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A Reggio e Roccella in scena "Persone naturali e strafottenti"

A Reggio e Roccella in scena “Persone naturali e strafottenti”

Il 25 e 26 novembre, a Reggio e Roccella Jonica in scena lo spettacolo Persone naturali e strafottenti, la tragicommedia cruda, poetica ed esilarante del maestro Giuseppe Patroni Griffi.

Si tratta di un grande appuntamento per la rassegna del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano. Venerdì 25 novembre, lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium “Zanotti Bianco” di Reggio Calabria, per il Progetto ReggioFest Cultura diffusa 2022.

n replica il giorno dopo, sabato 26 alle 21.00, allAuditorium comunale di Roccella Jonica, nell’ambito della XXX Stagione teatrale della Locride 2022-2023.

Un’opera del 1973 che viene riproposta oggi in un nuovo allestimento per la regia di Giancarlo Nicoletti, con un cast d’eccezione, non convenzionale e proveniente da mondi teatrali diversi: Marisa Laurito che veste i panni del ruolo che fu di Pupella Maggio; lo stesso Giancarlo Nicoletti presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.

Quattro persone, quattro solitudini, che s’incontrano nella notte di Capodanno di una Napoli chiassosa e crudele, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite.

Un teatro che non teme di scandalizzare, attraversando emarginazione, violenza, distanze socio-culturali, la ricerca continua di un altro che non esiste: la drammaturgia di Patroni Griffi è ironica, visionaria e poetica. 

Il noto critico teatrale Franco Cordelli ha scritto «In quanto al noioso, non se ne parla: di noioso non c’è nulla, non c’è che uno scoppiettante e continuo scambio di battute feroci, di giudizi lapidari di ogni personaggio verso gli altri e verso il mondo, di fuoriuscite d’anima. Ma ‘Persone naturali e strafottenti’, come si vede nella regia di Nicoletti, non consiste di queste battute. Consiste della sua struttura del tutto inedita nel dramma borghese: una struttura aperta, senza linee di svolgimento verso una o altra direzione, arresa alla sua ‘naturale’ libertà di sviluppo e linguaggio».

La produzione è di Altrascena, aiuto regia di Giuditta Vasile, costumi di Giulia Pagliarulo, disegno luci di Daniele Manenti, direttore di scena Claudia Tagliaferro

Uno spettacolo da non perdere per gli amanti del teatro, per la prima volta a Reggio e provincia, che segna con una scelta non scontata il cartellone organizzato dal Centro Teatrale Meridionale. (rrc)