, dove esistono forme di turismo estivo, “passivo e balneare”, un’offerta multi- stagionale, attiva e partecipativa, ampliando la visibilità delle ricchezze locali attraverso una piattaforma innovativa, con diretta streaming e video on demand, per garantirne la fruizione anche ad un pubblico più ampio ed internazionale.

Intanto a luglio si svolgeranno sei meravigliosi giorni di arte, spettacoli, concerti, corsi specialistici, mostre e presentazioni di libri, conferenze, laboratori di artigianato, percorsi enogastronomici, viaggi nella tradizione. Il programma è ricchissimo, con ospiti internazionali (tra questi il bailaor Marco Flores) e sono già aperte le iscrizioni per corsi di flamenco, tango argentino, tradizioni musicali sanlucidane, danze greche, laboratori di cucina e di artigianato, campus danza giovani, attività dedicate ai bambini. Con una sorpresa: il 23 luglio i partecipanti ai corsi avranno la possibilità di esibirsi, in una rassegna inedita e straordinaria, sul palco di Arteinvivo in diretta streaming.

«Abbiamo scelto – hanno spiegato – di focalizzarci su tre elementi a nostro avviso non valorizzati dalle logiche del mercato attuale: 1. l’arte performativa (danza, musica e can- to); 2. le tradizioni orali, manifatturiere e gastronomiche di un luogo specifico, vero e proprio collante di una comunità culturale; 3. l’incapacità di alcuni luoghi del Sud Italia (e non solo) di adattarsi ai tempi e alla comunicazione per collegarsi con i turisti potenziali. Inoltre, il supporto della piattaforma di Arteinvivo avvicinerà il turista a vivere appieno un’esperienza in paese, usufruendo di tutte le informazioni necessarie per la riuscita del suo viaggio” spiegano Loredana, Francesca e Sophie, che hanno il sogno di replicare il format in altri luoghi d’Italia e … non solo». (rcs)

A San Lucido il secondo appuntamento con gli Stati Generali del mare calabrese

Domani sera, a San Lucido, alle 19, nella Piazzetta delle nostre stelle, il secondo appuntamento degli Stati generali del mare calabrese, del Flag “La Perla del Tirreno”.

L’evento, iniziato a Cetraro il 27 agosto scorso, si svilupperà su due ambiti, uno di incontro e confronto tematico con la modalità del talk show e uno con la modalità dello show cooking, e rientra nel pro-getto promosso dal Flag “La Perla del Tirreno” e realizzato anche grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con la misura 5.68 del Po Feamp 2014/2020.

Il focus è quello di «incrementare il consumo consapevole di pesce azzurro e specie eccedentarie per sostenere un incremento economico e stimolare i mercati» nell’ambito di una campagna di comunicazione, promozione e valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, paesaggistiche, umane e di prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili.

La “campagna promozionale”, sia mediante i canali abituali della comunicazione partecipata che mediante i social media e i network di marketing, si svilupperà con il coinvolgimento di autorità locali e media partner, in un confronto con il comparto ittico, in cui si definiranno le linee guida della tracciabilità dei prodotti ittici locali, della loro interazione con i prodotti De.c.o. e i prodotti Doc e Dop dell’area Tirreno 1; e al contempo si sensibilizzerà sull’importanza che riveste, per la pesca moderna, l’attingere a risorse economi-che di servizi connessi alla diversificazione dello sforzo di pesca, interessando l’imprenditore ittico a sviluppare attività di ittiturismo, pescaturismo, trasformazione e commercializzazione del proprio pescato, lungo una filiera breve che consente di rendere i prodotti e i servizi unici.

L’evento sarà interamente trasmesso in diretta e in streaming sui canali social già in dotazione al Flag. (rcs)

Dal 27 agosto al via “Gli Stati Generali del mare calabrese”

A Cetraro, dal 27 agosto al 4 settembre, si svolgeranno Gli Stati Generali del mare calabrese, promossi dal Flag La Perla del Tirreno grazie a un finanziamento della Regione Calabria  con la misura 5.68 del Po Feamp 2014/2020.

Gli eventi di punta saranno identificabili come #OpenEvent, il 27 agosto a Cetraro (Cs) presso il porto peschereccio, con un dibattito alle ore 19.30 e uno show cooking alle ore 20.30 e #FinalEvent, il 4 settembre a San Lucido (Cs) presso il porticciolo, con un dibattito alle ore 19.30 e uno show cooking alle ore 20.30.  Nelle due inizia-tive si terrà una dimostrazione dell’utilizzo di pesce azzurro e spe-cie eccedentaria in piatti tradizionali e piatti innovativi.

