È con il gruppo Zigan Impossible che si è chiusa, a Palmi, la rassegna Sinergia 47, promossa dall’Associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce Aps, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Eventi culturali 2021 della Regione Calabria.
Un ultimo spettacolo di grande successo al teatro Manfroce di Palmi animato da Annalisa Biancofiore (Soprano), Dahl Ah Lee (Violino), Marcos Palombo (Sassofono), Paolo De Angelis (Chitarra), Cristiano Lui (Fisarmonica) e Piero Ranucci (Contrabbasso).
La grandezza della musica e il talento degli Zigan Impossibile: ecco gli ingredienti che hanno reso possibile questo viaggio inedito e originale. Dopo questa prima volta in Calabria, gli Zigan Impossible si apprestano a registrare il loro primo disco.
«Quando la musica è scritta bene, la sua esecuzione con altri strumenti ne valorizza la bellezza senza intaccare le dimensione originaria e conferendo alla stessa una nuova vita. Dunque riproporre brani scritti per il pianoforte con il violino, la fisarmonica, il contrabbasso, il sassofono e la chitarra non solo è possibile ma innesca anche inattese e affascinanti suggestioni. Così abbiamo fatto vibrare in modo diverso ma sempre intenso le note della Marcia turca e de La regina della notte dal Flauto magico di Mozart, il Notturno di Chopin, La danza ungherese n.5 di Brahms, Youkali di Kurt Weill. Poi abbiamo voluto legare Mission Impossible ai virtuosismi di Astor Piazzolla e abbiamo eseguito Nino Rota, Edith Piaf e brani tratti da “Il favoloso mondo di Amelie”. Esperienze per noi molto appassionanti che, anche questa sera, il pubblico ha dimostrato di apprezzare in modo particolare», ha spiegato il fisarmonicista Cristiano Lui.
«Abbiamo concluso questa rassegna – ha spiegato il presidente Gargano – con uno spettacolo di altissimo profilo degno di una stagione davvero entusiasmante. Con questo concerto salutiamo il nostro affezionato pubblico ma è solo un arrivederci. Tante emozioni scandiranno la prossima stagione Synergia 48^ che stiamo già mettendo a punto. Con 23 spettacoli spazieremo ancora una volta tra tanti generi, musica, opera, danza e ci sarà anche tanta prosa». (rrc)