TAURIANOVA (RC) – Capitale italiana del libro, presentato il logo della candidatura

Taurianova candidata a Capitale italiana del libro 2024, presentato il logo. Sui giornali e nelle tv, nelle piazze social e in quelle di Taurianova: è davvero straordinariamente larga la condivisione della notizia della candidatura della cittadina del reggino a Capitale italiana del libro 2024.

Parallelamente a questa diffusione massiccia degli obiettivi del progetto presentato nel novembre scorso al Ministero, “La città della Cultura” si intitola, nel Municipio si intensificano le attività operative in vista dell’audizione che gli amministratori avranno – collegati in video conferenza con la commissione ministeriale che valuterà le 5 candidature selezionate – il 31 gennaio, tappa propedeutica alla decisione finale attesa nel mese di febbraio.

L’assessore alla Cultura, Maria Fedele, in vari interventi sulla stampa e in una riunione informale della giunta, in queste ore è entrata nel dettaglio del progetto – che punta alla crescita della biblioteca Renda, alla implementazione degli eventi interconnessi creati in questi anni e ad una migliore comunicazione nei servizi culturali – anticipando, però, anche, l’intenzione di promuovere sin da questa fase un gioco di squadra con la città.

In questa direzione si muove senz’altro la decisione di creare un primo logo, semplice negli elementi stilizzati – che richiamano l’immagine di un libro e la mobilitazione in nome della candidatura – che serva da vessillo sotto il quale concentrare tutte le attività svolte in vista della decisione della Commissione che deve scegliere tra Taurianova, Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani.

Del resto, l’idea di allargare quanto più possibile gli indirizzi amministrativi che riguardano il settore Cultura permea già da tempo le attività svolte dall’assessorato, culminate nel maggio scorso nella scelta di aprire – nella centralissima Piazza Italia – una tensostruttura per portare nel salotto cittadino l’organizzazione della quinta edizione di Taurianova Legge, coinvolgendo scuole, associazioni e librai di tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro in uno schema stabile i cui obiettivi, e la volontà di allargarlo, sono stati distribuiti nelle pagine del progetto, trasmesso al ministero e supervisionato personalmente dall’assessore, che l’ha predisposto direttamente con gli uffici comunali del Terzo settore, segnatamente con la bibliotecaria Serafina Grillo.

Proprio la volontà di considerare la candidatura come patrimonio, oltre che vanto, di tutto il territorio – anche di quello extra cittadino – sta animando le attività che vedono impegnato l’assessorato comunale nell’asseveramento di quanto richiesto ora dalla Commissione presieduta da Pierfranco Bruni.

Ma non è solo un lavoro tecnico quello che si sta mettendo in atto in queste ore. La scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi è quella di coinvolgere compiutamente le scuole, le associazioni, gli operatori del settore – indicati come partner nel progetto presentato – a partire da una riunione convocata nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio nella sala consiliare. (rrc)

Taurianova tra le 5 candidate per diventare Capitale italiana del libro 2024

Un traguardo ambizioso ma non del tutto impossibile. C’è anche Taurianova, unica città calabrese, tra le cinque finaliste che concorrono al titolo di Capitale italiana del Libro 2024. Lo ha deciso la Commissione incaricata dal ministero della Cultura che, dopo aver fatto una prima valutazione delle candidature presentate e in attesa di sentire in video conferenza gli amministratori delle proposte concorrenti, ha inserito la cittadina del reggino nella rosa di cui fanno parte anche Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla giunta guidata dal sindaco Roy Biasi, già al lavoro per alzare il livello di coinvolgimento – pure in questa fase – della città e di tutte le istituzioni comunali, per mettere Taurianova nelle condizioni di bissare il successo ottenuto da Vibo Valentia – che è stata Capitale nel 2021 – e di prendere il testimone che lascerà Genova insignita nel 2023.

