VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato e domenica lo spettacolo “Come essere tristi e vivere felici”

Sabato 11 e domenica 12 gennaio, al Teatro Primo di Villa San Giovanni, rispettivamente alle 21 e alle 18.15, in scena lo spettacolo “Come essere tristi e vivere felici” di e con Marco Ceccotti (Produzione Marco Ceccotti in collaborazione con Progetto Goldstein E.T.S).

Come Essere Tristi e Vivere Felici” è uno spettacolo ossimoro, pieno di coerenti contraddizioni. Ceccotti, in questo Solo in compagnia di pupazzi, da quel timido esibizionista che è, dà sfoggio di tutti i suoi fallimenti successi, con monologhi e sketch racconta tutto ciò di bello che ha fatto in malo modo in un errare corretto nel suo più trascurabile essenziale. Un punto di incontro tra stand-up, puppet, sketch, cabaret e poesia, l’alto e il basso, il medio e il medio.

Storie inusuali di tutti i giorni, fatti veri accaduti a persone inventate e viceversa. Storie di amori timidi e di amori estremisti, fobie raccontate senza paura, cartoni animati per bambini vietati ai minori di 18 anni, una soap opera con pupazzi, corsi motivazionali per puffi, pubblicità palesi, comicità occulta, tragedie da ridere e scene di vita vissuta male.  (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI – L’incontro su Umberto Zanotti Bianco

Sabato 11 gennaio, a Villa San Giovanni, alle 17, nella Sala Consiliare Caracciolo, si terrà l’incontro su Umberto Zanotti Bianco.

Relaziona, partendo dal libro “Addizioni agli studi su Umberto Zanotti Bainco – Dal fondo archivistico e Bibliotecario “Umberto Zanotti Bianco” della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, a cura di Angela Martino, Maria Pia Mazzitelli e Francesca Paolino, il prof. Pasquale Amato.
«Sarò felice di relazionare sul grande reggino adottivo nel Comune che fu il primo a ospitare in una baracca di fortuna il giovane Zanotti assieme ai suoi amici del club di Fogazzaro da gennaio a giugno del 1909», ha detto Amato.

«Lo stesso Comune dove, nel 1911, iniziò a funzionare l’Asilo Infantile dell’Animi con due novità che fecero scalpore: le prime maestre laiche e le prime formate col Metodo Montessori», ha continuato Amato, aggiungendo come «Villa è stato inoltre il Comune metropolitano che ha dato il giusto risalto – grazie al sindaco di allora, Cosimo Antonio Calabrò – al grande meridionalista reggino adottivo, intitolandogli una delle sue strade più importanti».

«Sono, altresí – ha concluso – felice di parlarne assieme alla Presidente reggina di “Italia Nostra” (di cui Zanotti fu tra i fondatori nel 1956 e primo Presidente Nazionale sino al suo decesso nel 1963) Rossella Agostino, e alle tre amiche curatrici del volume Angela Martino, Maria Pia Mazzitelli e Francesca Paolino». (rrc)

L’OPINIONE / Giusy Caminiti: Dove sono i consiglieri di minoranza per le questioni della città?

di GIUSY CAMINITI  – Era il 9 agosto del 2022 quando l’Amministrazione comunale – insediata soltanto il 30 giugno precedente – iniziava la sua attività per attenzionare e cercare soluzioni al problema dell’inquinamento cittadino.

