di ARISTIDE BAVA – Musica, arte e cultura per solennizzare la fine di un anno e aprire la strada alla speranza di un altro che si vorrebbe pieno di cose positive e, soprattutto, di pace e serenità sociale. Dalla grande musica, e con la grande musica, è arrivato, infatti, anche un forte messaggio di pace indirizzato a tutti i popoli del mondo.
È stato uno dei leit motiv del concerto di fine anno, in omaggio a Ennio Morricone organizzato dai Clubs Lions di locri, Roccella e Siderno presso l’Hotel Parco dei Principi di Roccella. Un concerto che ha avuto come grande protagonista il Maestro Francesco Andrea Calabrese che, nel soffermarsi sulla presentazione di alcune sue splendide esecuzioni non ha mancato di evidenziare un apprezzato messaggio di pace che la musica è capace di diffondere nella sua universalità attraverso le note di Bernstein, Gershwin, Chopin, Ciaikovskij, tanto per citare alcuni dei grandi compositori che hanno fatto da cornice all’ “omaggio a Ennio Morricone”, e dello stesso premio Oscar italiano chiamato direttamente in causa per mettere il dito sulla piaga di un altro grande tema sociale, quello dell’emigrazione.
Un tema, quest’ultimo, legato – ha evidenziato Calabrese – alla splendida musica di Nuovo Cinema paradiso e alle vicissitudini del suo protagonista anche lui costretto a partire da un piccolo centro siciliano per cercare di trovare il suo posto al sole. Non solo grande musica, dunque, ma anche problemi sociali, arte e cultura, ben rappresentati da alcuni autorevoli personaggi presenti in sala chiamati a solennizzare la serata anche sotto tali importanti aspetti.
E tra questi anche il sindaco di Roccella Vittorio Zito, le scrittrici Palma Comandè e Caterina Mammola, la poetessa Bruna Filippone, l’artista Giuliano Zucco, il Direttore dell’ Accademia Harmonia di Siderno, Natale Femia, la recente “stella d’argento” del Coni, Stefano Archinà, e il presidente dell’ XI Circoscrizione Lions che, in rappresentanza del Governatore Franco Scarpino, ha fatto ricordare l’impegno dell’ associazione nel supportare la candidatura di “Locride Capitale Italiana della cultura 2025” che sarà manifestato anche attraverso un congresso distrettuale Lions che il 17 e 18 febbraio prossimi porterà sul territorio circa 500 delegati con loro amici e familiari.
Per il resto un concerto di grande impatto musicale che è stato piacevolmente arricchito dalle dettagliate spiegazioni che il Maestro Francesco Andrea Calabrese ha dato sui pezzi presentati, molti dei quali tratti dalle colonne sonore di grandi film, e particolarmente apprezzati dal folto pubblico presente in una sala arrivato da parecchi centri della provincia reggina e finanche dal Vibonese e dal Catanzarese. Un evento, insomma, di notevole portata che, a sentire i presidenti dei Clubs Lions, Vincenzo Mollica e Lorenzo Maesano, potrebbe diventare un appuntamento fisso della Locride anche per i prossimi anni. (ab)