Secondo il cronoprogramma che si è dato la Commissione ministeriale guidata dallo scrittore Pierfranco Bruni, e composta anche da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi, i rappresentanti delle 5 finaliste verranno auditi il prossimo 31 gennaio in vista del responso finale atteso nel mese di febbraio.

«La notizia arrivata da Roma – commenta Maria Fedele, assessore alla Cultura – rappresenta il suggello autorevolissimo di un impegno straordinario e originale che abbiamo portato avanti con costanza, e non senza quel pizzico di sana utopia che è tipica dei visionari che operano all’interno di habitat non sempre ottimali, sin dal nostro insediamento che risale al 2020. Il progetto di candidatura che abbiamo presentato è infatti la summa che esalta una serie di manifestazioni con protagonista il libro, che abbiamo voluto fossero interconnesse fra loro, creando però un valore aggiunto consistito nella capacità di rivolgersi ad un pubblico giovanile e di un territorio più vasto di quello comunale, caratteristiche che noi ora vogliamo esaltare ancora di più in vista della messa a punto di una illustrazione alla Commissione che sarà essa stessa un primo moltiplicatore di quella partecipazione della città che abbiamo già in mente».

E’ ricco il novero degli eventi-incubatori, la cui realizzazione ha convinto la Commissione a credere nelle ulteriori potenzialità della pianificazione messa in atto dal Comune di questo centro che ha poco meno di 15.000 abitanti – Taurianova Legge, TauriaNoir, Nati per la Cultura, l’App Bibliotaurus, questi alcuni dei titoli e di idee guida organizzati dall’assessorato nell’ambito di una campagna culturale ispirata dalla tenacia politica e dalla creatività non burocratica – e che ora vivrà sotto i riflettori con una angolatura diversa, quella offerta dal rapporto con il libro inteso come oggetto e come giacimento di valori.

«Si tratta di un risultato storico – commenta il sindaco Biasi – che ci consente, già per il fatto di essere tra le cinque città finaliste, di dire che il lavoro paga e che i fatti ci danno ragione in quello sforzo quotidiano per rendere sempre più attrattiva dal punto di vista sociale, economico e culturale la città. Abbiamo agito ispirati dalla necessità che avvertiamo di proporre l’immagine vera di Taurianova e della Calabria, lontana dagli stereotipi del passato, dimostrando che possiamo metterci alle spalle il disfattismo ed essere modello per la speranza delle giovani generazioni». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Chiesto il rinvio di un anno per l’accorpamento degli Istituti comprensivi

Accorpamento Istituti comprensivi, chiesto il rinvio di un anno. «La confusione intorno ai ruoli istituzionali competenti per il Dimensionamento scolastico, quando non anche la farraginosità dei vari iter che lo definiscono, non possono giustificare nessun tipo di polemica mossa contro le dirigenze scolastiche cittadine che velatamente sembrano chiamare in causa l’Amministrazione comunale circa il futuro accorpamento dei due Istituti comprensivi taurianovesi».

È quanto dichiara il sindaco Roy Biasi, all’esito di un confronto avuto con i funzionari comunali e con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Crea, servito a ragguagliarlo sugli effetti della nota da lui trasmessa – il 2 gennaio – alla Città metropolitana di Reggio Calabria.

La lettera del primo cittadino, inviata all’indomani di Capodanno, non è che l’ultima di una lunga serie di sollecitazioni tese a scongiurare la soluzione programmata – dalle autorità sovracomunali competenti – per il prossimo anno scolastico (2024-2025), e con essa Biasi ha chiesto di tenere conto della “finestra” aperta dal decreto Milleproroghe per salvare le due autonomie, in considerazione dell’attuale e del futuro sovrappopolamento scolastico.