Da allora è stato un continuo di attività poste in essere con il metodo che ha sempre contraddistinto questa squadra di governo: il consiglio comunale di Villa San Giovanni ha votato prima nel 2023 la modifica al regolamento del piano delle antenne e poi, ad ottobre 2024, un nuovo regolamento comunale per contrastare l’inquinamento elettromagnetico.
Una programmazione presente nel bilancio previsionale 2024; un progetto discusso con la città in un incontro pubblico tenutosi presso l’aula magna della scuola elementare Giovanni XXIII; un progetto portato in commissioni consiliari congiunte e poi in consiglio comunale. Peccato che nessuno dei cinque consiglieri di minoranza sia stato presente al partecipato incontro tenutosi con i cittadini, in cui il consigliere delegato nonché capogruppo di maggioranza Enzo Calabrò ha risposto alle domande ed illustrato l’attuale stato di impatto delle antenne su Villa San Giovanni.
Gli stessi consiglieri di minoranza (che sembrano svegliarsi oggi!) non c’erano in commissione per la presentazione e discussione del regolamento, o meglio era presente il solo consigliere de Marco che nel pieno stile della minoranza consiliare, dopo aver animato una polemica sul “metodo“, ha deciso di abbandonare i lavori.
Dove erano i consiglieri di minoranza alla discussione del nuovo regolamento sull’inquinamento elettromagnetico?
Stranamente, erano in aula consiliare ma non hanno inteso intervenire per obiettare, proporre, emendare la proposta arrivata in sala Caracciolo: nessun intervento e silenzio assoluto sul punto all’ordine del giorno!
Del resto stesso atteggiamento lo hanno avuto per il problema dell’inquinamento atmosferico ed acustico: hanno abbandonato i lavori consiliari il 23 ottobre (cosa divenuta ormai usuale!) e, quindi, non sanno che questa maggioranza consiliare ha presentato al Mit una richiesta di finanziamento per 500.000 euro al fine di un costante monitoraggio ambientale della città. Addirittura hanno dimenticato ciò che loro stessi hanno votato: l’8 luglio 2024 nell’approvazione del documento strategico per la città di Villa San Giovanni inviato sempre al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche loro hanno votato quale opera preliminare “con prescrizione“ il monitoraggio ambientale per la nostra città.
A seguito di quella votazione in civico consesso, il consigliere delegato Calabró e l’intera maggioranza si sono attivati per la presentazione del progetto portato all’attenzione del consiglio il 23 ottobre 2024 appunto. È alquanto singolare che il capo gruppo di Forza Italia, Marco Santoro, presente quale consigliere ed assessore nel mandato 2010/2015 abbia dimenticato che le centraline installate in città erano di proprietà della Stretto di Messina S.p.A. e che nel 2014 il comune ne aveva fatto richiesta per l’acquisizione gratuita ma che già nell’ultimo sopralluogo di Arpacal nel 2016 la struttura delle stazioni era “gravemente compromessa e vetusta”.
Erano gli anni in cui governava quel centrodestra che oggi alza i toni contro l’Amministrazione Caminiti, dimenticando che la città è stata guidata ma non amministrata dal 2010 al 2022 da forze politiche di cui questi consiglieri comunali sono espressione in assoluta continuità. Ma non sono le polemiche create ad arte dai consiglieri di minoranza a lasciare perplessa questa maggioranza, quanto piuttosto il non voler mai entrare nel merito delle questioni cittadine come dimostrano la mancata frequentazione sistematica da parte di alcuno dei consiglieri di minoranza, l’abbandono dell’aula consiliare (di fronte a tutti i temi di maggiore rilevanza sociale, economica, ambientale), l’utilizzo dei comunicati stampa in luogo delle discussioni consiliari al fine di creare allarme sociale infondato.
Tutto questo dà il senso dell’azione che il gruppo consiliare di Forza Italia sta svolgendo in città.
Duole constatare lo scarso rispetto per il consiglio comunale, unico luogo di confronto tra le forze politiche della città; duole constatare la pochezza delle argomentazioni utilizzate contro le scelte politico-amministrative di questa maggioranza; duole constatare che l’unico tema a cui i consiglieri di Forza Italia sono interessati sia il ponte sullo Stretto. Ed anche su quest’ultimo non tengono la discussione e decidono di abbandonare i lavori consiliari!
Le nostre risposte alla città continueranno ad essere date in sala Caracciolo durante le adunanze del civico concesso parlando ai villesi, con o senza la presenza della minoranza che ha evidentemente scelto la strada della disinformazione amministrativa. (gc)
[Giusy Caminiti è sindaca di Villa San Giovanni]

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al Circolo “La Bella Epoque” una serata di cultura, musica e poesia

È stata una serata di cultura, musica e poesia quella svoltasi al Circolo “La Bella Epoque” di Villa San Giovanni, con l’evento La musica delle parole.

 Gli ospiti del riuscito evento sono stati i poeti: Ninetta Marra, Edoardo Ischia, Salvatore Cucinotta, Gabriele Barresi, Teresa Barresi, Giovanni Suraci e sono state declamate anche le poesie dei defunti, mai dimenticati, poeti Gaetano Previtera e Salvatore Santacaterina. Dopo i saluti del presidente Natale Salzone, la prof. Dina Marcianò ha presentato la serata con un intervento di profonda riflessione toccando i temi salienti dell’attività del circolo che, con tenacia, si è posto l’obiettivo di tenere alta la tradizione culturale di Villa San Giovanni.

