Prende il via domani, a Cosenza, alla Vecchia Vecchia, la quinta edizione dell’Alterazioni Festival, con la direzione artistica di Marco Verteramo.
Una tre giorni, dunque, che prenderà il via, alle 21.30, con il concerto degli Amanita, trio cosentino di jazz contemporaneo formato da Raul Gagliardi (chitarra), Carlo Cimino (contrabbasso, basso elettrico) e Maurizio Mirabelli (batteria) che ritornano proprio nella loro città dopo più di dieci anni dall’ultima esibizione per “Calandra”, ultimo lavoro uscito per la Manitù Records. Proprio in occasione del live la band presenterà in anteprima nazionale l’album uscito il 24 marzo del 2020. A dieci anni di distanza da “Gente a sud”, lavoro d’esordio del trio, Amanita suonerà gli otto brani contenuti nel nuovo album.
Spazio poi a Joan Thiele il 27 agosto: cantautrice e producer di origini italiane e svizzero-colombiane, l’artista è cresciuta tra Cartagena e l’Italia. La sua vita a cavallo dei due continenti ha influenzato la sua musica rendendola un’artista poliedrica e dal respiro internazionale. Dopo un ep nel 2016 e un album nel 2017, nel 2020 pubblica il suo primo ep in lingua italiana. A febbraio e ad aprile di quest’anno invece, pubblica per Undamento due capitoli del suo nuovo progetto: “Atto I – Memoria del Futuro” e “Atto II – Disordinato spazio”.
A chiudere Alterazioni Festival saranno i Lehmanns Brothers, band che ha fatto delle mescolanze jazz, hip-hop, neo suol e house il proprio tratto distintivo. Il gruppo si è formato nel 2013 ad Angouleme ed è composto da Julien Anglande (voce), Alvin Amaïzo (chitarra), Dorris Biayenda (batteria), Florent Micheau (sassofono), Clément Jourdan (basso) e Jordan Soivin (trombone).
Anche loro al debutto sul palco di Alterazioni Festival, dopo l’uscita dell’ep “Another Place” e il singolo “Be okay”, una canzone sulla speranza e l’ottimismo si esibiranno il 28 agosto.
Soddisfatto il direttore artistico Marco Verteramo: «Concludiamo nel migliore dei modi questa edizione 2021. Dopo il successo registrato per la prima parte di Alterazioni a luglio, ne siamo certi, il pubblico saprà apprezzare la grande qualità dei live di questa tre giorni».
«Nonostante le difficoltà vissute negli ultimi due anni dal nostro settore, tra i più colpiti dalla pandemia – ha concluso – abbiamo comunque tenuto a mantenere un discorso continuativo, serbando la linea narrativa che in questi anni ci ha portato a far conoscere le realtà più interessanti del panorama internazionale». (rcs)