«Neanche l’aggiornamento normativo voluto negli ultimi giorni del vecchio anno dal governo Meloni – prosegue Biasi – ci ha fatto rimanere fermi e arresi, tutt’altro, siamo finanche arrivati a chiedere alla Città Metropolitana come estrema ratio di spostare di un anno l’accorpamento previsto, proprio per dare il tempo alle scuole, alle comunità scolastiche, al Comune di vivere con meno assilli l’anno scolastico in corso che potrebbe essere l’ultimo con quella diarchia virtuosa di cui tutti, in primis gli scolari, in questi anni abbiamo beneficiato. Un attivismo propositivo, mai rinunciatario, che risponde ad una strategia precisa orientata a mantenere costante un contatto con Roma, Catanzaro e Reggio Calabria per capire se e come i futuri orientamenti potranno dispensare Taurianova da qualsiasi taglio».

In realtà, “la squadra” idealmente formata dal sindaco – composta anche dai 2 dirigenti scolastici, che a loro volta hanno coinvolto pure i Consigli d’istituto formati anche dai rappresentanti dei genitori – si è mossa prontamente sin dall’agosto scorso, non solo approntato le delibera di giunta richieste ma anche tenendo contatti costanti con gli enti sovracomunali. Il giorno dopo l’iter di consultazione avviato dalla Città metropolitana per la parte di sua competenza, il responsabile del Settore, Saverio Latella, ha chiesto il 30 agosto scorso alle due Dirigenze di dettagliare il quadro per arrivare – già il 6 settembre successivo – ad una riunione, con tanto di verbale, che il sindaco ha tenuto con gli assessori Caridi, Crea, Fedele e Grimaldi, con le dirigenti Muscolino e Cannistrà e i responsabili di plesso Sorace, Sigilli e Scarcella.

«In ogni tappa del nostro costante impegno – aggiunge Biasi – nessuna delle componenti, Comune e Scuola, è venuta meno al dovere di dimostrare, numeri e geografia alla mano, quanto sia una iattura avere un Istituto Onnicomprensivo, 738 alunni + 787 con scuole anche dislocate nelle popolose frazioni che sono esse stesse attrattive di una popolazione scolastica crescente in futuro, ecco perché sentiamo come Amministrazione comunale di dover fare argine rispetto ad una disinformazione che mette in dubbio la prontezza delle risposte che dovevamo a chi poi, Regione in testa, ha assunto una decisione che noi continuiamo a contestare». (rrc)

Fillea Cgil al fianco dei lavoratori della Cogeco dopo l’incendio in cantiere

Fillea Cgil al fianco dei lavoratori della Cogeco di Taurianova dopo l’intimidazione subita in cantiere. La Fillea Cgil Calabria e la Fillea Cgil Rc Area Metropolitana, infatti, con una nota congiunta di Simone Celebre e di Endrio Minervino, rispettivamente segretario generale della Fillea Calabria e segretario generale Fillea Rc Area Metropolitana, esprimono la propria solidarietà e la propria vicinanza all’impresa Cogeco srl di Taurianova e ai suoi lavoratori, impegnati nella messa in sicurezza di un costone della Sp Sant’Elia-Fossato che collega Saline Joniche con Fossato Jonico, nel Comune di Montebello Jonico vittima, nei giorni scorsi, di un vile atto intimidatorio.

Persone non identificate, infatti, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio scorso, dopo essersi introdotti nel cantiere, hanno incendiato un escavatore e altri mezzi impiegati dall’impresa nei lavori per la messa in sicurezza di un costone della strada che collega Saline Joniche a Fossato.