«La città – ha evidenziato la relatrice – vanta gloriose tradizioni che non si devono disperdere, anzi l’intenzione del Circolo è di programmare eventi culturali per aggregare la comunità di questo importante centro facendo incontrare, con eventi programmati, i tanti amanti della poesia, della letteratura e della musica, che avranno la possibilità di trovare anche nel Circolo un valido punto di riferimento».

La prima partecipata edizione dell’evento, “La musica delle parole”, ha dimostrato che i villesi hanno la determinazione di far emergere le proprie potenzialità autonomamente senza doversi spostare altrove per soddisfare i fermenti culturali presenti e il circolo “la Belle Epoque” si pone come elemento trainante per accompagnare le iniziative che emergono nel territorio. Una prova tangibile delle potenzialità presenti in città è dimostrata dalla partecipazione all’incontro dell’ensemble vocale “Morgana” dell’associazione “Coro Città di Villa San Giovanni”, diretto magistralmente dal Direttore M° Giusj A. Santacaterina, accompagnato dal M° Claudia Bova al pianoforte e dal M° Daniela Cicco al violino, e sotto la presidenza dell’avv. Patrizia Arcuri.

L’ensemble, tutto al femminile, di giovani artiste villesi, ha arricchito la serata con preziosi intermezzi musicali incantando il pubblico e dimostrando, ove ce ne fosse bisogno, che la musica abbraccia la vita e illumina l’anima. Notevole emozione ha suscitato la lettura della poesia del poeta Giuseppe Ginestra “ Va’nti to mamma” declamata dal comandante Giuseppe Caratozzolo, così come le poesie interpretate dai vari poeti e dall’ospite, lo scrittore Giovanni Suraci, che a sua volta è rimasto attratto dalla profonda professionalità dei protagonisti e dalla pregevole ospitalità del pubblico e degli organizzatori. I versi declamati infine hanno emozionato i tanti invitati presenti nel suggestivo salone dello storico circolo della città di Villa San Giovanni.

La poesia associata alla musica, ancora una volta, ha dimostrato di possedere il dono di portare una sferzata di luce nelle parti impolverate presenti in questa società globalizzata che tende sempre di più a disumanizzarsi; basti pensare al dramma degli scontri attualmente in corso in ogni angolo del mondo. I saluti finali, dopo i ringraziamenti del preside Natale Salzone e dell’instancabile perfetta organizzatrice prof. Dina Marcianò,  sono toccati alla presidente del consiglio comunale prof. Caterina Trecroci che, oltre a portare i saluti del Sindaco avv. Giusy Caminiti, si è congratulata per la perfetta riuscita della manifestazione e ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli eventi culturali, rendendosi disponibile di offrire la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni per sviluppare le numerose iniziative culturali con la piena condivisione di tutte le Associazioni presenti nel territorio.    (rrc)

 

VILLA S.G. (RC) – Sabato si presenta il servizio “Europa a casa”

Sabato 7 dicembre, a Villa San Giovanni, alle 10.30, all’Altafiumara Resort, sarà presentato il nuovo servizio “Europa a casa”, opportunità concreta per attingere alle risorse europee con mirate azioni di informazione e di accompagnamento.

Lo ha reso noto l’europarlamentare Giusi Princi, promotrice del servizio, sottolineando come si tratti di «uno strumento che abbiamo fortemente voluto con il Partito Popolare europeo (PPE) e con Forza Italia Calabria per costruire un ponte solido e concreto tra Bruxelles e la nostra regione, affinché le opportunità dell’Unione Europea diventino accessibili per i calabresi in modo pratico e diretto, contribuendo allo sviluppo dei territori».

Un pool di esperti locali e collegati da Bruxelles, risponderà ai quesiti tecnici fornendo in seguito accompagnamento per l’accesso ai fondi europei diretti e indiretti.

“Europa a casa” è un servizio fruibile da tutti che offrirà informazioni e supporto sui bandi europei dedicati a giovani, enti locali, ordini professionali, imprese e settori produttivi.

Le caratteristiche del servizio e le modalità di accesso allo stesso verranno spiegate durante la conferenza.