Il focus del progetto è «in-crementare il consumo consapevole di pesce azzurro e specie ec-cedentarie per sostenere un incremento economico e stimolare i mercati» nell’ambito di una campagna di comunicazione, promo-zione e valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, pae-saggistiche, umane e di prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili.

La “campagna promozionale”, sia mediante i canali abituali della comunicazione partecipata che mediante i social media e i network di marketing si svilupperà con il coinvolgimento di autorità locali e media partner, in un confronto con il comparto ittico, definiremo le linee guida della tracciabilità dei prodotti ittici locali, della loro inte-razione con i prodotti De.C.O. e i prodotti Doc e Dop dell’area Tir-reno 1; sensibilizzeremo sull’importanza che riveste, per la pesca moderna, attingere a risorse economiche di servizi connessi alla diversificazione dello sforzo di pesca, sensibilizzando l’imprenditore ittico a sviluppare attività di itti turismo, pescaturi-smo, trasformazione e commercializzazione del proprio pescato, lungo una filiera breve che consente di rendere i prodotti e i servizi unici. (rcs)

SAN LUCIDO (CS) – Martedì la presentazione del libro “Confessioni di un Gran Maestro”

Martedì 10 agosto, a San Lucido, alle 21, al chiostro comunale, il giornalista Alessandro Pagliaro si confronterà con Francesco Kostner, autore del volume Ettore Loizzo. Confessioni di un Gran Maestro.

L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione comunale del centro tirrenico e dalla Provincia di Cosenza

Dopo i saluti di Cosimo De Tommaso, sindaco di San Lucido, e di Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza, dialogano Alessandro Pagliaro, giornalista, e il giornalista Francesco Kostner. (rcs)

San Lucido polo d’attrazione per i progetti di efficientamento energetico

La città di San Lucido è stata selezionata per partecipare, come partner associato, al programma di gemellaggio della Comunità Med Efficient Buildings. Si tratta di un prestigioso riconoscimento, che rende la città calabrese un polo d’attrazione internazionale per i progetti di efficientamento energetico.

A comunicarlo è stato Peter Schilken, Project Manager de Energy Cities, Associazione che rappresenta le autorità energetiche di 30 diversi paesi, impegnata nella promozione di politiche energetiche sostenibili, che ha ufficializzato quest’oggi l’ammissione di San Lucido all’importante progetto internazionale finanziato dal Programma “Interreg Med” dell’Unione Europea.

Entrando a far parte di questa comunità internazionale, il dinamico comune della costa tirrenica cosentina potrà fornire il proprio importante contributo alla realizzazione di progetti internazionali – finora 11 sono stati quelli approvati in seno a tale programma – focalizzati su una sfida molto attuale, cioè quella dell’efficienza energetica nell’area del Mediterraneo, in cui ancora oggi le variazioni climatiche e gli standard di costruzione bassi comportano consumi e spese troppo elevati.

«Si tratta di un’importante passo avanti nel percorso di internazionalizzazione che l’Amministrazione comunale ha intrapreso, facente parte di un progetto più ampio che insieme ad altre iniziative già intraprese, quali Borghi del Benessere, Plastic Free, No Woman No Panel ed a quelle attualmente in cantiere, condurrà San Lucido a dialogare a pari livello con le più importanti realtà europee e mondiali e a diventare uno tra i più interessanti poli attrattivi non solo della Calabria» ha dichiarato il sindaco Cosimo De Tommaso, che ha fortemente voluto la candidatura del suo Comune e che adesso punterà ad un considerevole coinvolgimento dell’Ente in ambito internazionale.

In qualità di “partner associato”, insieme al Comune di Potenza e alla città algerina Mostaganem, capoluogo della provincia omonima, San Lucido sarà chiamata a partecipare alle attività di progettazione sull’efficienza energetica ed anche a tutti gli altri eventi dell’Efficient Building Community, quali seminari di sviluppo delle capacità, incontri annuali e web-meeting che sbloccheranno nuove potenzialità, costruiranno competenze professionali e faciliteranno il dialogo costruttivo e lo scambio di conoscenze tra istituzioni internazionali.

Si tratta, dunque, di un’importante risultato non solo per il Comune di San Lucido, rappresentando infatti una grande opportunità di rilancio economico e sociale anche per l’intera area tirrenica e calabrese. San Lucido potrà, dunque, diventare una fucina per giovani talenti che potranno confrontarsi con altri paesi europei ed extraeuropei e proporre idee innovative in un più ampio contesto internazionale, con maggiori prospettive di crescita e di sviluppo delle proprie capacità imprenditoriali, messe a servizio della propria terra. (rcs)