Una music opera per celebrare i 100 anni di Natuzza Evolo. Nell’avvicinarsi del Centenario dalla nascita di Natuzza Evolo del prossimo 23 agosto, si è svolto ieri a Paravati, nella sede della Fondazione Cuore Immacolata di Maria, un incontro tra don Pasquale Barone, presidente della Fondazione, il promoter Ruggero Pegna e il maestro Francesco Perri, compositore e direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Pegna, che notoriamente si è dichiarato miracolato dalle preghiere di Natuzza, come ha scritto nel suo libro “Miracolo d’Amore” e ricordato nel nuovo docufilm Rai di Pino Nano e Maurizio Pizzuto, ha presentato a don Barone un progetto per la particolare ricorrenza. Le intenzioni del promoter e del maestro Perri, infatti, sono quelle di realizzare un evento nell’immenso piazzale della nuova Chiesa nei giorni del centesimo compleanno di “mamma Natuzza”, come la chiamano tutti i fedeli, e di produrre una music opera sulla sua vita.
Per l’evento dal vivo, hanno proposto una riedizione dell’opera musical Francesco de Paula, sulla vita di San Francesco di Paola, a cui Natuzza Evolo era molto legata, composta da Perri e prodotta da Pegna nel 2017 al Palacalafiore di Reggio. A novembre, invece, dovrebbe debuttare al Teatro Rendano di Cosenza e, poi, ad inizio dicembre al Politeama di Catanzaro, l’opera teatrale che il promoter intende produrre con musiche di Francesco Perri, testi degli stessi Perri e Pegna, con la collaborazione di Andrea Ortis, tra i registi più geniali del panorama teatrale internazionale, già regista e Virgilio nella Divina Commedia opera musical, Van Gogh cafè e di altre opere di grande impatto emotivo.
Già nel 2006, al ritorno dal trapianto di midollo seguito ad una diagnosi di leucemia acuta, Pegna aveva voluto ringraziare a modo suo la mistica, con un romanzo a lei dedicato e un grande spettacolo dal vivo, La Notte degli Angeli, condotto da Lorena Bianchetti con un cast stellare, trasmesso da Rai International in tutto il mondo.
«In questo 2024 ricorre un anniversario speciale – affermano Pegna e Perri – Il nostro legame affettivo con mamma Natuzza ci ha suggerito due progetti che intendono sottolineare la ricorrenza: un evento in agosto presso la Fondazione e un’Opera per portare in tutti i maggiori teatri le emozioni di una vita straordinaria. Per questa ragione, abbiamo scelto per la regia dell’Opera una figura di grande spessore come Andrea Ortis, che ha aderito al progetto con entusiasmo e che, certamente, saprà trovare la sintesi teatrale per raccontarla in modo semplice, sincero e toccante. A Don Pasquale, che ringraziamo per l’accoglienza e per la cordialità, oltre al patrocinio della Fondazione, abbiamo chiesto la collaborazione per una rilettura dei testi da parte sua e di padre Michele Cordiano, alla luce del loro rapporto quotidiano e di tanti anni al fianco di Natuzza. Nei giorni scorsi abbiamo contattato la segreteria di Sua Eccellenza mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto, per illustrargli le nostre idee».
«I progetti – concludono – sono stati sottoposti pure al presidente Occhiuto per un sostegno regionale, in attesa di riscontro, sottolineando che ogni incasso derivante da eventuali contributi e biglietti, eccedente le spese di allestimento, sarà destinato alla Fondazione.”. (rvv)