Giovedì 23 marzo, a Trebisacce, è in programma una fiaccolata in ricordo dei migranti vittime dei naufragi, promossa dall’Associazione Volontari Protezione Civile.
Alla fiaccolata, che partirà alle 18.30 da Piazza San Francesco sul Lungomare, ha aderito anche l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alex Aurelio.
«Non si può pensare – ha detto il primo cittadino – che stragi come quella consumatasi nelle acque delle Jonio crotonese o che, in generale, il flusso migratorio già registrato in questi primi mesi del 2023 con oltre 20 mila arrivi (più del triplo di quelli registrati nello stesso periodo del 2022 e 323 morti e dispersi lungo la rotta del Mediterraneo centrale) possano essere affrontati da territori come i nostri, già carenti da ogni punto di vista, di uomini, risorse e mezzi».
«Neppure l’Italia da sola può essere in grado, purtroppo – ha aggiunto – di governare questa emergenza epocale. Ecco perché, insieme alla nostra umana ed immancabile solidarietà, è necessario che l’Unione Europea garantisca, come ha più volte ricordato anche il Presidente Roberto Occhiuto, quel necessario ed insostituibile controllo nei e dai paesi d’origine di queste vere e proprie tratte, purtroppo gestite da organizzazioni criminali di fatto indisturbate».
«L’auspicio – è questo l’appello del sindaco – è che l’intera comunità di Trebisacce risponda e sia presente e protagonista a questo momento di condivisione per far arrivare anche da questo territorio un messaggio indispensabile di vicinanza a quanti per sfuggire da guerre e disperazione, scappano dalla loro terra affrontando un mare – conclude Aurelio – che si è ormai trasformato nel più grande cimitero della nostra civiltà». (rcs)