«Questo ulteriore vile atto intimidatorio consumatosi ai danni della Cogeco Srl non fa altro – hanno dichiarato Celebre e Minervino – che confermare la drammatica situazione che sono costrette a vivere le tante imprese nel settore delle costruzioni, dal Pollino a Reggio Calabria, che non si vogliono piegare al volere criminale. Una situazione che oramai non è più sopportabile perché questi reiterati atti criminali che provocano ingenti danni alle imprese, minano la sicurezza delle attività dei cantieri e, soprattutto, quella dei lavoratori. Nel fare appello alle forze dell’ordine affinché, nel più breve tempo possibile, possano fare piena luce su quanto accaduto consegnando alla giustizia i colpevoli, sia gli esecutori e sia gli eventuali mandanti, riteniamo – concludono Simone Celebre ed Endrio Minervino che sia oramai necessario che lo Stato dia un segnale più forte con una seria politica di contrasto alla criminalità». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Proiettato il primo corto del Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena”

È stato il tema della disabilità, con il corto Esisto ma non vivo di Marco Martire, ad aprire le proiezioni in programma nelle scuole di Taurianova nell’ambito del Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena”, giunto alla 15esima edizione.

Gli studenti, infatti, saranno i giudici di quattro corti interamente girati in Calabria su tematiche sociali che hanno un valore educativo e che sostanzia la partnership promossa dall’Amministrazione comunale con le scuole e con gli organizzatori di una rassegna ormai prestigiosa che, supervisionata nella parte finale dal regista Mimmo Calopresti, culminerà con tre serate nel mese di aprile. 

Ad accompagnare il regista Martire e il direttore artistico Piero Cullari, il sindaco Roy Biasi e gli assessori Maria FedeleAngela Crea. La proiezione è avvenuta negli istituti  Monteleone-Pascoli, Sofia Alessio-Contestabile e Gemelli Careri.

La pellicola, che affronta il tema dell’inclusione attraverso l’originale chiave del diritto alla sessualità dei disabili, ha stuzzicato le curiosità del pubblico grazie ad una formula che l’assessore alla Cultura, Maria Fedele, ha definito «altamente coinvolgente, perché l’Amministrazione comunale ha voluto creare una partecipazione attiva degli studenti, di ogni ordine e grado, che non si limiteranno a visionare ma dovranno anche elaborare aiutati dagli insegnanti e giudicare il prodotto migliore».

Il messaggio educativo del corto proiettato, che racconta il superamento del disagio vissuto da Davide Carpino – un cosentino che si sta cimentando nel mondo del arte e che è al suo debutto come attore cinematografico – è stato illustrato ai particolari giurati anche dalle dirigenti scolastiche Maria Concetta Muscolino e Emanuela Cannistrà, mentre l’assessore alla Pubblica Istruzione Angela Crea, ha sottolineato «l’intenzione di determinare la reazione del giovane pubblico che deve comprendere come alla fine la diversità non esista, esistono semmai condizioni fisiche di partenza diverse che come Comune aiutiamo a superare attraverso politiche per attive l’inclusione, essendo ente capofila di uno degli Ambiti sociali territoriali più efficienti della Calabria». 

Il prossimo ciclo di proiezioni nelle scuole taurianovesi è previsto il 25 gennaio, in un programma intenso che il sindaco Roy Biasi ha definito «frutto di una scelta amministrativa ben precisa, ovvero quella di allargare alle giovani generazioni il senso di quel fervore culturale che la città sta vivendo, che ora può essere rilanciato grazie all’imminente completamento dei lavori del primo cine teatro nella storia contemporanea di Taurianova e al finanziamento ottenuto per aprire nell’ex asilo Pontalto una Accademia di arte e musica».  (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Inizio anno con l’arte delle foto di Colloridi

Non una mostra di fotografie, ma un racconto sul potere artistico della fotografia. E’ questo il senso che l’assessorato comunale alla Cultura ha voluto dare alla esposizione – inaugurata al piano terra di Palazzo Contestabile – dei 30 scatti che Salvatore Colloridi ha riunito in un catalogo che descrive la sua preferenza verso la tecnologia analogica rispetto ai supporti digitali. Foto in bianco e nero, nella mostra denominata “Una Questione Personale”, che possono essere ammirate fino al 16 gennaio, dopo il taglio del nastro che il fotografo cinquefrondese ha condiviso con il sindaco Roy Biasi, l’assessore Maria Fedele, la presidente della Consulta delle associazioni Annamaria Fazzari e con il pittore Cesare Berlingeri, che l’amministrazione comunale ha voluto coinvolgere nel successivo dibattito su arte e fotografia, di fronte ad un folto pubblico.