All’evento, oltre a Giusi Princi che illustrerà il servizio, parteciperanno gli assessori regionali Maria Stefania Caracciolo, Rosario Varì, Gianluca Gallo, e i deputati calabresi Giovanni Arruzzolo e Francesco Cannizzaro, segretario regionale di Forza Italia. Per l’occasione, sarà eccezionalmente presente il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati(rrc)

VILLA S.G.- Domenica l’evento “Note di moda: Un passo per la ricerca”

Domenica 1° dicembre, all’Altafiumara Resort di Cannitello a Villa San Giovanni, alle 17.30, si terrà l’evento “Note di Moda: Un Passo per la Ricerca”, una serata all’insegna della creatività, della solidarietà e della bellezza.

L’evento sarà un’occasione unica per immergersi in una collettiva di artisti che da tutta Italia hanno dato la loro adesione, seguiti dagli ideatori e curatori Filippo Malice L.A.B.1- collettivo artistica Antonella Postorino, Ap Architecture & Production Designer. 

L’obiettivo non è solo intrattenere, ma anche sensibilizzare e contribuire concretamente ad una causa molto importante: il supporto alla ricerca per le malattie rare attraverso la “Fondazione Chops”, presieduta dalla reggina Manuela Mallamaci, madre del piccolo Mario, affetto da questa malattia rara. Parte dei fondi raccolti per la serata sarà devoluta alla fondazione, contribuendo così a supportare un’importante causa sociale.

Gli artisti Alessandro Allegra, Marco Barone, Giuseppe Bonaccorso, Lucio Ddt Art, Paolo Genoese, Fabrizia Ghione, Umberto Giampa, Liu Jiang,  L.A.B.1 – (collettivo artistico), Giuseppe Lococo, Francesco  Logoteta, Andrea Leuzzo,  Filippo Malice,  Lorenzo Pio M. Martino, Nicoletta Marra,  Massimiliano Mirabella, Giacomo Montanaro, Eleonora Pesaro, Antonella Postorino e Claudia Ventura, regaleranno le loro opere alla Fondazione che, a partire dalla serata, saranno disponibili per chi vorrà dare un contributo ulteriore acquistandole.  

La serata condotta da Martina De Lorenzo e Valeria Pellegrino, offrirà un palinsesto ricco, con sfilate di moda e gioielli, accompagnati da momenti di musica e canto dal vivo,  renderanno l’atmosfera ancora più speciale e coinvolgente.

«Tutto pronto! – ha dichiarato l’organizzazione dell’evento, diretto da Valeria Pellegrino e Mario Vitolo –. Siamo entusiasti di riunire arte, moda e musica per una nobile causa. I biglietti venduti per la raccolta di fondi dimostrano che il pubblico ha già dato la sua sensibile ed entusiasta adesione. I presenti potranno partecipare all’estrazione di premi, un gioiello del maestro orafo Angelo Vale, Una giornata SPA offerto da Altafiumara Resort, occhiali da sole griffati di ottica Argurio e vini pregiati della nostra terra offerti  di Tenuta San Giovanni». (rrc)

Ponte, i consiglieri di minoranza di Villa S.G.: Con ok da Commissione Via smontate accuse da maggioranza

I consiglieri comunali di Forza Italia di Villa San Giovanni, Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, hanno evidenziato come in seguito al parere favorevole rilasciato dalla Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) «è stato, definitivamente, smontato il castello accusatorio costruito da parte dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, che ha cercato, attraverso un documento privo di contenuti costruttivi, di ostacolare la realizzazione del Ponte sullo Stretto».

I consiglieri di Forza Italia ritengono che questo parere, unitamente alle 62 prescrizioni contenute nel rapporto finale, rappresenti un importante passo in avanti verso l’approvazione definitiva del progetto da parte del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile), che si attende entro la fine dell’anno.

Secondo i consiglieri di Forza Italia, il progetto del Ponte sullo Stretto non è più un sogno o una proposta lontana, ma una realtà in movimento, pronta a prendere forma. La Commissione di Via ha espresso parere favorevole, condizionato a una serie di approfondimenti che, come sottolineato dagli esperti, sono del tutto normali in progetti di questa portata e verranno affrontati nella fase di progettazione esecutiva. Le prescrizioni e gli approfondimenti richiesti, infatti, riguardano principalmente aspetti ambientali, tecnici e operativi, senza che vi sia alcuna indicazione che metta in discussione la fattibilità dell’opera. Il progetto definitivo è pronto, ed è ormai chiaro che il Ponte sullo Stretto si avvia a diventare una delle opere infrastrutturali più significative per il futuro del Sud Italia.

