Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha reso noto che si sta valutando di acquistare le quote del socio privato di Sacal, Lamezia Sviluppo, tramite Fincalabra, «in modo da interrompere le procedure sanzionatorie avviate dall’Enac».
Il presidente Occhiuto, dopo un lavoro certosino, ha avuto la conferma, da parte di Lamezia Sviluppo, la disponibilità a cedere «alla mano pubblica – si legge in una lettera dell’amministratore unico – la totalità dei diritti di sottoscrizione dell’aumento di capitale, deliberato dall’Assemblea del 2 luglio 2021», il cui totale ammonta a 12 milioni di euro.
«Così, si potrà presto aprire una nuova stagione di rilancio per il trasporto aereo calabrese dopo il periodo buio del Covid, creando un volano di sviluppo per l’intera Regione» ha spiegato Occhiuto, ricordando che, tra i «primi dossier di cui mi sono occupato c’è stato quello della Sacal, perché gli aeroporti rappresentano un asset strategico per il turismo e per le attività produttive in generale, e la Regione deve garantirne la funzionalità e lo sviluppo».
«L’emergenza da affrontare – ha spiegato – è stata la procedura avviata dall’Enac, l’Ente che regola il trasporto aereo, dopo il passaggio della maggioranza delle quote della Sacal in mano ai privati. Una procedura che se non venisse fermata porterebbe al ritiro delle concessioni per la gestione degli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, con conseguenze non prevedibili sulla funzionalità degli aeroporti e sui livelli occupazionali». (rcz)