Nella sua introduzione l’assessore Fedele, che ha sottolineato la scelta di aprire il programma annuale dell’assessorato con un evento culturale che supera i confini cittadini, ha ringraziato per la collaborazione la Consulta, nonché la famiglia proprietaria della dimora storica che il ministero ha riconosciuto per il suo rilevante valore artistico e storico, rappresentata dall’avvocato Giovanni Contestabile che nel suo saluto si è detto lieto per l’ospitalità offerta ed ha ringraziato l’ente per il lavoro comune da tempo iniziato allo scopo di valorizzare il Palazzo dell’antica Iatrinoli.

«Si apre un anno intenso – ha detto Fedele – che ci porterà finalmente a risolvere il problema degli spazi pubblici in cui promuovere la cultura, vista l’imminente ultimazione dei lavori nella nuova biblioteca Renda e del cine teatro, nonché l’avvio del cantiere per la costruzione della prima Casa della cultura taurianovese. Il massiccio coinvolgimento che la mostra ha suscitato, e che stasera vedo rappresentato dalla presenza di tanti visitatori che vengono da fuori, ci conforta nell’indicazione che assieme all’assessorato agli Eventi e alla Pubblica istruzione abbiamo dato, concependo una mostra ispirata dal binomio bellezza storica e bellezza artistica che questo luogo magnifico consente, offrendo alle scolaresche che la visiteranno l’occasione per conoscere da vicino la potenzialità espressive che la città possiede».

E in effetti è andata oltre ogni più rosea aspettativa la partecipazione registrata nella prima serata, davvero tanta è stata la curiosità suscitata dalla concomitanza tra la summa fotografica di Colloridi e una vera e propria lectio magistralis del maestro Berlingeri.

«Un vanto per noi – ha detto il sindaco Biasi riferendosi al pittore cittanovese che ha scelto proprio Taurianova per la sede della sua fondazione e del suo laboratorio – che ci indica l’attrattività riconquistata da una città che viene scelta, viene vissuta e amata perché ha superato gli stereotipi negativi del passato, grazie a quel lavoro di collaborazione che l’amministrazione ha saputo sviluppare. Siamo orgogliosi di ospitare una mostra che ravviva il fervore artistico e culturale che, grazie alle associazioni Taurianova vive, facendosi conoscere come città dell’Infiorata e dei Madonnari, è ormai tratto distintivo della nostra contemporaneità».

Proprio di questa avvertita domanda di cultura che Taurianova esprime ha parlato nel suo intervento la presidente Fazzari, che ha ricordato l’importanza di una Consulta che ha raggiunto i 10 anni di attività, apprezzando lo sforzo fin qui fatto dall’assessorato alla Cultura, «culminato con una mostra a cui abbiamo dato il nostro patrocinio ben volentieri».

Alberto Conia, curatore della prefazione al catalogo sulle opere di Colloridi, ha invitato a visitare «una mostra che è un tuffo nelle scale di grigio, che obbliga lo spettatore a immaginare i colori», mentre Berlingeri si è diffuso «sulla differenza tra la meditazione che anima il pittore mentre dipinge e l’immediatezza con cui deve fare i conti il fotografo».

Nel suo intervento Colloridi, oltre a ricordare la scelta fatta – quando ha deciso di deviare la sua vita, accantonando la professione di geometra e di agente di commercio – ha spiegato la sua volontà di offrire al pubblico una produzione in bianco e nero arrivata prediligendo in questo caso il sistema analogico, rispetto a quello che usa tutti i giorni nel suo lavoro di fotografo professionale.