Il gruppo di Forza Italia non nasconde la propria preoccupazione per l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, che ha tentato di ostacolare il progetto attraverso un documento che, anziché fornire un contributo costruttivo e tecnico, si è limitato a sollevare preoccupazioni infondate e a rispondere a logiche politiche piuttosto che a reali problematiche tecniche.

«Il documento presentato dall’Amministrazione di Villa San Giovanni – hanno detto i consiglieri – non era altro che un tentativo malcelato di ostacolare il progetto del Ponte, mascherato da un presunto approfondimento tecnico. Un documento che non aveva alcun valore aggiunto rispetto a quanto già previsto dai progettisti e dagli enti coinvolti».

«Non si è cercato un confronto costruttivo – hanno sottolineato – né si sono ascoltate le voci degli esperti e dei progettisti. Piuttosto, si è preferito abbandonarsi a slogan e richieste infondate, alimentando un clima di pregiudizio nei confronti di un’opera che rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per il nostro territorio».

I consiglieri di Forza Italia hanno poi evidenziato che, a differenza di quanto accaduto a Messina, dove il dialogo con i progettisti è stato continuo e senza oneri per la città, a Villa San Giovanni si è assistito a una forte politicizzazione della questione, con una parte della politica locale che ha messo in atto una vera e propria battaglia ideologica contro il progetto del Ponte.

I consiglieri hanno voluto chiarire ulteriormente che le 62 prescrizioni contenute nel parere favorevole della Commissione di VIA sono un fatto del tutto normale per un’opera di queste dimensioni. È importante sottolineare che, a fronte di una mole di oltre 10.000 elaborati progettuali, 40 chilometri di raccordi a terra, per l’80% in galleria, e un investimento complessivo di 13,5 miliardi di euro, solo 62 prescrizioni sono state avanzate.

Per fare un confronto, la Commissione di Via ha rilasciato 20 prescrizioni su un progetto ferroviario di 28,5 km, con un valore di 1,3 miliardi di euro. Questo rende evidente come le prescrizioni per il Ponte sullo Stretto siano perfettamente in linea con le normali prassi per progetti complessi e di grande impatto.

«Le prescrizioni della Commissione di Via sono, in gran parte, richieste di approfondimento che non pregiudicano in alcun modo la realizzazione dell’opera. Esse riguardano aspetti che sono già stati previsti dai progettisti e che verranno perfezionati nella fase successiva di progettazione esecutiva – hanno spiegato ancora i consiglieri di Forza Italia –. Non vi sono allarmi geologici o sismici, come alcuni hanno cercato di far credere, ma richieste di approfondimento su vari aspetti, dal rumore alle vibrazioni, fino agli impatti ambientali e ai siti di deposito».

I consiglieri di Forza Italia hanno concluso il loro intervento con un appello alla responsabilità politica e un monito all’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, affinché si metta da parte l’opposizione ideologica al progetto e si ponga al servizio della comunità per tutelare gli interessi del territorio.

«Il Ponte sullo Stretto rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio – hanno sottolineato – un’opera che potrà portare sviluppo, crescita e occupazione. L’Amministrazione comunale ha il dovere di garantire che questo progetto porti il massimo delle ricadute positive per la nostra città. Ci impegneremo affinché si faccia tutto il necessario per tutelare gli espropriandi, firmare gli strumenti già pronti e garantire che la nostra comunità possa beneficiare di tutte le opportunità che questa grande infrastruttura porterà».

Infine, i consiglieri hanno ribadito che Villa San Giovanni non può permettersi di restare spettatrice del cambiamento, ma deve diventare protagonista del proprio futuro.

«Il Ponte sullo Stretto è ormai una realtà in movimento – hanno concluso – e l’Amministrazione di Villa San Giovanni deve essere parte attiva di questo processo di cambiamento, non ostacolarlo. È giunto il momento di guardare al futuro e di fare in modo che la nostra città non perda le occasioni di sviluppo che questa straordinaria opera infrastrutturale porterà». (rrc)

 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Gli eventi in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, ha organizzato una serie di incontri significativi di CorrentiEditoria – Festival d’Arte e Cultura.