«E’ la metafora della filosofia di vita in cui penso sia giusto credere – ha concluso – il caricamento del rullino, lo scatto, il lavoro nella camera oscura, il rapporto con il possibile fallimento, scandiscono una attesa lenta e preziosa che l’era digitale ha abolito. Ecco, io ritengo che tutti questi momenti intensi, oltre a poter far nascere un prodotto di migliore qualità, siano delle prove di vita, quasi degli esercizi spirituali, di cui abbiamo gran bisogno vista la fretta e spesso il caos che regola la nostra vita». (rrc)

Il festival di Cultura Cinematografica “Città di Polistena” sbarca a Taurianova

La 15esima edizione del Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena” arriva a Taurianova e vedrà protagoniste le scuole e gli studenti.

Il festival, infatti, arriva nella città grazie a una delibera di giunta proposta dall’assessore alla Cultura, Maria Fedele, è stata al centro di un incontro operativo che il direttore artistico Piero Cullari ha avuto nel Municipio con gli amministratori e con il sindaco Roy Biasi.

Taurianova, aggiungendosi ai Comuni di Monterosso Calabro, Cittanova, Melicucco e Scido, allunga così l’elenco degli enti calabresi che contribuiscono alla riuscita di una kermesse che culminerà nella 3 giorni finale di aprile, nelle serate dal 18 al 20, all’interno del Cinema Garibaldi di Polistena, dove come ogni anno è prevista oltre che la consegna del Premio anche la proiezione dei cortometraggi finalisti, quest’anno 8.

A Taurianova si comincia già la mattina dell’11 gennaio con la visione delle pellicole nelle 3 scuole cittadine, coinvolgendo – grazie alla collaborazione degli assessorati alla Pubblica Istruzione e agli Eventi, nonché delle Dirigenze scolastiche – gli studenti in un confronto con registi e attori che offrirà loro gli strumenti per partecipare al meglio alla votazione nelle diverse sezioni in cui è strutturato il Premio. Nella riunione organizzativa tenuta nel Municipio presenti anche il presidente del consiglio comunale Raffaele Scarfò, la vice presidente Federica Ursida, il vice sindaco Antonino Caridi e l’assessore Angela Crea, il direttore Cullari – che anche quest’anno si avvarrà della prestigiosa supervisione tecnica assicurata dal regista di origini polistenesi Mimmo Calopresti – ha espresso soddisfazione per il radicamento di qualità che l’amministrazione comunale taurianovese sta assicurando ad un evento che, per longevità e missione culturale, è unico nel panorama calabrese proponendo la promozione del mondo lavorativo che genera i film.

Le proiezioni taurianovesi, offerte ad un pubblico composto non solo dagli studenti, si terranno nelle sedi dell’Istituto di istruzione superiore Gemelli Careri e dei Comprensivi Monteleone-Pascoli e Sofia Alessio-Contestabile.

«Abbiamo voluto una partecipazione dinamica di Taurianova – ha commentato l’assessore Fedele – non un patrocinio generico e fine a se stesso, bensi’ una compartecipazione attiva che consente ai nostri studenti di accostarsi come mai prima d’ora alla Settima arte, al fascino del cinema, alla creativita’ di un lavoro che come nel caso di questo Premio propone punti di vista su temi sociali di assoluta rilevanza per il mondo giovanile. Proprio per questa nostra scelta all’insegna della qualità e della originalità educativa, abbiamo voluto che fosse il sindaco in prima persona a partecipare al battesimo di questa nuova collaborazione con le scuole, mobilitate insieme a noi, e ora anche con gli organizzatori di un Premio di qualità, per offrire il lievito più giusto ai giovani, un humus culturale cittadino che migliora a vista d’occhio e proietta Taurianova in una dimensione che parla a tutta la regione e oltre».