Questo pomeriggio, alle 18, nella Sala Consiliare del Comune, si introdurrà con una disamina sull’arte e la “Rappresentazione della Violenza”, ripercorrendo il testo di Alberta Dito, per poi entrare nel tema “I lividi dell’anima”. Saranno approfondite diverse forme di violenza: comportamenti legati al bullismo e molestie sessuali. Un’analisi attenta dei fattori di rischio, della necessità di istituire una rete a supporto e protezione che possa fornire istruzioni pratiche sulla gestione dei sintomi ad essa connessi e sull’importanza imprescindibile della comunicazione. Interverranno, Annamaria Curatola, docente di didattica e pedagogia presso l’Università di Messina e Carmen Giambelluca, psicologa clinica. L’evento è organizzato in collaborazione con La Rosa del Pozzo, guidata dal presidente Antonino Santisi.

Domani, 26 novembre, alle 17, al teatro Primo, saranno presentati due libri. Il primo, la storia di “Alessandrina, bella e indomita eroina tragica del Cilento” di Mariella Marchetti, simbolo delle lotte combattute in nome dei diritti umani e delle donne. L’ultimo appuntamento è dedicato ad un atroce femminicidio di una donna villese, risalente all’anno 1985. Il secondo è “Storia di una rinascita” di Giovanna Cardile, figlia della vittima, e Giovanna Sciacca, è una toccante narrazione dei miracoli che l’amore è capace di produrre in esistenze devastate dal dolore.

Saranno presenti il sindaco, Giusy Caminiti, la Presidente del consiglio comunale, Caterina Trecroci, la consigliera con delega alle Pari opportunità, Caterina Neri.

«Le Nazioni Unite – ha dichiarato la Presidente del consiglio comunale – hanno definito, a giusta ragione, la violenza sulle donne “un flagello mondiale”, un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti, dilaganti anche tra i più giovani. Attenzione e allarme, dunque, con l’intento di prevenire, educare e contrastare con ogni mezzo, sottolineando che non si tratti esclusivamente di aggressione fisica, ma di violenze e ricatti psicologici perpetuati nel tempo, che drammaticamente trovano epilogo nei femminicidi». (rrc)

 

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato lo spettacolo ‘A Cirimonia

Sabato 23 novembre, a Villa San Giovanni, alle 18.30 – e in replica alle 21 domenica 24 – al Teatro Primo andrà in scena ‘A Cirimonia, del noto regista drammaturgo e attore Rosario Palazzolo, che sarà anche protagonista sul palco insieme a Anton Giulio Pandolfo.

Due personaggi in scena se ne stanno in un luogo che ha smesso di rivelarsi, a celebrare una cerimonia sghemba, che si annuncia inutile, una cerimonia che li obbliga a un dialogo che solo apparentemente è privo di senso, un dialogo disteso su di una lingua ruvida, deforme, asintattica e svirgolante, un dialogo
straripante di silenzi pieni di paura, che man mano si trasforma, e diviene urlo, esigendo un ritmo da tragedia e una musicalità surreale.

Fino al fallimento finale. Ché quello pretendono, i due, il fallimento, perché è la loro scelta, il solo modo che hanno per finire qualsiasi cosa pensano d’aver cominciato.

Rosario Palazzolo in questi giorni sta tenendo, sempre al Teatro Primo un workshop per attori dal titolo “In guerra col mondo è la pazzia”: un percorso che inizia da ciò che significa pazzia, l’essere pazzi o essere considerati pazzi, o considerarsi pazzi, e procedere per tentativi di vita che abbiano il vanto di non determinarsi mai in un discorso finito, e che anzi abbiano fatto voto di vastità, onorando tutte le molte possibilità possibili, fino alle impossibilità.

Domenica 24 novembre alle 19.00 è in programma la restituzione al pubblico di questo workshop

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Sabato e domenica in scena “Patria- il Paese Di Caino e Abele”

Sabato (alle 21) e domenica (18.15), al Teatro Primo di Villa San Giovanni, andrà in scena lo spettacolo Patria- il Paese Di Caino e Abele, una co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo) con ideazione di Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana, con la drammaturgia Fabio Banfo che è anche in scena e la regia Giacomo Ferraù.

L’evento è il secondo appuntamento con la nuova stagione di drammaturgia contemporanea al Teatro Primo, che ha la direzione artistica di Silvana Luppino e Christian Maria Parisi.

La Storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi della Storia italiana: le stragi, i golpe, il terrorismo, le lobbies, le mafie, i servizi segreti,
tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli. Un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano
indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli. Una biografia famigliare che finisce per diventare la biografia di una nazione, nel quale Fabio Banfo interpreta 15 personaggi differenti, per dare voce a tutti gli abitanti del Paese.