Proprio la formula scelta dagli organizzatori, che hanno diviso il Premio in modo da coinvolgere 4 film realizzati in Calabria e altrettanti in altre regioni del Sud, ha convinto gli amministratori a sposare ancora di più un progetto culturale che – patrocinato dal Consiglio Regionale e inserito nel novero degli eventi culturali storicizzati – farà conoscere la città di Taurianova, i suoi scorci naturali e le sue bellezze architettoniche che provengono dalla storia, ad una serie di produttori e registi che la visiteranno nei giorni delle proiezioni e del Premio. (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Mostra di Salvatore Colloridi su Palazzo Contestabile

Una delle dimore storiche più belle della Calabria, Palazzo Contestabile, scelta come scrigno raro per la mostra fotografica di Salvatore Colloridi, talento fra i più apprezzati nel panorama artistico reggino. Inizia all’insegna di una doppia suggestione, che diventa evento nell’evento, la stagione 2024 dell’assessorato alla Cultura che, rinnovando l’accordo con i proprietari della residenza nobiliare che domina l’antica Iatrinoli, espone da sabato 6 gennaio, fino a martedì 16, gli scatti dell’artista cinquefrondese.

Per l’inaugurazione della mostra intitolata “Una questione personale”, l’assessorato guidato da Maria Fedele ha pensato ad un incontro speciale – alle ore 18.00 – per una discussione intorno al tema del potere permanente dell’immagine nella contemporaneità spesso svalutata dall’istante social, con gli interventi oltre che dell’autore anche dell’artista Cesare Berlingeri e di Alberto Conia, curatore della prefazione. Al taglio del nastro per la mostra, patrocinata oltre che dal Comune anche dalla Consulta delle associazioni, parteciperanno il sindaco Roy Biasi e la presidente Annamaria Fazzari.

«Guardando le 30 immagini che compendiano la mostra – commenta l’assessore Maria Fedele – credo che il visitatore possa essere catturato come noi dal concetto di cerniera del tempo, non solo perché abbiamo voluto che l’evento chiudesse all’insegna dell’arte il ricco cartellone natalizio ed aprisse, ispirata dall’alta qualità, la nuova programmazione del settore Cultura, ma soprattutto perché la provocazione di Colloridi è quella che ci serve per ricordare che nell’arte fotografica, così come in tutti i riverberi dell’umanità, c’è stato un tempo senza intelligenza artificiale eppure di immenso contenuto. E’ un viatico di grande valore a cui abbiamo lavorato con straordinaria dedizione in questi giorni di festa, anche grazie alla collaborazione della famiglia Contestabile che mette nuovamente a disposizione a titolo gratuito questo sito di impareggiabile spessore storico, e la mostra rappresenta per noi il modo per riattualizzare nel nuovo anno un indirizzo amministrativo che continuerà a prediligere la qualità dell’offerta per disegnare, di evento in evento, la Taurianova Nuova che riscopre la sua identità in quell’immagine più autentica, e vera, che soppianta i retaggi negativi del suo recente passato». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Biasi e Crea fanno gli auguri agli studenti

Con una lettera aperta gli amministratori comunali formulano gli auguri per il nuovo anno agli studenti di Taurianova. A firmarla il sindaco Roy Biasi e l’assessore Angela Crea che in tal modo hanno inteso ribadire quel senso di vicinanza alle 3 comunità scolastiche cittadine, tratto distintivo di un indirizzo amministrativo che sta qualificando il lavoro della Giunta.

«Alle porte di un nuovo anno – scrivono Biasi e Crea – tanti sono i propositi, i pensieri, i desideri che nascono in ogni persona: l’augurio che vi rivolgiamo è di trascorrere le festività legata all’arrivo del nuovo anno in serenità, animati da sentimenti di amore e pace effusi dallo spirito natalizio».

C’è dunque anche una difesa della tradizione, nelle parole dei due amministratori, un segno quanto mai preciso – viste anche le recenti polemiche nazionali sollevate intorno alla ricorrenza del Natale nelle scuole – inteso a valorizzare il rispetto delle diversità culturali, senza però snaturare l’identità del popolo italiano.

«L’anno che si sta concludendo – proseguono il sindaco e l’assessore – racchiude tanti avvenimenti che hanno segnato e alcuni cambiato la vita economica, politica e sociale del nostro Paese, altri hanno turbato le coscienze, scosso gli animi, tanti altri hanno allietato le giornate ed entusiasmato il nostro comune agire, ma la fine di anno non chiude di per sé il ciclo degli accadimenti; tocca a noi impegnarci a superare barriere e limiti per offrire il nostro aiuto a chi ne ha bisogno… ognuno con il ruolo che si riveste e per le proprie competenze».

L’esortazione all’impegno comune, in una città che registra i cantieri aperti per la costruzione del Nido comunale di Amato e per il Cine Teatro nella sede dell’Iis Gemelli Careri, oltre ai progetti finanziati per la Scuola dell’Infanzia nella zona 167, per le palestre negli Istituti comprensivi Monteleone Pascoli e Sofia Alessio, serve agli amministratori per rilanciare il patto fra generazioni all’insegna della “Taurianova Inclusiva” che ha preso corpo in questi anni.

Un contesto in evoluzione, quello scolastico, dove pure non è mancata la sorpresa e l’amarezza nell’apprendere dell’accorpamento dei due Istituti comprensivi Monteleone Pascoli e Alessio Contestabile – contro il quale l’amministrazione comunale sta valutando le azioni da intraprendere – rilanciando la mobilitazione per ottenere il ritorno a Taurianova della sede degli uffici di segreteria e della presidenza dell’Iis Gemelli Careri.

«Diversi sono stati gli interventi realizzati nelle strutture scolastiche – concludono Biasi e Crea – tanti sono gli impegni assunti che ci auguriamo di portare a compimento nel nuovo anno, riconoscendo che la scuola ha bisogno di continue attenzioni che non ci devono comunque mai far perdere di vista l’interesse principale che è alimentare nei nostri studenti l’amore per la conoscenza e l’acquisizione di nuove competenze che vi aiuteranno a diventare i futuri uomini e donne di questa città… Buon Anno Nuovo e Buone Feste a tutti!». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – La città avrà un murales della Città Metropolitana

E’ un altro vero e proprio cantiere di bellezza quello visitato dal sindaco Roy Biasi, mentre l’artista Ambra Miglioranzi comincia il murales commissionato dalla Città Metropolitana.

Taurianova partecipa infatti all’iniziativa lanciata da Palazzo Alvaro, che punta ad abbellire tramite l’arte figurativa angoli e scorci segnalati dai Comuni, e nell’area individuata dalla giunta – all’incrocio tra le vie Cesare Battisti e Armando Diaz – comincia a prendere forma la creatività artistica.

La sintesi della storia della Calabria, impreziosita da un volto di donna, verrà completata entro il 31 dicembre abbellendo l’angolo scelto non a caso dall’Amministrazione comunale, che a partire da questo intervento vuole realizzare una piazza adiacente alla Villa Comunale Fava.

Il sindaco, che spinto dalla curiosità ha interpretato la visita al cantiere come una forma di omaggio all’artista impegnata, era accompagnato dall’assessore alla Cultura che ha curato il progetto, Maria Fedele, nonché dai colleghi di giunta Simona Monteleone e Angela Crea, e dai consiglieri comunali Federica Ursida e Saro di Giorgio.

L’abbellimento del centro urbano, anche tramite la realizzazione di murales, è un impulso su cui l’amministrazione vuole puntare, al di là dell’opera resa disponibile dalla Città metropolitana, anche per incentivare i cittadini a credere e investire presso le proprie abitazioni in quel senso di appartenenza che tramite l’arte di strada, offerta ormai in maniera tradizionale dagli Infioratori e dai Madonnari, sta facendo conoscere Taurianova nel mondo. (rrc)